L’Istituto Superiore di Sanità ha redatto un glossario per aiutare i cittadini a comprendere meglio le parole usate in questi giorni a proposito del coronavirus. Eccole qui spiegate in poche righe.
Coronavirus: che cos’è
Ampia famiglia di virus che provocano diverse malattie, dal comune raffreddore alla sindrome respiratoria acuta grave (la SARS, con cui abbiamo avuto a che fare qualche anno fa). Identificati negli anni ’60, i coronavirus sono noti per infettare l’uomo e alcuni animali (inclusi uccelli o mammiferi, anche se non ci sono evidenze scientifiche che gli animali da compagnia, come cani e gatti, abbiano contratto l’infezione e possano trasmetterla). Ad oggi sono stati identificati 7 Coronavirus capaci di infettare l’uomo.
Nuovo Coronavirus (nCoV)
È un nuovo ceppo di Coronavirus che non era mai stato precedentemente identificato nell’uomo.
SARS-Cov-2
Chiamato in precedenza 2019-nCoV, non era mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, in Cina, a dicembre 2019.
È il virus che sta provocando l’attuale epidemia di coronavirus.
L’acronimo sta per “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2”.
Secondo gli esperti che hanno assegnato questo nome, il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la SARS e per questo è stato chiamato SARS-CoV-2.
COVID-19
È il nome della malattia provocata dal nuovo coronavirus, dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease – malattia in inglese – e “19” indica l’anno in cui si è manifestata.
Focolaio epidemico
Il termine si riferisce a una malattia infettiva che provoca un aumento del numero di casi rispetto a quello previsto all’interno di una comunità o di un luogo ben circoscritto, esattamente come sta accadendo in alcune zone del Nord Italia con il coronavirus (SARS-CoV-2).
Inoltre, per capire da dove ha avuto inizio un focolaio, è necessario eseguire un’indagine epidemiologica dell’infezione tracciando una mappa degli spostamenti delle persone colpite dal virus.
Epidemia
È la manifestazione frequente e localizzata – ma limitata nel tempo – di una malattia infettiva, con una trasmissione diffusa del virus. L’epidemia ha luogo quando una persona ammalata contagia altre persone e il numero dei casi aumenta velocemente in poco tempo.
Infatti, è questa la situazione attuale della città di Wuhan e della regione dell’Hubei in Cina, dove il gran numero di casi di infezione da SARS-CoV-2 non può più essere considerato un focolaio.
Pandemia
È la diffusione di una malattia in vaste aeree del mondo e quindi in più continenti. L‘Organizzazione mondiale della Sanità ha definito 5 fasi di una pandemia:
- interpandemica
- allerta
- pandemica
- transizione prima di ritornare alla
- fase interpandemica.
Al momento, secondo l’OMS, quella da SARS-CoV-2 non è una pandemia.
Soggetto “asintomatico”
È una persona che, nonostante sia affetta da una malattia, non ha alcun sintomo apparente.
Esiste un periodo chiamato “incubazione” durante il quale la malattia infettiva è già presente ma non mostra sintomi. Quindi, l’incubazione è asintomatica e termina quando il paziente manifesta i primi sintomi, momento in cui la malattia da asintomatica diventa sintomatica. Tuttavia, una malattia può rimanere asintomatica per periodi brevi o lunghi e alcune malattie possono restare senza sintomi per sempre.
Anche per il SARS-CoV-2 sembra possibile la presenza di pazienti asintomatici affetti dall’infezione e, secondo l’OMS, le persone asintomatiche sono al momento la causa più frequente della diffusione del virus.
“Contatto stretto”
Il rischio di contrarre l’infezione è maggiore per le seguenti persone:
- gli operatori sanitari o altre persone impiegate nell’assistenza di un caso sospetto o confermato di COVID-19 o il personale di laboratorio che ha trattato campioni di SARS-CoV-2;
- persone a stretto contatto e nello stesso ambiente chiuso con un caso sospetto o confermato di COVID-19
- vive nella stessa casa di un caso sospetto o confermato di COVID-19.
- viaggio in aereo nella stessa fila o nelle due file davanti o dietro in cui era seduto un caso sospetto o confermato di COVID-19.
- viaggiatori o persone addette all’assistenza o i membri dell’equipaggio della sezione dell’aereo dove era seduto il caso sospetto o confermato di COVID-19;.
- addetti all’assistenza e tutti coloro che erano a bordo dell’aereo dove un caso sospetto o confermato di COVID-19 era seduto, se questi abbia avuto una sintomatologia grave o si sia spostato all’interno dell’aereo.
Quarantena
Periodo di isolamento e osservazione dalla durata variabile a cui sono sottoposte le persone che potrebbero portare con sé germi di malattie infettive.
Il periodo varia in base alle diverse malattie infettive ed è collegato al periodo di incubazione identificato per la specifica malattia infettiva.
Per il coronavirus, la durata della quarantena con sorveglianza attiva è stata fissata a 14 giorni per le persone che hanno avuto un contatto stretto (vedi sopra) con un caso confermato di COVID-19 ed è applicata dalle autorità sanitarie territorialmente competenti.
Se vuoi approfondire, vai sul sito del Ministero della Salute.
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