Il ministero della Salute ha pubblicato il richiamo per un lotto di “salametto dolce” a marchio La Bottega del Gusto, per “non conformità microbiologica”.
Come si legge nella sezione avvisi e richiami alimentari del dicastero, il ritiro è a scopo precauzionale, per potenziale contaminazione microbiologica da Salmonella spp.
Il prodotto è distribuito in confezione da 200 gr, con il numero di lotto 201925 con data di scadenza 25/11/2019. Lo produce la CLAI S.C.A., nello stabilimento di via Giambellara n° 62, a Sasso Morelli, in provincia di Imola. Ed è in vendita nella catena di supermercati Eurospin Italia SpA.
Proprio Eurospin invita i clienti che hanno già acquistato il prodotto richiamato a non consumarlo e a riportarlo nel punto vendita di riferimento, per la sostituzione o il rimborso.
L’infezione da salmonella
Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità, l’infezione si trasmette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate. O per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle.
Gli alimenti contaminati rappresentano uno dei veicoli più importanti di diffusione dell’infezione nell’uomo. Solitamente, però, il cibo contaminato non presenta alcuna alterazione delle caratteristiche organolettiche come colore, odore, sapore, consistenza.
La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale – come febbre, dolori addominali, nausea, vomito e diarrea, fino a forme cliniche più gravi, come infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi. Queste si verificano soprattutto in soggetti fragili come anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario.
I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati e si protraggono per 4-7 giorni. Talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero.