Sommario
Il pacemaker รจ un piccolo dispositivo elettronico che viene posizionato sotto la pelle, nel torace, per trattare alcuni disturbi del ritmo cardiaco che, per problemi al sistema elettrico, possono far sรฌ che il cuore batta piรน velocemente o piรน lentamente del normale e, in alcuni casi, in modo irregolare.
Lโapparecchio in sรฉ รจ formato da un generatore che manda piccoli impulsi al cuore attraverso delle sonde posizionate allโinterno delle camere cardiache. I pacemaker possono essere di tipo unicamerale (stimolano un atrio o un ventricolo), bicamerale o biventricolare.
Lโintervento di posizionamento รจ solo minimamente invasivo il paziente puรฒ godere dei benefici dello stimolatore cardiaco fin da subito. Il recupero รจ molto rapido e pochi e semplici accorgimenti possono essere adottati per rendere la quotidianitร piรน serena insieme al proprio piccolo pacemaker.
Il portatore di pacemaker puรฒ condurre una vita assolutamente normale, con piccoli accorgimenti legati alla presenza del dispositivo.
Cosโรจ il pacemaker
E’ un dispositivo che viene impiantato sotto la pelle, vicino al cuore, per regolarne il ritmo. Normalmente, ogni persona ha un sistema elettrico integrato nel cuore che ne controlla la frequenza.
Per pompare il sangue nel corpo, il muscolo deve battere a una velocitร normale, ma a volte il sistema elettrico non funziona correttamente e inizia a battere troppo velocemente o troppo lentamente.
Nel 1951, a Boston, il cardiologo Paul M. Zoll (1911-1999) inventรฒ il primo pacemaker esterno, a stimolazione fissa, per il trattamento del blocco cardiaco.
Gli elettrodi erano fissati con una cinghia sul petto sopra il cuore. Non tutti quelli che soffrono di un’aritmia hanno bisogno di un pacemaker, ma questo rappresenta l’unico metodo di trattamento efficace per la bradicardia (aritmia in cui il cuore batte piรน lentamente del normale).
Il dispositivo invia impulsi elettrici al muscolo cardiaco, aiutandolo a contrarsi a una velocitร normale, garantendo la normale funzione di pompa. Il dispositivo puรฒ essere utilizzato anche per trattare alcune forme di insufficienza cardiaca, una condizione medica in cui il cuore non inietta abbastanza sangue nel corpo.
L’impianto del pacemaker nel torace avviene attraverso un intervento chirurgico minimamente invasivo che richiede un ricovero di 24-48 ore. Questo avrร un impatto estremamente benefico sulla vita della maggior parte dei pazienti con bradiaritmie, aumentando la capacitร di sforzo e prevenendo episodi di perdita di coscienza.
Come batte il cuore?
Il cuore รจ una pompa costituita da tessuto muscolare, che viene stimolata da correnti elettriche che si formano e normalmente vengono condotte attraverso uno specifico circuito a livello di atri e ventricoli.
Questa normale corrente elettrica inizia nel nodo senoatriale, una piccola massa di tessuto specializzato situata nell’atrio destro (la camera superiore del cuore). In condizioni normali, a riposo, nel caso di un adulto, il nodo senoatriale genera impulsi elettrici a una frequenza di 60-100/min.
Questo impulso elettrico avvia il battito cardiaco e si diffonde ulteriormente verso il ventricolo (camera inferiore del cuore) lungo percorsi ben stabiliti, attivando la contrazione del cuore e quindi il pompaggio del sangue nel corpo.
Questo processo di stimolazione elettrica seguito dalla contrazione muscolare รจ ciรฒ che fa battere il cuore. L’invecchiamento, il danno al muscolo cardiaco causato da infarto o ischemie, gli effetti collaterali di alcuni farmaci e alcuni difetti genetici possono influenzare questi circuiti che producono correnti elettriche causando un ritmo anormale in cui il cuore batte piรน velocemente o piรน lentamente.
Comโรจ fatto un pacemaker?
Esistono diversi tipi di stimolatori, il cardiologo aritmologo sceglie il modello appropriato a seconda del tipo di disturbo. Il pacemaker tradizionale (detto anche transvenoso) รจ costituito da 3 componenti principali.
Generatore di impulsi
Crea e invia impulsi elettrici. Viene posizionato a livello della parete toracica, per via sottocutanea (sotto la pelle) o, in alcuni casi, sotto il muscolo pettorale.
Il generatore di impulsi ha una sottile custodia di metallo, che contiene una batteria e un piccolo computer. Alcuni pacemaker inviano segnali elettrici a una frequenza costante, mentre altri li inviano solo quando il cuore รจ troppo lento.
La maggior parte degli stimolatori moderni รจ in grado di adattare la frequenza in base alle esigenze del corpo.
Sonde (conduttori, fili o cavi)
Trasmettono l’impulso elettrico tra il generatore e il muscolo cardiaco. Una o due sonde flessibili isolate in silicone/poliuretano vengono inserite attraverso una grande vena dal torace direttamente nel cuore, fino al ventricolo destro e/o all’atrio, dove vengono fissate nel tessuto cardiaco.
L’altra estremitร รจ collegata al generatore di impulsi. Da un lato, i segnali elettrici possono viaggiare attraverso gli elettrocateteri al cuore, regolando la frequenza e, dall’altro, le informazioni su come funziona il cuore possono arrivare fino al generatore di impulsi.
Sensori
Sono sistemi/circuiti situati all’interno del generatore d’impulsi attraverso i quali il dispositivo puรฒ ottenere informazioni aggiuntive per adattarsi alle esigenze del paziente.
Ad esempio, tramite un sensore (accelerometro), il dispositivo puรฒ rilevare quando ci si allena. Quando il battito cardiaco รจ piรน lento del normale, il pacemaker invia impulsi elettrici al cuore per farlo battere normalmente.
Per mezzo di sensori, la maggior parte dei moderni stimolatori puรฒ adattare la frequenza in base alle esigenze del corpo (ad esempio, durante l’attivitร fisica, lo stimolatore aumenta la frequenza della stimolazione cardiaca per aiutare il paziente a svolgere lo sforzo fisico).
Tutti i tipi di pacemaker
I pacemaker sono di diversi tipi. C’รจ un codice che, utilizzando un sistema di lettere (tra 3 e 5), mostra il tipo di stimolazione che esegue il dispositivo.
Per questo motivo possiamo distinguere un pacemaker in:
- Monocamerale: in questo caso c’รจ solo una sonda di stimolazione, a livello di una camera del cuore (atrio o ventricolo destro).
- Bicamerale: in questo caso le sonde di stimolazione sono fissate sia nell’atrio che nel ventricolo; รจ il metodo di stimolazione piรน utilizzato.
- Biventricolare: coinvolge 2 (in questo caso una di esse si biforca a livello delle due cavitร del cuore destro) o 3 sonde che verranno fissate nell’atrio e nel ventricolo destro, rispettivamente a livello del ventricolo sinistro (questo tipo di stimolazione รจ anche chiamato terapia di risincronizzazione cardiaca).
Normalmente il ventricolo destro e il ventricolo sinistro (le camere inferiori del cuore) si contraggono contemporaneamente. In caso di insufficienza cardiaca, si verificano anomalie che fanno sรฌ che questa contrazione non si verifichi piรน contemporaneamente, il che porta a ulteriori danni alla funzione del cuore.
Come funziona e a cosa serve un pacemaker
Un pacemaker impiantato imita il sistema elettrico naturale del cuore. Uno stimolatore cardiaco infatti analizza il funzionamento del sistema elettrico del cuore e, quando necessario, invia impulsi elettrici sincronizzati con precisione per correggere un disturbo del ritmo o della conduzione nel sistema elettrico.
Gli stimolatori moderni sono programmati per funzionare solo quando necessario, in modo da non competere con il battito cardiaco naturale.
In generale, gli impulsi elettrici non vengono inviati a meno che il ritmo naturale del cuore non scenda al di sotto del limite inferiore impostato dal pacemaker, a seconda di come รจ stato programmato dall’aritmologo, in base alle esigenze di ogni singolo paziente.
Quando cโรจ bisogno di un pacemaker?
Durante un‘aritmia (disturbo del circuito elettrico del cuore), il muscolo non รจ in grado di pompare una quantitร adeguata di sangue nel corpo. Se la frequenza cardiaca รจ troppo lenta, il sangue viene pompato troppo lentamente.
Quando la frequenza cardiaca รจ troppo veloce o irregolare, invece, le camere non sono in grado di riempirsi di sangue sufficiente per essere pompato a ogni battito (contrazione).
Quando il corpo non riceve abbastanza sangue possono comparire sintomi com:
- Affaticamento.
- Vertigini.
- Svenimento o perdita di coscienza (sincope).
- Dolore toracico.
Pacemaker: indicazioni assolute
Esistono una serie di patologie che necessitano obbligatoriamente di un piccolo stimolatore cardiaco al fine di evitare conseguenze gravi (come la morte improvvisa) di un paziente.
Alcune di queste includono:
- Malattia sintomatica del nodo senoatriale (dovuta a stati di affaticamento o svenimento).
- Bradicardia sinusale (quando il nodo fa battere il cuore piรน lentamente del normale; la normale frequenza cardiaca a riposo รจ di almeno 55-60/min, ma puรฒ essere ridotta normalmente a riposo, fino a 45-50/min, negli atleti o coloro che svolgono uno sforzo fisico intenso regolare, o durante il sonno, quando il cuore non ha bisogno di pompare cosรฌ tanto sangue, in cui i battiti possono diminuire fino a 30-35/min).
- Incompetenza cronotropica: l’assenza di un aumento della frequenza cardiaca corrispondente al grado di sforzo (sotto l’80% del massimo previsto per l’etร ).
- Tachicardia, sindrome da bradicardia, battiti lenti alternati ad aritmie veloci.
- Blocco atrioventricolare di II/III grado (interruzione nella trasmissione dell’impulso elettrico).
- Fibrillazione atriale sintomatica con ritmo lento o blocco atrioventricolare completo.
Indicazioni relative
Anche se la procedura viene spesso caldamente consigliata, l’impianto di un pacemaker puรฒ essere preso in considerazione anche nei pazienti con:
- Sincope riflessa e asistolia (un breve periodo in cui il cuore si ferma), che non rispondono al trattamento.
- Cardiomiopatia ipertrofica con sintomi di affaticamento (una malattia in cui il muscolo cardiaco รจ piรน spesso e provoca ostruzione del sangue quando viene pompato fuori dal cuore).
Come si impianta un pacemaker
L’impianto di pacemaker cardiaco รจ una procedura minimamente invasiva che richiede il ricovero in ospedale, spesso di 24-48 ore.
Si tratta di fissare le sonde che compongono lโapparecchio a livello del tessuto cardiaco, a livello della camera desiderata (atrio e/o ventricolo/ventricoli, a seconda del tipo di dispositivo) e poi del loro fissaggio al generatore d’impulsi, che potrร rimanere sia sotto la pelle (procedura piรน frequente), sia sotto il muscolo pettorale.
La procedura viene eseguita dall’aritmologo interventista in anestesia locale, in una sala di elettrofisiologia (simile a una sala operatoria), sotto controllo fluoroscopico (una procedura che consente di ottenere immagini video in tempo reale con l’ausilio di raggi X).
Intervento
Durante tutto l’intervento, il paziente รจ costantemente monitorato (ECG, pressione sanguigna, saturazione di ossigeno).
Per prevenire infezioni, all’inizio della procedura possono, a seconda del caso, essere somministrati antibiotici per via endovenosa.
L’area interessata รจ disinfettata e poi viene praticata una piccola incisione (4-5 cm) nella parte sinistra del torace, sotto la clavicola (raramente subclavicolare destra). Creano cosi una tasca in cui si posiziona il generatore (di solito รจ sotto la pelle, o meno spesso, in pazienti molto deboli, sotto il muscolo pettorale).
Successivamente si individua la vena attraverso la quale verrร inserito un catetere (un sottile tubo di plastica), attraverso il quale verranno inserite le sonde fino al livello del cuore.
Il corretto posizionamento delle sonde avviene sotto controllo elettrocardiografico (sul percorso ECG si seguono alcuni elementi che suggeriscono quanto la sonda sia avanzata a livello del cuore, ottenendo cosรฌ la posizione ottimale) e fluoroscopica. Una volta confermato il corretto posizionamento, le sonde sono fissate al generatore.
In seguito, iniettano un antibiotico locale nel sito dโimpianto e quindi suturano con fili riassorbibili per via intradermica, il che garantisce un aspetto estetico superiore e una piรน facile cura della ferita dopo l’intervento (non รจ necessario rimuovere i punti).
Al termine della procedura, con l’ausilio di un programmatore (dispositivo esterno) รจ possibile impostare alcuni parametri del dispositivo, in modo che funzioni correttamente a seconda del tipo di aritmia del paziente.
Dopo l’impianto e circa 2 ore di riposo a letto, il paziente รจ in grado di mobilizzarsi.
Benefici e vantaggi del pacemaker
I pacemaker sono piccoli dispositivi elettronici che vengono impiantati chirurgicamente all’interno della parte superiore del torace. Il loro scopo principale รจ quello di monitorare la funzione cardiaca e, se necessario, produrre un segnale elettrico, trasmettere quel segnale al cuore e stabilizzare un battito cardiaco irregolare.
Il pacemaker migliora la capacitร del cuore di pompare regolarmente e in tempo.
I potenziali benefici di un pacemaker includono un ritmo normalizzato e una migliore qualitร della vita. Molti pazienti si liberano dei sintomi di vertigini e svenimenti. Alcuni sentono di avere piรน energia.
Il pacemaker puรฒ anche dare al paziente la sensazione di “tranquillitร mentale”. I soggetti si sentono piรน sicuri perchรฉ lo stimolatore fa sรฌ che il cuore non si fermi improvvisamente causando un arresto.
Controindicazioni e complicazioni del pacemaker
La procedura di impianto del pacemaker รจ sicura. Le complicazioni sono rare ed evitabili attraverso un’adeguata preparazione e supervisione. Alcune di esse, tuttavia, includono:
- Reazioni allergiche a tutte le sostanze somministrate.
- Reazioni agli anestetici.
- Piccolo sanguinamento a livello della venipuntura, ematoma a livello della ferita, deiscenza (apertura) della ferita.
- Dolore locale: facilmente trattabile con antidolorifici.
- Infezione locale/infezione cardiaca (endocardite, rara, circa 3 casi ogni 1000 impianti).
Inoltre, il dispositivo puรฒ stimolare diversi muscoli dal cuore. A volte, le sonde possono rompersi, smettere di funzionare o staccarsi (non rimangono nella posizione in cui erano inizialmente fissate), rendendo necessario un nuovo intervento per il loro reinsediamento (questo accade in un massimo dell’1-4% dei casi).
Molto raramente sonde mal posizionate possono bloccare una valvola cardiaca o passare attraverso il muscolo cardiaco, il che potrebbe richiedere un intervento chirurgico: ciรฒ accade in meno di 1 paziente/1000 procedure.
La fibrosi del tessuto cardiaco puรฒ verificarsi nel sito di fissazione delle sonde, il che puรฒ portare a una vita piรน breve della batteria o alla necessitร di sostituire queste sonde o reinserirle.
In caso di peggioramento delle condizioni del paziente dopo l’impianto del pacemaker, รจ possibile che il dispositivo stimoli un singolo ventricolo. Le camere superiore (atri) e inferiori (ventricoli) non battono alla stessa velocitร e il sangue scorre in una direzione anormale.
I sintomi includono:
- Estrema stanchezza.
- Mancanza di respiro.
- Ipotensione (bassa pressione sanguigna).
Lo pneumotorace รจ la penetrazione dell’aria tra i fogli che ricoprono i polmoni (pleura), mentre la pericardite รจ lโaccumulo di liquidi tra i fogli che ricoprono il cuore (pericardio). Entrambe queste complicazioni sono molto rare.
Infine, cicatrici anormali della pelle possono comparire in pazienti particolarmente inclini o predisposti.
Convivere con un pacemaker: come comportarsi
Dopo l’impianto del pacemaker il paziente resterร in ospedale sotto osservazione in modo che il cardiologo possa controllare la frequenza cardiaca e assicurarsi che il dispositivo funzioni normalmente.
Il giorno successivo verrร eseguita una radiografia del torace per verificare che il pacemaker e i fili siano in posizione e un elettrocardiogramma per registrare la frequenza cardiaca.
Prima della dimissione, il cardiologo verificherร se il dispositivo รจ programmato correttamente e si assicurerร che possa inviare informazioni a distanza.
ร raccomandato in seguito:
- Non fare esercizi fisici vigorosi nรฉ sollevare pesi per circa un mese.
- Evitare ampi movimenti del braccio nelle prime 4-6 settimane.
- Non guidare per i primi 3 mesi dopo l’impianto.
- Evitare la pressione sull’area in cui รจ stato impiantato il pacemaker.
- La normale attivitร sessuale puรฒ essere ripresa purchรฉ vengano seguite le raccomandazioni di cui sopra.
Per il dolore puรฒ essere somministrato un analgesico consigliato dal proprio medico e sarร premura del paziente recarsi al piรน vicino Pronto Soccorso in caso di:
- Febbre e/o brividi entro pochi giorni dallโimpianto.
- Peggioramento del dolore, arrossamento, gonfiore o sanguinamento nel sito.
- Comparsa di secrezioni.
- Dolore o pressione toracica, nausea e/o vomito, sudorazione profusa, vertigini e/o svenimento.
- Palpitazioni (battito cardiaco irregolare).
Quanto tempo si puรฒ vivere con un pacemaker?
Numerosi studi specialistici hanno rivelato diversi fattori indipendenti che sono correlati al tasso di sopravvivenza delle persone portatrici di pacemaker, vale a dire:
- Etร .
- Sesso.
- Periodo di impianto.
- Tipo di pacemaker.
- Aritmia indice.
- Sintomi iniziali.
Uno stimolatore aumenta l’aspettativa di vita delle persone con problemi cardiaci da 8,5 a 20 anni.
Controlli periodici
Una volta impiantato un pacemaker, i controlli verranno effettuati per tutta la vita. ร importante tornare dallo specialista regolarmente. Spesso, il primo controllo avverrร dopo 4-6 settimane dalla procedura e il successivo ogni 3-12 mesi, a seconda del tipo di dispositivo.
I pacemaker moderni sono abbastanza duraturi. Tuttavia, questi devono essere controllati periodicamente per valutare la batteria e verificare il normale funzionamento delle sonde.
La maggior parte dei dispositivi memorizza informazioni sullo stato della batteria e sulle prestazioni del pacemaker. Il medico utilizzerร un computer per analizzare l’attivitร del dispositivo (la frequenza e la forza degli impulsi elettrici, il loro effetto sul cuore) e, se necessario, regolare le impostazioni.
Quanto durano le batterie di un pacemaker?
La durata della batteria dei moderni pacemaker cardiaci รจ di circa 10 anni, ma varia a seconda del modello e delle esigenze del cuore (nei pazienti che vengono stimolati in modo intermittente dura piรน a lungo).
Quando la batteria si esaurisce viene sostituito solo lo stimolatore (non le sonde, se sono integre).
La procedura di sostituzione della batteria รจ spesso rapida e richiede tempi di recupero inferiori rispetto alla procedura di impianto e comporta il cambio della scatola del generatore con una nuova unitร .
Pacemaker: rischi e prevenzione
Una volta impiantato un pacemaker permanente il paziente riceve una scheda speciale che contiene tutti i dettagli sul dispositivo:
- Tipo.
- Dove sono impiantati gli elettrodi.
- In quale ospedale รจ stata eseguita la procedura, ecc.
Questo documento va tenuto in un posto sicuro e se si intende effettuare un lungo viaggio รจ buona indicazione portarlo con sรฉ.
ร improbabile che il pacemaker smetta di funzionare correttamente a causa di interferenze elettriche. In generale รจ possibile utilizzare tutti gli elettrodomestici, come asciugacapelli, rasoio elettrico, termocoperta, aspirapolvere, telecomando TV e router e forno a microonde.
Tuttavia, sono necessarie le seguenti misure preventive.
Pacemaker e Cellulari
ร sicuro parlare al cellulare ma รจ raccomandato tenerlo ad almeno 15 centimetri di distanza dal pacemaker.
Quando si parla al telefono, sarebbe meglio tenerlo all’orecchio opposto alla parte del torace in cui รจ stato impiantato il dispositivo. Non tenere il telefono nel taschino della camicia nel sito dell’impianto; per alcuni apparecchi moderni la probabilitร di interferenza con lo stimolatore รจ maggiore.
Metal detector
Il passaggio attraverso un metal detector in aeroporto non interferirร con il funzionamento del pacemaker, anche se il metallo nel dispositivo potrebbe far scattare l’allarme. Evitare di sostare accanto o appoggiarsi a un sistema di rilevamento dei metalli.
ร anche buona norma mostrare la tessera pacemaker al personale di sicurezza. Se un dispositivo dovesse interrompere lo stimolatore, allontanarsi immediatamente da esso per aiutare a ripristinare il normale funzionamento.
Fonti
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