Sommario
L’arrivo del ciclo mestruale nell’adolescenza è chiamato menarca. Rappresenta una delle tappe più significative della maturazione puberale.
Nel corso del primo anno dopo il menarca, il ciclo è irregolare nel 75% dei casi, mentre entro il terzo anno dal menarca il 60-80% delle adolescenti ha cicli di 21-35 giorni.
Spesso è difficile, sia per le adolescenti che per i loro genitori, capire se queste irregolarità sono la conseguenza dell’immaturità fisiologica degli ormoni o possono essere dei segnali di eventuali disturbi.
La pubertà è un fenomeno naturale. La comparsa, la durata e la velocità dei cambiamenti variano molto da una persona all’altra. In linea di massima, l’età media di ingresso nella pubertà per le ragazze è tra i 9 e i 16 anni, per i ragazzi tra i 9 e i 12 anni. Ma è possibile che inizi prima o dopo.
Questo processo dura più o meno 6 anni e si ultima, in media, verso i 16 anni per le femmine e i 18 anni per i maschi.
Ciclo mestruale nell’adolescenza o menarca: che cos’è?
L’ adolescenza rappresenta l’insieme di tutte le modificazioni psicologiche, di relazione e comportamentali dovute alla maturazione sessuale che ogni donna affronta.
La pubertà è una tappa biologica molto importante.
Rappresenta il periodo dell’età evolutiva caratterizzato da processi di maturazione biologica molto complessi, durante il quale l’attivazione di diversi ormoni permette di acquisire la capacità riproduttiva.
E’ una fase di trasformazioni fisiche e psicologiche: il corpo passa progressivamente da quello di una bambina a quello di una giovane donna che sarà in grado di fare figli.
Lo sapevi che? Il seno è raramente simmetrico, anche se spesso la differenza non si nota. Se vedi un seno più grosso dell’atro, non ti preoccupare, è normale! Prima o poi, si armonizzerà- accettalo cosi com’è – piccolo, grande, a mela o a pera.
Ciclo mestruale nell’adolescenza o menarca: che cosa succede nel corpo prima dell’arrivo del primo ciclo
La pubertà è sinonimo di trasformazione: può essere un periodo talvolta difficile, in cui ci si sente strani sia nel corpo che nella testa.
Cambiamenti fisici
Il seno
All’inizio della pubertà, il seno comincia a crescere e a diventare più scuro, con la comparsa di bottoni mammari. Gli ormoni che iniziano ad essere prodotti permettono lo sviluppo delle ghiandole mammarie.
Queste ghiandole crescono progressivamente e, di conseguenza, anche il seno cresce. L’areola mammaria cambia colore e diventa più scura mentre i capezzoli si allargano: questa tappa può essere dolorosa in alcune ragazze.
Peli e pubertà
I peli crescono piano piano sotto le ascelle, sulle gambe e a livello del pube. All’inizio si tratta di peluria, poi i peli diventano sempre più numerosi, più scuri e più spessi.
Verso i 15 anni, la crescita dei peli è arrivata a maturità. I peli diventano ricci e molto visibili e ricoprono l’intera zona del pube.
Lo sapevi?
I peli pubici servono a:
- Proteggere i genitali dai batteri.
- Mantengono stabile la temperatura del corpo nella zona genitale.
- Proteggono dalle infezioni.
- Indicano il raggiungimento della maturità sessuale.
- Riducono l’attrito durante l’atto sessuale.
Ingrassare in pubertà
Il peso aumenta: perché? È colpa degli ormoni, che sono responsabili delle trasformazioni del corpo. I fianchi si arrotondano e si allargano (trasformazione necessaria per la gravidanza), si diventa più alte e quindi si aumenta di peso.
Bisogna considerare infatti che fisiologicamente durante lo sviluppo puberale la massa grassa, che prima rappresentava circa il 16% del peso corporeo, diventa, al menarca, circa il 24%. Inoltre un ulteriore aumento si verifica nei primi anni dopo il menarca, quando inizia la funzione ovulatoria.
Il consiglio è di stare attente a non ingrassare senza misura: una buona alimentazione e molto sport aiuteranno il corpo a svilupparsi forte e in modo armonioso.
Adolescenza e acne
Durante l’adolescenza, un eccesso di sebo, dovuto a un iperlavoro delle ghiandole sebacee, può ostruire i pori e provocare l’apparizione di brufoli: è quella che si chiama acne adolescenziale. Crea tanti disagi e insicurezza nei ragazzi. Il consiglio è di consultare un dermatologo che prescriverà dei saponi per detergere correttamente la pelle. In generale, l’acne scompare alla fine dell’adolescenza.
Inoltre nell’adolescenza sarebbe importante, soprattutto se insieme all’acne è presente qualche chilo di troppo, consultare un ginecologo, perché potrebbe esserci una patologia chiamata sindrome dell’ovaio policistico.
Altri cambiamenti fisici
Gli organi sessuali si sviluppano durante la pubertà. Vediamo i principali cambiamenti.
- La vagina: l’imene che ricopre l’apertura esterna della vagina diventa più elastico.
- Le piccole e grandi labbra crescono per circondare la vulva, cioè la parte esterna dei genitali.
La voce cambia anche nelle femmine, anche se in modo molto meno marcato di quanto avviene nei ragazzi. Sotto l’effetto degli ormoni, la laringe e le corde vocali si gonfiano e crescono.
Anche le ghiandole surrenali iniziano a produrre ormoni che si chiamano androgeni deboli. Oltre a determinare la comparsa dei peli ascellari e sul pube, aumentano l’attività delle ghiandole sebacee e sudoripare, dunque il sudore diventa più abbondante.
Infine, si possono notare delle perdite vaginali bianche (leucorrea) più o meno importanti. Sono delle secrezioni vaginali vischiose che servono a pulire e ad umidificare la vagina per proteggerla dai batteri.
Generalmente, queste perdite biancastre annunciano l’inizio delle mestruazioni.
Cambiamenti psicologici
Durante questo periodo, è possibile provare sentimenti contrastanti: per questo è molto importante comprendere tutti i cambiamenti che il corpo di un adolescente subisce, perché questo umore instabile è causato dallo scombussolamento ormonale. Gli ormoni hanno un’influenza enorme sul corpo ma anche sulla mente.
Il problema principale risiede nel fatto che complessi e articolati meccanismi biologici determino una maturità sessuale fisica che, tuttavia, non è quasi mai accompagnata da una maturità sessuale psicologica.
Se il disagio psicologico è faticoso da vivere, bisogna parlarne assolutamente con i genitori o con i medici, che aiuteranno a gestire emozioni e sensazioni.
ATTENZIONE: IL 10% delle adolescenti ha un ciclo ovulatorio già dalle prime mestruazioni. Quindi se hai rapporti sessuali, il consiglio è di utilizzare un preservativo.
Ciclo mestruale nell’adolescenza o menarca: la prima volta
Il primo ciclo o menarca rappresenta uno degli eventi più importanti dello sviluppo puberale.
Ciclo mestruale in adolescenza: segno di buona salute
I medici del Collegio Americano degli ostetrici e ginecologi (ACOG) hanno sottolineato l’importanza di parlarne sia tra genitori e figli che al proprio medico di base o ginecologo per riuscire a fare una valutazione del ciclo mestruale in adolescenza. Il ciclo, infatti, è non solo sinonimo di salute da un punto di visto riproduttivo ma anche di salute in generale.
Menarca: a che età viene il ciclo
L’età delle prime mestruazioni può variare. Tuttavia, il 95% delle donne italiane presenta il primo ciclo tra i 10 e i 15 anni, ma la media è relativamente stabile: tra i 12 e i 13 anni.
Il menarca arriva in genere nei 2/3 anni che seguono la comparsa del seno. A 15 anni, il 98% delle ragazze ha già avuto il ciclo.
In ogni caso, è il proprio corpo che decide quando arrivano le prime mestruazioni, quindi non bisogna fare confronti con le amiche.
Quanto dura?
Il ciclo mestruale inizia con il primo giorno delle perdite di sangue e termina con il primo giorno del ciclo successivo. Nel 75% dei casi, nel primo anno dopo il menarca la durata media del ciclo mestruale è di 21-45 giorni.
La durata della mestruazione varia da 2 a 7 giorni, circa il 53% ha una durata di 4-5 giorni.
Sintomi del primo ciclo
In alcuni casi, è possibile che mal di pancia e tensione al seno preannuncino l’arrivo del primo ciclo, che può essere però anche asintomatico. Si possono anche avere forti crampi addominali e in alcuni casi anche nausea, cefalea o mal di schiena.
In quei casi, il consiglio è di fare un bagno caldo per rilassare i muscoli. Solo chi ha dolori molto forti, è bene che si rivolga a un medico.
Primi cicli mestruali: che cosa succede
In linea generale, non c’è ovulazione durante i primi cicli mestruali, dunque la presenza del ciclo non rende possibile la fecondazione.
Si chiamano cicli anovulatori. In effetti, basta che il tasso di estrogeni si abbassi nel sangue per provocare il distacco dell’epitelio uterino e quindi l’arrivo del ciclo.
Attenzione, però: può succedere di rimanere incinta anche dopo il primo ciclo!
Durante i primi mesi, le mestruazioni possono essere irregolari o anche assenti. Piano piano, la produzione ormonale si stabilizza e porta ad avere dei cicli più regolari con ovulazione.
Ciclo mestruale nell’adolescenza: l’importanza dell’alimentazione sana
Dato che il corpo subisce molte trasformazioni, è importante mangiar sano per avere l’energia che richiede.
- Scegli un’alimentazione a base di proteine animali e vegetali (carne, pesce, legumi).
- Mangia molta frutta e verdura.
- Consuma prodotti lattieri (latte e derivati).
- Mangia pasta, pane e cerali.
- Non saltare mai la prima colazione.
- Bevi almeno 1,5 l di acqua/giorno.
Dal momento che l’organismo si sviluppa molto velocemente, è importante durante la pubertà fare sport almeno 3 volte a settimana.
Ciclo mestruale durante l’adolescenza: precoce o tardivo
Pubertà precoce
Si parla di pubertà precoce quando i caratteri sessuali secondari, come per esempio il seno che comincia a crescere e la comparsa di peli pubici, si presentano prima degli 8 anni.
In questo caso, bisogna rivolgersi al proprio medico o ginecologo, che potrà consigliare un farmaco per bloccare il processo.
Pubertà anticipata
Si parla di pubertà anticipata quando la maturazione puberale avviene dopo gli 8 anni, ma prima dell’età media. Anche in questo caso è importante chiedere un parere del medico.
Se la bambina è in sovrappeso, è più facile che vada incontro a un menarca precoce in quanto il tessuto adiposo produce estrogeni e leptina, ormone che contribuisce all’avvio della maturazione sessuale.
Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Public Health Nutrition dimostra come un consumo eccessivo di carne durante l’infanzia possa aumentare il rischio di andare incontro a un ciclo mestruale precoce.
Questo perché alcuni ormoni prodotti dai tessuti adiposi della carne, come la leptina e l’adiponectina, agiscono sull’ipotalamo attivando le ghiandole sessuali.
Pubertà tardiva
Si parla di pubertà ritardata se si verificano alcune condizioni come:
- Seno che dopo i 13 anni di età non si sviluppa.
- Più di 5 anni tra l’inizio della crescita del seno e il menarca.
- Assenza di mestruazione entro i 16 anni.
Può verificarsi nelle adolescenti che hanno disturbi alimentari, nelle ragazze sottopeso o anche nelle adolescenti che fanno sport ad alto livello.
Anche in questi casi, è necessario rivolgersi al medico, per non creare problemi psicologici all’adolescente ed escludere la presenza di eventuali patologie.
Ciclo mestruale nell’adolescenza: quando rivolgersi al medico
Il ciclo abbondante o irregolare è fonte di preoccupazioni per le adolescenti. Quando c’è da preoccuparsi?
Ciclo mestruale irregolare
L’adolescenza ha cicli irregolari (frequenza, durata) con perdite più o meno abbondanti. Però, se le irregolarità aumentano, è bene rivolgersi a un medico, perché potrebbero essere la spia di:
- Disturbi alimentari.
- Gravidanza.
- Patologie endocrinologiche.
- Patologia della coagulazione, come la malattia di Von Willebrand (disfunzione genetica).
- Sindrome dell’ovaio policistico.
Amenorrea in adolescenza
Per amenorrea primaria, si intende la condizione di chi non ha mai avuto il ciclo mestruale dopo i 16 anni. Per amenorrea secondaria, si intende invece l’assenza del flusso mestruale per 3 cicli consecutivi.
In entrambi questi casi, è meglio rivolgersi a un medico.
I motivi possono essere diversi:
- Gravidanza.
- Squilibri ormonali.
- Disturbi alimentari.
- Eccessiva perdita di peso.
- Patologie endocrinologiche.
- Patologie malformative.
- Stress.
- Attività fisica intensa.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sull’amenorrea.
Polimenorrea in adolescenza: che cos’è e quando preoccuparsi
I cicli troppo riavvicinati (polimenorrea) possono verificarsi anche nell’adolescenza ma, in genere, non c’è motivo di preoccuparsi perché sono dovuti a un’alterazione ormonale.
E’ considerato polimenorrea un intervallo tra 2 cicli inferiore a 25 giorni.
Si tratta per lo più di eventi sporadici. La polimenorrea è molto frequente tra le adolescenti soprattutto il primo anno, mentre si evidenzia una percentuale più bassa il secondo anno.
Sono tanti i fattori che possono provocare la polimenorrea:
- Stress fisico ed emotivo.
- Stanchezza.
- Dieta sbagliata.
- Cambio di stagione.
Bisogna invece consultare un medico quando la polimenorrea si presenta in modo continuo dopo il terzo anno del menarca e in maniera regolare.
Oligomenorrea in adolescenza: che cos’è e quando preoccuparsi
Si parla di oligomenorrea quando l’intervallo tra due cicli mestruali è maggiore di 35 giorni. E’ l’irregolarità mestruale più frequente nel primo (25%) e nel secondo (20%) anno dal menarca.
Nella maggior parte dei casi è dovuta allo stato di anovularietà fisiologica che è presente nei primi anni dopo il menarca. Può essere isolata o associata a segni di iperandrogenismo.
Per iperandrogenismo si intende la produzione di ormoni sessuali maschili in eccesso da parte della donna.
Ma la causa può essere anche una patologia endocrinologica come la policistosi ovarica o altre patologie endocrine. E’ quindi importante chiedere il parere di un medico.
Linee guida dell’Accademia Americana di Pediatria
Le linee guida del comitato per l’adolescenza dell’Accademia Americana di Pediatria invitano a consultare un medico nei seguenti casi:
Assenza del ciclo mestruale:
- Nei 3 anni che seguono la comparsa del seno.
- 13 anni con nessun segno di sviluppo.
- 14 anni con un una pelosità eccessiva (irsutismo).
- 14 anni con disordini alimentari.
- 15 anni.
Problemi di ciclo:
- Perdita di sangue importante.
- Ciclo frequente che si verifica prima dei 24 giorni (polimenorrea).
- Più di 45 giorni tra un ciclo e l’altro.
- Ciclo che dura più di 7 giorni.
Ciclo mestruale in adolescenza: l’importanza del dialogo
In alcune famiglie, il ciclo è purtroppo ancora oggi un argomento tabù. A volte, è difficile per un’adolescente parlare del suo ciclo con i familiari e ancora di più con i medici (medico di famiglia, infermiere a scuola, ginecologo).
Eppure aiutarle a parlarne è un modo intelligente per renderle più serene e permettere loro di capire che cosa succede al loro corpo.
Come sottolinea l’ACOG, avere il ciclo è naturale ma va monitorato come si fa con gli altri esami di routine, come l’elettrocardiogramma.
Il consiglio è di scrivere su un diario quello che succede, per avere un quadro completo e capire se ci sono problemi o dubbi.
In collaborazione con la Dott.ssa Flavia Costanzi, medico chirurgo in formazione specialistica in Ginecologia ed Ostetricia.
Fonti
- ACOG: the American College of obstetricians and Gynecologists.
- American Academy of pediatrics.