L’obesità è associata a un rischio quasi 6 volte maggiore di sviluppare diabete di tipo 2. Sembra infatti che uno stile di vita poco sano e una predisposizione genetica aumentino le possibilità di ammalarsi di diabete, ma in misura molto minore rispetto all’obesità.
Queste sono le conclusioni di una nuova ricerca presentata all’incontro annuale di quest’anno dell’Associazione europea per lo studio del diabete a Barcellona, in Spagna (16-20 settembre). Lo studio è stato condotto da Hermina Jakupovi, dell’Università di Copenaghen.
Diabete: una patologia sempre più diffusa
La predisposizione genetica, l’obesità e lo stile di vita hanno un ruolo importante nello sviluppo del diabete di tipo 2, una patologia sempre più comune. Secondo l’International Diabetes Federation, nel 2017 circa 425 milioni di adulti (dai 20 ai 79 anni) vivevano con diabete; entro il 2045 questo dato dovrebbe superare i 600 milioni.
L’attuale strategia per prevenire il diabete di tipo 2 si concentra sul mantenimento del peso corporeo e sulla promozione di uno stile di vita sano. Gli interventi attuati sulla promozione dello stile di vita e i programmi per la perdita di peso hanno dimostrato di ritardare l’insorgenza di questa patologia tra i soggetti ad alto rischio.
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Obesità e diabete: una correlazione dominante
I ricercatori hanno studiato un campione di 9.556 uomini e donne. Quasi la metà (49,5%) dei partecipanti ha sviluppato il diabete durante un follow-up medio di 14,7 anni. I ricercatori hanno quindi scoperto che l’obesità (definita come un indice di massa corporea pari o superiori a 30 kg/m2) aumenta il rischio di malattia di 5,8 volte rispetto a quello degli individui con peso normale.
Con effetti indipendenti dallo stile di vita sfavorevole e dal rischio genetico. Il gruppo a più alto rischio genetico ha un rischio doppio di sviluppare diabete. Abitudini di vita poco sane (che i ricercatori hanno individuato in: abitudine a fumare, consumo eccessivo di alcol, alimentazione non equilibrata e assenza di attività fisica costante), invece, sono associate a un aumento del 20% del pericolo di diabete.
Gli autori nella conclusione dello studio hanno affermato:
“L’effetto dell’obesità sul rischio di diabete di tipo 2 è dominante rispetto ad altri, cosa che evidenzia l’importanza della gestione del peso nella prevenzione di questa malattia”.