Sommario
Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) รจ una malattia autoimmune cronica e sistemica. Ciรฒ vuol dire che dura tutta la vita e che puรฒ coinvolgere numerosi organi e apparati. Nel lupus, il sistema immunitario รจ alterato, potremmo cioรจ dire che lavora troppo. Infatti, un soggetto sano produce anticorpi che hanno la funzione di sconfiggere virus, batteri o altre sostanze estranee che invadono il corpo. Invece, in un soggetto affetto da Lupus, si producono anticorpi diretti contro le cellule e i tessuti sani dellโorganismo. Tali anticorpi, chiamati autoanticorpi, contribuiscono a determinare lโinfiammazione di varie parti del corpo. La causa scatenante di questo processo non รจ ancora nota.
Il lupus รจ piรน frequente nelle donne tra i 15 e i 44 anni, ma puรฒ colpire chiunque. Si manifesta con sintomi come dolore articolare e problemi cutanei, ma non si escludono anche disturbi a carico di reni, cuore, polmoni, cervello o altri organi.
Pur non essendovi cure risolutive, i farmaci ad oggi disponibili consentono un buon controllo della malattia e di conseguenza lo svolgimento di una vita normale. A tal scopo, la diagnosi precoce รจ fondamentale.
Il 10 maggio รจ la Giornata Mondiale del Lupus (World Lupus Day). Lo slogan internazionale รจ โLetโs join together to fight Lupusโ (Uniamoci per combattere il Lupus).
Che cos’รจ il Lupus
Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) รจ una malattia autoimmune sistemica cronica a patogenesi multifattoriale. ร una malattia causata cioรจ da unโanomala attivazione del sistema immunitario contro lโorganismo stesso. Quindi, puรฒ determinare danni di tipo infiammatorio a carico dei vari tessuti, organi e apparati. ร detta anche sistemica, poichรฉ puรฒ interessare diversi organi e apparati dell’organismo, quali: articolazioni, pelle, reni, cuore, polmoni, vasi sanguigni e cervello.
Invece, il termine multifattoriale indica che sono diversi i fattori che scatenano la malattia: dalla predisposizione genetica a fattori scatenanti come stimoli ormonali e/o ambientali.
Sebbene i sintomi siano piuttosto vari, i piรน comuni includono: faticabilitร , dolore e gonfiore articolare, febbre ed eritema a livello della pelle e disfunzione renale.
ร una malattia cronica, cioรจ dura tutta la vita. Si stima che nel mondo ci siano oltre 5 milioni di persone affette da LES e colpisce soprattutto donne in etร fertile, tipicamente dai 15 ai 44 anni. Tuttavia anche uomini, bambini e adolescenti non sono totalmente esclusi.
ร bene anche ricordare che il LES:
- Non รจ contagioso e non si trasmette.
- Non รจ come lโHIV o lโAIDS. NellโAIDS il sistema immunitario รจ โindebolitoโ mentre nel LES funziona ma โsbaglia il bersaglioโ.
- Puรฒ manifestarsi con diversi gradi di severitร . ร necessario fare dei controlli medici periodici sotto la guida di clinici specializzati. Con le cure adeguate, infatti, molti soggetti con LES riescono a condurre una vita normale.
Il nome risale allโinizio del XX secolo ed รจ composto da:
- Lupus: dal latino lupo, si riferisce alle lesioni cutanee a forma di farfalla che tipicamente si manifestano sul viso, simile ai segni bianchi sul muso del lupo. Invece, secondo altri studiosi, le lesioni conseguenti al rash cutaneo somigliano a quelle lasciate dai morsi o graffi dei lupi.
- Sistemico: che colpisce vari organi del corpo.
- Eritematoso: dal greco ฯฯฮธฮทฮผฮฑ, significa rosso e si riferisce al rossore del rash cutaneo.
Sintomi del Lupus eritematoso sistemico (LES)
La sintomatologia puรฒ variare sensibilmente tra i soggetti colpiti. Anche il decorso si puรฒ caratterizzare per la severitร o meno dei sintomi e per lโalternanza tra fasi di attivitร della malattia e fasi di remissione. Infine, puรฒ svilupparsi gradualmente in mesi o anni. Tra i sintomi iniziali possono esserci:
- Manifestazioni costituzionali (nel 70-90% dei soggetti): si presentano con stanchezza (astenia), febbre e dimagrimento non altrimenti spiegabili. Spesso rappresentano lโesordio della malattia e talvolta possono compromettere il normale svolgimento delle attivitร quotidiane.
- Sintomi cutanei (dal 20 al 90% dei soggetti): sono a carico della cute e delle mucose e si riscontrano in un’alta percentuale di soggetti affetti da LES. La manifestazione cutanea tipica รจ il rash malare o eritema a farfalla (Lupus acuto cutaneo). Si tratta di un arrossamento localizzato sul dorso del naso e che si estende lateralmente fino agli zigomi, spesso scatenato dall’esposizione ai raggi solari. Tuttavia, questo sintomo non va perรฒ confuso con l’acne rosacea, la dermatite seborroica e la dermatite atopica. Anche lesioni cutanee, a volte di forma anulare, possono interessare spalle, braccia e tronco, senza cicatrizzare (Lupus subacuto cutaneo).
Forma cutanea cronica
E’ caratterizzata da placche eritematose, rotondeggianti, con margini ben definiti, leggermente rilevate, che possono localizzarsi a livello del volto, dietro lโorecchio e sul cuoio capelluto.
Quindi anche in zone non esposte alla luce solare. In alcuni casi possono evolvere in cicatrici. Infine, alcuni soggetti presentano manifestazioni a carico della cute e delle mucose non specifiche del LES quali:
- Alopecia.
- Ulcere a livello della mucosa della bocca e del naso.
- Livedo reticularis (una macchia violacea della cute a forma di reticolo generalmente a livello degli arti inferiori).
- Fenomeno di Raynaud.
- Orticaria.
- Vasculite.
- Ulcere cutanee.
Forme muscolo-scheletriche
La maggior parte delle persone con LES soffre di dolori articolari che spesso rappresentano l’esordio della malattia. Si tratta in genere di un’infiammazione modesta delle articolazioni a carattere non erosivo. Cioรจ (a differenza dell’artrite reumatoide) non determina un danno permanente dell’osso.
Piรน spesso sono interessate le piccole articolazioni di mani e polsi, ma anche le grosse articolazioni (gomiti, spalle, ginocchia, caviglie) il piรน delle volte non sono risparmiate.
ร molto frequente l’interessamento dei tendini (tenosinovite) e non รจ raro riscontrare casi di artrite. In questo caso le articolazioni interessate sono gonfie, arrossate e dolenti. In una piccola percentuale di pazienti, poi, l’artropatia puรฒ essere deformante.
Manifestazioni ematologiche
Anche le cellule del sangue possono essere un bersaglio da parte del sistema immunitario. Quindi lโaggressione dei globuli rossi puรฒ indurre:
- Anemia (riduzione patologica dellโemoglobina).
- Leucopenia (riduzione del numero di globuli bianchi).
- Trombocitopenia (riduzione rispetto alla norma del numero delle piastrine).
Forme renali
Sebbene in alcuni casi queste manifestazioni siano molto evidenti anche per la sintomatologia (gonfiore marcato e persistente a livello delle gambe e dei piedi), molto spesso, nel LES, sono subdole e poco sintomatiche. Quindi, per questo motivo รจ importante eseguire regolari controlli della funzionalitร renale per evidenziare precocemente un coinvolgimento dei reni e scongiurare un danno irreversibile dell’organo.
Ma รจ solo la biopsia che puรฒ confermare la diagnosi ed escludere altre cause come farmaci (ciclosporina e anti-infiammatori) o malattie concomitanti (diabete mellito e l’ipertensione arteriosa). Inoltre, l’esame istologico permette di valutare il grado della nefrite lupica (e quindi di reversibilitร dopo la terapia) e la cronicitร (irreversibilitร ). In questo modo si puรฒ determinare la prognosi e scegliere la terapia adeguata al tipo di danno renale.
Manifestazioni neurologiche
Comprendono un ampio spettro di manifestazioni neurologiche e psichiatriche tra le quali:
- Cefalea.
- Sintomi psichiatrici (comprendono disturbi dellโumore, disturbi dโansia e psicosi).
- Deficit cognitivi.
- Eventi cerebro-vascolari.
- Crisi epilettiche.
- Disturbi dellโumore.
- Neuropatie dei nervi cranici.
Per quanto riguarda i disturbi psichiatrici, in particolare l’ansia e la depressione, a tutt’oggi non รจ chiaro se siano una manifestazione della malattia o una conseguenza indotta dalle disabilitร fisiche e dalla malattia stessa.
A volte, รจ piuttosto complesso porre una diagnosi di Lupus neuropsichiatrico. Infatti, le manifestazioni cliniche sono molteplici ed รจ difficile differenziare i sintomi dovuti sicuramente alla malattia da quelli scaturiti da cause secondarie o concomitanti.
Non si dispone ancora di test specifici. Le tecniche piรน promettenti perรฒ sono: risonanza magnetica nuclueare (RMN), SPECT, RMN con spettroscopia.
Manifestazioni cardio-polmonari
Le piรน frequenti manifestazioni a carico del cuore e dei polmoni sono rappresentate da pleurite e pericardite, ovvero lโinfiammazione dei foglietti che rivestono i polmoni (pleura) e il cuore (pericardio). La possibile conseguenza รจ un versamento (liquido infiammatorio) all’interno di queste cavitร .
Nel caso della pericardite, il soggetto puรฒ percepire un dolore dietro lo sterno.
Mentre in caso di pleurite si avverte generalmente un dolore alla base del torace che si accentua con la respirazione. Le conseguenze non sono preoccupanti perchรฉ la pericardite e la pleurite in genere rispondono bene e rapidamente alle terapie.
Sono meno interessati il muscolo cardiaco e le valvole cardiache. Tipica, anche se rara, รจ l’endocardite di Libman-Sacks, nella quale vi รจ la formazione di trombi soprattutto sulla valvola mitrale.
Invece, per quanto riguarda il polmone, i sintomi sono piรน gravi ma abbastanza rari (polmonite lupica acuta e cronica).
Cause e fattori di rischio della malattia
Il Lupus รจ una malattia complessa e le cause sono ancora sconosciute. Forse non cโรจ unโunica causa, ma una combinazione di fattori genetici, ambientali e ormonali che entrano in gioco, scatenando la malattia.
Fattori genetici. Il ruolo della genetica sembra essere rilevante, poichรฉ il Lupus si puรฒ riscontrare nei membri di una stessa famiglia. Infatti, studi condotti sui gemelli, hanno mostrato che la malattia colpisce con maggiore probabilitร entrambi i gemelli omozigoti rispetto agli eterozigoti.
Fattori ormonali. Poichรฉ la malattia colpisce soprattutto le donne, i ricercatori stanno studiando il ruolo degli estrogeni. Inoltre, puรฒ capitare che i sintomi siano piรน marcati nel periodo pre-mestruale o in gravidanza, quando cioรจ i livelli di estrogeni sono piรน alti. Tuttavia, ad oggi, non รจ stata identificata alcuna relazione diretta di causa-effetto tra gli estrogeni (o qualsiasi altro ormone) e lo sviluppo del LES.
Fattori ambientali. Anche in questo caso le ricerche sono ancora in corso. Molti studi ritengono che fattori ambientali come virus o agenti chimici o fisici possano scatenare la malattia se incontrano un individuo geneticamente predisposto. Non รจ stato tuttavia identificato un unico fattore ambientale. Quelli piรน studiati sono:
- Raggi ultravioletti (UVB in particolare).
- Infezioni (in particolare il virus di EpsteinโBarr).
- Contaminanti ambientali.
- Alcuni farmaci (tra cui sulfamidici, alcuni diuretici, antibiotici).
- Stress emotivi e/o fisici.
Lupus: diagnosi
La diagnosi di LES si effettua sulla base dei sintomi riferiti ed รจ confermata attraverso specifici esami del sangue. Lo specialista di riferimento รจ il reumatologo, รจ il piรน qualificato per la diagnosi e la terapia delle malattie come il Lupus.
Inoltre, in alcuni centri universitari o ospedalieri sono attive le Lupus clinic, centri medici di eccellenza specializzati in malattie autoimmuni. A Roma, ad esempio, รจ possibile rivolgersi alla Lupus Clinic del Policlinico Umberto I, per effettuare visite e seguire percorsi terapeutici in convenzione con il SSN.
Tra i test da eseguire รจ molto importante la ricerca degli anticorpi anti-nucleo (ANA), presenti quasi nel 100% dei pazienti affetti da questa malattia. Tuttavia si tratta di anticorpi poco specifici, poichรฉ si possono riscontrare anche in soggetti affetti da altre malattie autoimmuni (sclerodermia, artrite reumatoide, ecc.) e in una piccola percentuale di soggetti sani.
Piรน specifici (cioรจ riscontrabili solo nei pazienti con LES) sono invece gli anticorpi anti-dsDNA e gli anti-Sm.
Anche i livelli nel sangue di alcune proteine, come le frazioni del complemento C3 e C4, offrono un valido aiuto nella diagnosi e nel monitoraggio della malattia.
Il dosaggio degli anticorpi anti-dsDNA รจ utilizzato anche per valutare l’attivitร della malattia. Infatti, il livello di questi anticorpi aumenta con il peggioramento dei sintomi.
In caso di coinvolgimento dei reni, si riscontra unโalterazione degli indici di funzionalitร renale (azotemia, creatininemia, uricemia, potassiemia, clearance della creatinina) e la perdita di proteine nelle urine nelle 24 ore.
Tuttavia, quando รจ colpito il rene, puรฒ essere utile eseguire una biopsia (rimozione di un piccolo pezzo di tessuto) dellโorgano. Questโultima fornisce informazioni sul tipo, grado ed etร delle lesioni e puรฒ aiutare nella scelta del trattamento.
Frequentemente si riscontrano anche alterazioni dell’emocromo dovute alla presenza di autoanticorpi diretti contro le cellule del sangue con conseguente anemia (riduzione del numero dei globuli bianchi).
Altri esami comprendono:
- Radiografia del torace (per cuore e polmoni).
- Ecocardiografia.
- Elettrocardiogramma (ECG) per il cuore e la funzionalitร polmonare.
- Elettroencefalogramma (EEG).
- Risonanza magnetica (RM).
Criteri diagnostici del LES
La presenza di 4 su 11 dei seguenti sintomi fa porre la diagnosi:
- Lesioni discoidi cutanee.
- Rash malare.
- Sierositi.
- Coinvolgimento renale (proteinuria, cilindruria).
- Artrite non erosiva.
- Coinvolgimento ematologico (anemia, leucopenia, trombocitopenia).
- Fotosensibilitร .
- Coinvolgimento neurologico (convulsioni, disturbi psichici).
- Ulcerazioni orali o nasofaringee.
- Alterazioni immunologiche (positivitร Ab anti-DNA, anti-Sm, cellule LE, test sifilide).
- Positivitร anticorpi anti-nucleo (ANA).
Lupus (LES): perchรฉ รจ difficile diagnosticarlo
Quella del LES รจ quindi una diagnosi difficile, poichรฉ i sintomi sono simili a quelli di altre malattie e cambiano nel tempo. Tuttavia il medico dovrร considerare i sintomi presenti, i risultati degli esami di laboratorio, lโanamnesi familiare per escludere fattori genetici e le terapie farmacologiche in atto.
Per quanto riguarda gli esami di laboratorio, รจ importante evidenziare che:
- Da soli non permettono di confermare o scartare il sospetto di malattia.
- Non esiste un singolo test per formulare la diagnosi.
- Alcuni risultati che sembrano suggerire il LES, possono indicare invece la presenza di altre patologie.
- Alcuni risultati possono cambiare nel corso del tempo.
Campanelli di allarme
- Febbre, stanchezza e perdita di peso.
- Artrite in una o piรน articolazioni con durata di almeno 6 settimane.
- Arrossamento della pelle del viso in una forma โa farfallaโ o altre lesioni della pelle.
- Particolare intolleranza della pelle, appena esposta al sole.
- Infiammazioni alla bocca o al naso che durano diverse settimane.
- Perdita di capelli qualche volta a chiazze o al margine della attaccatura.
- Convulsioni, paralisi o disturbi mentali non spiegati con malattie neurologiche.
- Trombosi ripetute in diverse localizzazioni.
- Sangue o proteine nelle urine o alterazioni degli esami di funzionalitร del rene.
- Abbassamento delle cellule del sangue (anemia, riduzione dei globuli bianchi o delle piastrine).
Cure e trattamento del Lupus
Attualmente non esiste un unico farmaco in grado di agire su tutte le diverse manifestazioni del LES.
Il trattamento dipende dal livello di gravitร e dalla sintomatologia. Scegliere la terapia piรน idonea prevede visite mediche periodiche quando la malattia รจ attiva. ร fondamentale monitorare lโeventuale riacutizzazione, la persistenza dei sintomi e la comparsa di nuovi. In caso di remissione invece possono bastare anche visite ogni 6 – 12 mesi.
Per questo motivo รจ fondamentale anche istruire le persone affette da LES. Riconoscere i sintomi e le riacutizzazioni permette, infatti, di intervenire piรน rapidamente con strategie terapeutiche mirate. Unโaccurata informazione sulla patologia e sui farmaci utilizzati per la cura รจ poi molto importante per lโaccettazione della terapia.
Farmaci
La terapia รจ quindi farmacologica. Lโobiettivo รจ interrompere lโintensitร dei sintomi e indurre la remissione. Poi, nelle fasi di remissione, il trattamento deve essere mirato a prevenire le ricadute, tenendo anche conto dei possibili effetti collaterali dei farmaci.
Il trattamento prevede una combinazione di piรน farmaci. Generalmente si utilizza il cortisone, il cui dosaggio dipende dalla severitร dei sintomi e comunque con l’obiettivo di utilizzare sempre la dose minima efficace e di arrivare, se possibile, alla sua sospensione.
Si prescrive in associazione ad altri farmaci quali gli antimalarici (idrossiclorochina, clorochina) per le forme piรน lievi e/o i farmaci immunosoppressori (ciclofosfamide, azatioprina, methotrexate, ciclosporina, micofenolato mofetile) per le forme piรน gravi.
Altre terapie
Altre terapie utilizzate in casi particolari di LES, anche se poco responsive, sono la plasmaferesi, le immunoglobuline (per via endovenosa ad alte dosi) e la talidomide (particolarmente utile nelle forme cutanee).
Sono attualmente in corso numerosi studi per la sperimentazione di nuovi farmaci sempre piรน specifici per il trattamento del LES. Dal 2013, รจ a disposizione un farmaco della categoria dei biologici (Benlysta – Belimumab) indicato perรฒ solo per casi particolari.
Se i farmaci riescono a controllare la malattia, nel tempo possono essere ridotti o perfino sospesi.
Lupus e alimentazione: cibi antinfiammatori
Unโalimentazione corretta con un giusto equilibrio fra i fabbisogni e l’assunzione di nutrienti puรฒ contribuire a controllare meglio lโinfiammazione e gli effetti delle terapie farmacologiche.
ร anche importante tenere sotto controllo il peso per non alterare il quadro patologico.
Sicuramente una dieta bilanciata ricca di sostanze antiossidanti e acidi grassi essenziali puรฒ aiutare a ridurre lโinfiammazione. Gli acidi grassi (ad esempio, Omega 3 e Omega 6) infatti hanno effetti benefici sullโapparato cardiovascolare, renale e immunitario. ร anche possibile seguire una dieta vegetariana ma รจ necessario aumentare la fonte proteica, ad esempio con riso e fagioli, cereali, latticini e uova e assumere integratori vitaminici.
Per quanto riguarda gli integratori รจ sempre necessario consultare il reumatologo di riferimento per evitare possibili interazioni con la terapia farmacologica prescritta. Anche se si tratta di integratori a base di erbe. Ad esempio, รจ meglio evitare lโechinacea, che รจ una pianta dalle proprietร immunostimolanti perchรฉ potrebbe interferire con i farmaci immunosoppressivi.
Invece, in caso di ipertensione รจ consigliabile una riduzione del sodio, evitando anche: formaggi stagionati, insaccati, prosciutto, pesce conservato in scatola e alimenti sotto sale.
Tra gli alimenti antinfiammatori da introdurre nella dieta invece ci sono: olio extravergine di oliva, miele, salmone, zenzero, curcuma, tรจ verde, broccoli, mirtilli, noci e mandorle, cannella e riso Integrale.
Attenzione alle interazioni cibo/farmaco
- No alle bevande alcoliche se si segue una terapia farmacologica.
- Attenzione agli alimenti ricchi di potassio come banane, arance, verdure a foglia verde e larga e ai sostituti del sale nel caso di assunzione di ACE Inibitori e di alcuni diuretici.
- No al succo di pompelmo nel caso di assunzione di statine, immunosoppressori e FANS.
- Attenzione ai cibi ricchi di vitamina K come broccoli, cavoli, spinaci, cime di rapa, cavoletti di Bruxelles se si assumono anticoagulanti.
- Succo di mirtillo, aglio, zenzero e ginseng possono aumentare il rischio di sanguinamento.
Lupus, attivitร fisica e stile di vita
Per mantenere le articolazioni flessibili e prevenire le complicanze cardio-vascolari e lโosteoporosi รจ utile avere uno stile di vita attivo. Certamente senza esagerare.
Il modo migliore รจ alternare allโesercizio fisico leggero e moderato dei periodi di riposo.
Tutte le attivitร fisiche e sportive devono essere comunque condivise con il proprio medico. Alcune attivitร come la camminata, il nuoto, la bicicletta, la ginnastica leggera e alcuni tipi di yoga possono comunque rafforzare le ossa e il tono muscolare senza aggravare ulteriormente le articolazioni.
Inoltre, รจ necessario evitare lโeccessiva esposizione alla luce del sole, poichรฉ i raggi ultravioletti possono causare la riacutizzazione della malattia, non solo a livello della pelle ma anche piรน profondo (reni, sistema nervoso centrale ecc.). Quindi, รจ importante, allโaperto, indossare abiti che proteggono dalla luce solare (maniche lunghe, cappelli, occhiali da sole) e usare creme con alto grado di filtro solare.
ร stato dimostrato, inoltre, che il fumo di sigaretta complica e accelera gli effetti del LES. Recenti studi hanno poi evidenziato che nei fumatori con LES la malattia รจ piรน attiva. Inoltre, presentano un maggiore rischio dโinfezione delle vie respiratorie, patologie cardiovascolari, renali e gastrointestinali.
Prognosi: convivere con il Lupus
La diagnosi di Lupus accompagna il soggetto e i suoi familiari per tutta la vita. Nonostante i sintomi e i possibili effetti collaterali dei farmaci, si puรฒ mantenere una buona qualitร di vita. Infatti, la malattia prevede anche periodi di completo benessere alternati a periodi con sintomi.
Perรฒ, รจ molto importante che il medico istruisca il soggetto a riconoscere i segni della riattivazione della malattia. Ad esempio, molte persone, presentano, prima di una riacutizzazione:
- Aumento della stanchezza o del dolore.
- Rash cutaneo.
- Febbre.
- Mal di testa.
Anche le indagini di laboratorio possono aiutare a predire una riattivazione e quindi ad attivare il piano terapeutico. Infatti, chi ha il lupus deve sottoporsi a una serie di esami preventivi, come gli esami del respiro e, per le donne, la visita ginecologica. Anche una regolare igiene dei denti permette di evitare infezioni potenzialmente dannose.
Se il soggetto poi รจ in terapia con corticosteroidi o antimalarici, dovrebbe effettuare un esame periodico del fondo degli occhi.
Mantenere uno stato di benessere richiede attenzione al corpo, ma anche alla mente e allo spirito. Lo stress di dover convivere con una malattia cronica non รจ sempre facile da tenere sotto controllo. Lโesercizio fisico e la meditazione si sono dimostrati particolarmente utili.
ร anche importante contare su sistemi di supporto, come la famiglia, amici, medici e gruppi di sostegno.
Poi, รจ molto utile conoscere bene la malattia. Numerosi studi hanno evidenziato che i soggetti ben informati e che partecipano attivamente alla cura della loro malattia avvertono meno dolore e rimangono piรน attivi.
Si puรฒ continuare a lavorare con il Lupus?
La risposta รจ sรฌ. Anche se talvolta possono rendersi necessari dei piccoli cambiamenti: orario di lavoro flessibile, mansioni diverse e telelavoro. Ad esempio, in ufficio potrebbe essere utile:
- Modificare la postazione per ridurre al minimo posture che causano dolore e stress al fisico.
- Utilizzare scrivanie e sedie ergonomiche.
- Riposarsi durante le pause.
Se, invece, il lavoro si svolge allโaperto, sarebbe opportuno:
- Occuparsi di mansioni meno impegnative dal punto di vista fisico.
- Riposare piรน spesso.
- Evitare lโesposizione solare durante le ore centrali della giornata.
Lupus e gravidanza
La gravidanza delle donne con Lupus รจ tradizionalmente considerata ad alto rischio. Tuttavia, la maggior parte di loro porta a termine la gravidanza partorendo un bambino sano.
ร ovviamente necessario un costante monitoraggio durante la gravidanza, sia da parte del ginecologo che dellโimmunologo/reumatologo che ha in cura la donna.
Il pericolo maggiore รจ la riacutizzazione della malattia, non solo durante la gravidanza, ma anche nel periodo immediatamente successivo al parto. Questo rischio รจ dovuto alle variazioni nei livelli di estrogeni, ormoni molto importanti che possono influenzare lโandamento del Lupus.
Cosa fare in caso di gravidanza?
ร fondamentale pianificare la gravidanza quando i sintomi sono in remissione.
Le donne gravide, specialmente quelle che assumono corticosteroidi, hanno una piรน alta probabilitร di sviluppare:
- Aumento della pressione arteriosa.
- Diabete.
- Iperglicemia.
- Complicazioni renali.
Quindi, sono necessarie una corretta alimentazione e visite mediche regolari. Nelle gravidanze a rischio Lupus, la percentuale di insuccesso รจ del 20-25%, rispetto al 10-15% delle gravidanze in soggetti sani. Circa il 25% dei bambini partoriti da donne con Lupus nascono prematuri, ma non sviluppano complicanze neonatali.
La maggior parte, invece, nascono sani. Nondimeno, come in tutte le malattie autoimmuni, durante la gravidanza vi puรฒ essere un passaggio passivo degli โautoanticorpiโ materni nel feto attraverso la placenta. Accade generalmente in un piccolo numero di casi. Questi bambini nascono affetti da una patologia chiamata Lupus Congenito che perรฒ scompare spontaneamente dopo 4-6 settimane.
ร dunque consigliabile:
- Eseguire controlli regolari secondo quanto stabilito dal reumatologo e dal ginecologo e seguire scrupolosamente le indicazioni.
- Misurare regolarmente la pressione arteriosa e controllare il peso.
- Non trascurare nessun sintomo e riferirlo prontamente al proprio medico.
- Modificare lo stile di vita: non fumare, non bere alcolici e non usare droghe, non abusare di caffรจ.
Epidemiologia: una malattia in rosa
Il LES รจ una malattia che colpisce tipicamente le donne giovani. Infatti, il picco di incidenza si osserva tra i 15 ed i 40 anni, con un rapporto femmine-maschi di 6-10:1. Piรน raro รจ lโesordio in etร pediatrica o in etร avanzata. In questi casi il rapporto femmine-maschi scende a 2:1.
Non รจ una patologia comune: circa 2-10 persone su 100.000 nella popolazione possono sviluppare il LES.
In Europa, circa 1 persona su 2.500 riceve diagnosi di LES e circa il 15% di tutti i soggetti affetti da Lupus riceve la diagnosi prima dei 18 anni.
La prevalenza del LES รจ molto variabile ed รจ maggiore negli:
- Afro-caraibici (207 casi su 100.000 individui).
- Asiatici (50 casi su 100.000 individui).
- Caucasici (20 casi su 100.000 individui).
Lupus eritematoso sistemico: cenni storici
Fu Ippocrate (460-375 a.C.) il primo a descrivere le ulcere cutanee chiamandole herpes esthiomenos.
Ma il primo a usare il termine Lupus per descrivere una malattia della pelle fu Herbernus of Tours nel 916 d.C. Successivamente, Robert Willan tra la fine del Settecento e i primi dellโOttocento, classificรฒ le malattie cutanee usando il termine Herpes per le malattie vescicolari e Lupus per malattie ulcerative del viso.
Perรฒ, la prima descrizione del Lupus eritematoso si deve al dermatologo francese Laurent Biett nel 1851 e riportata dal suo allievo Cazenave. Fu lui a coniare il termine lupus รฉrythรฉmateaux .
Considerate malattie infettive contagiose, come la lebbra o la tubercolosi, negli anni Quaranta-Cinquanta, le patologie autoimmuni iniziarono ad essere riconosciute e studiate.
Il Lupus fu classificato come โmalattia del tessuto collageneโ, perchรฉ si riteneva che il collagene (la principale proteina del tessuto connettivo), fosse il primario costituente della cute, lโorgano piรน colpito. Invece, altri studiosi lo definirono come una malattia del tessuto connettivo, tessuto che โconnetteโ le varie cellule degli apparati corporei.
Nel 1948, lโematologo Malcolm Hargraves fece un ulteriore passo avanti. Infatti, descrisse il โfenomeno LEโ, per indicare la presenza di specifiche cellule caratteristiche del Lupus. La cellula LE รจ costituita da un globulo bianco che โfagocitaโ (ingloba al suo interno) il nucleo di un altro globulo bianco.
Il nucleo โfagocitatoโ poi rimaneva intatto, anche se non piรน vitale. Tuttavia il meccanismo di โfagocitosiโ dei globuli bianchi (leucociti) non era ancora del tutto chiaro. Oggi, invece, sappiamo che il fenomeno รจ tipico delle malattie autoimmuni, in cui il sistema immunitario attacca i propri organi.
Il โfenomeno LEโ, riproducibile in laboratorio, รจ stato utilizzato per molto tempo come strumento diagnostico per il LES.
Con la consulenza della Dott.ssa Fulvia Ceccarelli, Reumatologo Ricercatore presso lโUniversitร Sapienza di Roma, Dipartimento di Medicina Interna e Specialitร Mediche. Fa parte del team della Lupus Clinic del Policlinico Umberto I di Roma.
Fonti
- Lupus Clinic del Policlinico Umberto I di Roma.
- Pharmastar– giornale on line sui farmaci– medicina narrativa.
- Associazione Lombarda malati reumatici– ALOMAR ONLUS.