L‘inverno è il periodo migliore per trattare i problemi di circolazione che colpiscono le vene. Le patologie venose, che affliggono una donna su due ma non risparmiano neanche gli uomini, andrebbero curate con l’arrivo della stagione fredda. E’ il momento ideale per attivarsi con trattamenti specifici e indirizzati alla cura delle vene.
La conferma viene dal congresso “Flebologia oggi”, che si è svolto recentemente a Napoli. Sono state discusse anche le più recenti tecnologie per curare queste patologie, molto meno invasive e soprattutto migliori dal punto di vista funzionale ed estetico.
Come gli ecocolordoppler di ultima generazione, che permettono diagnosi molto più precise o il laser endovascolare. Si fanno piccolissime incisioni se non addirittura nessuna incisione e garantisce quindi anche risultati estetici molto soddisfacenti.
Vene varicose: cosa sono
Le vene varicose sono la manifestazione più evidente dell’insufficienza venosa cronica. E’ una condizione che prende avvio da una riduzione del tono dei vasi venosi e dal mal funzionamento delle valvole che regolano la risalita del sangue dai piedi al cuore.
Per limitarne l’insorgenza, meglio agire da subito con misure preventive, quali specifiche calze elastiche e farmaci flebotonici che proteggono i vasi venosi.
Ovviamente, affianco alla scelta di trattamenti ad hoc per la cura delle vene, è sempre importante mantenere uno stile di vita sano, che preveda un’alimentazione bilanciata, in cui si variano i cibi e si evitano le dieta ipoproteiche o povere di fibre.
E poi cercare di bere almeno due litri di acqua al giorno, magari aiutandosi con prodotti drenanti come tisane e infusi, ricchi di antiossidanti. Il tutto sempre accompagnato da una giusta attività fisica, anche leggera ma sempre costante.
Fonte
Convegno Flebologia OGGI 2019,