Se già prima della pandemia, un terzo degli italiani soffriva di disturbi del sonno, negli ultimi giorni si è registrato un aumento dei casi.
Infatti la preoccupazione di questi giorni, le limitazioni alla nostra vita, la mancanza di attività fisica e una routine completamente diversa dal solito hanno effetti negativi non solo sul nostro umore ma anche sul sonno, sia in termini di quantità che di qualità.
Per questo motivo, seppur in quarantena, è importante adottare alcune regole per mantenere il benessere psicofisico.
Ce le indicano gli esperti di Metagenics (produttore di integratori alimentari ad alto impatto) impegnata nello studio e nella divulgazione della medicina funzionale.
Come spiega Maurizio Salamone, direttore scientifico di Metagenics Italia, “Oltre allo stress e alle preoccupazioni connessi all’emergenza che stiamo vivendo ci sono le limitazioni agli spostamenti, l’impossibilità di svolgere attività fisica all’aperto e lo stravolgimento dei ritmi quotidiani”.
Quindi, continua Salamone, “Non possiamo pensare che tutto questo non si rifletta anche sulla nostra capacità di gestire lo stress e sulla qualità del sonno. Dormire male, oltretutto, acutizza ulteriormente l’ansia e il nervosismo, innescando un circolo vizioso che porta a sentirsi sempre stanchi”.
Non abusare dei sonniferi
Pur trattandosi di farmaci molto utili, sono controindicati per alcune persone. Vanno comunque assunti per un periodo limitato e sempre sotto controllo medico.
Non solo possono indurre dipendenza, ma possono anche provocare effetti indesiderati, come disturbi delle memoria, ridotta capacità di concentrazione, capogiri e sonnolenza diurna.
Estratti vegetali e micronutrienti
Si tratta di una combinazione non farmacologica che facilita l’addormentamento e la qualità del sonno. Fra gli estratti vegetali che aiutano a rilassarsi, ridurre lo stress e l’ansia, facilitare il ciclo naturale del sonno ricordiamo:
- valeriana
- melissa
- passiflora.
Prova la nostra acqua detox con kiwi e melissa.
In aggiunta, si può assumere del magnesio, indispensabile a contrastare stress, stanchezza, ansia ed eccessiva emotività. “Le quantità raccomandate è di 240 mg al giorno per adolescenti e adulti, che spesso non vengono raggiunte con la sola dieta ed è quindi importante integrare”, osserva Salamone.
Anche la forma in cui si assume il magnesio è importante. Infatti, per garantire un assorbimento completo e graduale, è preferibile assumere integratori che ne contengono due forme diverse:
- glicerofosfato di magnesio, che è molto ben tollerato, il cui assorbimento avviene nella prima parte dell’intestino tenue
- bisglicinato di magnesio, il cui assorbimento avviene nella seconda parte dell’intestino tenue in un tratto abbastanza lungo
Infine, per ottenere un effetto ottimale sul sonno, un buon integratore dovrebbe contenere nella sua formulazione anche le vitamine B6, B9 e B12, la teanina e la melatonina.
Lo stile di vita corretto: non dimentichiamolo
Dato che è il ritmo regolare sonno-veglia a determinare la qualità del riposo notturno, bisogna cercare il più possibile di mantenere ritmi e orari abituali.
Anche se non ci si deve alzare presto per andare al lavoro o a scuola, è importante svegliarsi e andare a letto sempre alla solita ora.
Per chi è in smartworking
Se da una parte rappresenta una grande opportunità, soprattutto in periodi come questi, in molti casi, specialmente per chi non è abituato, lavorare da casa può diventare stressante.
Infatti, smartworking non vuol dire essere sempre connessi e a disposizione: è necessario fissare degli orari e fare delle pause. Qui trovi dei consigli su come organizzare il tuo lavoro da casa.
L’alimentazione: attenzione a qualità e quantità
Ora che abbiamo più tempo da passare in cucina, sia per vincere la noia sia perché nel cibo troviamo conforto e piacere, il rischio è quello di mangiare troppo e male.
Prima di tutto, evitare assolutamente di fare continue puntate al frigorifero o alla dispensa, ma andare in cucina solo al momento dei pasti principali e concedersi solo due spuntini al giorno, una a metà mattina e uno nel pomeriggio.
Inoltre, dato che il nostro dispendio energetico si riduce per l’immobilità forzata, rischiamo di accumulare subito peso se mangiamo come o quanto più di prima. E il sovrappeso è una delle cause che possono far dormire male.
Altresì, se non vogliamo pregiudicare la qualità del sonno, è bene consumare pasti leggeri alla sera e andare a letto due ore dopo, cioè quando la digestione è terminata.
Esercizi di rilassamento
Una buona abitudine è quella di dedicare qualche minuto prima di addormentarsi a scaricare la tensione. Quindi, bene a esercizi di rilassamento, respirazione o meditazione come yoga, mentre riserviamo quelli di fitness per il mattino.
Scopri tutti benefici dello yoga per la mente e il fisico.
Tutte queste raccomandazioni concilieranno il riposo notturno e ci aiuteranno a diminuire la tensione durante il giorno. Non dimentichiamo di metterle in pratica anche quando questo periodo di crisi sanitaria sarà passato, perché si tratta di regole sempre valide per il nostro benessere.