Chi soffre di celiachia deve evitare gli alimenti con glutine, perché questo complesso proteico causa gravi danni alla mucosa intestinale di chi è intollerante, con molteplici effetti collaterali, tra cui dissenteria, gonfiore addominale, costipazione, dimagrimento e dolori alle articolazioni.
Viene chiamata intolleranza al glutine, ma in realtà si tratta di una malattia vera e propria che crea una reazione auto-immunitaria. In presenza del glutine si risveglia nell’organismo una risposta immunitaria patologica, come se si creassero degli anticorpi contro il tuo stesso organismo, in particolare contro i villi intestinali e così l’intestino non riesce più ad assorbire i nutrienti.
Per non stare male è sufficiente seguire una dieta priva di alimenti con glutine: eppure questo non è così facile come sembra. Infatti, a differenza di quanto si pensi, il glutine non è contenuto solo nei cereali a base di grano (come frumento, segale, orzo, farro, seitan e kamut), ma anche in altri alimenti assolutamente insospettabili e persino in alcuni farmaci.
Per evitare spiacevoli sorprese, guarda la gallery e scopri quali sono gli alimenti con glutine che non ti saresti mai aspettato!
1 – Salsa di soia
Purtroppo, a differenza di quanto specificato nel nome, questo condimento non è a base di sola soia, ma può spesso contenere grano od orzo fermentato in quantità superiore ai 20ppm (parti per milione) di glutine, indicata dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia) come limite per non correre rischi.
Quindi, il suo utilizzo è potenzialmente pericoloso per chi soffre di sensibilità al glutine, a meno di non scegliere salse di soia completamente gluten-free!
2 – Dadi e preparati per brodo
Per questo tipo di prodotti è assolutamente necessario leggere con estrema attenzione l’etichetta, perché potrebbero contenere glutine in quantità superiore ai 20 ppm, oltre ad essere considerati dall’AIC degli alimenti a rischio di contaminazione accidentale durante i processi di lavorazione dell’industria alimentare.
3 – Condimenti per insalate, salse e sughi
I condimenti per insalata, come per esempio la glassa di aceto balsamico, spesso contengono farina di frumento come addensante e sono quindi insospettabilmente pericolosi per chi soffre di celiachia.
In realtà, sarebbe preferibile controllare sempre con estrema attenzione le etichette di tutte le salse (come maionese, senape ketchup e la pasta d’acciughe) e dei sughi pronti (al pesto e al ragù di carne) perché l’industria alimentare utilizza spesso farine e amido di mais per rendere i prodotti più cremosi.
4 – Prodotti lavorati con verdura e legumi
Verdure e legumi alimenti con glutine? Ebbene si, se parliamo della loro versione in zuppe pronte, passate, piatti pronti a base di verdura surgelata precotta, verdure grigliate surgelate o sott’olio o in salamoia. Praticamente tutti gli ortaggi che sono passati attraverso un processo di lavorazione che crea rischi di contaminazione.
Purtroppo questo non esclude nemmeno le patatine in busta e il purè in fiocchi: sempre meglio prepararlo da soli con patate fresche!
5 – Curry
Anche il curry appartiene alla lista degli alimenti con glutine che non ti aspettavi; il rischio è causato dalla contaminazione crociata, ovvero il passaggio diretto o indiretto di microbi patogeni fra gli alimenti.
6 – Cioccolata e dolci
Cacao in polvere, caramelle, dolcificanti, marmellate, marron glacé, marzapane, torroni, decorazioni per dolci e anche le tavolette di cioccolato: tutti alimenti che in maniera insospettabile possono contenere glutine, dal momento che la farina di frumento viene utilizzata come addensante. Stesso problema anche per i gelati e i ghiaccioli.
7 – Salumi
Secondo l’AIC, quasi tutti i salumi, a esclusione del prosciutto crudo, hanno un punto interrogativo davanti, che li rende alimenti considerati a rischio. Quindi attenzione a bresaola, coppa, cotechino, lardo, mortadella, pancetta, salame, salsiccia, speck, würstel, zampone, affettati di pollo o tacchino e soprattutto al prosciutto cotto.
Il rischio è dato dalla contaminazione crociata e dagli additivi che vengono aggiunti in fase di salagione.
8 – Latte e latticini
I latti da evitare per chi ha sensibilità al glutine, sono quelli non freschi, quindi condensati e in polvere. E poi gli yogurt, le creme e i budini che possono avere addensanti all’interno.
Anche i formaggi a fette, fusi, light, spalmabili, grattugiati e i latti vegetali di soia, riso e mandorle, o il tofu, non offrono garanzie certe ed è sempre importante leggere con estrema attenzione le etichette.
9 – Bevande
Tra gli alcolici, bisogna stare attenti alle birre da cereali consentiti e alle bevande alcoliche aromatizzate e al sidro. Per le bevande analcoliche invece, le uniche considerate davvero sicure sono i succhi non addizionati di vitamine o altre sostanze (conservanti, aromi, coloranti, ecc.), a esclusione di: acido ascorbico (E300 o vitamina C), acido citrico (E330) e sciroppo di glucosio o di glucosio-fruttosio, oltre alle bevande gassate/frizzanti (aranciata, cola, ecc.) non addizionate di edulcoranti.
E per i thè, il caffè e le tisane? Occhio ai caffè solubili, alle cialde per bevande calde, ai thè, camomille, tisane liquidi, solubili e preparati in polvere e anche ai thè deteinato o non e alle tisane costituiti da erbe, frutta e aromi addizionati di altri ingredienti (es. cioccolato, meringa, caramello).
10 – Prodotti lavorati a base di frutta
Anche la frutta è tra gli alimenti con glutine? Sì, ma solo quella candita, caramellata, quella in forma di farina e granella di frutta secca (cocco, mandorle, nocciole, castagne ecc) e i frullati, le mousse e le passate di frutta miscelati con altri ingredienti.