Sommario
Il corso preparto รจ un percorso dedicato alle coppie e alle donne in attesa del loro bambino.
Si articola in diversi incontri, condotti da professionisti della salute, ostetrica, neonatologo e psicologo. Il corso ha l’obiettivo di fornire alle future mamme e ai futuri papร informazioni e strumenti pratici per proteggere e sostenere la salute della donna, della coppia e del bambino nel periodo perinatale.
Alle gestanti viene consigliata la frequenza dopo la ventesima settimana di gravidanza.
Scegliere di frequentare un corso preparto rappresenta un’importante fase della costruzione della genitorialitร . Infatti, questo percorso fornisce risposte a dubbi, timori e perplessitร dei futuri genitori che possono acquisire, sotto la guida di personale formato, serenitร , conoscenze e nuove abilitร .
Cos’รจ e a cosa serve il corso preparto
Il corso si sviluppa in una serie di incontri, tenuti da un team multidisciplinare di professionisti (solitamente ostetrica, pediatra neonatologo, psicologo ed eventuali altri professionisti della salute) con lo scopo di informare, dare strumenti e sostenere le donne e le coppie.
Quindi, non si tratta di una semplice formazione ma di accompagnare i partecipanti lungo gli ultimi mesi della gravidanza, far loro acquisire informazioni corrette, anche sfatando falsi miti e credenze popolari e dissipare dubbi e perplessitร al fine di raggiungere una maggiore serenitร , consapevolezza e competenza.
Il numero di incontri (da un minimo di quattro a dieci) varia a seconda della tipologia di corso scelto ed ognuno di questi ha una durata media di due ore circa.
Il corso puรฒ svolgersi in modalitร individuale o in gruppo, online o in presenza.
Quando iniziare un corso preparto
Se stai pensando di frequentare un corso preparto, dovrai valutare alcuni aspetti:
- Durata del corso.
- Numero degli incontri.
- Argomenti trattati.
- Esigenze di vita.
In generale le ostetriche consigliano di frequentare un corso di preparazione al parto nel secondo trimestre di gravidanza, all’incirca alla ventesima settimana.
Devi sapere che diversi studi hanno dimostrato che frequentare un corso di preparazione parto produce nelle donne un aumento dell’auto-efficacia percepita ed una diminuzione dei vissuti d’ansia e di inadeguatezza.
Come funziona il corso di preparazione al parto?
Figura centrale dei corsi di preparazione al parto รจ l’ostetrica. Rappresenta la figura sanitaria che assiste direttamente la donna durante il travaglio e il parto eutocico, cioรจ naturale e a basso rischio.
Durante gli incontri del corso preparto, l’ostetrica fornisce alle donne e alle coppie: informazioni sulle ultime settimane della gravidanza, sulle fasi del travaglio fisiologico e sul parto al fine di affrontare in modo consapevole l’evento nascita.
Perรฒ, offre anche suggerimenti pratici riguardanti, ad esempio, il momento giusto per recarsi all’ospedale senza il rischio di essere rimandate a casa e come riconoscere le contrazioni che avvengono in procinto del parto da quelle preparatorie.
L’ostetrica solitamente impegna i partecipanti al corso anche in un vero e proprio training che permette di acquisire nuove competenze osservando e mettendo in pratica le conoscenze acquisite anche a casa.
Inoltre, l’ostetrica, durante il corso, coinvolge sempre il futuro papร negli esercizi proposti in modo che anche lui possa sentirsi parte attiva ed essere di reale supporto alla donna durante il travaglio.
Arrivare al parto con un discreto bagaglio di conoscenze e competenze apprese rende piรน sicuri e preparati e aiuta a costruire un’atmosfera piรน serena.
Preparazione pratica al parto e le prime cure del neonato
Durante il corso preparto l’ostetrica affronta ancora argomenti quali il parto in acqua, l’episiotomia, l’anestesia peridurale e il parto cesareo, discutendo insieme alle coppie vantaggi e svantaggi.
Gli ultimi incontri con l’ostetrica sono focalizzati sul tema dell’allattamento al seno e delle prime cure del neonato. Viene descritto alle coppie il meccanismo fisiologico dell’allattamento, il ruolo degli ormoni nella lattazione e i vantaggi di questa pratica.
Quindi, mostra, con l’ausilio del bambolotto, come deve essere un corretto attacco al seno, le cause e le conseguenze piรน comuni di un attacco inadeguato.
Invece, per quanto riguarda le prime cure e il ritorno a casa, illustra, sempre con l’ausilio del bambolotto, il cambio del pannolino e la disinfezione del cordone.
Poi, racconta come deve avvenire il primo bagnetto, e, importantissimo, come garantire al bambino un sonno sicuro secondo le raccomandazioni internazionali per la prevenzione della SIDS.
Esercizi per prepararsi al parto
Fitball
L’uso della birthing ball, o palla da gravidanza, una palla simile a quelle utilizzate nello yoga e nel pilates.
E’ nota per i suoi benefici sia durante la gravidanza sia nella fase del travaglio ed รจ per questo presente spesso nelle sale parto.
In gravidanza, la palla permette di praticare alcuni semplici esercizi di ginnastica dolce. Come ad esempio, la rotazione dei fianchi in senso orario e antiorario e dondolare il bacino davanti e dietro. Sono esercizi utili per alleviare il mal di schiena ed esercitare i muscoli del corpo.
Quindi, se praticati in fase di travaglio, questi esercizi consentono alla donna di sopportare meglio le contrazioni e dunque provare meno dolore, aiutando contemporaneamente il corretto posizionamento del bambino lungo il canale del parto.
Il massaggio lombare che l’ostetrica mostra alle coppie, se praticato dal papร con grande accortezza e nel modo giusto, oltre a dare benessere alla donna in fase di travaglio, puรฒ stimolare la produzione dell’ossitocina, fondamentale nel parto.
Esercizi di respirazione
L’ostetrica coinvolge anche le coppie in esercizi di respirazione affinchรฉ le donne imparino a mantenere, soprattutto durante il travaglio, una respirazione ritmica e profonda.
Infatti, prima del parto, la tensione, la paura e il dolore portano naturalmente le donne alla iperventilazione e ad una respirazione superficiale che innesca un circolo vizioso e porta a sentirsi ancora piรน tese fisicamente.
Quindi, praticare una respirazione profonda e ritmica aiuta a:
- Ridurre la percezione del dolore.
- Aumentare il grado di ossigenazione alla mamma e al feto.
- Affrontare le contrazioni con maggiore energia.
Tecniche di visualizzazione
Vengono ancora insegnate le tecniche di visualizzazione e rilassamento da utilizzare durante le fasi del travaglio al fine di ridurre la quantitร di dolore percepito o accettarlo in maniera consapevole.
Le tecniche di visualizzazione, esercizi simili alla meditazione, hanno come assunto base il fatto che se il cervello si allena a pensare ad una situazione temuta (nel nostro caso ad esempio il travaglio e il parto) o a focalizzarsi su altro, grazie a questo allenamento, una volta giunti nella situazione stressogena, vi sarร un maggior controllo dell’ansia.
Tra queste tecniche possiamo ricordare la visualizzazione libera, quella guidata, quella anti-dolore, quella focalizzata sulla conclusione e quella del parto di Gayle Peterson.
L’ostetrica decide, a seconda dell’epoca gestazionale, quale tecnica di visualizzazione utilizzare con le coppie.
Inoltre, tra le tecniche di rilassamento che vengono praticate durante i corsi preparto, c’รจ il training autogeno.
Con questa tecnica, le donne possono imparare a:
- Rilassarsi.
- Contenere i disturbi piรน diffusi in gravidanza (nausea, insonnia, problemi gastrici).
Inoltre, durante il travaglio, riescono a dominare il dolore e affrontare il parto con maggiore consapevolezza.
Rebozo messicano
Il Rebozo รจ una particolare tecnica di massaggio che talvolta รจ insegnata alle coppie durante il corso di accompagnamento alla nascita.
Questo tipo di massaggio, originario della cultura messicana, prevede l’utilizzo di un lungo lenzuolo in cui viene avvolta la donna.
Il rebozo รจ uno scialle che viene utilizzato per rilassare e dare benessere alle donne sia durante il travaglio che nel periodo post natale. L’ostetrica avvolge il rebozo in vari punti del corpo e con un movimento ondulatorio, di intensitร e velocitร diversa a seconda delle necessitร , esercita una leggera pressione che allevia la tensione e porta beneficio alla futura mamma.
Questo particolare massaggio rilassa i muscoli, lo scheletro, la cervicale; si inizia dalla pancia e, a seguire, l’ostetrica passa alla schiena, alla zona lombare, al bacino, alla testa e ai piedi della donna”.
Il Rebozo รจ consigliato nelle situazioni di stress, per:
- Ristabilire lโarmonia e lโequilibrio dellโorganismo.
- Favorire il recupero di energia e vitalitร attraverso movimenti ritmici dalla testa ai piedi.
Durante il travaglio, l’uso del Rebozo, praticato con l’aiuto dal papร , favorisce lo stato di benessere attraverso movimenti dei fianchi delicati e controllati.
Interventi durante il corso preparto
Pediatra neonatologo
Il pediatra neonatologo รจ un’altra figura sanitaria coinvolta nel corsi di accompagnamento alla nascita.
Durante gli incontri dร alle coppie alcuni cenni sulla fisiologia del neonato e sulle prime procedure assistenziali che prevedono la valutazione immediata delle condizioni del bambino attraverso lโIndice di APGAR.
L’indice di APGAR prende in considerazione alcuni parametri cioรจ:
- Respirazione.
- Reattivitร .
- Colorito.
- Tono muscolare.
- Riflessi.
- Frequenza cardiaca.
- Valutazione complessiva dello stato generale e dellโanatomia.
Inoltre, il pediatra informa in ultimo le coppie sulle problematiche neonatali di piรน frequente riscontro e sullo sviluppo psicomotorio del bambino nei primi mesi di vita.
Il ruolo dello psicologo
Gli incontri con lo psicologo esperto in perinatalitร hanno l’obiettivo di sostenere la triade mamma-papร -bambino e tutelare la salute psichica materna e paterna, fattore decisivo per un sano sviluppo emotivo e cognitivo del bambino.
Lo psicologo dร alle coppie informazioni circa le possibili forme di disagio psicologico che possono insorgere nel periodo perinatale cioรจ:
- Il baby blues. E’ un fenomeno transitorio di risoluzione spontanea che si verifica nei primi giorni dopo il parto in cui le donne possono sperimentare una flessione dell’umore in corrispondenza del fisiologico cambiamento ormonale.
- Depressione post-partum. Si connota invece come una vera e propria depressione con insorgenza nella gravidanza o nelle prime 4 settimane dopo il parto, i suoi sintomi, i fattori di rischio e quelli protettivi.
- Disturbi d’ansia perinatale (il disturbo d’ansia generalizzato, il DOC, il PTSD e la tocofobia).
- Psicosi puerperale.
Poi, vengono spiegati alle coppie alcuni concetti cardine della psicologia dell’etร evolutiva. Ma anche il ruolo delle cure materne nel favorire un corretto sviluppo psicofisico del bambino e l‘importanza della funzione paterna che, con la nascita, diventa sostegno nella costruzione del primo legame mamma-bambino.
Quindi, il papa rappresenta un elemento cardine che puรฒ favorire la promozione delle competenze materne.
Infine, lo psicologo tratta gli aspetti solitamente piรน ansiogeni del ritorno a casa (il sonno e il pianto) e gli aspetti legati alla relazione di allattamento materno.
Come scegliere il corso preparto: tipologie e costi
Il corso preparto puรฒ essere organizzato in presenza (di gruppo o individualizzato) o in modalitร online (di gruppo, individualizzato, sincrono o asincrono).
La durata e il numero degli incontri variano a seconda del tipo di corso che viene scelto.
Il gruppo, in presenza o online, ha il vantaggio di rappresentare un’occasione di incontro, uno strumento di supporto e un momento di condivisione di dubbi, paure e perplessitร .
Corsi di gruppo
I corsi di gruppo in presenza possono essere gratuiti o con pagamento di un ticket se sono erogati dalle strutture ospedaliere o dai consultori familiari.
Il vantaggio di frequentare questo tipo di corsi รจ dato dal fatto che le donne possono iniziare a prendere confidenza con l’ambiente e il personale della struttura in cui si รจ deciso di partorire.
Ma gli svantaggi riguardano il numero solitamente alto di partecipanti che rende il corso molto generale con limitate possibilitร di interazione.
I corsi organizzati dagli ospedali durano solitamente 3 mesi e gli incontri, di circa due ore, prevedono una frequenza settimanale.
Corso preparto privato: quanto costa
Diverse associazioni o strutture private organizzano corsi preparto a pagamento; quelli di gruppo in presenza hanno un costo che varia da 150 a 250 โฌ.
Solitamente, in questo caso, i gruppi sono di piccole dimensioni in modo da garantire ai partecipanti la possibilitร di porre domande, chiedere chiarimenti e fare interventi.
I corsi a pagamento sono solitamente organizzati in orari serali o nel week end in modo da poter permettere la frequenza alle donne che lavorano.
Alcuni hanno una formula intensiva, con pochi incontri (quattro o cinque), di due ore ciascuno, altri prevedono un maggior numero di incontri (anche 10) sempre di due ore ciascuno.
Invece, i corsi individualizzati in presenza sono assolutamente personalizzati e permettono di modellare l’intero corso sulle esigenze di vita della coppia.
Quindi, possono essere svolti anche a domicilio. Gli incontri sono solitamente quattro o cinque della durata di circa un’ora e mezza ciascuno e il costo di questo tipo di corso รจ di circa 300 โฌ.
Corsi online
Da alcuni anni, complici i ritmi sempre piรน frenetici che caratterizzano la vita delle donne e la pandemia, si sono diffusi i corsi online fruibili attraverso diverse piattaforme; oggi ve ne sono di diversa tipologia: corsi sincroni, asincroni, in gruppo o individualizzati.
I corsi asincroni hanno il vantaggio di avere massima fruibilitร e ogni partecipante puรฒ collegarsi ed assistere alle video-lezioni quando vuole.
Tuttavia, hanno lo svantaggio di essere totalmente divulgativi e, talvolta, poco approfonditi. Tra i corsi asincroni puoi trovarne alcuni gratuiti, altri a pagamento (circa 50 โฌ).
I corsi online svolti in modalitร sincrona possono essere svolti in gruppo, prevedendo dunque un certo grado di interazione tra i partecipanti e con il professionista (costo circa 100 โฌ) o individualizzati e totalmente personalizzati sulla donna e sulla coppia (costo circa 150 โฌ).
Gli incontri settimanali variano da un minimo di quattro ad un massimo di otto incontri della durata di un’ora e mezza/due ore ciascuno.
Articolo scritto in collaborazione con Isoladellemamme.it.