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Ti senti stanco, hai senso di spossatezza e hai anche i primi sintomi del raffreddore? La natura può venire in tuo aiuto con dei rimedi contro la stanchezza a base di piante e sostanze naturali facili da trovare in erboristeria, in farmacia, ma anche nei supermercati. La domanda è però cosa scegliere e come scegliere. Ne parliamo con la Dott.ssa Vitalia Murgia, Pediatra esperta in Fitoterapia.
Piante officinali o sostanze naturali?
Le informazioni sono tante e possono causare confusione. La prima cosa che devi sapere è che esistono sia piante officinali, sia sostanze naturali a effetto tonico adattogeno. Tradizionalmente, come rimedi contro la stanchezza, si usavano più le piante officinali come il Ginseng e l’Eleuterococco.
Adesso si usano molto anche sostanze tonico adattogene, come la pappa reale o il polline, che hanno un effetto simile a quello delle piante officinali, ma hanno una storia medica e una tradizione d’uso più breve e non hanno molti studi che ne confermino la loro validità.
Rimedi contro la stanchezza solo se ne hai bisogno
Se sei una persona sana con un’alimentazione equilibrata e ti ammali raramente, non hai bisogno di ricorrere ad integratori a base di piante officinali o sostanze naturali. Può capitare che in alcuni periodi dell’anno, come in autunno o in primavera, ti senta stanco, stressato, senza energia.
“Solo se si percepisce di star male e di non raggiungere la quota di energia necessaria ogni giorno con una dieta equilibrata e una vita sana, si può ricorrere a questi rimedi contro la stanchezza, che però non possono sostituire una buona alimentazione e uno stile di vita regolare. Alcuni problemi possono essere curati con le piante officinali, ma meglio sempre chiedere consiglio al proprio medico o al farmacista, che con domande mirate può capire qual è l’intervento giusto per un particolare disturbo.”
la dottoressa Vitalia Murgia.
Quando e come assumere questi rimedi contro la stanchezza
Ogni pianta o sostanza ha una posologia e un modo di uso propri. Il ginseng, ad esempio, essendo un tonico adattogeno “è meglio non assumerlo di sera, perché potrebbe provocare insonnia. In generale, d’abitudine si prescrivono queste cure per periodi di 20 giorni seguiti da una pausa di 15 giorni” afferma la dottoressa.
“Soggetti sani, però, non hanno bisogno di cure continuative, a meno che queste non abbiano funzione preventiva e immunostimolante come nel caso dell’Echinacea, combinata con Propoli, o Rosa Canina, o sambuco. In quel caso si possono fare anche 3 cicli di 20 giorni ciascuno con intervalli di 15 giorni”.
Effetto placebo
Il dubbio che queste piante o sostanze abbiamo solo un effetto placebo è molto diffuso. Precisa la dottoressa Murgia:
“Molto dipende dalla predisposizione dell’organismo di una persona. La risposta al trattamento è fortemente mediata dalla genetica di ciascuna persona”. E’ importante poi considerare la qualità del prodotto: “Se si usa un estratto di ginseng o di Echinacea scadente, è molto probabile che il risultato possa essere scadente”.
Vuoi sapere quali sono i rimedi contro la stanchezza e l’influenza più adatti a te?
Guarda la gallery e non avrai più dubbi!
Per combattere la stanchezza
1 – Ginseng
È una pianta officinale dall’effetto tonico e adattogeno, cioè in grado di produrre un generale miglioramento delle condizioni psicofisiche utile per combattere la stanchezza, lo stress, ma anche per stimolare il sistema immunitario.
2 – Guaranà
È una pianta officinale come il caffè e il tè, un tonico che ti aiuta a combattere la stanchezza, ma non ha effetto sul sistema immunitario.
3 – Eleuterococco
È una pianta officinale dall’effetto tonico adattogeno. Può essere preso in sostituzione del ginseng, ma la sua attività è meno intensa.
4 – Polline
È una sostanza tonica energizzante però non ha molta letteratura scientifica che ne provi l’efficacia. Può creare problemi a chi soffre di allergie.
5 – Pappa reale
È una sostanza ad effetto tonico-adattogeno, si usa da oltre 50 anni, sembra essere molto utile in caso di stanchezza, inappetenza, negli stati di convalescenza.
Per rendere più forte il sistema immunitario
1 – Echinacea
È la pianta officinale più usata per sostenere il sistema immunitario. È utile sia per prevenire le infezioni ricorrenti delle vie respiratorie, sia per curare le forme acute. Si prende anche ai primi segni di malattia (starnuti, mal di gola, febbricola) e per almeno una settimana.
2 – Propoli
Sostanza naturale prodotta dalle api, è utile come antinfiammatorio e antisettico naturale e per sostenere il sistema immunitario.
3 – Sambuco
Pianta usata tradizionalmente perché è ricca di sostanze naturali antiossidanti e sostiene il sistema immunitario in particolare in corso di malattie virali.
4 – Rosa canina
Fonte naturale di Vitamina C può essere utile in periodo invernale per sostenere al meglio il sistema immunitario.
5 – Acerola
Fonte naturale di Vitamina C e sali minerali, utile per sostenere il sistema immunitario durante il periodo invernale.
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