La vitiligine è una malattia autoimmune che si manifesta con macchie bianche sulla pelle, che possono comparire in diverse aree del corpo, dalle mani al viso, dalle braccia alle ginocchia. E’ causata da una reazione del sistema immunitario, che attacca per errore i melanociti, ovvero le cellule produttrici di melanina, il pigmento che determina il colore naturale della pelle. Questa aggressione provoca una depigmentazione localizzata, all’origine delle macchie bianche che sono il segno distintivo di questa patologia.
Una malattia che colpisce donne, uomini e bambini, che non è contagiosa né dolorosa. Ma che può avere gravi conseguenze dal punto di vista psicologico, perché spesso si accompagna a uno stigma sociale che si traduce, per chi ne soffre, in disagio, imbarazzo e difficoltà ad accettarsi. Con la vitiligine, invece, purtroppo è necessario imparare a convivere. Contro questa patologia, infatti, non c’è una cura definitiva, ma solo trattamenti che inducono una ripigmentazione della cute: farmaci per uso topico nelle forme più lievi e localizzate, fototerapia a UVB a banda stretta in quelle più estese.
Sono tanti i vip che soffrono di vitiligine e che hanno fatto della loro condizione una bandiera della skin positivity, ovvero dell’accettazione di sé anche con una pelle imperfetta, raccontando la loro esperienza. Un modo per accendere i riflettori su una patologia che spesso viene tenuta nell’ombra, per vergogna, ma che può essere vissuta con normalità e, anzi, in alcuni casi è diventata un punto di forza.
In vista della Giornata Mondiale della Vitiligine del 25 giugno, ecco 4 celebrities che convivono con la vitiligine e che hanno imparato a mostrarla con orgoglio, trasformandola in un simbolo della loro unicità e in uno strumento per promuovere l’autoaccettazione e il valore della diversità.
Scopri cause, sintomi e cure della vitiligine.
Vitiligine: non un difetto da nascondere, ma una caratteristica da valorizzare
Winnie Harlow
La modella canadese di origini jamaicane Winnie Harlow (Chantelle Brown-Young) soffre di vitiligine da quando aveva 4 anni. Forte della sua esperienza e della sua fama, si è fatta portavoce delle difficoltà legate a questa malattia, ma anche della possibilità di conviverci andando oltre i pregiudizi. Facendone, anzi, un punto di forza con cui promuovere una bellezza femminile autentica, contro gli stereotipi che caratterizzano il mondo della moda. Un inno all’imperfezione che, nel 2018, ha portato sulla passerella del celebre fashion show di Victoria’s Secret, dove ha sfilato tra gli Angeli, mostrando al mondo le sue macchie bianche.
Amy Deanna
Anche la modella Amy Deanna ha trasformato la vitiligine da difetto da nascondere a tratto distintivo che la rende unica, quindi da valorizzare. Lo ha capito il brand di cosmetici CoverGirl, che nel 2018 l’ha scelta come testimonial del suo fondotinta truBlend. Un modo per invitare tutte le ragazze ad usare il trucco per esaltare la propria pelle invece che per mascherarla, non per uniformarsi, ma per distinguersi.
Kasia Smutniak
Anche la modella Kasia Smutniak è stata di recente protagonista di un “coming out” sulla sua vitiligine. E’ successo con un post su Instagram, in cui ha parlato per la prima volta della malattia di cui soffre da ormai 7 anni. Un difetto che prima non riusciva ad accettare ma che, crescendo, ha imparato ad amare.
Tanto da dedicargli un nuovo filtro Instagram da lei creato, Beautyligo, che riproduce le macchie bianche sul viso tipiche della vitiligine, per celebrare la bellezza della diversità.
Ashley Soto
Ashley Soto è una ragazza che, da quando aveva 12 anni, ha la vitiligine sul 75% del suo corpo. E che ha scelto di usare proprio il suo corpo per un progetto di body art nato per sensibilizzare nei confronti di questa patologia.
Attraverso i disegni e il colore Ashley esalta, invece di nasconderle, le macchie tipiche della sua malattia per lanciare un messaggio importante: amati sempre, incondizionatamente, non importa se hai la pelle a strisce, con la vitiligine o con qualsiasi altro difetto.
Foto: Instagram.