Coppetta mestruale: cos’è, come si usa, i migliori modelli da acquistare

Economica ed ecologica, la coppetta mestruale è un dispositivo per l’igiene femminile progettato per gestire il flusso mestruale. E’ un’ottima alternativa al tradizionale tampone o assorbente igienico. La coppetta è un contenitore in lattice o silicone da inserire all’interno della vagina durante il ciclo in modo da “raccogliere” il flusso mestruale.

Per renderle comode a tutte le donne, le coppette mestruali hanno almeno due dimensioni: la coppetta piccola e la coppetta grande. La scelta della taglia dipende da 3 fattori: il numero dei parti avuti, l’età, il flusso mestruale. E’ importante imparare correttamente come inserire e rimuovere la coppetta mestruale per garantire un uso sicuro ed efficace.

Ma a differenza di quel che può sembrare, applicare la coppetta mestruale è abbastanza semplice, basta un po’ di pratica! La coppetta va inserita all’interno della vagina, in qualsiasi momento del ciclo. La lubrificazione fornita naturalmente dal flusso mestruale dovrebbe essere sufficiente, ma in caso di necessità si può utilizzare un lubrificante per facilitarne l’inserimento.

Scopri come usarla, i benefici e i limiti e i migliori modelli sul mercato.

Cos’è la coppetta mestruale e come funziona?

La coppetta mestruale è una protezione mestruale (come assorbenti e tamponi) interna e riutilizzabile. Si chiama così perché ha la forma di una vera e propria tazza a imbuto.

Di solito è costituita da silicone medico ipoallergenico, un materiale morbido, confortevole e sicuro, ma può essere fatta anche di altri materiali come ad esempio, il lattice.

La parte superiore della coppetta, che raccoglie il flusso mestruale, è composta da bordi più larghi che aderiscono alle pareti della vagina per impedire il passaggio del sangue. Piccoli fori situati nella parte superiore della ventosa consentono invece il passaggio dell’aria durante il suo inserimento ed estrazione.

Sul fondo della coppetta, infine, ci sono di solito delle scanalature e una piccola asta o anello per aiutare nell’estrazione, sebbene alcuni modelli nascano senza stelo.

Quando è piena, la coppetta viene rimossa, risciacquata e riutilizzata. Alla fine delle mestruazioni, si sterilizza e si conserva nella sua piccola busta fino al successivo ciclo mestruale.

Le coppette mestruali possono essere acquistate in farmacia o nei negozi specializzati in prodotti sanitari. In alternativa è possibile acquistarle online dove c’è un’ampia scelta di marche, colori e design.

Differenti tipologie

In commercio si trovano due tipi di coppette:

• Quelle sagomate, a forma di “campana”, sono le più diffuse e sono riutilizzabili anche per 10 anni se correttamente mantenute. Sono realizzate in silicone medico o TPE e sono lunghe circa 5 cm escluso l’estrattore. Dopo la rimozione la coppetta va accuratamente lavata con acqua e sapone neutro e asciugata. La coppetta va rimossa prima di un rapporto sessuale. Tra un ciclo e l’altro si consiglia la sterilizzazione della coppetta mediante bollitura (circa 5 minuti). Questa coppetta, una volta inserita, tende da sola a posizionarsi in modo corretto e non necessita di essere collocata a contatto con la cervice uterina.
• Esiste poi la coppetta usa e getta in polietilene. Tra queste troviamo quelle mono-uso e quelle utilizzabili per un intero ciclo mestruale. Entrambe possono essere mantenute durante il rapporto sessuale anche se, ovviamente, non proteggono da gravidanze indesiderate. Questo tipo di coppetta va inserita a metà del tratto vaginale e spinta vicino alla cervice uterina, dove la particolare conformazione interna del corpo femminile la tiene in posizione.

Come si usa la coppetta mestruale?

Per posizionare la coppetta mestruale bisogna fare un po’ di pratica, ecco perché può essere utile seguire questi passaggi.

1. Prima di indossare una coppetta mestruale lavarsi accuratamente le mani con sapone e sterilizzare la coppetta. Come? Basta riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore, intorno ai 100°, immergere la coppetta mestruale nella casseruola e far bollire per 5 minuti. Dopo aver tolto la coppetta dall’acqua, lasciarla raffreddare naturalmente oppure risciacquare con acqua fredda.

• Per facilitare l’inserimento, è possibile lubrificare la coppetta con acqua o con un lubrificante intimo a base d’acqua. Può avvenire da sdraiate sulla schiena nel letto con le gambe alzate oppure sedute sopra il water, l’importante è trovare una posizione comoda.

• Inserisci la coppetta con una mano, mentre l’altra serve a divaricare delicatamente le labbra della vulva. E’ necessario piegare la coppetta. Esistono diversi metodi di piegatura, ma i più comuni sono tre: piegatura a forma di V, a forma di C o a forma di S.

• Una volta inserita, la direzione di spinta della coppetta deve essere su un piano inclinato verso la parte superiore dei glutei e non verticalmente verso lo stomaco. Per quanto riguarda la profondità, deve essere sotto la cervice. Per localizzare la cervice prima di indossare la coppetta le prime volte, è possibile sentirla “sporgere” tastando con la punta del dito.

• Una volta inserita, tornerà più o meno alla sua forma originale man mano che si apre. Per garantire che la protezione sia impermeabile e non consenta il passaggio del flusso mestruale, i suoi bordi devono essere incollati alle pareti della vagina. Non sempre si apre correttamente, quindi è consigliabile far scorrere il dito lungo i bordi per verificare che sia aperta correttamente. In caso contrario, può essere ruotata su se stessa pizzicandola dove si trovano le scanalature, nella parte inferiore.

• Deve essere svuotata in media ogni 8 ore o meno se le mestruazioni sono molto abbondanti. Per rimuoverla, ci si può sedere sul water. Non è consigliabile tirare direttamente lo stelo della coppetta per rimuoverlo.

Tecniche per inserire la coppetta

Spesso vengono utilizzate due tecniche:

• La prima è quella di pizzicare la parte inferiore della coppetta tra due dita, dove si trovano le scanalature, in modo da far salire un po’ d’aria ed evitare l’effetto “ventosa”.
• La seconda è far scorrere il dito lungo il lato della tazza fino alla parte superiore per staccare una piccola parte del bordo ed eliminare la resistenza.

Il flusso mestruale contenuto nella coppetta può quindi essere svuotato nel water, nel foro di scarico del lavandino o nel foro di scarico della doccia. Prima di rimettere la coppetta mestruale, risciacquarla abbondantemente con acqua pulita.

È possibile farla scorrere sotto il rubinetto o portare con sé una bottiglietta d’acqua in bagno se non si ha altra scelta.

Come scegliere la coppetta giusta per me?

La coppetta mestruale va scelta in base alla tonicità del pavimento pelvico, quei muscoli pelvici che sostengono il retto, l’utero, la vagina, la vescica e l’uretra. In linea di massima, esistono 3 tipologie di pavimento pelvico:

• Pavimento pelvico con tonicità normale, tipico della maggior parte delle donne.
• Tonicità alta: alcune donne, grazie ad esercizi appositi (esercizi di Kegel) o praticando molto sport.
• Pavimento pelvico a tonicità ridotta: generalmente conseguente a parto, gravidanze e perdite di peso consistenti. La perdita di tonicità del pavimento pelvico si manifesta quando, a seguito di tosse forte o risate di gusto, si presentano piccole perdite di urina.

A seconda della conformazione del proprio pavimento pelvico è possibile scegliere la coppetta più adatta: se il pavimento pelvico è molto tonico, meglio una coppetta tonica o di morbidezza media (semi-tonica).

Se invece non è molto tonico o si hanno problemi di sensibilità  (emorroidi, dolori durante i rapporti sessuali o durante il ciclo), meglio optare per coppette semi morbide o morbide.

Quanto durano le coppette?

In media, la durata delle coppette varia da 5 a 10 anni. Questo dipende dalla qualità del silicone e dalla manutenzione che viene fatta.

Alcuni prodotti, per esempio dovrebbero essere evitati, come detersivo per piatti, olio, alcol o candeggina. In ogni caso, è da sostituire quando una tazza, indipendentemente dalla marca, inizia a mostrare i seguenti segni:

• Strappi o buchi.
• Perdite improvvise (la forma non è più rotonda come una volta).
• Irrigidimento del silicone.
• Aspetto di una pellicola oleosa o appiccicosa.
• Tracce di polvere bianca.
• Riduzione delle qualità generali del silicone.

Per quanto riguarda il colore, le coppette mestruali di base non colorate si tingono più velocemente, con l’uso, rispetto a quelle colorate di fabbrica.

La migliore coppetta mestruale: la classifica dei prodotti

Il mercato delle coppette mestruali è cresciuto molto negli ultimi anni. Le marche e i modelli di coppette si stanno diversificando mentre questo dispositivo di protezione intima si sta diffondendo ampiamente.

Per orientarti tra tutti i modelli in vendita, offriamo un confronto tra le 5 migliori coppette per aiutarti a scegliere.

1 – AllMatters (precedentemente nota come OrganiCup)

Eletto prodotto dell’anno.

Le coppette mestruali AllMatters (precedentemente note come OrganiCup) sono realizzate al 100% in silicone e certificate per le allergie. Sono state premiate come Prodotto dell’Anno per due volte e hanno ricevuto il Premio di Eccellenza da BuyMeOnce nella categoria della sostenibilità.

Queste coppette sono disponibili in tre taglie:

• A (piccola) consigliata per coloro che non hanno partorito per via vaginale.
• B (grande) consigliata per coloro che hanno già partorito.
• Mini adatta ad un’adolescente o a chi necessita una taglia più piccola.

AllMatters inoltre garantisce una raccolta del sangue fino a 12 ore e può contenere l’equivalente di 3 tamponi.

2 – Rainbow Cup

Le coppette mestruali Rainbow Cup sono le coppette più vendute.

Sono totalmente realizzate in silicone medicale anallergico e fabbricate in Italia. Rappresentano una scelta economica ma allo stesso tempo sicura e comoda. Sono infatti disponibili in due diverse taglie e ben 5 colori.

La taglia 1 è più adatta a chi ha un flusso mestruale normale e non ha mai partorito per via vaginale, mentre la taglia 2 è consigliata a chi ha un flusso abbondante.

Con Rainbow Cup si può scegliere anche la tonicità. La versione tonica è adatta a chi ha meno di 40 anni, ad una persona sportiva e non ha avuto un parto naturale.

Invece, la versione morbida è consigliata alle donne che hanno più di 40 anni, sedentarie e hanno avuto un parto naturale.

3 – Papaya Cup con sterilizzatore

Le coppette Papaya Cup sono realizzate in silicone medico al 100%, non provocano alterazioni nell’ecosistema vaginale, sono ipoallergeniche e non contengono lattice o tossine.

Grazie alla loro forma anatomica e all’estrema morbidezza sono ideali per le donne con sensibilità vaginale anche dopo il parto. Il bordo meno pronunciato e il maggiore grado di flessibilità aiutano a non sentire dolore durante l’inserimento e l’estrazione. La perfetta adattabilità delle coppette Papaya Cup fa si che possano essere usate in ogni circostanza, dallo sport ai viaggi.

Il materiale è molto resistente e le coppette possono durare fino a 10 anni.

Le dimensioni disponibili sono due. Piccola (S) e grande (L).

4 – Intimina Lily Cup

Valutazione più alta in base al numero di recensioni dei clienti Amazon.

Intimina Lily Cup è una coppetta mestruale in silicone ultra morbido dal design unico, a forma angolata e con un bordo a prova di perdite. E’ disponibile in due colori: fucsia e rosa e altrettante taglie: A e B.

La taglia A è indicata per le donne che non hanno partorito o per quelle che hanno partorito tramite taglio cesareo. La taglia B invece è consigliata a chi ha partorito naturalmente, ha un pavimento pelvico più debole o un flusso abbondante.

La coppetta Intimina Lily Cup si arrotola facilmente come un tampone, per facilitare l’inserimento, e ha uno stelo più lungo della media per agevolare l’estrazione. Lily Cup infine garantisce fino a 8 ore di protezione, indipendentemente dall’intensità del flusso.

5 – Coppetta mestruale: Latessa

Certificata e premiata.

Le coppette mestruali LATESSA sono prodotte esclusivamente in Germania, garantendo un elevato standard qualitativo. Sono prive di BPA, non contengono coloranti, lattice, candeggina, adesivi o profumi e per questo Latessa ha ricevuto numerosi riconoscimenti.

Nel rispetto dell’ambiente, il sacchetto che le contiene è realizzato al 100% in cotone biologico e la confezione è in cartone riciclato. Grazie alla loro flessibilità ed essendo molto comode da indossare sono ideali per il nuoto, lo sport e il lavoro.

Sono ben tollerate dal corpo e possono essere tenute in sede fino a 8 ore, permettendo di svolgere qualsiasi attività in sicurezza e senza rischio di sporcarsi.

Le due taglie disponibili sono:

• La S per mestruazioni leggere o normali, quindi adolescenti e giovani donne.
• La L per mestruazioni normali o abbondanti, madri, donne intorno ai 30 anni.

Coppetta mestruale: guida all’acquisto

Le coppette mestruali possono essere acquistate in farmacia o nei negozi specializzati in prodotti sanitari. In alternativa è possibile acquistarle online dove c’è un’ampia scelta di marche, colori e design.

Materiale

La stragrande maggioranza delle coppette mestruali è realizzata al 100% in silicone medico. Il silicone è un polimero composto da silicio e ossigeno.

Si tratta di un materiale inerte che ha la particolarità di essere biocompatibile e resistente. In campo medico, viene utilizzato nella composizione di molti elementi come cateteri, punte di aghi da piercing, impianti e pacemaker.

Il silicone è quindi un materiale scelto da quasi tutti i produttori di coppette, ad eccezione di qualcuno, che utilizza elastomero termoplastico (TPE). Le proprietà di questo materiale sono simili a quelle del silicone, ma è più facile da riciclare.

Taglia

Le coppette mestruali sono disponibili in almeno 2 misure, anche se molte marche ormai propongono anche fino a 4 misure. I criteri per la scelta della taglia, piccola o grande, sono simili da una marca di coppetta mestruale all’altra:

• La taglia piccola è consigliata per le donne che non hanno mai partorito naturalmente, per quelle con un flusso rado o per le ragazze piccole.
• La taglia grande è consigliata per le donne che hanno partorito per via vaginale, per quelle con un flusso abbondante o per quelle di età superiore ai 30 anni.

L’indicazione “per donne oltre una certa età” va comunque presa con le pinze perché tutto dipende dal tono del perineo oltre che dalla morfologia di ognuna. In questa pagina trovi tutti i criteri da tenere in considerazione (abbondanza di flusso, morfologia, età, ecc.) per scegliere la giusta dimensione della tua coppetta mestruale.

Con o senza stelo?

Le coppette mestruali sono solitamente dotate di uno stelo collegato alla parte inferiore. Questa asta viene utilizzata per facilitare la manipolazione della tazza.

Per un comfort ottimale, è necessario accorciare l’asta con le forbici o addirittura tagliarla completamente se la coppetta è posizionata molto in basso nella vagina e l’asta diventa fastidiosa in corrispondenza della vulva. Si consiglia di limare il gambo una volta accorciato o tagliato, facendo attenzione a non danneggiare il fondo della coppetta.

Esistono altri modelli oltre al semplice stelo: senza stelo, con anello o con sfera.

I pro della coppetta mestruale

Comfort e igiene

Ci sono diversi modelli, diverse dimensioni e vari colori. Sono realizzati in lattice o silicone. Si possono trovare su internet, nei negozi biologici o alternativi. Le farmacie possono fornirli, ma su ordinazione.

Può sembrare ingombrante a prima vista, ma non è molto più grande di un tampone quando è piegata.

La coppetta viene premuta contro le pareti vaginali. Il sangue raccolto all’interno non entra in contatto con l’aria. Pertanto, non viene rilasciato alcun odore ossidativo durante lo svuotamento, a differenza a volte di tamponi e assorbenti.

La consistenza e il materiale non causano secchezza vaginale (come a volte i tamponi) e non mantengono l’umidità intorno alla vulva (che può essere responsabile di infezioni da lieviti), come con gli assorbenti.

È invisibile sotto i vestiti e può essere indossata durante le attività sportive. È più igienica per gli sport acquatici rispetto agli assorbenti interni, poiché assorbono acqua clorata, salata o addirittura inquinata.

Praticità

Può essere inserita nella vagina poco prima dell’arrivo delle mestruazioni. Quindi non c’è stress quando aspetti le mestruazioni durante il giorno.

Può essere conservata per 12 ore senza rimuoverla. Quindi non devi necessariamente cambiarla per un giorno o una notte. Di solito viene svuotata due o tre volte al giorno per un flusso medio.

Quando la si svuota, se non è possibile accedere a un lavandino, la tazza può essere sciacquata con una bottiglia d’acqua fornita a tale scopo prima di rimetterla.

Se non hai acqua, puoi semplicemente pulire la tazza con la carta igienica, facendo attenzione a non lasciare residui di carta, o addirittura reinserirla subito dopo averla svuotata.

Prezzi

Costa da 15 a 30 euro e può essere conservata per diversi anni (a seconda del produttore, fino a 10 anni).

Calcolando che, in media, una donna utilizza 12 scatole di assorbenti (circa 4 euro) o assorbenti interni (circa 5 euro) all’anno, il totale è di 48 euro all’anno per gli assorbenti e 60 euro per gli assorbenti interni. L’acquisto di una coppetta mestruale viene quindi ammortizzato in soli 3 mesi.

Dispositivo ecologico

I tamponi e gli assorbenti generano molto inquinamento a causa dei prodotti utilizzati per realizzarli e del numero di assorbenti consumati. La gestione di questi rifiuti, che sono per lo più non degradabili, è problematica.

Inoltre, capita spesso che i prodotti mestruali vengano gettati nel water, quindi finiscono negli oceani. Con la coppetta mestruale si evita di inquinare troppo il nostro pianeta.

I contro della coppetta mestruale

Devi mettere le dita nella vagina per inserire e rimuovere la coppetta, quindi devi essere abbastanza a tuo agio con il tuo corpo.

Inoltre, ci confrontiamo più direttamente con i fluidi mestruali, poiché non vengono assorbiti. Questa realtà viene apprezzata in modo diverso a seconda della rappresentazione che si può avere delle proprie mestruazioni.

Uno stelo troppo lungo può intralciare alcuni movimenti, ma è possibile tagliarlo senza interferire con il suo utilizzo. Devi solo assicurarti di non danneggiare il fondo tagliando lo stelo.

Infine, alcune donne possono essere allergiche al silicone (anche se i casi sono rari). È quindi possibile optare per un taglio in lattice.

Fonti

1. Menstrual cup use, leakage, acceptability, safety, and availability: a systematic review and meta-analysis