Sommario
La glicemia alta, o iperglicemia, si verifica quando i livelli di glucosio nel sangue superano i valori normali a digiuno e a due ore dai pasti.
I sintomi sono diversi e includono sete eccessiva, minzione frequente, stanchezza e visione offuscata.
Se sospetti un aumento della glicemia, cosa fare subito? Per prima cosa verifica i livelli con un glucometro e consulta il tuo medico.
Ma come abbassarla? ร fondamentale adottare una dieta equilibrata e capire cosa mangiare e cosa evitare.
Scopri allora i sintomi della glicemia alta, i valori di riferimento e i rimedi per abbassarla.
Iperglicemia o glicemia alta: cos’รจ e valori di riferimento
La glicemia รจ la quantitร di glucosio circolante nel sangue, cioรจ la concentrazione di zuccheri che rappresentano la fonte energetica piรน importante per le cellule dell’organismo. Quando i livelli di glucosio nel sangue aumentano e superano i limiti considerati normali, ci troviamo di fronte a una condizione definita iperglicemia o glicemia alta.
ร una situazione spesso associata al diabete mellito, che richiede un’attenzione specifica per evitare il rischio di complicanze croniche. Queste ultime possono influenzare negativamente diversi organi e sistemi, tra cui quello cardiovascolare, il sistema nervoso, i reni e la vista, se i livelli di glucosio non sono prontamente riportati entro un range sicuro.
Nello specifico, l’iperglicemia รจ spesso la conseguenza di un disordine metabolico che causa l’eccesso di glucosio nel sangue. I valori di riferimento per una glicemia normale variano tra i 70 e i 100 milligrammi per decilitro quando si รจ a digiuno.
Nei momenti successivi ai pasti, invece, รจ naturale che la glicemia subisca un incremento; tuttavia, si considera il valore soglia di 200 mg/dl per identificare una condizione di glicemia alta postprandiale.
La gestione piรน efficace di questa condizione richiede un approccio โolisticoโ che comprenda modifiche dello stile di vita, una dieta equilibrata e, se necessario, la somministrazione di farmaci specifici.
Valori di iperglicemia lievi, invece, non sono preoccupanti, si curano facilmente o possono rientrare alla normalitร spontaneamente.
Tuttavia, la glicemia alta puรฒ diventare rischiosa se il livello di zucchero nel sangue รจ piuttosto elevato o lo resta per lunghi periodi.
In questi casi possono manifestarsi complicanze anche gravi come:
- Chetoacidosi diabetica, una condizione in cui le cellule, non essendo in grado di usare il glucosio, utilizzano i depositi di grasso e il muscolo come fonte alternativa di energia. Ciรฒ comporta un accumulo di corpi chetonici acidi nel sangue, che puรฒ causare vomito, disidratazione, perdita di coscienza e, nei casi davvero gravi, decesso.
- Coma iperosmolare, una condizione di grave disidratazione causata da livelli di iperglicemia molto alti.
Glicemia alta a digiuno
Unโalimentazione poco corretta e una scarsa attivitร fisica possono far aumentare i valori di glicemia nel sangue.
Se tali valori a digiuno (da almeno otto ore) sono maggiori di 100 mg/dl si puรฒ parlare di iperglicemia. Per il diabete i valori di glicemia a digiuno devono aggirarsi sui >126 mg/dl.
Glicemia alta: quali sono i sintomi
Identificare i primi sintomi dell’iperglicemia puรฒ aiutare a curare la condizione il prima possibile. Eโ bene prestare dunque attenzione ai seguenti segnali di allarme:
- Minzione frequente.
- Sensazione di sete permanente.
- Vista annebbiata.
- Fatica.
- Mal di testa persistente.
Se l’iperglicemia non viene curata puรฒ portare all’accumulo di acidi tossici (chetoni) nel sangue e nelle urine (chetoacidosi) scatenando una condizione patologica pericolosa per l’organismo umano.
A causa dell’accumulo di chetoni nel corpo, la riserva alcalina nel sangue diminuisce. I segni e i sintomi per i quali รจ bene chiedere una valutazione medica sono:
- Alito odoroso di acetone.
- Nausea e vomito.
- Difficoltร respiratorie.
- Bocca e gola asciutta.
- Debolezza e stanchezza.
- Confusione.
- Coma.
- Dolore addominale.
- Necessitร di bere frequentemente (polidipsia).
- Visione offuscata.
- Necessitร di urinare piรน frequentemente del solito, soprattutto di notte (poliuria).
- Dimagrimento inspiegabile.
- Infezioni ripetute, come infezioni della vescica (cistite) e infezioni cutanee.
Glicemia alta: sintomi neurologici
Tra la sintomatologia, รจ importante distinguere dai segni prettamente fisici anche quelli di tipo neurologico come:
- Stanchezza.
- Alterazioni dellโumore.
- Difficoltร di concentrazione.
Con una certa frequenza, il diabete รจ diagnosticato in seguito a un calo del visus improvviso o a episodi di visione offuscata.
Crisi iperglicemica
Le crisi iperglicemiche sono tipiche di soggetti diabetici che non rispettano il trattamento, che non sanno ancora di avere la patologia oppure occasionalmente possono essere presenti in persone non diabetiche che hanno avuto un ictus o un attacco cardiaco.
Eโ dunque consigliato chiamare unโambulanza in caso di:
- Valori glicemici superiori a 300 mg/dl o 16,7 mmol/L.
- Comparsa di corpi chetonici allโesame delle urine.
- Presenza di sintomi di chetoacidosi diabetica: sete eccessiva, minzione frequente, nausea e vomito, mal di stomaco, debolezza o affaticamento, mancanza di respiro, alito fruttato e confusione. La chetoacidosi diabetica non trattata puรฒ portare alla morte.
Chetoacidosi diabetica
La chetoacidosi diabetica si sviluppa quando, in assenza di livelli adeguati di insulina, lo zucchero (glucosio) non puรฒ entrare nelle cellule per produrre energia.
La glicemia nel sangue si accumula e il corpo inizia a scomporre il grasso per produrre energia.
Questo processo produce acidi tossici noti come chetoni. I chetoni in eccesso si accumulano nel sangue e alla fine “si riversano” nelle urine. Se non trattata, la chetoacidosi puรฒ portare al coma diabetico ed essere pericolosa per la vita.
Valori normali della glicemia
La glicemia รจ fisiologicamente compresa tra 70 e 99 mg/dl a stomaco vuoto, cioรจ a digiuno da almeno 8 ore. Allo stesso modo il valore deve essere inferiore a 140 mg/dl due ore dopo aver mangiato.
- Valori bassi. Quando i valori scendono sotto i 70 mg/dl si puรฒ parlare di ipoglicemia. Si tratta di una condizione molto seria, in quanto il cervello รจ in quel momento privato della sua fonte di energia: il glucosio. Il soggetto risulta perciรฒ disorientato, debole, sonnolente ed in casi gravi puรฒ portare al coma e alla morte. In chi soffre di diabete, i primi sintomi non sono da sottovalutare.
- Valori alti. A seconda del testo di riferimento possiamo definire valori alti di glicemia sopra i 100 mg/dl (alcuni autori accettano 110 mg/dl). Le conseguenze a lungo termine possono essere danni ad organi come cuore, cervello, occhi e reni. In caso di valori sopra i 300 mg/dl si parla invece di crisi iperglicemica e richiede lโassistenza immediata di un medico. Una crisi iperglicemica รจ in generale definita tale quando i valori di glucosio nel sangue superano i 300 mg/dl (16,7 mmol/L) e richiede un pronto intervento medico.
Glicemia alta: cosa fare subito e cosa mangiare
In caso di diabete o di glicemia alta, seguire una dieta equilibrata รจ fondamentale. Ridurre il consumo di zuccheri, grassi saturi e trans, e carboidrati raffinati, in favore di alimenti ricchi di fibre, come le verdure, รจ la prima cosa da fare.
Evitare i carboidrati raffinati e preferire i cereali integrali, cosรฌ come รจ meglio ridurre il consumo di carne rossa, da sostituire con altre fonti proteiche come i legumi e il pesce. Anche le quantitร devono essere tenute sotto controllo per non esagerare ed evitare picchi glicemici. Infine, da evitare del tutto le bevande alcoliche.
Cosa mangiare con la glicemia alta
Lo scopo fondamentale di un regime contro lโiperglicemia รจ quello di cercare di mantenere costante il livello di zucchero in circolo nel sangue.
Si possono adottare alcune misure come una dieta sana e un piano nutrizionale equilibrato che aiutino a prevenire l’iperglicemia:
- Mangiare poco e spesso per migliorare il metabolismo.
- Fare attenzione all’assunzione di zuccheri e carboidrati.
- Evitare il cibo spazzatura.
- Limitare o evitare il consumo di alcol e smettere di fumare.
- Adottare una dieta ricca di verdure, frutta e cereali integrali.
- Fare esercizio regolarmente (anche la camminata veloce) per permettere allโorganismo di mantenere la glicemia entro limiti normali.
- Bere molti liquidi privi di zucchero, per ripristinare il giusto livello di idratazione, se disidratati.
- Modifica del dosaggio di insulina sotto la supervisione del diabetologo.
Glicemia alta: come abbassarla?
Oltre alla dieta, รจ necessario sottolineare l’importanza di una valutazione specialistica per gestire adeguatamente i livelli di glicemia. Mantenere un peso adeguato e fare attivitร fisica regolare sono altrettanto essenziali. Inoltre, prendere l’abitudine di praticare discipline come yoga, pilates o la meditazione puรฒ aiutare a ridurre il livello di stress, un fattore che puรฒ favorire l’iperglicemia.
L’idratazione รจ altresรฌ fondamentale: bere molta acqua consente di ottenere la corretta idratazione e di eliminare il glucosio in eccesso attraverso le urine. Anche una buona igiene del sonno รจ molto importante, poichรฉ l’insonnia o disturbi del ritmo sonno-veglia, infatti, possono favorire la glicemia alta.
Infine, i controlli periodici assumono una certa importanza. Infatti il diabete, cosรฌ come l’iperglicemia, possono manifestarsi in modo non sempre evidente e riconoscibile causando spesso diagnosi tardive.
Quindi, le persone a rischio (ad esempio, chi ha una storia familiare di diabete, obesitร , sedentarietร o un precedente diabete gestazionale) รจ bene che si sottopongano a controlli annuali della glicemia tramite esami del sangue. Per il resto della popolazione, รจ, invece, raccomandato uno screening a partire dai 45 anni di etร .
Farmaci per l’iperglicemia
Nel caso in cui le misure di prevenzione specificate non funzionino, l’insulina รจ il trattamento per le persone con diabete di tipo 1, mentre il diabete di tipo 2 puรฒ rimanere sotto controllo con una combinazione di farmaci orali e iniezioni.
Il dosaggio e la modalitร di somministrazione vanno, specie allโinizio, attentamente monitorati dallo specialista.
Rimedi naturali per la glicemia alta
Molte erbe hanno dimostrato, seppur lievemente, di avere la capacitร di abbassare il livello di zucchero nel sangue in caso di rischio di iperglicemia.
Le terapie a base di erbe che hanno dimostrato di avere proprietร antidiabetiche includono:
- Aloe vera.
- Estratto di mirtillo rosso.
- Cetriolo.
- Cannella.
- Zenzero.
Altre terapie erboristiche includono: aglio, ginseng e basilico.
Cause dell’iperglicemia
Lโiperglicemia riduce drasticamente gli effetti dell’insulina sul corpo umano, sia perchรฉ il pancreas non รจ in grado di produrne abbastanza (diabete di tipo 1) sia perchรฉ il corpo ne diventa resistente (diabete di tipo 2).
Di conseguenza, il glucosio tende ad accumularsi nel flusso sanguigno e puรฒ raggiungere concentrazioni estremamente elevate e molto pericolose se non adeguatamente trattate.
L’insulina o altri farmaci vengono utilizzati per ridurre la concentrazione di glucosio nel sangue.
Anche altre malattie o condizioni possono aumentare la glicemia come:
- Pancreatite (infiammazione del pancreas).
- Cancro del pancreas.
- Ipertiroidismo (quando la ghiandola tiroidea รจ iperattiva).
- Sindrome di Cushing (quando il livello di cortisolo nel sangue aumenta molto).
- Tumori insoliti che secernono ormoni.
- Infarto.
- Ictus.
- Traumi che possono portare temporaneamente all’iperglicemia.
Infine, tra i farmaci che possono aumentare lo zucchero in circolo ritroviamo: prednisone, estrogeni, Beta-bloccanti, contraccettivi orali ed altri.
Diagnosi di iperglicemia
Esistono diversi tipi di esami del sangue, anche per il diabete, che possono diagnosticare l’iperglicemia. Tra questi ricordiamo:
- Test glicemico casuale: riflette la quantitร di glucosio nel sangue in un’ora scelta a caso; una glicemia normale รจ generalmente compresa tra 70 e 125 mg/dl.
- Glicemia a stomaco vuoto: รจ la misurazione al mattino presto, prima di mangiare o bere qualcosa, dopo un periodo di almeno 8 ore di digiuno; valori normali sono inferiori a 100 mg/dl; livelli superiori a 100 mg/dl e fino a 125 mg/dl suggeriscono il prediabete, mentre superiori a 126 mg/dl o piรน sono una diagnosi di diabete.
- Test di tolleranza al glucosio: misura la glicemia in qualsiasi momento della giornata ma dopo la somministrazione orale di una dose di glucosio; questo test รจ piรน comunemente usato per diagnosticare il diabete gestazionale.
- Dosaggio dell’emoglobina glicosilata o la glicoemoglobina (Hb A1c): รจ correlato ai globuli rossi ed รจ un indicatore della glicemia negli ultimi 2-3 mesi; si parla di diabete nelle condizioni in cui l’HbA1c ha un valore del 6,5%-7%; lโunico svantaggio รจ rappresentato dal fatto che la presenza di varie forme di anemia nei pazienti (carenza di ferro, talassemia, ecc.) ne puรฒ alterare i risultati; i vantaggi sono numerosi: non รจ richiesto digiuno, la variazione biologica individuale รจ inferiore ed infine basse sono le variazioni dei valori a seconda dello stress e di varie altre condizioni.
Possibili conseguenze
Sebbene l’iperglicemia temporanea abbia effetti negativi sul corpo, il danno causato non รจ cosรฌ grave come nel caso dell’iperglicemia cronica (diabete confermato).
Tuttavia, ci sono molte conseguenze o effetti a lungo termine dell’iperglicemia, tra cui:
- Problemi ai vasi sanguigni: le cellule presenti nelle pareti dei vasi diventano piรน spesse e non piรน funzionali, causando il blocco del flusso di alcuni organi.
- Neuropatia diabetica: i vasi sanguigni che irrorano il sistema nervoso sono privati โโdi glucosio, ossigeno e altri nutrienti necessari per il corretto funzionamento.
- Retinopatia: se non trattata, la retinopatia puรฒ portare alla cecitร .
- Nefropatia.
- Problemi cardiaci: l’iperglicemia puรฒ influenzare il sistema circolatorio, puรฒ aumentare la rigiditร dei vasi sanguigni e la pressione sanguigna.
- Gangrena: mani e piedi soffrono degli effetti dell’iperglicemia cronica e del sangue che non irriga piรน gli arti superiori e inferiori e le cellule lentamente muoiono.
- Problemi della pelle: le ferite non guariscono piรน o il processo รจ rallentato.
- Lesioni al cervello: l’iperglicemia puรฒ bloccare l’afflusso di sangue a qualsiasi parte del cervello.
- Depressione: le fluttuazioni di zucchero nel sangue possono causare cambiamenti negativi nell’umore del soggetto diabetico.
Conclusioni
La glicemia alta, o iperglicemia, si verifica quando i livelli di zucchero nel sangue superano i valori normali, causando diversi sintomi come sete intensa, stanchezza e visione offuscata.
Cosa fare e cosa mangiare in caso di glicemia alta? Alimenti a basso indice glicemico, come verdure a foglia verde, legumi e cereali integrali, sono tra i cibi consigliati.
Come abbassarla? Oltre alla dieta, รจ importante praticare regolarmente attivitร fisica e, se necessario, assumere farmaci prescritti dal medico.
Fonti
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