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Dormire fa bene, questo si sa. C’è però chi è convinto che bastino poche ore di riposo, giusto lo stretto necessario, per poi ricominciare a correre da un impegno all’altro sino a tarda notte. Ma non è così. Le ricerche scientifiche degli ultimi anni lo dicono chiaramente. Dormire almeno 7-8 ore a notte è indispensabile per mettersi al riparo da possibili rischi alla salute.
Insomma, dormire poco o male può creare problemi al tuo equilibrio psico-fisico o addirittura accorciare la vita esponendoti al rischio di contrarre malattie anche gravi. Gli organi del corpo che ne risentono di più secondo gli studiosi del sonno della School of Medicine and Western Psychiatric Institute and Clinic dell’Università di Pittsburgh sono:
- cuore
- polmoni
- reni
- ma anche quelli responsabili del corretto funzionamento del sistema immunitario.
Mentre le funzioni compromesse sono il metabolismo, le funzioni cerebrali e quelle che regolano la sensibilità al dolore, l’umore, l’attenzione e i tempi di reazione.
Se non dormi ingrassi di più
Esiste una stretta correlazione fra sonno e aumento di peso. Le persone che dormono poco incorrono maggiormente nel rischio di diventare obese. Questo perché stare più tempo svegli crea uno squilibrio a livello ormonale: si abbassano i livelli di leptina, ormone responsabile di comunicare al cervello che la quantità di cibo consumata è sufficiente. Mentre aumentano quelli di grelina, che invece stimolano l’appetito.
In più la mancanza di sonno manda in tilt la capacità di correlare il desiderio di cibo alla valutazione del gusto, mentre aumenta l’attività del cervello deputata al piacere. Il risultato è che si consumano cibi più grassi, ricchi di carboidrati e molto salati, oltre che molto dolci, e l’ago della bilancia schizza.
Diabete e cuore debole per gli insonni
Hai mai pensato che l’insonnia può essere causa di diabete? Lo dice uno studio condotto su un campione di giovani uomini sani, che sono stati privati per 6 notti di 4 ore a notte. Le analisi hanno dimostrato che i livelli di insulina e di zuccheri nel sangue di questi individui sono arrivati a quelli riscontrati in persone a rischio di diabete. Questo perché poche ore di sonno al giorno compromettono la capacità del corpo di processare il glucosio.
Ma non è finita. Dormire meno di 6 ore a notte è una delle cause della pressione alta e del malfunzionamento del sistema cardiocircolatorio. Calcificazione delle arterie coronariche e infarti possono essere una conseguenza di un ritmo sonno/veglia non corretto.
Seno a rischio per le donne
Dormire tanto mette al riparo dal rischio di cancro al seno. Lo dice una ricerca giapponese condotta su 24.000 donne tra i 40 e i 79 anni, che ha individuato una connessione fra livelli di melatonina, l’ormone del sonno, e il cancro al seno. Meno di 6 ore di sonno a notte abbasserebbero i livelli di melatonina nell’organismo e aumenterebbero il rischio di ammalarsi.
Raffreddore e infezioni più frequenti
Ti ammali spesso? Potrebbe esserci una connessione con il numero di ore di riposo che ti concedi. La citochina è un ormone utile per combattere le infezioni e viene prodotto dall’organismo durante il sonno. Dormire poco, e quindi avere livelli bassi di questo ormone, vuol dire essere più soggetti a infezioni come raffreddori e influenze. Lo conferma anche uno studio della Carnegie Mellon University che ha scoperto che chi dorme meno di 7 ore ha più probabilità di sviluppate o sintomi del raffreddore, se si espone al virus.
Vuoti di memoria e rallentamento del pensiero
Se mentre parli dimentichi quello che volevi dire, non riesci a ricordare le cose, i tuoi pensieri sono sconnessi, fai fatica ad imparare e sei perennemente distratta, il consiglio è: dormi di più!
Come per il peso, il cervello ha bisogno di riposo sufficiente per codificare nuove informazioni e assimilarle, ma anche per pensare velocemente ed essere capace di prestare attenzione. Tutte funzioni fondamentali per qualsiasi tipo di lavoro, che sia intellettuale o manuale, per lo studio, ma anche per la guida.
Insomma, se dormi poco le tue capacità di reazione e comprensione sono pari a quelle di chi è sotto effetto dell’alcool e caffeina.
Crescita e insonnia, c’è un legame
Mai svegliare tuo figlio mentre dorme, soprattutto nel primo anno di vita.
E’ una regola che molte mamme conoscono e cercano di rispettare, perché è proprio durante il sonno che le funzioni cerebrali del bambino si sviluppano e lavora l’ormone deputato alla crescita, all’accrescimento della massa muscolare e alla riparazione delle cellule danneggiate.
Una funzione fondamentale anche negli adulti. Uno studio condotto sui bambini da uno psichiatra della New York University ha inoltre individuato una connessione evidente fra carenza di sonno e diagnosi erronee di sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Dormire poco può far manifestare nei piccoli i sintomi di questa sindrome, senza però far manifestare la sindrome stessa.