L’acqua è importante per il nostro organismo. E lo è ancora di più per le donne in gravidanza.
Il corpo cambia e deve adattarsi per consentire la crescita del nascituro. In questo processo assume un ruolo centrale un’adeguata idratazione.
Acqua: perché è importante per il nostro benessere
L’acqua è una sostanza preziosa, vera fonte di vita. Infatti, è la componente principale di tutti gli esseri viventi e nell’uomo rappresenta:
- il 60% del peso corporeo di un adulto
- l’80% di quello di un bambino.
Una perdita di liquidi pari al 10% del volume complessivo può portare a seri deficit nell’attività fisica e mentale. Possiamo rimanere senza cibo anche 40 giorni, ma solamente tre senza bere! Questo perché l’acqua presiede a molte funzioni fondamentali del nostro organismo. Tra queste:
- regola la temperatura corporea
- lubrifica i tessuti dei polmoni, degli occhi e della pelle
- facilita i processi digestivi di trasporto e assorbimento delle sostanze nutritive
- favorisce la diuresi e quindi l’eliminazione di liquidi e sostanze di scarto.
La quantità giornaliera di acqua da assumere varia con il clima, lo stile di vita, l’età e l’alimentazione.
Comunque, non deve mai scendere al di sotto di circa 1-1.5lt al giorno, per evitare disidratazione, affaticamento dei reni, secchezza della pelle e torpore.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento Bere tanta acqua fa bene alla salute e alla dieta.
Acqua e gravidanza: perché è consigliato bere tanto
Durante la gravidanza bisogna integrare maggiormente i liquidi corporei per rispondere alle esigenze fisiologiche della donna, ma anche per:
- contribuire alla crescita del feto
- alla formazione del liquido amniotico
- all’aumento del volume del sangue.
La gravidanza può inoltre aumentare il rischio di disidratazione. Infatti, nausee e vomito, tipici dei primi mesi, comportano una grande perdita di liquidi.
Ecco perché in gravidanza e allattamento si consiglia di bere spesso acqua nell’arco della giornata, non solo quando si ha sete.
L’acqua è necessaria per produrre il fluido che circonda il bambino e per aumentare il volume del sangue. Infatti, quando una donna è in dolce attesa il volume plasmatico aumenta fino al 40-50% rispetto ai valori normali. Questo consente la vascolarizzazione della placenta che agevola lo scambio materno-fetale di sostanze nutritive e altri composti.
Idratandosi correttamente si alleggeriscono le funzioni renali ed è possibile ridurre eventuali infezioni alle vie urinarie.
Infine, bere molta acqua aiuta la donna a favorire la regolarità intestinale e a combattere la ritenzione idrica.
Se vuoi approfondire il tema, leggi Stile di vita in gravidanza: comportamenti da adottare per te e tuo figlio.
Gravidanza: quanta acqua bere
“Le donne incinte hanno bisogno di una maggiore assunzione di liquidi a causa di cambiamenti fisiologici nella madre e per la crescita fetale” afferma Elisabetta Bernardi, Biologa specialista in Scienza dell’Alimentazione e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino.
“Secondo la SINU – la Società Italiana Nutrizione Umana – l’assunzione adeguata di acqua (ml/die) per le donne incinte è di 2350 ml/die circa 10 bicchieri al giorno. Durante l’allattamento, l’assunzione giornaliera dovrebbe aumentare fino a tredici bicchieri al giorno. Inoltre, se si soffre di nausea mattutina, si perdono dei liquidi extra, quindi è importante cercare di bere un po’ di più per rimediare anche a questo inconveniente”, conclude la Bernardi.
Gravidanza: quale acqua bere
Durante la gravidanza la donna ha bisogno di bere di più per soddisfare il fabbisogno del nascituro e quello del proprio corpo, modificato dalla maternità.
Sono consigliate in gravidanza acque a basso contenuto di sodio, per combattere i problemi legati alla ritenzione idrica o ai gonfiori. Inoltre, è bene favorire anche un sufficiente apporto di calcio ai due organismi, e per questo può essere utile scegliere un’acqua bicarbonato-calcica.
Fonte: Osservatorio Sanpellegrino
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