Sommario
La tonsillite รจ un’infiammazione delle tonsille, due piccole formazioni di tessuto ghiandolare situate alla base della lingua, su entrambi i lati della gola. Fanno parte del sistema linfatico e svolgono un ruolo importante nella difesa dell’organismo contro le infezioni.
La tonsillite รจ spesso causata da infezioni batteriche e i sintomi comuni includono mal di gola, difficoltร a deglutire, febbre, dolore alle orecchie e gonfiore delle tonsille.
In caso di tonsillite batterica, lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A รจ uno dei batteri responsabili piรน comuni. Sebbene possa colpire persone di tutte le etร , รจ piรน comune nei bambini e negli adolescenti. I sintomi possono variare da lievi a gravi e il trattamento dipende dalla causa sottostante.
Cos’รจ la tonsillite
La tonsillite รจ l’infiammazione delle tonsille, in particolare delle tonsille palatine, due piccole ghiandole linfatiche situate su entrambi i lati della gola, dietro e sopra la base della lingua.
Le tonsille sono organi di difesa dell’organismo e agiscono come una barriera contro batteri e virus che possono entrare nellโorganismo attraverso la bocca e il naso.
Tuttavia, il loro compito protettivo puรฒ venir meno a causa di ripetute esposizioni ad agenti patogeni che determinano l’infiammazione delle tonsille.
I sintomi della tonsillite includono gonfiore, arrossamento, mal di gola e dolore durante la deglutizione. Questo quadro clinico si puรฒ associare a malessere generale, febbre, gonfiore dei linfonodi del collo, dolore all’orecchio e la formazione di placche in gola.
Se le tonsille ingrossate causano difficoltร respiratorie o sono correlate a infezioni recidivanti resistenti alla terapia antibiotica, il medico puรฒ valutare la loro rimozione attraverso un intervento chirurgico noto come tonsillectomia.
Tonsille: cenni di anatomia
Quelle che comunemente definiamo tonsille sono, piรน precisamente, le tonsille palatine. Sono organi pari, ossia simmetriche e presenti sia a destra che a sinistra, costituite da tessuto linfatico e rivestite dello stesso epitelio che ricopre le mucose delle prime vie digestive.
Le tonsille hanno forma ovoidale e si intravedono, ma non sono completamente visibili, in condizioni normali, osservando la gola con la bocca spalancata. Quando sono gonfie perchรฉ infiammate, diventano ben visibili lateralmente allโugola.
Durante lโinfanzia, quando il sistema immunitario non รจ completamente sviluppato, la gola puรฒ contare su strutture anatomiche con funzioni di difesa. Si tratta di speciali โcasermeโ disposte a cerchio, nelle quali sono presenti sentinelle attente pronte ad entrare in azione in caso di avvicinamenti sospetti.
Oltre alle tonsille palatine, fanno parte di questo presidio (detto anello di Waldeyer) le adenoidi, che sono le tonsille della faringe e si trovano nel tratto fra naso e gola, le tonsille tubariche (dellโorecchio) e la tonsilla linguale (situate alla base della lingua).
Perchรฉ le tonsille del bambino sono visibili quando apre la bocca e nellโadulto no? In etร pediatrica le tonsille sono fisiologicamente ipertrofiche: devono funzionare al massimo per garantire al bambino una protezione immunitaria adeguata.
Dopo la pubertร , questa funzione viene assunta dal sistema immunitario completamente sviluppato: le tonsille lavorano quindi sempre meno e si rimpiccioliscono. Ecco perchรฉ normalmente รจ possibile solo intravedere questi organi nellโadulto, allโosservazione della gola.
La massima attivitร immunologica delle tonsille si verifica fra i 7 anni circa e la pubertร . Oltre i 23 anni, questi organi perdono quasi completamente la competenza immunologica.
Tipi di tonsillite
La tonsillite puรฒ manifestarsi in diverse forme, tra cui la tonsillite virale e quella batterica, ma anche acuta, ricorrente e cronica in base alla gravitร e alla durata dei sintomi.
Tonsillite acuta
Per tonsillite acuta, si intende comunemente l’infiammazione autolimitante, ossia che guarisce spontaneamente e senza recidive, delle tonsille palatine.
La forma acuta interessa specialmente bambini, adolescenti e giovani adulti.
Forma ricorrente
La tonsillite ricorrente รจ piรน diffusa nei bambini di etร compresa fra i 6 e i 12 anni ed ha una sintomatologia sovrapponibile a quella della forma acuta, ma che si ripresenta da 4 a 6-7 volte lโanno.
ร quasi sempre causata da Streptococco Beta Emolitico di Gruppo A, ma possono essere coinvolti anche altri microorganismi.
Quando lโinfezione ritorna, significa che non รจ stata completamente eradicata. Questo puรฒ verificarsi per diverse ragioni:
- รจ stato scelto un farmaco incapace di vincere totalmente il microorganismo, che sopravvive mantenendo la malattia in fase subacuta.
- Il batterio produce beta lattamasi, enzimi che inattivano lโantibiotico.
- Il farmaco non รจ stato assunto correttamente.
- Si tratta di episodi indipendenti fra loro.
Tonsillite cronica
Bisogna distinguere il fenomeno della cronicizzazione da quello della ricorrenza. Rispetto a questโultima, la tonsillite cronica รจ tipica dellโetร adulta e puรฒ dipendere dal fatto che:
- il microorganismo responsabile dellโinfezione รจ particolarmente virulento.
- Lโantibiotico รจ inefficace o non sufficientemente potente alla dose prescritta.
- Il soggetto ha difese immunitarie particolarmente indebolite.
Sintomi della tonsillite
I sintomi della tonsillite raggiungono il picco entro 72 ore, per risolversi entro una settimana circa.
ร presente mal di gola e dolore alla deglutizione (odinofagia), che rende difficile lโingestione dei cibi (disfagia). Il dolore alla deglutizione รจ un elemento distintivo che, nei bambini piรน piccoli, porta spesso al rifiuto del cibo.
Il dolore puรฒ estendersi anche allโorecchio. Questo sintomo puรฒ essere letto come il segno di unโestensione dellโinfezione, ma รจ piรน spesso un dolore riflesso: la gola e lโorecchio condividono, infatti, alcune fibre nervose.
Le tonsille sono gonfie (ipertrofia tonsillare) e arrossate; possono essere coperte di essudato purulento, che si raccoglie nelle cripte formando le placche. Questo quadro di proliferazione microbica รจ causa di alitosi. Soprattutto nelle tonsilliti virali sono presenti raffreddore e tosse, dovuta allo scolo di muco nella zona retronasale.
I linfonodi latero-cervicali sono gonfi e dolenti.
Lโinfezione e lo stato di infiammazione da essa innescato causano quasi sempre febbre, piรน elevata e ad insorgenza piรน rapida nelle forme batteriche. La tonsillite รจ anche accompagnata da malessere generale.
Sintomi della forma cronica
Non esiste una definizione universale della tonsillite cronica in base alla durata della sintomatologia.
Alcuni testi indicano una durata di almeno 3 mesi come discriminante per determinare lโavvenuta cronicizzazione. Secondo altri testi, invece, per essere definita cronica รจ sufficiente che unโinfezione superi le 4 settimane.
In ogni caso, i sintomi della tonsillite cronica sono piuttosto simili a quelli delle forme acute:
- mal di gola e dolore alla deglutizione persistenti.
- Alitosi marcata.
- Ingrossamento dei linfonodi del collo.
Quali sono i sintomi della tonsillite batterica
Pur essendo caratterizzata da una sintomatologia piuttosto simile a quella virale, la tonsillite batterica, rara sotto i 2 anni e piรน frequente in etร scolare, si differenzia per alcuni aspetti peculiari.
Lโesordio improvviso con febbre giร elevata, che puรฒ anche salire oltre i 40ยฐC, lโingrossamento dei linfonodi del collo (adenopatia), la comparsa di macchioline puntiformi sul palato (petecchie palatine) ed essudato (placche) sono piรน frequenti nelle forme batteriche.
Ricordiamo anche che lโinfezione da Streptococco Beta Emolitico di Gruppo A puรฒ essere associata ad un’eruzione sul viso (esantema) sovrapponibile a quella causata dalla scarlattina, malattia della quale รจ peraltro responsabile lo stesso microorganismo.
Inoltre, la tonsillite batterica produce un aumento del numero dei globuli bianchi (leucocitosi), valutabile con un esame del sangue.
Nausea e vomito sono presenti soprattutto nei bambini piccoli colpiti dalla forma batterica.
Sintomi della tonsillite virale
La tonsillite virale provoca mal di gola e febbre, che normalmente raggiungono il picco entro 72 ore e si risolvono spontaneamente nell’arco di qualche giorno.
Possono essere presenti placche e altri sintomi analoghi a quelli della forma batterica.
Rispetto alle forme batteriche, quelle virali hanno solitamente insorgenza piรน graduale e sono associate a mal di gola meno intenso e arrossamento meno marcato.
Sono spesso accompagnate da raucedine (questo sintomo segnala che anche la laringe รจ coinvolta nel processo infettivo), tosse e rinite con rinorrea (piรน semplicemente naso che cola).
La tonsillite virale non produce in genere leucocitosi e non altera significativamente i parametri del sangue associati allโinfiammazione come la VES.
Cause della tonsillite
Lโorigine della tonsillite รจ generalmente virale e batterica. Il 30% circa di tutti i casi รจ dovuto a batteri classici, il 15% a batteri atipici, il 40% a virus. Nel 15% dei casi non viene individuata lโeziologia.
La tonsillite, nella maggior parte dei casi, quindi รจ causata da un’infezione spesso di natura virale o batterica. Le tonsille, infatti, poichรฉ esposte ai microrganismi patogeni, sono soggette a frequenti processi infiammatori.
Tonsillite batterica
ร spesso associata allo Streptococco beta-emolitico di gruppo A, particolarmente comune nell’infanzia e diffuso soprattutto nei bambini fra i 5 ed i 15 anni. Questo batterio puรฒ causare febbre elevata, brividi, alito cattivo, gonfiore, difficoltร nella deglutizione e la formazione di placche biancastre in gola.
Se non curata tempestivamente, puรฒ causare complicanze come otite, sinusite o ascesso peritonsillare Il trattamento prevede spesso l’uso di antibiotici.
Infatti, la sua permanenza nel corpo scatena eventi che possono portare ad alterazioni di vari organi. Ad esempio, possono intaccare lโintegritร delle valvole cardiache, causando soffi o aritmie.
Lo SBEGA puรฒ anche colpire il rene, provocandone unโinfiammazione e una conseguente perdita parziale della funzione filtrante. Anche le articolazioni possono finire nel mirino del microorganismo. In questo caso, il risultato รจ il reumatismo articolare acuto.
Leggi il nostro approfondimento su infezioni da streptococco: cosa sono, quali sono, sintomi e come curarle.
Tonsillite virale
Comunemente รจ causata da adenovirus e rhinovirus, associati al raffreddore comune. In alcuni casi, anche il virus di Epstein-Barr, responsabile della mononucleosi, puรฒ provocare questo tipo di tonsillite e lโHerpes simplex, il citomegalovirus o anche retrovirus come lโHIV.
I sintomi includono gola arrossata, ghiandole linfonodali gonfie e lieve febbre, con tendenza alla risoluzione spontanea. In genere, il trattamento รจ sintomatico e mirato al sollievo dei sintomi.
Piรน raramente alla base di questa condizione possono esserci alcuni Herpes virus, come il virus di Epstein Barr (conosciuto per essere lโagente che provoca la mononucleosi), lโHerpes simplex, il citomegalovirus o anche retrovirus come lโHIV.
La tonsillite virale tende ad avere un andamento stagionale, con maggior prevalenza tra novembre e marzo.
Come si trasmette la tonsillite
La tonsillite ha una modalitร di trasmissione di tipo aereo. Il contagio รจ dunque favorito dalla sosta in luoghi pubblici affollati, specialmente se riscaldati a temperature elevate, come capita frequentemente in inverno nei posti di lavoro e pubblici.
I luoghi nei quali si diffonde piรน rapidamente sono quelli frequentati dai bambini.
Chi ha la tonsillite e vuole, auspicabilmente, evitare di diffondere il microorganismo deve ricordarsi di starnutire e tossire in un fazzoletto usa e getta da eliminare subito dopo lโuso (in alternativa nella piega del gomito) lavandosi le mani con acqua calda corrente e sapone. ร anche importante mantenere la distanza di sicurezza dalle altre persone.
La forma virale puรฒ, in determinate circostanze di indebolimento immunitario, favorire la superinfezione batterica.
Quanto dura la tonsillite
I sintomi si risolvono generalmente nel giro di una settimana, sia nel caso sia di origine virale che batterica (se trattata correttamente con lโantibiotico).
Il picco dei sintomi si verifica dopo 72 ore circa. Generalmente lโinfezione si risolve cosรฌ. Se, perรฒ, non viene opportunamente trattata, puรฒ recidivare e causare infezioni ricorrenti.
In questi casi, infatti, il microorganismo sopravvive alla terapia e, per cosรฌ dire, si nasconde al sistema immunitario, per riattivarsi improvvisamente e generare una nuova infezione.
In casi particolari, la tonsillite puรฒ anche cronicizzare. Infatti, la tonsillite ricorrente e cronica rappresenta, in alcuni casi, una delle indicazioni per la chirurgia.
Diagnosi della tonsillite
Il punto interessante nella diagnosi della tonsillite รจ la distinzione fra forme virali e forme batteriche, non sempre facile.
Valutazione otorinolaringoiatrica
La tonsillite comporta il 15% circa di tutte le visite ambulatoriali presso i medici di medicina generale, il 2% di tutti gli accessi al medico di base nel nostro Paese. Negli Stati Uniti รจ alla base di 40 milioni di visite.
Durante la visita, il medico osserva il cavo orale e la gola, controlla l’eventuale ingrossamento dei linfonodi latero-cervicali e ascolta il racconto del paziente. La presenza di rinorrea (scolo di muco dalla zona retronasale verso la gola) e della tosse depone di solito per lโorigine virale. La persistenza dei sintomi oltre le 72 ore, invece, per quella batterica.
Unโulteriore differenziazione che puรฒ essere operata a questo livello riguarda lโesclusione della mononucleosi infettiva. Questa patologia comporta sรฌ ingrossamento dei linfonodi cervicali, ma anche degli altri linfonodi del corpo. Inoltre, causa il tipico aumento di volume del fegato e della milza (epatosplenomegalia), affaticamento e malessere.
La diagnosi di mononucleosi puรฒ essere confermata con un esame del sangue per la ricerca degli anticorpi diretti contro il virus di Epstein-Barr.
Il dosaggio del titolo antistreptolisinico (TAS) permette di escludere o confermare la presenza dello Streptococco Beta Emolitico di Gruppo A e puรฒ essere usato come indicatore per monitorare lโevoluzione dellโinfezione nel tempo.
Leggi il nostro approfondimento sulla mononucleosi.
Test di laboratorio
Sono disponibili test rapidi oppure tradizionali per accertare la diagnosi della tonsillite.
Non sempre la diagnosi passa attraverso queste procedure. In molti casi, negli adulti, il tampone viene bypassato e la diagnosi si basa sui criteri del punteggio di Centor modificato. Il medico valuta la presenza di 4 parametri:
- febbre.
- Essudati tonsillari.
- Assenza di tosse.
- Ingrossamento dei linfonodi latero-cervicali.
I soggetti che ne presentano uno solo o nessuno hanno scarsa probabilitร di essere affetti da infezione batterica e possono non essere sottoposti ad esami.
I casi invece che soddisfano 2 criteri possono essere sottoposti a esame; coloro che soddisfano 3 o 4 criteri possono essere sottoposti a esame oppure trattati empiricamente per lo SBEGA.
Test antigenici rapidi
I test rapidi di identificazione sono molto usati. Anche se specifici, perรฒ, non sono molto sensibili e producono molti falsi negativi. Spesso devono essere seguiti da un esame colturale per la conferma.
I vantaggi offerti dai test rapidi sono molti. Innanzitutto, rendono possibile lโistituzione immediata della terapia antibiotica, laddove ce ne fosse bisogno. In secondo luogo, come รจ stato verificato nel corso di alcuni studi, riducono la somministrazione inutile di antibiotici, rivelando in prima istanza la natura virale dellโinfezione.
Malgrado lโesistenza di questi test e le raccomandazioni a riguardo, si stima che una tonsillite su 7, nel dubbio, sia trattata con antibiotico.
Tampone faringeo
Viene usato sempre piรน raramente.
Per effettuare un tampone faringeo, il medico preleva un campione di secrezioni presenti sulle tonsille tramite un bastoncino simile ad un cotton fioc, spremendo le tonsille e non semplicemente strisciando il bastoncino su di esse.
Il campione viene poi posto in coltura, al termine della quale viene verificata lโeventuale crescita di colonie di microorganismi.
Questo sistema permette di ricavare un antibiogramma, ossia una lista di antibiotici nei confronti dei quali il microorganismo รจ sensibile, che puรฒ aiutare a gestire le infezioni ricorrenti.
Come si cura la tonsillite: rimedi e trattamenti
La cura della tonsillite dipende dalla causa che lโha generata. Nel caso si tratti di infezione virale, la guarigione รจ spontanea e si verifica entro 7-10 giorni dal momento dellโinsorgenza dei primi sintomi, con il picco sintomatologico nelle prime 72 ore.
Nel caso, invece, in cui lโorigine sia batterica, รจ necessaria la terapia antibiotica.
Tonsillite virale
Farmaci
La tonsillite virale รจ una condizione autolimitante, che guarisce spontaneamente nel giro di una settimana. Puรฒ, occasionalmente, essere necessaria una terapia di supporto.
Per controllare la febbre e il dolore puรฒ essere usato il paracetamolo.
In alcuni casi il medico consiglia farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), disponibili sia in formulazione per uso sistemico che locale (spray, pastiglie), anche in associazione con benzocaina o lidocaina, che, essendo anestetici locali, hanno un effetto analgesico.
ร possibile effettuare gargarismi con una soluzione diluita (al 50% in acqua) di perossido di idrogeno, la comune acqua ossigenata: il lavaggio promuove lo sbrigliamento e migliora l’igiene orofaringea. I gargarismi con acqua ossigenata sono utili anche per eliminare i tonsilloliti.
Rimedi naturali
Seguire qualche regola di buonsenso puรฒ aiutare a migliorare la sintomatologia della tonsillite virale.
Poichรฉ la mucosa della gola รจ irritata e si disidrata facilmente, รจ utile bere unโadeguata quantitร di acqua. Lโingestione di bevande fresche, come le tisane non zuccherate, dร anche sollievo al fastidio. Inoltre, stare a riposo per qualche giorno facilita il recupero.
Tonsillite batterica
Lโobiettivo della terapia รจ rappresentato dalla prevenzione delle complicanze della malattia.
La scelta di prescrivere lโantibiotico in sede di diagnosi, anche senza la certezza che si tratti di unโinfezione batterica, non รจ basata su considerazioni scientifiche.
Infatti, nella maggior parte dei casi, la tonsillite ha natura virale. Inoltre, in molti casi, quelli che sono ritenuti comunemente segni distintivi della forma batterica, come le placche, sono in realtร presenti anche in quella virale.
Generalmente, come riportano i testi, la terapia antibiotica dovrebbe essere istituita dopo 72 ore di attesa a sintomatologia invariata e assunta con posologia e durata di trattamento corrette. Diversamente, il rischio รจ un parziale risultato terapeutico, che puรฒ evolvere verso una recidiva.
Quale antibiotico?
Per la terapia della tonsillite batterica vengono impiegati antibiotici ad ampio spettro, solitamente beta-lattamici. Occorre perรฒ tenere conto del fatto che molti dei microorganismi responsabili di questa patologia sono produttori di beta lattamasi (ossia enzimi capaci di inattivare questa categoria di antibiotici) e valutare lโuso di medicinali beta lattamasi resistenti, come le cefalosporine e le aminopenicilline.
In caso di infezioni ricorrenti oppure quando si sospetta una scarsa efficacia terapeutica, deve essere eseguito un tampone con antibiogramma, per individuare precisamente lโantibiotico verso il quale il microbo risulta piรน sensibile.
Le linee guida nazionali raccomandano di protrarre lโassunzione dellโantibiotico per 10 giorni, per ottenere lโeradicazione completa del batterio.
Quando le tonsille devono essere tolte?
Oggi, gli interventi di asportazione delle tonsille sono molto meno frequenti di un tempo, quando insieme alle tonsille venivano rimosse anche le adenoidi, grazie al miglioramento degli antibiotici e alla modifica delle indicazioni alla chirurgia.
Resta, perรฒ, il fatto che lโintervento di tonsillectomia puรฒ essere la soluzione se le infezioni sono ricorrenti: come riferimento viene considerata una frequenza superiore a 6 episodi allโanno oppure 4 episodi allโanno per 2 anni consecutivi o ancora 3 episodi allโanno per 3 anni.
Si ricorre alla chirurgia anche quando le tonsilliti danno luogo a complicazioni importanti, come lโascesso tonsillare o lโostruzione respiratoria.
La decisione deve essere guidata da criteri di personalizzazione della scelta: il medico esamina vari fattori, fra cui: etร del paziente, fattori di rischio e risposta alle recidive.
La tonsillectomia viene eseguita in anestesia generale e puรฒ essere effettuata con diverse tecniche chirurgiche. Lโintervento รจ associato a un breve ricovero, di solito 24 ore nel bambino e 48 nellโadulto.
La complicanza piรน frequente (ma che comunque si verifica in meno del 2% dei pazienti) รจ il sanguinamento intraoperatorio o postoperatorio. In questi casi, l’emorragia viene bloccata e il paziente tenuto in osservazione. Lโapplicazione del ghiaccio previene questa evenienza.
Il dolore postoperatorio viene controllato con la somministrazione di analgesici e le complicanze sono generalmente piรน frequenti e piรน gravi negli adulti.
Come si previene la tonsillite
Ci si puรฒ proteggere dal rischio di tonsillite applicando le regole di base valide per tutte le infezioni, ovvero con il lavaggio frequente delle mani, con il distanziamento rispetto alle persone che potrebbero essere veicolo di contagio.
Durante la stagione invernale, quella in cui la tonsillite raggiunge la massima incidenza, una dieta ricca di antiossidanti, fra i quali la vitamina C e lo zinco, puรฒ aiutare a mantenere efficiente il sistema immunitario.
Fonti
- Large-Scale Validation of the Centor and McIsaac Scores to Predict Group A Streptococcal Pharyngitis โ A.M. Fine et al โ Archives of internal medicine, 2012.
- Corticosteroids as standalone or add-on treatment for sore throat โ G. Hayward et al โ Cochrane Database System Review, 2012.
- La patologia faringo-tonsillare: terapia medica e terapia chirurgica โ Universitร di Ferrara โ Otorinolaringoiatria.
- Intracellular reservoir of Streptococcus pyogenes in vivo: a possible explanation for recurrent pharyngotonsillitis โ A. Osterlund et al โ Laryngoscope, 1997.