Sommario
Un defibrillatore รจ uno di quei dispositivi che i medici utilizzano per trattare gravi disturbi del battito cardiaco. La maggior parte delle aritmie deriva da problemi nel sistema elettrico del cuore.
Esistono diversi tipi di defibrillatore, da quello manuale, dove รจ lโoperatore che decide il voltaggio di ogni scossa, a quello impiantabile (pacemaker), per finire con quello automatico (DAE).
Questโultimo utilizza messaggi vocali durante tutto il processo, incluse le istruzioni su come eseguire la rianimazione da parte degli astanti. Quando lโapparecchio stabilisce che รจ necessario uno shock, avvisa lโoperatore utilizzando segnali acustici e inizia un conto alla rovescia fino a quando non avviene la scarica, per poi avvertire di ricominciare immediatamente la RCP.
Il DAE puรฒ essere utilizzato da chiunque in quanto provvisto solamente di 2 pulsanti, uno per lโaccensione e uno per erogare la scarica. Lโunica accortezza va prestata nel non avere assolutamente nessun contatto con la vittima al momento dello shock e in questo modo sarร possibile convertire unโaritmia in un battito normale del cuore, salvando una vita.
Defibrillatore: che cos’รจ?
E’ uno speciale dispositivo medico in grado di rilevare i cambiamenti del ritmo cardiaco e di erogare una scossa elettrica al cuore quando necessario.
Questo shock ha la capacitร di ripristinare il ritmo “sinusale”, cioรจ coordinato dal pacemaker naturale del cuore, il “nodo del seno striale”.
I defibrillatori sono di diversi tipi, vale a dire:
- manuali.
- Semiautomatici esterni.
- Automatici esterni e interni o impiantabili (ICD, pacemaker).
Pertanto, il metodo di utilizzo di questi dispositivi varia da un modello all’altro. Un defibrillatore รจ generalmente alimentato da una batteria ricaricabile.
Al suo interno sono presenti due tipi di circuiti: rispettivamente a bassa e alta tensione. La bassa tensione 10-16V influisce su tutte le funzioni del monitor ECG che contiene i microprocessori e il circuito a valle del condensatore.
Il circuito ad alta tensione influisce sul circuito di carica e scarica dell’energia di defibrillazione, che viene immagazzinata dal condensatore e che puรฒ raggiungere tensioni fino a 5000 V. L’energia di scarica รจ generalmente di 150, 200 o 360 J.
Tutti i tipi di defibrillatore
Manuale
ร il defibrillatore piรน complesso perchรฉ le valutazioni delle condizioni cardiache sono completamente delegate al suo utilizzatore, cosรฌ come la calibrazione e la modulazione della scarica elettrica da erogare al cuore del paziente.
La valutazione del ritmo e sue eventuali anomalie vengono prima registrate e poi mostrate al personale competente, in modo da interpretarlo al momento e decidere se, quale e quando defibrillare il paziente.
Pertanto, questo tipo di apparato viene utilizzato solo da personale medico o operatori sanitari qualificati.
Esterno semiautomatico
A differenza di quello manuale, questo defibrillatore รจ in grado di agire in maniera quasi completamente autonoma, risultando quindi di facile utilizzo anche da parte di personale non medico.
Gli elettrodi devono essere correttamente collegati al paziente mediante uno o piรน elettrocardiogrammi che la macchina esegue automaticamente.
Questo tipo di apparato puรฒ determinare da solo se รจ necessario o meno erogare una scossa elettrica al cuore. Se il ritmo รจ effettivamente defibrillato, avviserร l’operatore della necessitร di erogare una scossa al muscolo cardiaco mediante segnali luminosi e/o vocali.
Ora non rimane altro da fare che premere il pulsante e erogare lo shock.
Defibrillatore Automatico Esterno (DAE)
Spesso abbreviato con DAE (defibrillatore automatico esterno), questo tipo di apparecchio รจ ancora piรน semplice da utilizzare rispetto al semiautomatico, necessita solo di essere collegato al paziente e quindi acceso.
Una volta individuata la condizione di arresto cardiaco, il dispositivo procede autonomamente ad erogare lo shock al cuore del paziente.
Il DAE puรฒ essere utilizzato anche da personale non medico senza formazione specifica, ma solo seguendo scrupolosamente le istruzioni.
ICG, pacemaker: defibrillatore interno impiantabile o indossabile
Questo pacemaker รจ alimentato da una batteria molto piccola inserita vicino al muscolo cardiaco, solitamente sotto la clavicola.
Se rileva una frequenza anomala del battito del paziente, il dispositivo รจ in grado di erogare autonomamente una scossa elettrica per cercare di riportare la situazione alla normalitร .
L’ICD non รจ solo un pacemaker, ma ha la capacitร di regolare ritmi cardiaci lenti, riconoscere un‘aritmia a frequenze troppo elevate e avviare la terapia elettrica per risolverla prima che diventi pericolosa per la vita. Esistono diversi tipi di pacemaker, cioรจ:
1 – ICD unicamerale
Dispositivo che utilizza un’unica sonda progettata per essere fissata sul ventricolo destro del cuore, posizione in cui gli impulsi elettrici verranno rilasciati quando necessario.
2 – ICD Bicamerale
Defibrillatore che utilizza due elettrocateteri, uno nell’atrio destro e uno nel ventricolo destro, rilasciando gli impulsi in modo tale da imitare il piรน fedelmente possibile il processo che normalmente si verifica in un ritmo cardiaco regolare.
3 – ICD biventricolare
Tipicamente utilizzato per le persone con insufficienza cardiaca, questo defibrillatore collega tre elettrocateteri al cuore, uno nell’atrio destro, uno nel ventricolo destro e uno nel ventricolo sinistro, aiutando a mantenere un ritmo il piรน vicino possibile a quello normale.
4 – Sottocutaneo
Defibrillatore che viene utilizzato per monitorare il ritmo cattraverso sonde inserite sotto la pelle nella zona del cuore.
Anche se questo tipo di defibrillatore non richiede l’inserimento di sonde nel sistema circolatorio del corpo, evitando cosรฌ alcuni rischi presentati dai suddetti defibrillatori, secondo uno studio pubblicato nel 2021 gli ICD sottocutanei possono presentare anche alcuni svantaggi e limitazioni come l’incapacitร di trattare una tachicardia ventricolare inferiore a 170 battiti al minuto o l’erogazione di shock errati a causa di segnali mal percepiti.
Per quanto riguarda questi dispositivi il medico specialista consiglierร caso per caso il defibrillatore appropriato in base allโanamnesi (ove possibile) e alle esigenze di ogni singolo paziente.
Cosโรจ la manovra di defibrillazione?
La defibrillazione รจ un metodo di trattamento di emergenza utilizzato di routine per le aritmie cardiache come la fibrillazione ventricolare (FV) o la tachicardia ventricolare senza polso (TV).
L’operazione consiste nel somministrare una dose terapeutica di energia elettrica alla zona interessata del cuore con l’ausilio di uno strumento medico, che si chiama defibrillatore.
Questa manovra di emergenza depolarizza la massa critica del muscolo cardiaco ponendo fine a un’aritmia e consentendo il ritorno del ritmo sinusale (fisiologico). Cosรฌ, il nodo seno-atriale diventa di nuovo il pacemaker del cuore.
Il successo della defibrillazione dipende dal modo in cui la corrente viene erogata al miocardio, nonchรฉ da altri parametri, vale a dire:
- posizione degli elettrodi.
- Energia trasmessa.
- Dimensioni del corpo della vittima.
- Impedenza transtoracica.
ร fondamentale che la scossa elettrica esterna venga applicata nel piรน breve intervallo possibile perchรฉ ogni minuto che passa dall’inizio della fibrillazione ventricolare porta un aumento del 7-10% del tasso di mortalitร in assenza delle manovre di emergenza.
Preparazione
Nel caso del DAE su un paziente incosciente e in arresto cardiaco, mentre il defibrillatore รจ pronto, la rianimazione continua. Una volta che un DAE รจ disponibile, dovrebbe essere utilizzato il prima possibile e dovrebbe avere la prioritร rispetto ad altre misure di rianimazione.
L’atto della defibrillazione produce una scossa elettrica al torace, posizionando un paio di piastre o applicando speciali patch adesivi.
Gli attuali defibrillatori utilizzano solitamente una forma d’onda bifasica che richiede un livello di energia inferiore per erogare una defibrillazione efficace.
Tecnologia
Durante la defibrillazione esterna gli elettrodi vengono posizionati sul torace del paziente utilizzando uno speciale gel per facilitare il contatto con la pelle.
Quando il cuore puรฒ essere visualizzato direttamente invece, ad esempio durante la chirurgia toracica, i cuscinetti interni sterili vengono applicati direttamente al cuore.
Tutti gli operatori sanitari interrompono il contatto diretto con il paziente. Se รจ necessaria un’ulteriore defibrillazione, le piastre devono essere riposizionate con precisione per aumentare la probabilitร che gli shock successivi siano efficaci nell’arrestare l’aritmia.
Il polso e/o l’elettrocardiogramma del paziente vengono costantemente monitorati. La defibrillazione continua finchรฉ le condizioni del paziente non si stabilizzano o non viene ordinato di interrompere la procedura.
Quando si esegue la defibrillazione, le compressioni cardiache e la ventilazione devono continuare fino al momento della defibrillazione e riprendere subito dopo. Il carico iniziale dovrebbe essere di 2 J/kg, che dovrebbe essere aumentato a 4 J/kg per le prove successive.
Defibrillatore cardiaco impiantabile: cosa lo differenzia dal pacemaker?
Un pacemaker aiuta a controllare i ritmi cardiaci anomali. Utilizza impulsi elettrici per indurre il cuore a battere a un ritmo normale. Puรฒ accelerare un ritmo cardiaco lento, controllare un ritmo cardiaco accelerato e coordinare le camere del cuore.
Un ICD invece monitora i ritmi cardiaci. Se percepisce ritmi pericolosi, fornisce shock. Questo trattamento รจ chiamato defibrillazione.
Un ICD puรฒ aiutare a controllare le aritmie pericolose per la vita, in particolare quelle che possono causare un arresto cardiaco improvviso.
La maggior parte dei nuovi ICD puรฒ fungere sia da pacemaker che da defibrillatore. Molti apparecchi infatti registrano anche gli schemi elettrici del cuore quando c’รจ un battito anormale. Questo puรฒ aiutare il medico a pianificare il trattamento futuro.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul pacemaker.
Come funziona e a cosa serve un defibrillatore
Sono dispositivi che inviano un impulso elettrico o uno shock al cuore per ripristinare un normale battito.
Sono usati per prevenire o correggere un’aritmia, cioรจ un battito cardiaco irregolare che รจ troppo lento o troppo veloce. Se il cuore si ferma improvvisamente, i defibrillatori possono anche aiutarlo a battere di nuovo. Diversi tipi di defibrillatori funzionano in modi diversi.
I defibrillatori automatici esterni (DAE), che ora si trovano in molti spazi pubblici, vengono utilizzati per salvare la vita delle persone che subiscono un arresto cardiaco.
Defibrillatore manuale
Un defibrillatore manuale ha lo stesso scopo di un defibrillatore automatico esterno: salvare la vita di una vittima in arresto cardiaco improvviso.
Se un normale battito cardiaco non viene ripristinato entro pochi minuti, le cellule cerebrali e gli organi vitali della vittima iniziano a morire e il suo cuore alla fine smette di funzionare del tutto.
Se applicato nei 3-10 minuti successivi all’arresto cardiaco (insieme a compressioni toraciche immediate), un defibrillatore automatico o manuale puรฒ fornire scosse elettriche al cuore che interrompono i ritmi disfunzionali, consentendo al pacemaker naturale del cuore di riavviarsi, idealmente con un ritmo normale.
Il defibrillatore manuale richiede lโausilio di un operatore competente (medico o paramedico) in grado di interpretare il tipo di aritmia sullโECG e decidere se e come defibrillare il cuore del paziente.
Semiautomatico
I SAED offrono all’utente un po’ piรน di controllo durante il trattamento di un arresto cardiaco improvviso. In particolare, richiedono di verificare che nessuno sia in contatto fisico con il paziente, e quindi di premere il pulsante per erogare la scarica quando lampeggia.
Molte persone preferiscono il SAED perchรฉ consente un ulteriore livello di controllo e sicurezza per far sรฌ che nessuno, tranne il paziente, riceva shock.
Questo perchรฉ, sebbene l’apparecchio non fornisca scariche a meno che non venga rilevato il ritmo cardiaco appropriato, non รจ certamente in grado di dire se qualche operatore รจ in contatto fisico con il paziente a cui รจ collegato.
Questo tipo di DAE monitorerร comunque automaticamente il ritmo cardiaco e deciderร quando รจ necessario uno shock.
Automatico (DAE)
Un DAE รจ un dispositivo portatile leggero, alimentato a batteria, che controlla il ritmo cardiaco e invia uno shock al cuore per ripristinarne il ritmo normale.
Cuscinetti adesivi con sensori, chiamati elettrodi, sono attaccati al torace di qualcuno che sta avendo un arresto cardiaco.
Gli elettrodi inviano informazioni sul ritmo della persona a un computer che lo analizza per scoprire se cโรจ bisogno di una scossa elettrica. Se necessario, gli elettrodi erogano automaticamente lo shock.
Impiantabile (ICD)
Gli ICD vengono posizionati attraverso un intervento chirurgico nella zona del torace, dove il dispositivo puรฒ verificare la presenza di aritmie. Queste infatti possono interrompere il flusso di sangue dal cuore al resto del corpo o causare un arresto.
Un ICD puรฒ emettere uno shock a bassa energia che accelera o rallenta una frequenza cardiaca anomala o una scossa piรน intensa per correggere un battito cardiaco accelerato o irregolare.
Gli ICD sono simili ai pacemaker, ma i secondi erogano solo scosse elettriche a bassa energia. Gli ICD hanno un generatore collegato a fili che rilevano i battiti del tuo cuore ed erogano uno shock quando necessario.
Alcuni ICD hanno fili che si trovano all’interno di una o due camere del cuore, mentre altri non hanno fili che entrano nelle camere ma invece poggiano sul cuore semplicemente per monitorarne il ritmo.
L’ICD puรฒ anche registrare l’attivitร elettrica e il ritmo per aiutare il medico a mettere a punto la programmazione del dispositivo in modo che funzioni al meglio per correggere le aritmie ed evitare arresti improvvisi.
Benefici e vantaggi dei defibrillatori
Poichรฉ la defibrillazione immediata รจ fondamentale per la sopravvivenza del paziente, l’American Heart Association ha richiesto la sua integrazione allโinterno di un efficace sistema di assistenza cardiaca di emergenza.
Questo dovrebbe includere la pronta rianimazione cardiopolmonare, la defibrillazione e l’assistenza cardiaca precoce. Le piastre di un defibrillatore, quando attaccate al corpo di un paziente, trasmettono una quantitร limitata di corrente elettrica e depolarizzano una grande quantitร di muscolo cardiaco, che successivamente arresta l’aritmia.
Contrariamente alla credenza popolare, un defibrillatore non avvia il cuore di un paziente, ma in realtร lo puรฒ arrestare completamente. Quindi “azzera” il battito cardiaco in un certo senso. Il cuore dovrebbe, dopo alcuni istanti, riprendere a battere, questa volta seguendo lo schema ritmico con cui รจ nato.
Defibrillatore DAE: lo strumento che salva le vite
L’arresto cardiorespiratorio รจ la principale causa di morte, essendo responsabile di circa il 10% di tutti i decessi tra adulti e bambini, indipendentemente dall’etร .
Il defibrillatore completamente automatico (DAE) รจ esattamente questo: un dispositivo che, una volta posizionati gli elettrodi monitora e analizza il ritmo cardiaco del paziente. Quando viene rilevato un ritmo defibrillabile lโapparecchio invia automaticamente uno o piรน shock al cuore, nel caso in cui il primo non funzioni.
Il DAE utilizza messaggi vocali durante tutto il processo, incluse le istruzioni su come eseguire la RCP da parte degli astanti. Quando lโapparecchio stabilisce che รจ necessario uno shock, avvisa lโoperatore utilizzando messaggi vocali e inizia un conto alla rovescia fino a quando non avviene la scarica, per poi avvertire di ricominciare immediatamente la RCP.
Finchรฉ lโoperatore e chi lo circonda ascolta i chiari messaggi vocali, nessuno รจ a rischio di scarica indesiderata.
Molte persone preferiscono il DAE rispetto al defibrillatore manuale perchรฉ gestisce tutto da sรฉ, il che รจ l’ideale se non si ha una formazione di primo soccorso o non si desidera prendersi la responsabilitร di fornire la scossa elettrica durante una situazione di emergenza.
In questo modo รจ possibile gestire fibrillazioni pericolose per la vita anche se non si ha una formazione professionale.
Quando si usa e chi puรฒ utilizzare un DAE
Se si tratta di arresto cardiaco preospedaliero, il personale medico di emergenza ha l’obbligo di provvedere alle manovre di rianimazione durante il trasporto del paziente, compresa l’applicazione e il caricamento del defibrillatore.
Tuttavia, in base alle nuove normative europee, non esiste piรน un periodo prestabilito per la RCP prima di analizzare il ritmo e somministrare lo shock esterno. Le raccomandazioni contenute nelle linee guida sulla rianimazione emesse dall’European Resuscitation Council affermano che รจ possibile somministrare fino a tre scosse elettriche esterne successive in situazioni in cui si verificano FV o TV senza polso.
In linea generale, possiamo affermare che chiunque puรฒ utilizzare un defibrillatore completamente automatico, in quanto i piรน moderni dispositivi sono davvero di semplice utilizzo (hanno solo 2 pulsanti: uno per lโaccensione e uno per lo shock).
Inoltre i DAE parlano e comunicano allโoperatore le manovre da eseguire passo passo. Lโunico rischio che si corre รจ quello di toccare, per errore, il paziente durante la defibrillazione, da eseguire dunque con estrema cautela.
Defibrillatore DAE: controindicazioni e rischi
La defibrillazione non deve essere eseguita su un paziente che ha polso o รจ vigile, in quanto ciรฒ potrebbe causare un’aritmia cardiaca fatale o un arresto completo.
Quando ci troviamo di fronte a un paziente incosciente dunque dobbiamo cercare il battito in modo da stabilire se sia in arresto o meno.
A quel punto colleghiamo un defibrillatore automatico esterno applicando le piastre adesive sul torace del paziente. Accendiamo il DAE con il pulsante verde e attendiamo lโanalisi del ritmo.
Ora non rimane altro da fare che seguire le indicazioni verbali del dispositivo. Le piastre utilizzate nella procedura non devono essere posizionate sul seno o su un pacemaker interno.
In caso di ritmo defibrillabile รจ fondamentale allontanare tutti i presenti dalla vittima e evitare ogni minimo contatto con essa (attenzione in particolare alle braccia e alle gambe che potrebbero toccare lโoperatore).
Anche le ustioni cutanee causate dagli elettrodi possono essere tra le complicanze piรน comuni della defibrillazione, mentre altri rischi includono lesioni del muscolo cardiaco, ritmi anormali e coaguli di sangue.
Dopo lo shock
La defibrillazione eseguita per il trattamento di aritmie ventricolari pericolose per la vita รจ piรน probabile che sia efficace entro i primi 5 minuti, prevenendo danni cerebrali e morte clinica.
I pazienti saranno trasferiti in un’unitร di terapia intensiva per ulteriore monitoraggio, diagnosi e trattamento. I farmaci vengono spesso somministrati per migliorare la funzione cardiaca e prevenire ulteriori aritmie.
Dopo la defibrillazione, le condizioni cardiache, la respirazione e i segni vitali del paziente vengono monitorati con un cardiofrequenzimetro.
Verranno eseguiti ulteriori test per misurare il danno al cuore che possono includere un elettrocardiogramma, una radiografia del torace e un cateterismo.
Le opzioni di trattamento saranno determinate in base ai risultati di queste procedure. La pelle del paziente viene pulita per rimuovere il gel e, se necessario, vengono trattate le ustioni elettriche.
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