Sommario
Il Cyberbullismo รจ un fenomeno in crescente aumento, caratterizzato da comportamenti e atti aggressivi, intenzionali, intimidatori messi in atto contro una vittima utilizzando mezzi tecnologici.
Gli atti di aggressione possono riguardare il furto dโidentitร , la diffamazione, la molestia, la denigrazione, la diffusione di contenuti online e le offese.
Lo scopo รจ quello di ferire, allontanare la vittima da un gruppo o minare la sua reputazione. Il cyberbullismo non ha vincoli fisici (non รจ necessaria la presenza fisica del cyberbullo, si puรฒ verificare e perpetrare ovunque) nรฉ temporali (puรฒ continuare per molto tempo senza pause).
Ha delle conseguenze molto importanti per la vittima che includono disturbi depressivi, psicosomatici, nei casi piรน gravi autolesionismo o suicidio.
E’ piรน insidioso e difficile da isolare rispetto al bullismo data la natura, quasi sempre, anonima, del bullo. La prevenzione e lโintervento sono fondamentali per arginare il fenomeno e i danni conseguenti.
Che cos’รจ il cyberbullismo: significato e definizione
Eโ un fenomeno sempre piรน comune, molto simile al bullismo, che si manifesta con comportamenti intimidatori e aggressivi attraverso mezzi tecnologici.
Eโ un termine che deriva da due parole โcyberโ e โto bullโ.
Il prefisso โcyberโ fa riferimento a tutto ciรฒ che ha a che fare con la tecnologia mentre il verbo inglese โto bullโ significa opprimere e prevaricare. Il cyberbullismo rappresenta la piรน recente forma di bullismo, che prevede lโutilizzo di Internet come strumento per arrecare danno agli altri.
E’ un comportamento offensivo e intimidatorio, violento, volontario e ripetitivo che viene esercitato da un singolo o piรน individui nei confronti di una vittima che non riesce a difendersi.
Il mezzo attraverso cui tale comportamento viene perpetrato รจ il mezzo informatico, i social network e la rete internet. Questo significa che i comportamenti vessatori o aggressivi possono essere messi in atto tramite posta elettronica, social network, messaggistica istantanea.
I messaggi possono includere testi scritti, audio, video, immagini e possono essere inviati tramite tutte le piattaforme social (Facebook, Twitter, forum privati e pubblici, Whatsapp, TikTok, Instagram ecc.), i mezzi di comunicazione classici (computer, smartphone) e le tecnologie varie (gaming online).
Lโobiettivo di questi comportamenti รจ quello di escludere la vittima da un gruppo di pari, arrecarle danno allโimmagine, umiliarla o allontanarla. Il cyberbullo commette violenza senza la paura, nella maggior parte delle volte, di essere scoperto, perchรฉ agisce in anonimato.
Colpisce prevalentemente i giovani con etร compresa tra gli 11 e i 13 anni, tuttavia, anche le altre fasce dโetร possono essere ugualmente coinvolte.
Caratteristiche principali del cyberbullismo
ร un comportamento aggressivo caratterizzato da azioni violente perpetrate tramite mezzi elettronici e informatici nei confronti di una vittima.
Le caratteristiche del cyberbullismo che lo accomunano al bullismo sono rappresentate da: intenzionalitร del comportamento, reiterazione nel tempo e asimmetria nel potere.
- Intenzionalitร . Dietro il comportamento del cyberbullo cโรจ lโintenzione di ferire, danneggiare, denigrare e arrecare danno e sofferenza alla vittima.
- Persistenza nel tempo e reiterazione del comportamento. Le azioni di cyberbullismo sono continue nel tempo, non si fermano ad un singolo messaggio o comportamento aggressivo. Gli attacchi possono essere reiterati nel tempo da una singola persona oppure da altri utenti. Questi utenti, salvando, commentando o condividendo lโattacco del cyberbullo contribuiscono involontariamente alla sua reiterazione.
- Lo squilibrio di potere tra chi compie lโazione e chi la subisce. Lโasimmetria nella relazione tra vittima e cyberbullo รจ quasi sempre evidente e dipende da alcune caratteristiche. Il bullo puรฒ essere piรน potente perchรฉ conosce maggiormente i mezzi di comunicazione elettronica e conseguentemente puรฒ e sa meglio muoversi per sferrare i suoi attacchi. A questo si aggiunge lโanonimato di internet che permette ai bulli di nascondersi dietro la tastiera e sfogare la frustrazione sulle vittime senza pensare alle conseguenze delle proprie azioni.
Differenze con il bullismo
Ha molte caratteristiche simili al bullismo, tuttavia se ne differenzia per altre che lo rendono piรน insidioso e difficile da fermare.
Il cyberbullismo e il bullismo sono comportamenti aggressivi, intimidatori e violenti messi in atto contro una vittima. Il primo viene perpetrato tramite il mezzo elettronico e la rete internet, il secondo tramite atti fisici, verbali e psicologici nel mondo reale.
Nel cyberbullismo gli atti aggressivi coinvolgono individui che non sono fisicamente presenti con la vittima come invece avviene nel bullismo. I cyberbulli possono provenire da tutto il mondo, avere qualunque etร ed essere dei completi sconosciuti per la vittima. Il cyberbullo puรฒ essere chiunque: chi nella vita reale รจ un bullo puรฒ diventare una vittima nel mondo virtuale e viceversa.
I cyberbulli sono anonimi, i bulli, invece, sono persone conosciute che si scontrano faccia a faccia.
Le vittime non possono โscappareโ, rifugiarsi in un posto sicuro o prendersi una pausa dagli attacchi come avviene per il bullismo. Gli attacchi, essendo inviati tramite rete internet, possono essere inviati in ogni momento 24 ore su 24.
Le offese e il materiale digitale usato contro la vittima possono viaggiare in tutto il mondo in pochi secondi. Il pubblico che assiste al predominio รจ molto piรน ampio rispetto al bullismo classico dove i testimoni degli attacchi di bullismo sono i membri di un gruppo specifico.
Il cyberbullo mette in atto comportamenti e intimidazioni che non avrebbe il coraggio di perpetrare se non fosse coperto dallโanonimato. Nel bullismo invece sono le dinamiche di gruppo a spingere il bullo a continuare o intraprendere le azioni violente.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul bullismo.
Come riconoscere il cyberbullismo
I protagonisti del cyberbullismo sono tre.
Cyberbullo: chi รจ ?
Il cyberbullo รจ un individuo che utilizza il web o i mezzi tecnologici per perpetrare degli attacchi violenti, intimidatori o aggressivi nei confronti di una vittima. ร molto difficile creare un identikit del cyberbullo perchรฉ le caratteristiche che lo definiscono possono assecondare quelle del bullo nella vita reale o essere completamente opposte.
Generalmente nel cyberbullismo sono coinvolti individui con etร compresa tra gli 11 e i 16 anni ma questo รจ un fenomeno che puรฒ non limitarsi a questa fascia dโetร .
Molto spesso, nel mondo reale, il bullo รจ piรน forte fisicamente (attaccherร i piรน deboli o i piรน piccoli), ha uno status sociale elevato (avrร maggiore influenza sul gruppo) o possiede delle capacitร socio-cognitive superiori (maltratterร la vittima).
Nel cyberbullismo non รจ necessario essere forti fisicamente o essere popolari, รจ sufficiente conoscere quanto basta il mezzo tecnologico. Il cyberbullo puรฒ essere chiunque, anche chi, nella vita reale, รจ vittima di bullismo.
Il cyberbullo non riesce a comprendere il danno e la gravitร delle aggressioni sulla vittima perchรฉ non ne vede fisicamente le conseguenze. Ritiene dunque i comportamenti messi in atto โnormaliโ. La punibilitร o la difficile reperibilitร delle fonti dei messaggi, inoltre, permette lโanonimato del cyberbullo e lโimpunibilitร .
E’ tendenzialmente un ragazzo con problematiche psicologiche profonde e preesistenti che vanno dalla personalitร narcisistica ad abusi (fisici e psicologici), a scarso affetto familiare, alla bassa autostima e a uno scarso adattamento sociale.
Cybervittima
La vittima di cyberbullismo non riesce sempre a chiedere aiuto e non sempre le azioni intimidatorie sono visibili agli altri o rintracciabili.
La vittima spesso ha paura di non essere creduta e viene tacciata di paranoia (spycam, registrazioni, GPS).
Altre volte la vittima si sente dire che โรจ esagerataโ e che vive uno scherzo con pesantezza. A questo si aggiunge il fatto che, sebbene i contenuti condivisi possano essere, alle volte, bloccati, molto piรน raramente, รจ possibile identificarne lโautore. Puรฒ essere il vicino di casa, il precedente partner, o uno sconosciuto.
La vittima di cyberbullismo puรฒ:
- Ricevere messaggi online pubblici o privati violenti o volgari. Il fine รจ quello di danneggiare, denigrare o diffamare la vittima.
- Subire un furto dโidentitร . Nello specifico, รจ possibile che qualcuno violi le password degli account della vittima o faccia cattivo uso delle password ricevute volontariamente da questโultima. I contenuti violati possono essere condivisi e pubblicati tali e quali o possono essere alterati tramite fotomontaggi con lo scopo di danneggiare la credibilitร e reputazione della persona.
- Puรฒ essere controllata nelle attivitร online senza consenso (GPS, Spycam, registratori).
- Puรฒ subire violazione della privacy con appropriazione dei dati e dei contenuti dei propri account.
- Puรฒ essere emarginata e isolata da un gruppo di persone.
Osservatori
Gli osservatori nel cyberbullismo spesso sono resi partecipi senza necessariamente che ve ne sia lโintenzione.
Aprire un file inviato, salvarlo e condividerlo (anche come atto di denuncia e disgusto) rappresentano dei comportamenti che alimentano il fenomeno e per i quali bisogna assumersi la responsabilitร .
Come identificare chi รจ vittima di cyberbullismo
Il cyberbullismo, similmente al bullismo, crea nella vittima un mix di sensazioni ed emozioni.
Esistono dei campanelli dโallarme a cui fare attenzione per comprendere se chi abbiamo di fronte subisce del cyberbullismo.
La vittima puรฒ manifestare:
- Improvvisi cambi dellโumore, mostrare rabbia, nervosismo, irritabilitร non coerente con la situazione o con la personalitร .
- Ansia e preoccupazione non proporzionali alla situazione e non motivate da cause specifiche o rintracciabili.
- Senso di vergogna e umiliazione, sensazioni di vuoto e di non valere nulla, senso di colpa.
- Paura nellโutilizzo dei mezzi elettronici, paranoia.
- Paura nellโuscire di casa (andare a scuola, fare sport, uscire con gli amici) per paura che i coetanei sappiano, abbiano visto o condiviso commenti, video e foto deridendola.
- Perdita di interesse in attivitร che precedentemente suscitavano attenzione.
- Apatia e chiusura in sรฉ stessa.
- Alterazioni del sonno e del comportamento alimentare.
- Difficoltร nella socializzazione e nel mantenere le relazioni giร create.
- Perdita di autostima e tendenze autolesionistiche, nei casi piรน gravi tentativi di suicidio.
Cause del cyberbullismo
Il cyberbullismo sembrerebbe derivare dallโinterazione di diversi fattori eziologici genetici, ambientali e culturali che si rafforzano vicendevolmente.
- Fattori sociali. Molto spesso un clima scolastico o culturale improntato alla paura, allโaggressivitร e allโuso della forza favorisce comportamenti da bullo. Lโesposizione continua a comportamenti aggressivi e di violenza sui media e sui social rende la diffusione del cyberbullismo โnaturaleโ, come se fosse una giusta modalitร di interazione.
- Ruolo della famiglia. Alcuni studi suggeriscono che alla base dei comportamenti di cyberbullismo e di bullismo ci possa essere una relazione familiare disfunzionale. In particolare, modelli familiari autoritari o al contrario lassivi (senza disciplina), uno stile educativo coercitivo basato sul conflitto, la mancanza di sostegno familiare e eccessive e ingiuste punizioni sono terreno fertile per lโinsoddisfazione, la ribellione e lโaggressivitร .
- Tratti di personalitร . Alcuni tipi di personalitร come quella aggressiva, impulsiva, con bassa autostima e autoefficacia hanno maggiore probabilitร di manifestare comportamenti aggressivi.
- Violenze e ingiustizie. Ingiustizie lavorative, scolastiche o di altra natura non elaborate e non accettate, lโessere vittima di bullismo nella vita reale, sono possibili cause di cyberbullismo.
Tutte le tipologie di cyberbullismo
Si puรฒ manifestare sotto diverse forme e avere differenti caratteristiche. Alcuni esempi di cyberbullismo includono: flaming, harassment, put-downs, cyberstalking.
Il cyberbullismo puรฒ essere:
- Diretto, caratterizzato da aggressioni dirette alla vittima in prima persona. In questo caso i messaggi o i media che vengono inviati alla vittima riscuotono un effetto immediato sulla vittima. Generalmente i messaggi sono privati e viene preferita la messaggistica istantanea in modo che la vittima sia colpita continuamente e immediatamente. In questo caso il cyberbullo sarร il diretto responsabile della reiterazione degli attacchi.
- Indiretto, basato su strategie di controllo sociale. In questo caso il cyberbullo sferra gli attacchi in maniera pubblica. Ad esempio, รจ possibile che il cyberbullo lasci diversi commenti intimidatori o aggressivi sotto una foto o un video della vittima, oppure posti dei video o delle foto della vittima senza il suo consenso per danneggiarla. In questo caso la reiterazione degli atti aggressivi non รจ dovuta solo al cyberbullo ma anche agli altri utenti. Questi infatti, reitereranno gli attacchi involontariamente (o volontariamente) ogni volta che salveranno, invieranno, riposteranno il contenuto condiviso dal cyberbullo.
Il cyberbullismo puรฒ manifestarsi sotto molte forme e in diverse circostanze.
Flaming
Il flaming, letteralmente โin fiammeโ, indica lโatto di inviare o lasciare (postare) messaggi violenti, offensivi, molto spesso volgari sui gruppi o chat pubbliche, forum ecc.
I messaggi possono essere postati come commenti in chat di gruppo, in forum o chat di videogiochi interattivi su internet.
Il messaggio o i messaggi inviati sono provocatori e servono per mettere in cattiva luce o umiliare la vittima agli occhi di tutti gli utenti che in quel momento leggono o che stanno assistendo allo scambio di risposte.
Il fine del flaming รจ quello di generare delle vere e proprie battaglie tra vittima e cyberbullo attraverso un โbotta e ripostaโ di insulti dove entrambi, vittima e bullo, si scontrano.
Questa รจ una forma di cyberbullismo particolare in cui anche la vittima cede e scende allo stello livello del cyberbullo alimentando la lite.
Il flaming prevede infatti unโescalation. Si parte da messaggi aggressivi e volgari per finire a minacce e insulti anche molto gravi relativi alla vita reale. Spesso, le piattaforme in cui si verifica il flaming prevedono il confronto diretto e immediato tra vittima e cyberbullo e gli scontri hanno una durata temporale circoscritta allโattivitร online che si sta svolgendo in comune (videogioco, chat di gruppo, forum).
Il flaming รจ intenzionale ed รจ caratterizzato dalla simmetria di potere tra i cybernauti: entrambi possono controbattere per un tempo circoscritto alla durata dellโattivitร su internet.
Harassment
A differenza del flaming, lโharassment o molestia rappresenta lโatto di inviare messaggi offensivi, cattivi e volgari in privato (non in pubblico).
Solo la vittima potrร leggere le offese che saranno inviate attraverso mezzi informatici in maniera continuativa nel tempo e in maniera reiterata.
Queste offese possono essere inviate alla vittima tramite sms, e-mail, mms, telefonate (anche mute) messaggi privati sui social o tramite messaggistica istantanea privata.
Si tratta di insulti che possono riguardare il genere, lโorientamento sessuale, quello religioso, le molestie, il revenge porn ecc.
A differenza del flaming gli insulti perdurano nel tempo e non si limitano al tempo dellโattivitร che si sta svolgendo in quel momento.
Nellโharrassment la vittima subisce le offese e tenta di convincere il persecutore a smettere di attuare il suo comportamento aggressivo nei suoi confronti senza riuscirci.
Denigration o put-downs
Il denigration (denigrazione) o put-downs (svalutazioni) รจ una tipologia di cyberbullismo con cui il cyberbullo denigra o umilia la vittima.
Tale denigrazione avviene attraverso la pubblicazione o la condivisione di immagini, video, pettegolezzi o falsitร sulla vittima.
Lo scopo รจ quello di danneggiare la sua reputazione e allontanarla da un gruppo sociale. Molto spesso il cyberbullo invia o pubblica foto e video modificati della vittima.
Generalmente, attraverso fotomontaggi, vengono sovrapposti i visi delle vittime a foto o scene sessualmente esplicite o a foto ridicolizzanti la vittima stessa.
Un esempio potrebbe essere quello di una foto di una ragazza o ragazzo in carne in cui il volto del ragazzo รจ sovrapposto al corpo di un maiale. Coloro che ricevono questi messaggi (e li scaricano) non sono (necessariamente) dei cyberbulli ma spettatori che involontariamente (o volontariamente) contribuiscono al diffondersi di tali dati.
Il comportamento aggressivo รจ sempre intenzionale.
Questo tipo di cyberbullismo viene messo in atto per denigrare un compagno di scuola o un coetaneo ma molto piรน spesso viene perpetrato verso i docenti e i professori.
Cyberstalking
Il cyberstalking o persecuzione รจ lโatto di perseguitare, inviare minacce intimidatorie e insistenti ad una vittima prescelta attraverso mezzi elettronici.
Tali minacce fanno temere la vittima per la propria incolumitร fisica. In questa categoria rientrano molti comportamenti che possono includere:
- Monitoraggio in maniera stretta delle attivitร della vittima (online e nella vita reale).
- Installazione di GPS, Spycam, registratori vocali allโinsaputa della vittima.
- Installazione di malware sui dispositivi elettronici della vittima per poter accedere ai suoi dati.
- Violazione di chat e account social, intercettazioni e-mail.
- Invio di messaggi minatori volti ad intimidire la vittima.
- Falsificazione di foto e video e diffusione di pettegolezzi e accuse.
- Acquisizione e diffusione di materiale personale e privato, sessualmente esplicito o meno, senza consenso della vittima.
- Furto dโidentitร e creazione di falsi account social per monitorare la vittima o intimidirla.
I comportamenti messi in atto sono intenzionali e caratterizzati da unโasimmetria nel potere per cui la vittima puรฒ addirittura non sapere di trovarsi in una situazione di โosservazioneโ.
Il comportamento รจ molto spesso persistente nel tempo e potrebbe evolvere in un attacco nella vita reale.
Impersonation o masquerade
Lโimpersonation, anche nota come sostituzione dellโidentitร , consiste nellโatto di impersonare o fingersi una persona (la vittima) al fine di danneggiare la sua immagine o reputazione.
Generalmente avviene quando un individuo viola (senza consenso) o ottiene (con il consenso) le password di account social o di messaggistica di un coetaneo.
Facendosi passare per la vittima, questo cyberbullo puรฒ inviare tranquillamente e-mail e messaggi a tutti i conoscenti della vittima. Il comportamento anche qui รจ sempre intenzionale, tuttavia, la durata รจ limitata al tempo necessario affinchรฉ la vittima non si rende conto della violazione dei suoi account.
Exclusion
Lโexclusion o esclusione consiste nellโatto di escludere volontariamente un individuo da un gruppo on-line o da una chat pubblica o privata.
Lโesclusione da un gruppo whatsapp (con i compagni di scuola, di calcio, di danza, di catechismo) ad esempio, rappresenta per i ragazzi di oggi, una vera e propria punizione.
La vittima vive tale esclusione con sentimenti di solitudine, emarginazione. Pensa di non essere voluta da nessuno, manifesta sentimenti di inferioritร , rabbia, tristezza. Al giorno dโoggi, infatti, anche le amicizie online, virtuali sono importanti per lโautostima e lo sviluppo del ragazzo.
Trickery, Outing e Sexting
Lโouting o il trickery consistono nellโatto di rivelare (Exposition) informazioni private di una persona o spingere questa, attraverso lโinganno, a rivelarle.
Nel caso dellโouting (confidenze spontanee) la vittima condivide con il cyberbullo informazioni personali e private in maniera spontanea.
Il cyberbullo, allโinsaputa della vittima, registra e salva tali informazioni che al momento opportuno condividerร con altri (tramite pubblicazione su social, forum o chat). Nel caso del trickery (inganno) il cyberbullo acquisisce le informazioni personali della vittima tramite lโinganno, ad esempio, fingendosi un amico o instaurando con lei un rapporto di pseudo-fiducia.
Nel caso dellโouting il cyberbullo puรฒ essere un amico che dopo una discussione si vendica mentre nel trickery la persona puรฒ fingere fin dallโinizio di essere un amico.
Un caso molto particolare di outing รจ rappresentato dal sexting e dal revenge porn.
Il sexting รจ una pratica molto comune, soprattutto nei giovani ma non solo, che consiste nellโinviare volontariamente ad un amico o al/alla proprio/a partner video o immagini piรน o meno esplicite relative alla sessualitร .
ร possibile, tuttavia, che i contenuti inviati possano essere condivisi con altre persone senza il consenso della vittima per vendetta (dopo la separazione o un litigio) o per superficialitร .
La pratica si chiama revenge porn o vendetta pornografica e puรฒ riguardare sia i video girati volontariamente per uso personale sia quelli effettuati senza che la vittima ne fosse a conoscenza.
Happy slapping
Lโhappy slapping o schiaffeggio felice รจ un tipo di cyberbullismo che sta prendendo sempre piรน piede tra i giovani e consiste nel riprendere una o piรน aggressioni fisiche rivolte verso una vittima per poi pubblicarle online.
Generalmente la vittima viene presa a schiaffi da uno o piรน bulli mentre altri bulli riprendono la scena. Una volta pubblicati e messi online tali contenuti, i video diventano virali e passano di telefono in telefono.
Alle volte si trasformano in delle competizioni dove ad essere votato sarร il video di aggressioni ritenute piรน divertenti. Il comportamento รจ sempre intenzionale ed รจ caratterizzato dallโasimmetria di potere tra la vittima e il o i cyberbulli.
Come difendersi dal cyberbullismo: cosa fare se accade
Il cyberbullismo colpisce chiunque e indipendentemente dalla forza fisica, dallo status sociale o economico. Saper reagire รจ fondamentale.
Come reagire
Se sei vittima di cyberbullismo non sei solo.
- Sicuramente il primo passo รจ quello di non scoraggiarti e non cedere alle provocazioni, non rispondere con la stessa moneta. Devi tenere sempre a mente che non sei l’unico e non sei solo, non bisogna avere paura perchรฉ il fenomeno รจ molto piรน diffuso di quando non si creda.
- Il secondo passo รจ quello di chiedere aiuto e di non vergognarsi nel farlo. Chiedi aiuto ad un insegnante, ad un genitore.
- Chiedi al gestore della piattaforma, dove sono avvenuti gli attacchi, lโoscuramento dei contenuti violenti, aggressivi e intimidatori pubblicati. Nel frattempo, cancella tu personalmente i contenuti pubblici e segnala i contenuti. Segnala e blocca anche i contatti o i molestatori.
- Importantissimo passo รจ quello di documentare ogni insulto, aggressione, intimidazione, contenuto e violazione delle privacy subiti. Raccogli e documenta tutto, ogni attacco, messaggio, video, condivisione, conversazioni, tutto ciรฒ rappresenta una prova del reato. Fai screenshot e salva le immagini e i video contro di te.
- Tieni i dati raccolti e i tuoi dati personali al sicuro. Cambia frequentemente le password e non crearle utilizzando date pubbliche (data di nascita) o facilmente riconducibili a te.
- Sporgi denuncia, rivolgiti a professionisti specializzati e forze dellโordine che siano in grado di fornirti tutti gli strumenti utili per seguire un percorso.
Le conseguenze del cyberbullismo
Le conseguenze del cyberbullismo sono molto importanti e pericolose se non si interviene precocemente.
Il cyberbullismo ha delle conseguenze molto importanti sulla vittima sia a livello psicologico che fisico. Le conseguenze ricalcano quelle del bullismo con lโaggravante che nel modo virtuale, la diffusione di contenuti, denigrazioni, insulti รจ un fenomeno che non si ferma facilmente.
E’ un fenomeno che si autoalimenta e gli osservatori, coloro che assistono agli insulti e alle umiliazioni, involontariamente (o meno) contribuiscono alla diffusione del materiale stesso attraverso i downloads, la condivisione.
Purtroppo, a differenza del bullismo, il cyberbullo non vede le conseguenze delle sue azioni sulla vittima e non puรฒ comprendere la sofferenza che sta causando.
Tra le conseguenze psicologiche sulla vittima ritroviamo:
- Disturbi dellโumore come depressione, disturbi dโansia, ansia sociale, diminuzione dellโautostima, della autoefficiacia, svalutazione di Sรฉ, insicurezza.
- Disturbi nel controllo e nella regolazione del comportamento (disturbi del comportamento alimentare, aggressivitร , disregolazione emotiva, problemi di gestione della rabbia, abuso di sostanze, autolesionismo).
- Disturbi psichiatrici (disturbi del comportamento alimentare, ideazione suicidaria, tentativi di suicidio e suicidio).
- Disturbi psicosomatici come mal di testa, mal di stomaco, insonnia, stanchezza cronica, enuresi notturna.
- Flashback e disturbo post-traumatico da stress.
- Problemi e difficoltร nelle relazioni sociali, relazionali e familiari.
- Isolamento sociale autoindotto e creato dagli altri.
- Stati di agitazione continua e vigilanza per la paura che lโattacco possa perpetrarsi da un momento allโaltro.
Come prevenire il cyberbullismo
La prevenzione รจ fondamentale, insegnare ed educare alla tecnologia รจ uno dei passi primari nella lotta al cyberbullismo.
Le attivitร di prevenzione, divulgazione e sensibilizzazione sono fondamentali per prevenire lโinsorgenza del cyberbullismo. Le strategie utili a prevenire il fenomeno possono essere messe in atto in tutti gli ambienti, da quello familiare a quello scolastico.
Sicuramente una maggiore presenza da parte dei genitori nella vita dei figli e stabilire regole specifiche e tempistiche per lโutilizzo della rete internet sembrano essere utili strategie.
Molti studi si sono concentrati sullโindagine di quali strategie sociali possano favorire la diminuzione del fenomeno del cyberbullismo.
Alcune strategie preventive per la lotta al cyberbullismo includono la sensibilizzazione nelle scuole, dove attraverso dibattiti, discussioni, focus group vengono fornite agli studenti tutte le informazioni relative al cyberbullismo e alle conseguenze sulla vittima.
La sorveglianza durante le attivitร scolastiche che richiedono lโutilizzo della tecnologia e la messa in atto di punizioni, richiami e sanzioni severe in concomitanza con atteggiamenti o comportamenti devianti da cyberbullo รจ unโaltra utile strategia, sia a scuola che in famiglia.
Programmi di contrasto
Vi sono poi dei programmi di contrasto al cyberbullismo legati allo sviluppo delle life skills, un insieme di abilitร cognitive, emotive e relazionali di base utili nella vita individuale e interpersonale.
Tra queste life skills rientrano:
- Consapevolezza di Sรฉ.
- Autostima e autoefficacia.
- Gestione delle emozioni e dello stress.
- Comunicazione efficace ed assertiva.
- Empatia.
- Relazioni efficaci.
- Pensiero critico.
- Pensiero creativo.
- Problem solving.
- Presa di decisione.
Strategie utili per prevenire il cyberbullismo
Esistono molte strategie ed accorgimenti che possono essere utilizzati per prevenire e contrastare il cyberbullismo:
- Insegnare un corretto utilizzo di internet e dei social network.
- Educare al rispetto altrui anche in contesti virtuali e di gioco.
- Responsabilizzare i propri figli sensibilizzando sulle conseguenze degli attacchi di cyberbullismo.
- Proteggere i propri dati personali e i propri account cambiando periodicamente password.
- Non condividere password con altre persone e conservarle in un posto sicuro.
- Insegnare che il cyberbullismo non รจ uno scherzo o delle battute che ci fanno rimanere male.
- Parlare del problema, comunicare con i propri figli, essere presenti non solo fisicamente ma anche e soprattutto emotivamente.