Depressione e malattie cardiache: c’è un legame. Lo suggerisce uno studio della Simon Fraser University, in Canada. La ricerca ha osservato un aumento del 20% delle morti precoci e delle patologie cardiovascolari come infarto e ictus nelle persone con quattro o più sintomi depressivi. Dati che portano a ipotizzare che la depressione possa rappresentare un fattore di rischio per la salute del cuore.
Vuoi saperne di più su questo disturbo dell’umore, sulla sua classificazione in base alla tipologia e alla gravità dei sintomi e su come curarlo e prevenirlo? Leggi il nostro articolo “Depressione: che cos’è, storia, epidemiologia, sintomi, cause e cure”.
Depressione: aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, specie tra chi vive in città e negli uomini
La ricerca ha monitorato 145.862 persone tra i 35 e i 70 anni provenienti da 21 Paesi. Gli studiosi hanno osservato una relazione tra la presenza di quattro o più sintomi depressivi e l’aumento del 20% dei casi di morte precoce e dell’incidenza di problematiche cardiovascolari come infarto o ictus. I rischi per la salute del cuore sono risultati due volte più alti nelle aree urbane rispetto a quelle rurali. E’ emerso anche che gli uomini avevano un rischio più che doppio rispetto alle donne.
Lo studio, pubblicato su Jama Psychiatry, suggerisce quindi di aggiungere anche i sintomi depressivi nella rosa dei fattori di rischio cardiaco. Giocherebbero infatti un ruolo insieme agli altri, come fumo, ipertensione e colesterolo alto, che vengono tradizionalmente considerati nella prevenzione delle malattie cardiache. La depressione, sottolineano i ricercatori, non ha conseguenze solo sulla psiche ma ha un forte impatto anche sulla salute fisica: un aspetto, questo, di cui è bene avere sempre maggiore consapevolezza.
Fonte: Jama Network.
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