Sommario
L’elettrocardiogramma (ECG) è un test non invasivo e indolore che misura gli impulsi elettrici del cuore. E’ uno strumento essenziale nella valutazione della salute cardiaca, capace di rilevare anomalie nel ritmo sinusale sia a riposo che sotto sforzo.
Recentemente, la possibilità di effettuare un elettrocardiogramma in farmacia ha reso questo esame ancora più accessibile, permettendo una verifica rapida e comoda della funzionalità cardiaca.
Per chi, invece, necessita di un monitoraggio continuo, c’è l’opzione holter elettrocardiogramma, un dispositivo portatile che registra l’attività elettrica del cuore per 24 ore o più.
Spesso si esegue durante la visita cardiologica con elettrocardiogramma e il prezzo è variabile, a seconda se svolto con il SSN o privatamente.
Elettrocardiogramma: cos’è e cosa serve
L’elettrocardiogramma (ECG) è uno strumento fondamentale nella diagnostica cardiologica, poiché permette di registrare l’attività elettrica del cuore attraverso un grafico.
Si può eseguire in vari contesti, inclusi ambulatori, ospedali o direttamente a casa o in farmacia.
Ma quando eseguire l’elettrocardiogramma? È consigliato dal medico in caso di sintomi specifici, come:
- Dolore toracico.
- Battiti cardiaci irregolari o accelerati.
- Problemi respiratori.
- Sensazioni di vertigini o confusione.
- Insolita fatica e debolezza.
A cosa serve l’elettrocardiogramma? Principalmente per valutare la frequenza cardiaca e riconoscere aritmie e anomalie nella trasmissione degli impulsi elettrici, verificare l’eventuale ingrossamento delle camere cardiache e disordini degli elettroliti.
Ma l’ECG si rivela utile anche per identificare diverse anomalie e malattie, tra cui:
- Alterazioni nel ritmo del cuore, come tachicardia o bradicardia.
- Malattie o condizioni che influenzano la struttura cardiaca, come le cardiomiopatie che modificano le dimensioni o lo spessore del muscolo cardiaco.
- Malattie ischemiche del cuore, causate da un ridotto afflusso sanguigno.
- Soffio al cuore.
- Scompenso cardiaco.
- Infarto miocardico.
L’ECG è poi utile per monitorare l’evoluzione di malattie cardiache, valutare l’effetto di trattamenti o l’operato di dispositivi impiantati come i pacemaker.
Insomma, offre una visione complessiva dello stato del muscolo cardiaco per orientare il medico verso le scelte diagnostiche e terapeutiche più efficaci.
Tipi di elettrocardiogramma
L’elettrocardiogramma, il metodo che registra i segnali elettrici del cuore, è un test utilizzato frequentemente non solo per rilevare problemi cardiaci, ma anche per monitorare le condizioni del muscolo in molte situazioni.
Gli elettrocardiogrammi, chiamati anche ECG o EKG, sono spesso eseguiti durante la visita cardiologica nello studio del medico, in una clinica o in un ospedale e sono diventati apparecchiature standard nelle sale operatorie e nelle ambulanze. Ma recentemente l’elettrocardiogramma si può eseguire anche in alcune farmacie prendendo un appuntamento.
Esistono tre tipi principali di ECG.
ECG a riposo
È il tipo più comune: la persona giace stesa su un lettino con le braccia lungo i fianchi; gli viene chiesto di respirare normalmente, mentre l’attività elettrica del suo cuore viene registrata dal macchinario e stampata su un foglio di carta.
L’elettrocardiogramma a riposo ha una durata media di 5 minuti.
ECG da sforzo o test da stress cardiaco
Lo specialista potrebbe essere interessato a come il cuore reagisce all’attività fisica, quindi verrà chiesto al paziente di camminare o correre su un tapis roulant o di pedalare su una cyclette, mentre l’attività elettrica del cuore è registrata.
Sotto sforzo potrebbero essere generate delle piccole aritmie che però non devono spaventare il soggetto che si trova sotto stretto controllo medico.
La durata dell’elettrocardiogramma sotto sforzo va dai 25 ai 30 minuti.
Holter elettrocardiogramma
Si tratta di un apparecchio ECG portatile che controlla l’attività elettrica del cuore per 1 o 2 giorni, 24 ore al giorno.
Solitamente è raccomandato in caso di ritmo cardiaco anormale, palpitazioni o sincopi improvvise. Al termine del periodo di osservazione il piccolo ECG portatile va riconsegnato in attesa dell’analisi del tracciato con referto da parte dello specialista.
Lo scopo della registrazione Holter è osservare e captare nei momenti di sforzo la reazione del muscolo cardiaco. Solo grazie a ciò sarà possibile impostare la miglior terapia di prevenzione di eventi acuti cardiovascolari.
Come si svolge l’elettrocardiogramma
La procedura di un elettrocardiogramma è semplice e veloce e non richiede una preparazione specifica. La persona deve stendersi sul lettino e scoprire il torace e le caviglie per il corretto posizionamento degli elettrodi.
Questi sono posizionati in punti definiti sulla pelle per catturare l’attività elettrica del cuore. Sono connessi attraverso dei cavetti a un dispositivo detto elettrocardiografo.
L’attivazione dell’apparecchiatura dà il via all’esame, durante il quale gli elettrodi registrano le variazioni dell’attività elettrica cardiaca, trasformandole in un grafico dettagliato.
Il procedimento dura solamente alcuni minuti, dopodiché il tracciato ottenuto è esaminato dal cardiologo per identificare eventuali anomalie. Conclusa la registrazione, gli elettrodi sono rimossi.
Nel caso dell’ECG sotto sforzo, la persona cammina su un tapis roulant o pedala su una cyclette. È un esame usato per rilevare eventuali malattie cardiache non evidenti in condizione di riposo.
Come si legge l’elettrocardiogramma
Solo il medico specialista ha la competenza per interpretare l’elettrocardiogramma.
L’aspetto grafico di un ECG di un cuore in salute si articola in cinque onde distinte: P, Q, R, S e T, che illustrano visivamente le sequenze dell’attività elettrica legate ai movimenti di contrazione e rilassamento del cuore.
Gli elementi analizzati nell’elettrocardiogramma includono gli intervalli temporali tra queste onde, la costanza del ritmo cardiaco e la forma specifica delle onde, fornendo indicazioni vitali sulla funzionalità cardiaca.
ECG: quale preparazione è prevista?
L’elettrocardiogramma non ha bisogno di nessuna preparazione. È possibile eseguirlo a stomaco vuoto o pieno, a pazienti adulti o bambini, in qualsiasi momento della giornata.
Se si stanno prendendo farmaci particolari o si è portatori di pacemaker occorre avvisare il medico prima di sottoporsi all’esame.
Il macchinario può essere fisso o portatile e in entrambi i casi ugualmente efficiente. Nel caso di un elettrocardiogramma sotto sforzo, è meglio indossare abiti comodi.
Quanto costa un elettrocardiogramma?
È possibile eseguire un elettrocardiogramma in ospedale, in ambulatorio privato, presso alcuni medici di famiglia e in farmacia. Il costo non è alto e dipende se si esegue in regime privato o con il Servizio Sanitario Nazionale.
Nel primo caso il costo dell’elettrocardiogramma è di 60-80 euro; nel secondo si paga il prezzo del ticket che cambia da Regione a Regione, ma che si aggira sui 36 euro.
Rischi e controindicazioni dell’elettrocardiogramma
Non ci sono rischi associati all’esecuzione di un elettrocardiogramma. Si tratta di un esame non invasivo e indolore. È importante restare in posizione supina con le braccia lungo il corpo, fermo (gli unici movimenti consentiti sono la respirazione e lo sbattere delle palpebre) e senza parlare per una manciata di secondi.
Inoltre, nessuna corrente elettrica dal dispositivo passa attraverso il corpo, quindi non c’è alcun rischio di “scossa elettrica”.
Insomma, l’ECG rappresenta una metodica facile, efficace, dal costo accessibile e non c’è nessun motivo per temere la sua esecuzione poiché, al contrario, rappresenta un esame semplice che aiuta tutti i giorni a salvare vite umane.
Conclusioni
L’elettrocardiogramma (ECG) è un esame fondamentale, semplice e non invasivo, per valutare la salute del cuore, in particolare misura l’attività elettrica cardiaca.
Si esegue in genere durante la visita cardiologica ma anche in farmacia o dal medico di famiglia. Si può fare a riposo o sotto sforzo.
Il prezzo dell’elettrocardiogramma varia tra i 60-80 euro se fatto presso strutture private e 36 euro con il SSN.
Si tratta di un’opzione conveniente per fare prevenzione e che offre la possibilità di monitorare la propria salute cardiaca con facilità.