Quando si riceve una diagnosi di celiachia, imparare a prendere confidenza con le regole in cucina per celiaci è indispensabile. Capita quasi a tutti: tornando a casa, si entra in cucina e la prima domanda che viene in mente è: “Adesso cosa faccio?”. Di sicuro… non mi faccio prendere dall’ansia!
Nella cucina di una persona celiaca, è sufficiente seguire poche e semplicissime regole. Prima di tutto, al fine di evitare le contaminazioni, esegui sempre una corretta pulizia degli utensili, del piano di appoggio e dei pensili e un’attenta conservazione degli alimenti.
1 – Si parte dalla spesa: chi ben comincia…
La necessità di seguire una dieta varia, sana e bilanciata è importante per chiunque, soprattutto per un celiaco. L’esclusione, in una cucina senza glutine, di vari cereali condiziona senza dubbio le abitudini alimentari. Ma fare la spesa e mangiare fuori casa devono tornare a essere piacevoli consuetudini.
Una delle prime regole in cucina per celiaci è quella di seguire un’alimentazione sana, basata sui principi della dieta mediterranea. Quando si fa la spesa, quindi, via libera a cereali privi di glutine, legumi, ortaggi, pesce, frutta e olio extravergine di oliva. Quanti piatti si possono preparare con questi alimenti? Tanti, e molti di più!
Per variare ulteriormente la cucina senza glutine, basta aggiungere tutti quegli ingredienti che più ti piacciono, purché sulla confezione ci sia il simbolo della spiga barrata o il claim “senza glutine” (per saperne di più, leggi qui).
2 – Le portate in tavola: primi, secondi e dolci
Quali sono le regole in cucina per celiaci quando parliamo di pasto completo? Per quanto riguarda i piatti a base di pasta o di riso, l’unico accorgimento è scegliere prodotti che tengano bene la cottura.
Per i secondi e i contorni, la varietà di alimenti è tale che in cucina ci si può proprio sbizzarrire. Carne, pesce (fresco, sott’olio o affumicato), legumi, uova, verdura, formaggi non erborinati si possono gustare con tranquillità. Anche i latticini sono ammessi, purché siano quelli di base, mentre gli yogurt alla frutta e ai cereali vanno controllati.
Per i più golosi, non è necessario rinunciare a preparazioni con pangrattato, come carne e pesce panati o polpette. In commercio ci sono tante marche di pangrattato senza glutine. Nel caso di una cucina “doppia”, ossia per persone celiache e non, è meglio usare solo il pangrattato gluten free. Nessuno si confonde e tutti mangiano con serenità!
Hai dubbi su come evitare contaminazioni in cucina? Leggi i nostri consigli qui.
3 – Frutta secca, condimenti e spezie: piacevoli sfizi
L’alimentazione di una persona celiaca comprende tutti i tipi di frutta fresca o secca, purché vengano acquistati interi. Il prodotto lavorato (per esempio, granella di frutta secca, mandorle a lamelle) è da ritenersi a rischio per il celiaco e deve essere certificato gluten free. Via libera anche a miele e a zucchero. Se si utilizza lo zucchero a velo, deve essere certificato.
Infine, per quanto riguarda le spezie, utilissime per dare sapore a un piatto senza caricarlo di grassi, è necessario fare attenzione solo ai mix, come il curry, che devono essere garantiti senza glutine.
4 – Tra le regole in cucina per celiaci, un trucco per i lievitati
Un primo (e importante) passo è abituarsi a maneggiare le farine gluten free che, spesso, risultano “appiccicose” e difficili da lavorare. Ma fare questo passo vuol dire anche imparare a realizzare in casa prodotti come pane, pizza, focacce, biscotti, dolci ecc., senza dover ricorrere sempre a prodotti preconfezionati.
L’ingrediente principale di un lievitato è la farina. In natura, esistono tante farine naturalmente senza glutine (che sono idonee solo se riportanti la dicitura “senza glutine”), tra cui la farina di riso, la farina di soia, la farina di mandorle, la farina (e l’amido) di mais, la farina di castagne, la farina di grano saraceno, la farina di tapioca, nonché tutte quelle che si ottengono da cereali senza glutine e dai legumi.
Il problema che probabilmente riscontri nei panificati con le farine senza glutine è quello dell’idratazione dell’impasto. Ecco alcune regole in cucina per tutti quei celiaci che si avvicinano, per la prima volta, a una farina.
- Primo trucco: le farine gluten free non sono idonee da sole alla panificazione, perché totalmente prive di glutine. Quindi, occorre usare due o tre tipologie diverse per ogni impasto.
- Secondo trucco: queste farine risultano particolarmente asciutte, di conseguenza bisogna aumentare l’idratazione. Se vuoi preparare una torta senza glutine, aggiungi un po’ di latte in più rispetto alla ricetta originale. Mentre, se desideri realizzare una pasta all’uovo, aumenta la quantità di uova e unisci qualche cucchiaio di acqua.
Un po’ di pratica porta tante soddisfazioni, altrimenti puoi sempre ricorrere all’acquisto della macchina del pane, che impasta, lievita e cuoce.
Mara Abruzzese – Axioma Iniziative e Servizi Editoriali srl