Sommario
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) รจ una malattia con importanti ripercussioni sulla salute della donna, sia a livello metabolico, sia riproduttivo. Si caratterizza dall’ingrossamento delle ovaie, dalla presenza di cisti ovariche multiple e da alterazioni a livello endocrino e metabolico. Colpisce il 5-10% delle donne, si sviluppa soprattutto nel periodo puberale ed รจ considerata lโalterazione endocrina piรน comune in etร fertile.
Le cause non sono ancora bene chiare. Si puรฒ dire che lโovaio policistico deriva da una complessa alterazione funzionale del sistema riproduttivo causata dallโaumento degli ormoni maschili (androgeni). Infatti, i sintomi principali sono irsutismo (eccesso di peluria su viso e corpo), alopecia androgenetica (acne e calvizie di tipo maschile) e disturbi mestruali (mestruazioni irregolari, assenza di mestruazioni per piรน mesi, cicli scarsi o prolungati).
La diagnosi non รจ sempre semplice da porre, ma se il medico sospetta una PCOS, potrร prescrivere gli esami specifici per la diagnosi (test ormonali, glicemia, insulinemia, ecografia pelvica ecc.), consigliare una terapia mirata, uno stile di vita corretto e la perdita di peso.
Che cos’รจ la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS, Poly-Cystic Ovary Syndrome) รจ conosciuta anche come policistosi ovarica o sindrome di Stein-Leventhal, dal nome dei due medici americani che l’hanno descritta nel 1935.
Si tratta di un disordine ormonale che puรฒ caratterizzare le donne nel periodo compreso tra la comparsa della prima mestruazione e la menopausa (etร riproduttiva).
Comporta un’alterazione del ciclo mestruale, unโeccessiva presenza di ormoni maschili (iperandrogenismo) e lโassenza dell’ovulazione. Colpisce tra l’5% e il 10% delle donne e rappresenta una delle cause piรน comuni di infertilitร .
Ha probabili basi genetiche. Infatti, vi sono predisposte le donne con familiari affetti da diabete di tipo II (cioรจ non insulino-dipendente), da calvizie precoce, insorta prima dei 30 anni (nei parenti di sesso maschile), e dalla presenza della stessa sindrome nella madre, sorelle o zie.
La sindrome si manifesta con sintomi specifici come:
- Eccessiva produzione di ormoni maschili che determina un aumento della peluria (irsutismo) o la comparsa di acne.
- Riscontro allโesame ecografico dellโingrossamento delle ovaie e della presenza di cisti ovariche multiple.
- Sovrappeso corporeo e/o insulino-resistenza (una condizione in cui lโinsulina non รจ in grado di svolgere le sue funzioni biologiche e sono quindi necessari livelli piรน alti di questo ormone).
- Alterazione del ciclo mestruale.
La conseguenza piรน rilevante di questa sindrome รจ la possibile infertilitร , dovuta principalmente allโirregolaritร del ciclo. Tuttavia, il ginecologo puรฒ prescrivere lโassunzione di una pillola anticoncezionale che contiene estrogeni e progesterone per regolare lโovulazione e contrastare lโazione degli ormoni androgeni.
Quali sono le differenze tra sindrome dellโovaio policistico e ovaio policistico?
Sebbene spesso la sindrome dell’ovaio policistico, ovaio policistico (PCO) o policistosi ovarica siano usati come sinonimi per indicare unโunica malattia, in realtร non รจ del tutto corretto.
Lโovaio policistico (PCO), o multifollicolare, รจ una condizione fisiologica dellโovaio caratterizzata dalla presenza di follicoli, a diversi livelli di maturazione, che rimangono โdormientiโ in quantitร maggiore rispetto alla norma.
In pratica i follicoli che contengono gli ovociti, per un disordine ormonale, maturano in maniera disorganizzata. ร, infatti, una condizione piuttosto frequente nellโadolescenza, subito dopo il menarca, presente in circa una donna su 4. Non si tratta, dunque, di una malattia ma di una peculiaritร con la quale una donna puรฒ nascere e che generalmente รจ asintomatica e non determina particolari problemi o sintomi.
Lโunico modo per identificare un ovaio policistico, infatti, รจ sottoporsi a unโecografia transvaginale o pelvica.
La sindrome dellโovaio policistico (o policistosi ovarica) invece, come abbiamo visto, รจ una patologia endocrina che, secondo le statistiche, colpisce in Italia dal 5 al 10% delle donne a partire dallโadolescenza e le cause non sono ancora del tutto note.
Avere dunque un ovaio policistico, con cicli piรน o meno regolari e senza altri sintomi, non vuol dire avere necessariamente la sindrome dellโovaio policistico.
Cause della sindrome dellโovaio policistico
Non sono ancora del tutto note le cause della sindrome dellโovaio policistico. Secondo alcuni studi รจ lโalterazione funzionale dellโenzima che controlla la produzione di androgeni (ormoni maschili) ad aumentarne il livello nel sangue. Le ovaie quindi sono stimolate a produrre piรน androgeni, soprattutto testosterone (iperandrogenismo), determinando alterazioni nella crescita e nello sviluppo dei follicoli che contengono gli ovociti.
Nella normalitร , infatti, il follicolo giunto a maturazione rilascia lโovocita per la fecondazione. Nella PCOS invece i follicoli non maturi si raggruppano formando cisti piรน grandi con una parete piรน spessa. Ciรฒ impedisce la rottura del follicolo e il rilascio dellโovocita. La mancata ovulazione quindi non consente lโarrivo delle mestruazioni con conseguente infertilitร o ridotta fertilitร .
Un alterato livello di ormoni maschili aumenta anche il rischio di una disfunzione metabolica, con la possibilitร di incorrere in patologie come diabete (per la resistenza agli effetti dellโinsulina), disturbi cardiaci e vascolari e ipertensione arteriosa.
Si รจ visto infine che i sintomi tendono ad avere un andamento familiare, pertanto i ricercatori ipotizzano anche una causa genetica dovuta alla mutazione di uno o piรน geni.
Non sono chiare le cause dellโovaio policistico, si suppone unโorigine genetica, sicuramente รจ stata accertata una familiaritร e una maggiore propensione al suo sviluppo nelle donne mediterranee e con basso peso alla nascita.
Non essendo tuttavia chiari i motivi per la sua genesi, anche la cura non puรฒ che essere sintomatica, perciรฒ si mira a regolarizzare i cicli mestruali e a indurre lโovulazione nelle donne che desiderano avere una gravidanza.
Sintomi della sindrome dellโovaio policistico
I campanelli di allarme per ipotizzare la presenza della Sindrome da ovaio policistico sono diversi. Tra i sintomi piรน ricorrenti ci sono:
Irregolaritร del ciclo mestruale
Gli intervalli possono essere anche superiori ai 30 giorni. In alcuni casi, si verifica la totale assenza di mestruazioni (amenorrea).
Il disturbo piรน frequente รจ poi lโanovulazione (cioรจ la mancata ovulazione) che รจ correlata direttamente alla sterilitร o con una fertilitร ridotta.
Anche la scarsa qualitร degli ovociti, costretti a maturare in un contesto endocrino sfavorevole e non bilanciato, contribuisce a rendere difficile una gravidanza.
Irsutismo o peluria in eccesso
Si manifesta con unโeccessiva crescita di peli sul corpo femminile in alcune zone tipicamente maschili (l’area sopra il labbro superiore, il mento, il torace, l’addome, la schiena, i glutei, la porzione di braccio dalla spalla al gomito).
ร un sintomo che puรฒ presentarsi in circa il 70% delle donne con PCOS.
Acne
ร causata da un’ipersecrezione di sebo e determinata dallโalterazione del livello di ormoni androgeni nel sangue. Tende ad aggravarsi nei periodi di irregolaritร mestruale.
Colpisce le unitร pilosebacee, formate da follicoli piliferi (fori dove crescono e da cui escono i peli) e ghiandole sebacee (che producono il sebo che serve a mantenere i capelli e i peli lubrificati).
Si caratterizza per lo sviluppo cronico di papule, pustole e noduli. Puรฒ manifestarsi con lesioni infiammatorie, specialmente sul viso, ma anche sulla parte superiore delle braccia, sul tronco e sulla schiena. Si puรฒ manifestare con comedoni aperti e chiusi non infiammati (cioรจ punti neri e punti bianchi) o con papule, pustole e noduli infiammati.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sullโacne.
Alopecia
La perdita di capelli รจ causata dallโeccessiva produzione di testosterone. Lโalopecia o psilosi รจ infatti un disturbo dermatologico che si manifesta con la riduzione della quantitร di peli o dei follicoli piliferi (cioรจ la cavitร allโinterno del derma da cui nasce il pelo).
Puรฒ colpire qualunque parte del corpo. Se interessa il cuoio capelluto, comportando quindi la perdita dei capelli, รจ chiamata generalmente calvizie.
La perdita puรฒ essere graduale, con la comparsa di chiazze prive di capelli o peli, oppure avere un esordio improvviso.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sullโalopecia.
Obesitร
L’obesitร ha una prevalenza che oscilla dal 30 al 75% delle donne con PCOS. Questo aspetto, in particolare, ha portato i ricercatori a considerare questa sindrome come un disordine non solo riproduttivo ma sistemico, con importanti implicazioni metaboliche.
Per questo motivo, come vedremo in seguito, รจ necessario adottare uno specifico regime alimentare ipocalorico.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sullโobesitร .
Insulino-resistenza
ร una condizione che interessa molte delle donne con sindrome dell’ovaio policistico. Spesso รจ legata all’obesitร ma puรฒ essere presente anche nelle donne con PCOS che non hanno problemi di peso.
L’insulina รจ un ormone prodotto dal pancreas che controlla il trasporto del glucosio dal sangue nelle cellule, dove รจ utilizzato per la produzione di energia. Quando le cellule sviluppano insulino-resistenza i livelli di glucosio nel sangue aumentano, stimolando il pancreas a produrre una maggiore quantitร di insulina.
Un eccesso di insulina puรฒ aumentare la produzione di androgeni, causando difficoltร nell’ovulazione.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sullโinsulino-resistenza.
Diagnosi
La diagnosi si effettua partendo dalla storia della donna (anamnesi), dalla valutazione dei sintomi e dai risultati degli esami del sangue e strumentali prescritti dal medico.
Vediamo questi aspetti nel dettaglio.
Anamnesi
Si considera lo sviluppo puberale, lโetร delle prime mestruazioni, le caratteristiche del ciclo mestruale, in particolare lโinizio delle irregolaritร del ciclo, lโeventuale nascita prematura (poichรฉ secondo alcuni studi sembrerebbe associata allโinsorgenza di PCOS), casi di irsutismo in famiglia.
Esame clinico con valutazione dei sintomi
Secondo lโAndrogen Excess Society, la diagnosi puรฒ essere formulata in presenza di almeno due dei seguenti segni clinici:
- Iperandrogenismo: che si manifesta con eccesso di peluria sul viso e sul corpo (irsutismo), acne, alopecia e altri segni di โvirilizzazioneโ (come lโabbassamento del tono della voce, lโaumento della massa muscolare e del desiderio sessuale, riduzione delle dimensioni dellโutero e dei seni, accrescimento del clitoride).
- Disfunzione ovarica (irregolaritร del ciclo e dellโovulazione).
- Aspetto micropolicistico dellโovaio allโesame ecografico.
- Esclusione di altre patologie o disordini ormonali.
- Si accerta anche la presenza di obesitร (con valutazione dell’indice di massa corporea, BMI) e di ipertensione arteriosa.
Esami del sangue
Gli esami di laboratorio sono necessari per misurare i livelli ormonali, come lโormone follicolo-stimolante e gli ormoni maschili, la prolattina, il TSH, insulina, ecc. Si prescrive anche un test per le HCG per escludere una possibile gravidanza.
Nelle donne affette da questa sindrome, inoltre, รจ importante la misurazione della pressione arteriosa e dei livelli ematici di glucosio (zuccheri) e di lipidi (grassi), come il colesterolo, nel sangue per rilevare unโeventuale disfunzione metabolica. In alcuni casi รจ opportuno anche verificare lโinsulina-resistenza, soprattutto in caso di obesitร .
Ecografia
Serve per verificare lโaspetto morfologico dell’ovaio, la presenza di cisti ed eventualmente di un tumore ovarico o delle ghiandole surrenali. Questi tumori, infatti, possono produrre un eccesso di ormoni maschili e pertanto generare gli stessi sintomi della PCOS.
ร certamente utile unโecografia transvaginale per verificare piรน accuratamente la presenza di anomalie delle ovaie, il volume dellโorgano e la dimensione dei follicoli.
Cura della sindrome dellโovaio policistico
Poichรฉ la PCOS รจ una sindrome le cui cause non sono ancora del tutto note, la cura, prettamente farmacologica, puรฒ solo alleviare la sintomatologia.
Secondo le linee guida internazionali, รจ necessario personalizzare il trattamento in base ai segni clinici e agli obiettivi della donna, come il desiderio di avere un figlio.
In questo caso, infatti, la terapia avrร come obiettivo principale il concepimento, tralasciando momentaneamente i disturbi legati allโiperandrogenismo.
La terapia รจ comunque finalizzata a:
- Ridurre il livello di androgeni. I farmaci comunemente utilizzati sono i contraccettivi orali a base di estrogeni, la flutamide o sostanze che sopprimono la produzione di LH da parte dellโipofisi per bloccare lโattivitร ovarica.
- Riequilibrare il livello di insulina. Si usano farmaci โinsulina-sensibilizzantiโ come la metformina e i glitazonici che inibiscono lโassorbimento del glucosio a livello intestinale. La metformina in particolare riduce il rischio cardiovascolare e favorisce lโovulazione.
- Prevenire il carcinoma dellโendometrio. Nel corso del tempo si รจ evidenziata unโassociazione tra PCOS e il carcinoma endrometriale, dovuta prevalentemente alla mancanza di ovulazione e allโalterazione ormonale che ne consegue.
Come curare lโirsutismo?
Per il trattamento dellโirsutismo, invece, si puรฒ ricorrere a depilazione con ceretta, liquidi o creme depilatorie oppure il laser, poichรฉ non esiste un trattamento farmacologico efficace.
Ci sono creme a base di eflornitina che possono contribuire a eliminare la peluria indesiderata dal viso, i contraccettivi orali, lo spironolattone, un farmaco che blocca la produzione e lโazione degli ormoni maschili e il ciproterone, un potente progestinico che blocca lโazione degli ormoni maschili e riduce la peluria in eccesso nel 50-75% delle donne.
Sono tutti farmaci che, tuttavia, puรฒ prescrivere solo il medico. Anche lโacne รจ trattata con farmaci a base di benzoil-perossido, creme a base di tretinoina o antibiotici applicati sulla cute o antibiotici orali.
Pillola e sindrome dellโovaio policistico
Lโapproccio terapeutico per chi รจ affetto da PCOS si basa in particolare sullโuso di contraccettivi orali combinati, soprattutto se la donna non desidera nellโimmediato una gravidanza.
La pillola, infatti, permette di ridurre la produzione di androgeni, migliorare la regolaritร del ciclo mestruale e tenere sotto controllo il rischio di iperplasia dellโendometrio e garantire la contraccezione.
ร tuttavia importante tenere conto di diversi aspetti come:
- E’tร .
- Peso corporeo.
- Disfunzioni metaboliche (come il diabete, ad esempio).
LโACOG, infatti, la principale Societร scientifica americana di ostetricia e ginecologia, suggerisce di usare la pillola contraccettiva, in caso di diabete, solo se la donna non รจ fumatrice, ha meno di 35 anni e non presenta complicanze dovute al diabete.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sulla pillola anticoncezionale.
Approccio non farmacologico
Il trattamento non farmacologico di prima scelta รจ la riduzione del peso corporeo mediante una dieta adeguata, come quella proposta da Melarossa, e un programma di esercizio fisico.
Lโattivitร fisica e il calo di peso hanno un impatto positivo non solo sul versante del metabolismo, ma anche del funzionamento delle ovaie e sulla fertilitร .
Lโattivitร fisica, infatti, aumenta la sensibilitร allโinsulina, riduce il peso corporeo, il grasso sottocutaneo e riduce il rischio cardiovascolare.
Basta una passeggiata a passo veloce per 30 minuti al giorno per almeno tre volte a settimana. Per chi รจ allenata, invece รจ ottimo eseguire unโora al giorno (sempre per tre volte a settimana) di attivitร come nuoto, corsa, bicicletta, ecc.
Sindrome dellโovaio policistico e gravidanza
Una gravidanza in caso di sindrome dellโovaio policistico non รจ facile, soprattutto a causa dellโirregolaritร del rilascio dellโovulo (amenorrea, oligomenorrea e altre problematiche legate alla puntualitร del ciclo mestruale) che interferisce sulla fertilitร femminile.
La PCOS perรฒ non รจ sinonimo di gravidanza impossibile, poichรฉ seguendo le indicazioni mediche, cโรจ comunque qualche possibilitร .
Una crescita follicolare lenta e meno ovulazioni significa, in particolare, meno giorni fecondi in un anno. Per ottenere la stimolazione follicolare e, quindi lโovulazione, il farmaco solitamente usato รจ il clomifene citrato. Tale medicinale รจ in grado di indurre lโovulazione nelle donne con anovulazione cronica ma con una funzionalitร ipofisaria nella norma. Lโipofisi, infatti, รจ una delle ghiandole coinvolte nellโalterazione ormonale.
Il farmaco quindi agisce a livello dellโipotalamo (area del cervello), inducendo un aumento di FSH (ormone follicolo-stimolante) e LH (ormone luiteinizzante). Si eseguono piรน cicli, tuttavia, in caso di insuccesso รจ necessario cambiare terapia.
Un altro approccio terapeutico prevede lโuso di gonadotropine esogene, che necessita comunque di controlli ecografici frequenti.
ร di fondamentale importanza poi ripristinare il peso corporeo ideale, anche per evitare il rischio di diabete. Il cambiamento dello stile di vita, infatti, รจ molto importante nelle donne obese o in sovrappeso che desiderano un bambino.
Una volta accertata la diagnosi di Sindrome dellโovaio policistico, inoltre, รจ possibile rivolgersi a uno specialista di procreazione medicalmente assistita per conoscere le opzioni migliori per una maternitร piรน naturale possibile, studiando la coppia, la fertilitร dellโuomo e la pervietร delle tube per avere un quadro preciso della situazione.
Conseguenze
Lโaspetto piรน importante nella Sindrome dellโovaio policistico รจ la presenza di una โresistenzaโ di fegato e muscoli allโazione dellโinsulina, lโormone che controlla il livello di zucchero nel sangue. Questa โinsulino-resistenzaโ รจ piรน frequente nelle donne con PCOS in sovrappeso e peggiora lโirregolaritร mestruale e lโeccesso di ormoni maschili.
ร una condizione che puรฒ anche aumentare il rischio di sviluppare il diabete mellito, causato dalla carenza o dallโassenza di insulina.
Altre complicazioni possono, invece, comportare lโinsorgenza di malattie cardiovascolari per lโeccesso di colesterolo e trigliceridi nel sangue e iperglicemia.
Uno studio piuttosto recente ha confermato che la presenza della Sindrome da ovaio policistico รจ un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2.
I ricercatori pertanto confermano la necessitร di controllare con piรน attenzione il peso corporeo e quindi la necessitร di adottare uno stile di vita corretto che riduca il rischio di sviluppare il diabete e le relative complicazioni.
Come prevenire la Sindrome dell’ovaio policistico
Ci sono alcuni segni e sintomi che caratterizzano la PCOS, come abbiamo visto. Pertanto, alcuni accorgimenti possono essere molto utili nellโottica della prevenzione. Tra questi:
- Cambiamento dello stile di vita.
- Controlli medici periodici.
- Terapia farmacologica e/o integrativa.
Alimentazione e stile di vita: le sei regole da seguire
In chi รจ affetto da PCOS รจ stato scientificamente dimostrato che perdere peso, fino a raggiungere il peso ideale, unitamente a una corretta alimentazione e allโattivitร fisica, migliora il quadro clinico (a livello metabolico e ormonale) e favorisce il ripristino delle condizioni fisiologiche ottimali.
Si tratta di sei semplici regole da seguire:
1 – Mantenere un corretto peso corporeo
Cioรจ monitorare lโintroduzione giornaliera di energia. Si puรฒ paragonare il nostro organismo a una caldaia: mangiando trasformiamo gli alimenti in energia.
Quindi, se mangiamo piรน del necessario, lโeccesso di energia si trasforma in grasso, determinando cosรฌ un aumento di peso. Al contrario, introducendo meno energia rispetto al fabbisogno, si useranno le riserve corporee di grasso, determinando una diminuzione di peso.
Controllare il peso una volta a settimana, sempre nello stesso momento della giornata, puรฒ essere un buon metodo per costatare eventuali variazioni di peso e quindi correggere abitudini alimentari sbagliate.
2 – Limitare gli zuccheri semplici e fare attenzione allโindice glicemico
Gli zuccheri sono una fonte di energia subito fruibile, ma occorre fare attenzione in caso di insulino-resistenza, come nella PCOS. Ogni zucchero, per essere utilizzato dallโorganismo, deve essere trasformato in glucosio; lโassunzione di zucchero provoca cosรฌ in tempi brevi un rapido innalzamento della glicemia (concentrazione del glucosio nel sangue) che ritorna alla normalitร grazie allโinsulina.
Nei soggetti in cui lโazione dellโinsulina รจ alterata, รจ importante che i โpicchi glicemiciโ non siano mai bruschi, per evitare lโinsulina in eccesso. Questo non vuol dire eliminare del tutto gli zuccheri, ma consumarli con attenzione associandoli ad alimenti che ne regolino lโassorbimento e riducano lโindice glicemico.
Cosa mangiare?
Aumentare il consumo di frutta e verdura, cereali integrali, legumi e alimenti naturalmente ricchi di fibra, vitamine e antiossidanti (5-6 porzioni di frutta e verdura al giorno) che proteggono lโorganismo da numerose patologie, soprattutto a carico dellโapparato digerente.
Ridurre lโassunzione di grassi.
I grassi sono fondamentali per la salute delle membrane cellulari e la loro funzionalitร e consentono di assorbire vitamine essenziali liposolubili come la vitamina A, D, E, K.
ร tuttavia necessario moderare l’introduzione dei grassi con gli alimenti per evitare lโobesitร e le patologie correlate come le malattie cardiovascolari, sindrome metabolica e tumori.
ร anche importante distinguerli dal punto di vista qualitativo. I grassi costituiti principalmente da acidi grassi saturi (presenti nei formaggi, insaccati e carni grasse, olio di palma, burro, ecc.) o idrogenati (cioรจ resi saturi chimicamente come la margarina), infatti, sono maggiormente correlati allo sviluppo di patologie croniche.
Gli acidi grassi insaturi hanno, invece, effetti benefici su colesterolo e trigliceridi, come quelli monoinsaturi, presenti nellโolio extravergine dโoliva o i polinsaturi come omega 3 e omega 6 contenuti nel pesce.
3. Incrementare lโattivitร fisica quotidiana
Fare attivitร fisica non vuol dire passare ore in palestra, ma muoversi il piรน possibile durante il giorno, ad esempio camminando di piรน, spostarsi in bicicletta, salire le scale invece di prendere lโascensore. Infatti, i benefici dellโattivitร fisica sono molti:
- Consente di contenere lo stress e regolare lโumore con il rilascio di sostanze come le endorfine.
- Aiuta a non accumulare il grasso in eccesso riducendo il rischio di obesitร .
- Contrasta lโinsulino-resistenza, migliorando la risposta allโinsulina e facilitando lโingresso del glucosio nelle cellule.
- Favorisce il controllo della pressione e riduce il rischio di patologie cardiovascolari e respiratorie migliorando la vascolarizzazione e lโossigenazione dei tessuti.
Non esiste uno sport ideale per chi soffre di PCOS, ciรฒ che conta รจ svolgere unโattivitร motoria con costanza e per almeno tre volte la settimana.
4. Limitare lโuso di alcolici
Le bevande alcoliche contengono etanolo in quantitร variabile. Si tratta di una sostanza tossica per lโorganismo che deve essere metabolizzata dal fegato.
Un eccesso di alcol puรฒ causare un accumulo di grasso a livello intracellulare (steatosi epatica) e danneggiare, con il tempo, la funzionalitร epatica. ร stato poi dimostrato che lโetanolo puรฒ favorire lโinsulino-resistenza.
Le bevande alcoliche inoltre sono anche caloriche e possono contribuire allโincremento ponderale. Lโalcol รจ anche uno dei principali fattori di rischio per alcuni tumori (fegato, stomaco, intestino, ecc.), quindi รจ consigliabile limitare gli alcolici o evitarli del tutto.
5. Evitare di fumare
Il fumo di sigaretta รจ un miscuglio di composti chimici che aumentano lโinfiammazione e lo stress ossidativo cellulare, comportando un invecchiamento precoce e lo sviluppo di patologie cronico-degenerative.
Inoltre, nei fumatori, spesso si verifica un aumento del grasso soprattutto a livello addominale e viscerale che aumenta il rischio di sindrome metabolica e diabete.
Infine, il fumo รจ da evitare se si usa la pillola anticoncezionale poichรฉ aumenta il rischio di trombosi.
6. Seguire i consigli e le terapie prescritte dal medico
ร importantissimo affidarsi a uno specialista evitando il fai-da-te, soprattutto per lโaspetto nutrizionale. Soltanto il medico, infatti, puรฒ stabilire la frequenza e il tipo di esami da effettuare per controllare lโevoluzione della PCOS e prescrivere una terapia adeguata farmacologica e/o integrativa efficace e sicura.
Con la consulenza della Dott.ssa Laura Anelli, Specialista in Ostetricia e Ginecologia, Responsabile UOS – Attivitร Consultoriali Asl Roma 1.
Fonti
- La sindrome dellโovaio policistico, G. Tresoldi, Rivista della Societร Italiana di Medicina Generale.
- Sindrome dellโovaio policistico, P. Morghetti, Universitร di Verona e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Giornale italiano di diabetologia e metabolismo.
- Linee guida internazionali per Pazienti con Sindrome dellโOvaio Policistico, H. Cena, S. Maffoni, Universitร degli studi di Pisa.
- SIEDP – Societร Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica.
- Policlinico di Milano.