Sommario
Lโanemia รจ una condizione nella quale il numero dei globuli rossi e la concentrazione di emoglobina nel sangue non sono sufficienti a trasportare ossigeno in quantitร sufficiente a soddisfare i bisogni di tutti i tessuti del corpo. Secondo lโOrganizzazione Mondiale della Sanitร (OMS), i livelli di emoglobina al di sotto dei quali si puรฒ parlare di anemia sono 13,4 g/dL per gli uomini e 12 g/dL per le donne.
Non si tratta di una malattia vera e propria, ma del sintomo di una patologia sottostante. Quindi, a seconda della causa che lโha generata, esistono diverse forme di anemia, ognuna con diversi livelli di gravitร .
Tuttavia, la riduzione della concentrazione di emoglobina puรฒ essere un problema temporaneo, legato a eventi particolari (come un intervento chirurgico o un trauma) o cronico.
Infatti, la carenza di vitamine (in particolare di vitamina B12, vitamina C o acido folico), di minerali (come il ferro), alcuni disturbi intestinali (inclusa la celiachia) e condizioni quali flussi mestruali abbondanti o malattie croniche espongono maggiormente al rischio di anemia. Anche, durante la gravidanza รจ piรน facile andare incontro a un’anemia da carenza di ferro.
Anche se puรฒ essere inizialmente asintomatica, i sintomi dell’anemia sono piuttosto generici quali stanchezza, pallore, tachicardia, aumento della frequenza respiratoria, vertigini e cefalea.
Lโanemia puรฒ essere diagnosticata tramite un esame del sangue. La cura, invece, varia a seconda delle cause sottostanti.
Che cos’รจ l’anemia
Lโanemia รจ una condizione in cui il numero dei globuli rossi e i livelli di ematocrito e di emoglobina nel sangue non sono sufficienti a garantire lโossigenazione dei tessuti periferici.
Secondo i criteri diagnostici attualmente in uso, negli uomini รจ considerata anemia la condizione nella quale i globuli rossi sono inferiori a 4,5 milioni/ฮผl (per le donne 4 milioni/ฮผl), lโematocrito รจ al di sotto del 42% (37% nelle donne) e lโemoglobina รจ inferiore a 13,4 g/dL (12 g/dL per le donne).
Per ematocrito si intende la percentuale del volume unitario di sangue occupata dai globuli rossi.
Ma prima di considerare lโanemia e i suoi possibili trattamenti, occorre individuare la causa che lโha generata. Infatti, in assenza di specifiche informazioni sugli aspetti eziologici del disturbo, รจ possibile solo ripristinare temporaneamente un equilibrio nella capacitร di ossigenazione dei tessuti.
Sintomi dell’anemia
Che sintomi puรฒ dare l’anemia? Inizialmente puรฒ essere asintomatica, ma con il trascorrere del tempo e il perdurare della condizione di scarsa ossigenazione delle cellule si manifestano sintomi sfumati e poco specifici quali:
- Stanchezza: la scarsa disponibilitร di ossigeno sottrae nutrimento alle cellule, che incontrano in questo modo difficoltร nellโeffettuare le comuni reazioni metaboliche.
- Pallore: la scarsa ossigenazione della cute e del tessuto sottocutaneo determina il pallore di cute e mucose, inclusa quella congiuntivale; soprattutto questโultimo segno รจ stato usato come criterio diagnostico in passato.
- Alterazione del ritmo cardiaco: per fornire la medesima quantitร di ossigeno ai tessuti in condizioni di ridotta concentrazione รจ richiesto un aumento del numero di battiti del cuore nellโunitร di tempo (tachicardia); il polso รจ debole e rapido.
- Aumento della frequenza respiratoria: lโorganismo entra in condizioni di affanno respiratorio (tachipnea) nel tentativo di compensare la scarsa ossigenazione del sangue; nelle forme gravi di anemia il paziente puรฒ avere vere e proprie difficoltร respiratorie (dispnea).
- Vertigini, svenimenti e disturbi cognitivi: questi sintomi sono causati da una ridotta ossigenazione del cervello; nei soggetti anziani i disturbi cognitivi si manifestano piรน frequentemente rispetto alla popolazione giovane e talvolta vengono confusi con la demenza.
- Estremitร fredde.
- Sudorazione accentuata.
- Crampi agli arti inferiori: compaiono nei casi di anemia grave.
- Cefalea.
Inoltre, esistono sintomi che possono rivestire un ruolo indicativo della causa dellโanemia, come:
- Presenza di sangue nelle urine o nelle feci (che puรฒ essere spia di un sanguinamento renale, delle vie urinarie o del tratto gastroenterico).
- Ittero (condizione nella quale la cute e le mucose si colorano di giallo, indicativa di un aumento nella distruzione dei globuli rossi).
- Parestesie (il formicolio puรฒ essere un segnale della carenza di vitamina B12).
Tipi di anemia
Esistono diverse forme di anemia, ciascuna causata da fattori diversi. Queste tipologie si differenziano anche per le caratteristiche di cronicitร piรน o meno presenti e per le caratteristiche della malattia.
Anemia mediterranea
Lโanemia mediterranea o talassemia รจ causata da una mutazione dei geni che codificano la produzione di una delle due proteine che costituiscono lโemoglobina, il mezzo di trasporto dellโossigeno nel sangue.
Si tratta quindi di una patologia ereditaria diffusa soprattutto nelle aree che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. In Italia, lโincidenza maggiore si riscontra in Sardegna.
Lโanemia mediterranea รจ una forma di anemia microcitica, nella quale i globuli rossi non riescono a svilupparsi per raggiungere la dimensione fisiologica.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sull’anemia mediterranea.
Anemia falciforme
Lโanemia falciforme o drepanocitosi รจ una patologia genetica del sangue, quindi ereditaria, piรน precisamente, dellโemoglobina (la proteina che trasporta lโossigeno ed รจ presente nei globuli rossi).
Si caratterizza dalla presenza di globuli rossi (o eritrociti) a forma di falce e da anemia cronica.
Infatti, nei soggetti sani, i globuli rossi hanno una forma arrotondata e una superficie liscia che li rendono adatti al passaggio nei capillari, anche nei piรน sottili, per portare ossigeno ai tessuti e agli organi del nostro corpo. Invece, nellโanemia falciforme, i globuli rossi sono rigidi, hanno una superficie irregolare e la forma a mezzaluna. A causa di queste caratteristiche possono, quindi, ostruire i vasi piรน piccoli e non trasportare sufficiente ossigeno, causando dolore e danneggiando organi e tessuti. Hanno poi una vita media di 10-20 giorni contro i 120 degli eritrociti normali.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sull’anemia falciforme.
Anemia da carenze vitaminica
Lโanemia da carenza vitaminica รจ una ridotta produzione di globuli rossi provocata da una deficienza vitaminica. Le vitamine coinvolte sono la vitamina B12, lโacido folico (vitamina B9) e la vitamina C (acido ascorbico).
I globuli rossi maturi sono piรน grandi del normale (si tratta di unโanemia megaloblastica) e poco numerosi, perchรฉ la maggior parte viene distrutta subito dopo la produzione nel midollo emopoietico.
Lโanemia da carenza di acido folico รจ generalmente associata a unโalimentazione povera di questa vitamina. Le donne in gravidanza o che allattano hanno un aumento della domanda di acido folico, che deve essere assunto mediante integratori alimentari. La carenza di folati durante la gravidanza puรฒ influenzare lo sviluppo e la crescita del feto ed essere causa di malformazioni del tubo neurale (spina bifida).
Anche le malattie intestinali croniche (come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn) e la celiachia, patologie che comportano alterazioni della capacitร di assorbimento da parte dei villi intestinali, possono essere alla base di questa forma di anemia, cosรฌ come gli interventi chirurgici di bypass intestinale.
Anemia sideropenica
Lโanemia sideropenica (detta anche anemia ferropriva) รจ dovuta alla carenza di ferro ed รจ il tipo piรน comune di anemia. Generalmente รจ secondaria a una perdita di sangue, occulta e cronica (come nel caso di un tumore o unโulcera) oppure acuta, dovuta a un trauma o un intervento chirurgico.
Ma altre cause possono essere rappresentate da uno scarso apporto con lโalimentazione (si verifica frequentemente contestualmente a diete molto drastiche oppure associata a disturbi del comportamento alimentare) e problemi nellโassorbimento del ferro (per malattie intestinali o interventi chirurgici di bypass intestinale).
La mancanza di adeguati livelli di ferro penalizza il trasporto dellโossigeno nel sangue provocando stanchezza, aumento della frequenza respiratoria e pallore.
Si tratta comunque di forma di anemia microcitica, nella quale cioรจ gli eritrociti non riescono a svilupparsi per raggiungere le loro dimensioni fisiologiche.
Anemia emolitica
Lโanemia emolitica comprende un gruppo di malattie caratterizzate da unโalterazione nella funzione del sistema immunitario, con produzione di anticorpi diretti contro i globuli rossi, che ne vengono attaccati e distrutti per errore.
Questa forma di anemia puรฒ comparire ad ogni etร ed รจ piรน diffusa nella popolazione femminile.
Se la malattia insorge in forma leggera, il soggetto colpito puรฒ anche essere asintomatico. Le persone con la forma intermedia manifestano sintomi quali stanchezza, respiro affannoso e pallore. Inoltre, la forma grave comprende ittero (dovuto allโaccumulo del metabolita dellโemoglobina, la bilirubina, nella cute e nelle mucose) e gonfiore addominale, causato dalla splenomegalia (la milza diventa ipertrofica perchรฉ deve fare fronte a unโattivitร aumentata di eliminazione degli eritrociti).
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sull’anemia emolitica.
Anemia aplastica
La displasia midollare รจ una condizione nella quale il tessuto midollare osseo deputato alla produzione delle cellule del sangue (midollo rosso emopoietico) รจ danneggiato (ipoplasia) o distrutto (aplasia) e a cui consegue una riduzione della produzione di globuli rossi, ma anche dei globuli bianchi e delle piastrine. Il piรน delle volte, รจ la distruzione continua e prolungata delle cellule del sangue a sottoporre il midollo emopoietico a una sollecitazione straordinaria, mirata alla loro sostituzione. Questo sforzo, prolungato nel tempo, esaurisce la funzione midollare di eritropoiesi (insufficienza midollare).
Lโanemia aplastica รจ quindi una condizione nella quale nel midollo la produzione delle cellule del sangue รจ completamente soppressa.
Anemia di Fanconi
Lโanemia di Fanconi รจ legata a mutazioni genetiche che provocano alterazioni nei meccanismi di riparazione del DNA e di stabilizzazione del codice genetico.
Si tratta, pertanto, di una patologia ereditaria che puรฒ essere diagnosticata tramite un test genetico.
Lโanemia di Fanconi viene trattata con lโesecuzione di trasfusioni di globuli rossi o piastrine, ma puรฒ essere guarita definitivamente solo con il trapianto di midollo osseo. Una delle possibili conseguenze di questo trattamento, tuttavia, รจ rappresentata da un rischio aumentato di sviluppo di tumori.
Possono anche essere somministrati fattori di crescita ematopoietica e ormoni androgeni, che stimolano la produzione e lo sviluppo dei globuli rossi.
Cause dell’anemia
A cosa รจ dovuta l’anemia? Lโanemia puรฒ, in generale, essere causata da un sanguinamento cospicuo, da una insufficiente produzione di globuli rossi oppure da una loro eccessiva distruzione. Quindi, lโosservazione microscopica di un campione di sangue puรฒ aiutare a risalire alla causa dellโanemia sulla base della valutazione numerica e morfologica dei globuli rossi.
La perdita di sangue rappresenta unโevenienza che puรฒ verificarsi improvvisamente, come nel caso di traumi o nel corso di un intervento chirurgico (emorragia acuta) oppure in maniera continuativa, graduale e ripetitiva (emorragia cronica).
Perciรฒ, il sanguinamento cronico รจ causato principalmente da anomalie del tratto digerente o delle vie urinarie oppure da cicli mestruali abbondanti.
Il numero inadeguato di globuli rossi puรฒ trovare spiegazione nella ridotta eritropoiesi, ossia la produzione dei globuli rossi, un processo che si verifica soprattutto a livello del midollo osseo.
Perchรฉ lโeritropoiesi possa verificarsi in maniera soddisfacente, sono necessari elementi fondamentali come:
- Vitamina B12 e la B9 (acido folico).
- Rame (in tracce: il rame รจ infatti classificato come oligoelemento).
- Fattori ormonali quali lโeritropoietina, una proteina che stimola la produzione di queste cellule.
La diminuzione dellโeritropoiesi puรฒ essere ascrivibile a malattie croniche, tumori del midollo osseo (leucemie e linfomi oppure metastasi di tumori che si sono sviluppati in altre sedi).
Emolisi
Lโemolisi (distruzione dei globuli rossi) eccessiva รจ riconducibile a un accorciamento della loro vita media, che corrisponde fisiologicamente a circa 120 giorni.
Perciรฒ, le specifiche cellule fagocitiche presenti nel midollo osseo, nella milza e nel fegato riconoscono i globuli rossi ormai giunti al termine del loro ciclo vitale e li distruggono. Se i globuli rossi vengono distrutti prematuramente (emolisi), il midollo osseo si attiva nel tentativo di compensare le perdite producendo rapidamente nuove cellule.
Quando la distruzione รจ piรน veloce della produzione, si manifesta unโanemia emolitica.
Tuttavia, si tratta di unโevenienza patologica relativamente rara, che puรฒ essere causata da anomalie intrinseche degli eritrociti o da fattori estrinseci, come la presenza sulla loro superficie di molecole che attivano precocemente lโattivitร distruttrice dei fagociti.
Inoltre, condizioni quali la splenomegalia (aumento di volume della milza) possono implicare il sequestro e la distruzione di piรน globuli rossi nellโunitร di tempo rispetto al normale.
Come si cura l’anemia
La cura dell’anemia mira a riportare nella norma i livelli di emoglobina e a ripristinare le riserve di ferro dell’organismo, risolvendo le cause che ne determinano la carenza e attraverso lโintegrazione delle riserve di ferro.
Il primo punto รจ il piรน importante poichรฉ qualunque terapia farmacologica sarebbe inefficace senza eliminare le cause sottostanti. Per questo motivo รจ opportuna la valutazione di uno specialista per curare la malattia che ha determinato la carenza di ferro.
Per ricostituire le riserve, la terapia migliore รจ il ferro da prendere per bocca perchรฉ รจ efficace e sicuro. La sostanza solitamente prescritta รจ il solfato ferroso.
In caso invece di emolisi, quindi una distruzione periferica dei globuli rossi, si contrasta con il cortisone. Possono verificarsi delle recidive, ma il piรน delle volte si verifica una remissione.
Infine, se la causa รจ una insufficiente produzione da parte del midollo osseo, si puรฒ ricorrere a trasfusioni di sangue e nei casi piรน gravi al trapianto di midollo.
Trattamenti medico-chirurgici
Le trasfusioni di globuli rossi vengono effettuate quando l’emoglobina scende a livelli pericolosamente bassi, variabili nei diversi soggetti, anche in funzione della sintomatologia generale e dellโeventuale presenza di altre malattie.
In generale, le trasfusioni di eritrociti devono essere riservate ai soggetti con patologie cardiovascolari o polmonari (come la broncopneumopatia cronica progressiva), colpiti da emorragia difficile da controllare o ischemia dโorgano, ad esempio dovuta a interruzione del flusso sanguigno.
Il trapianto di cellule staminali emopoietiche (trapianto di midollo osseo) puรฒ essere eseguito nelle anemie dovute a insufficienza midollare o a cellule falciformi. Tuttavia, si tratta di un trattamento che viene riservato generalmente ai pazienti piรน giovani.
ร in corso di sperimentazione anche la terapia genica per la cura dellโanemia falciforme e mediterranea. Si tratta di un approccio che permetterebbe la correzione del gene mutato e quindi la soluzione della malattia alla base.
L’anemia in gravidanza
Essendo una condizione nella quale la richiesta di ferro da parte dei tessuti รจ aumentata, la gravidanza aumenta il rischio di anemia da carenza di ferro.
Un fenomeno che si protrae anche per tutto il periodo dellโallattamento.
Lโazione degli ormoni secreti durante questo periodo (specialmente gli estrogeni) stimola la produzione di nuovi globuli rossi (iperplasia eritroide del midollo osseo emopoietico). Ma lโaumento contestuale del volume di sangue circolante comporta comunque una diluizione dei suoi componenti. Un fenomeno che produce un emocromo alterato rispetto alla fisiologia femminile, con ematocrito (normalmente compreso fra 37 e 47%) che scende anche fino al 30% e lโemoglobina (normalmente fra 12 e 16) al di sotto dei 10 g/dL
Questo quadro aumenta la possibilitร che si manifesti unโanemia da carenza di ferro e folati, in particolare nel terzo trimestre di gravidanza. I sintomi sono quelli generici di tutte le forme di anemia: stanchezza, debolezza, capogiri, formicolio alle estremitร , pallore.
Rischi per la mamma e il feto
Quando compare in forma seria e non viene trattata con lโintegrazione di ferro e folati, puรฒ aumentare il rischio di parto prematuro e di infezioni materne nel periodo immediatamente successivo al parto. Le trasfusioni si eseguono solo nei casi gravi, valutate non sulla base del valore dellโematocrito ma piuttosto in funzione della sintomatologia della donna.
Le carenze di folati in gravidanza devono essere prevenute con la somministrazione di supplementi (acido folico) perchรฉ aumentano lโincidenza dei difetti di chiusura del tubo neurale, condizioni che possono portare a gravissime malformazioni del sistema nervoso centrale, come la spina bifida.
Anemia falciforme e anemia mediterranea sono patologie ereditarie, che possono essere trasmesse al feto. Quindi, le persone che hanno casi in famiglia oppure che sono state diagnosticate per una di queste patologie (anche nelle forme minori, come la talassemia minor) possono chiedere un consulto genetico al fine di valutare lโopportunitร di una gravidanza.
Anemia e alimentazione: cosa mangiare
Se molti tipi di anemia non sono prevenibili con lo stile di vita, in alcuni casi รจ possibile intervenire sulla malattia o prevenirla con un’alimentazione ricca di vitamine (B12, B9 e C) e di ferro.
Infatti, lโanemia da carenza di acido folico necessita di una maggiore presenza sulla tavola di vegetali (agrumi, banane, verdure a foglia verde scuro, legumi), cereali, latticini (latte e yogurt), carni rosse e bianche e crostacei.
In gravidanza e durante lโallattamento, la carenza di folati รจ prevenibile, sentito il parere del ginecologo, mediante lโassunzione di integratori.
Le carenze di vitamina B12 possono essere corrette aumentando la componente di carne, uova, latticini e cereali nella dieta.
Inoltre, fondamentale, soprattutto nellโanemia sideropenica, lโassunzione di vitamina C dallโalimentazione, che aumenta la quota di ferro assorbito e si trova negli agrumi, nella frutta e nella verdura di colore acceso (peperoni, pomodori, kiwi), nei frutti di bosco, nei broccoli.
Il ferro viene assunto mangiando carne (alimento da cui lโassorbimento รจ maggiore perchรฉ il ferro si trova in forma eme), legumi, cereali, vegetali a foglia verde scura, frutta a guscio.
Infine, alle persone affette da anemia carenziale viene consigliato di evitare il fumo e l’abuso d’alcol, elementi che peggiorano il quadro clinico nel senso di un’ulteriore riduzione dellโossigenazione del sangue.
Scopri i cibi piรน ricchi di vitamina B12.
Anemia e globuli rossi
I globuli rossi sono cellule prive di nucleo prodotte nel midollo osseo attraverso un processo definito eritropoiesi, controllato dallโormone eritropoietina. Lโeritropoiesi richiede la presenza di sostanze quali la vitamina B9 (acido folico), la vitamina B12, il ferro e il rame.
Lโeritropoietina viene secreta dalle cellule dei glomeruli renali in base a due stimoli. Il primo รจ rappresentato dalla saturazione di ossigeno nel sangue, che le cellule glomerulari registrano agendo da sensori. Invece, il secondo dallโaumento dei livelli di ormoni androgeni (testosterone) prodotti.
Ad esempio, nel caso dellโanemia, le cellule glomerulari leggono una diminuzione nella concentrazione di ossigeno nel sangue e stimolano la secrezione di eritropoietina, che promuove la produzione di globuli rossi al fine di ristabilire un equilibrio nella saturazione di ossigeno nel sangue.
La quasi totalitร dellโossigeno trasportato nel sangue รจ legata (con interazioni reversibili) allโemoglobina.
I tessuti periferici utilizzano lโossigeno per effettuare le reazioni metaboliche, producendo anidride carbonica come scarto. Questo gas si diffonde nei capillari, dove si lega allโemoglobina, sostituendo lโossigeno, che a sua volta viene ceduto alle cellule locali.
Negli alveoli polmonari, lโanidride carbonica viene ceduta, emessa con lโaria espirata e sostituita dallโossigeno introdotto con lโaria inspirata.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sui globuli rossi.
Assorbimento del ferro
I meccanismi di assorbimento del ferro dagli alimenti ingeriti sono strategici nella determinazione della quantitร di questo elemento a disposizione dei tessuti. Infatti, non esistono meccanismi efficienti di eliminazione del ferro.
Questo elemento viene assorbito dagli alimenti nel primo tratto dellโintestino tenue, ma non tutto il ferro presente nei cibi รจ assorbibile con la stessa efficienza.
In primo luogo, il passaggio del ferro dal lume intestinale alla circolazione sanguigna si realizza in misura proporzionale al numero delle calorie associate agli alimenti introdotti. In seconda battuta, il ferro meglio assorbibile (20-40%) รจ quello legato a un gruppo eme, ossia quello presente nella carne.
Lโassorbimento da cereali e verdure รจ inferiore al 5%, anche se puรฒ aumentare in funzione della presenza di carne o acidi organici (tipici quelli degli agrumi) nel pasto. Inoltre, alcune delle sostanze piรน comunemente contenute nei vegetali, come i tannini e i polifenoli, inibiscono lโassorbimento di ferro.
Quindi, tutte le condizioni nelle quali la mucosa intestinale รจ danneggiata (come le malattie infiammatorie croniche, la celiachia, il tumore del colon) mettono a rischio il passaggio di ferro nel sangue capillare.
Inoltre, la quantitร di ferro che realmente passa nel sangue non รจ pari a quella che entra nelle cellule intestinali. Infatti, una quota di questa rimane intrappolata sottoforma di ferritina, una sostanza che rappresenta una sorta di deposito di ferro per lโorganismo.
Scopri gli alimenti ricchi di ferro.
Epidemiologia: diffusione dell’anemia nel mondo
Lโanemia รจ il disturbo del sangue piรน comune, che colpisce almeno un quarto della popolazione mondiale. LโOrganizzazione Mondiale della Sanitร stima in un miliardo e 600 milioni le persone globalmente interessate da questa condizione.
Chi รจ piรน a rischio
Le persone piรน esposte al rischio di anemia sono i soggetti:
- Affetti da carenze vitaminiche: le vitamine B12 e B9 (anche conosciuta come acido folico) sono indispensabili per lo sviluppo dei globuli rossi; la carenza di queste sostanze provoca la produzione di globuli rossi piรน grandi del normale, inadeguati alla corretta effettuazione degli scambi gassosi a livello polmonare e dei tessuti periferici e, pertanto, causa di anemia; la carenza di vitamina C determina una ridotta capacitร di assorbimento del ferro a livello intestinale e puรฒ dunque contribuire allโinsorgenza di anemia.
- Affetti da carenze di ferro: lโossigeno viene trasportato nel sangue legato ad atomi di ferro allโinterno della molecola dellโemoglobina; se i livelli di questo elemento non sono sufficienti si riduce automaticamente la quantitร di ossigeno che lโemoglobina puรฒ veicolare.
- Disturbi intestinali: le malattie intestinali che causano alterazioni della mucosa possono determinare una riduzione della capacitร di assorbimento del ferro e delle vitamine indispensabili a garantire, in ultima analisi, una corretta ossigenazione del sangue; fra queste patologie, anche le malattie croniche infiammatorie (MICI, che comprendono il Morbo di Crohn e la colite ulcerosa), la diverticolosi, il tumore del colon o dello stomaco e la celiachia.
- Mestruazioni molto abbondanti: tutte le cause di sanguinamento possono rappresentare fattori di rischio dellโanemia.
- Interventi chirurgici: in questi casi, perรฒ, si tratta di forme transitorie di anemia.
- Malattie croniche: patologie croniche come l’insufficienza epatica o renale possono, nel lungo periodo, condurre ad anemia.
- Famigliari anemici: alcune forme di anemia riconoscono una trasmissibilitร ereditaria.
- Gravidanza: essendo una condizione nella quale la richiesta di ferro da parte dei tessuti รจ aumentata, la gestazione aumenta il rischio di anemia da carenza di ferro.
Diffusione
Nel mondo, lโanemia รจ un problema di salute critico per i bambini: si stima, infatti, che piรน del 40% dei piccoli al di sotto dei 4 anni ne soffra.
LโAfrica รจ il continente che produce i numeri maggiori: la percentuale di anemici nella popolazione generale oscilla fra il 47,5 e il 67,7%. Invece, in Asia, si trova il numero assoluto piรน elevato di pazienti anemici (315 milioni).
Le ragioni della diffusione sono prevalentemente legate alla denutrizione: prova ne รจ che le forme piรน diffuse di anemia sono quelle da carenza vitaminica o di ferro.
In particolare, lโanemia sideropenica colpisce tutte le fasce di etร , in prevalenza i bambini, gli adolescenti, le donne in etร fertile, in gravidanza e durante lโallattamento. Colpisce il 9% della popolazione mondiale e prevale nelle donne rispetto agli uomini.
Invece, lโanemia mediterranea รจ una forma di anemia ereditaria concentrata principalmente nel bacino del Mediterraneo.
Le anemie da carenza vitaminica sono piรน frequenti nei Paesi nordici e piรน comuni negli anziani, con un rapporto di 1:8000 rispetto alla popolazione generale. In particolare lโanemia perniciosa, una tipologia di anemia da carenza di vitamina B12, interessa lo 0,1% della popolazione complessiva e l‘1,9% dei soggetti oltre i 60 anni di etร , rappresentando il 20-50% dei casi di deficit di vitamina B12 nell’adulto, in particolare nella fascia di etร compresa fra i 40 ed i 70 anni.
Fonti: