Sommario
Lo zenzero candito è un delizioso bon bon che racchiude in un guscio zuccherino il potere rinfrescante di questa radice piena di gusto. Un modo squisito per godersi lo zenzero in ogni momento della giornata e assicurarti così una pausa dolce e anche sana.
Lo zenzero candito, infatti, mantiene quasi inalterate le proprietà di quello fresco.
E per il suo carattere può essere usato in molti dolci al posto dei canditi tradizionali. Un piccolo portento che oltretutto è semplice da realizzare in casa. Servono solo dello zenzero, zucchero, acqua e sale.
Potrai conservare lo zenzero candito in un barattolo e mangiarlo all’occorrenza, conservarlo in una scatola di latta per averlo sempre con te o anche regalarlo.
Zenzero candito: la ricetta
Zenzero candito
Ingredienti
Per la bollitura
- 450 g di zenzero fresco
- acqua qb
Per la canditura
- zucchero la stessa quantità del peso dello zenzero bollito
- sale un pizzico abbondante
Istruzioni
- Sbuccia lo zenzero e affettalo non troppo sottilmente.
- Mettilo in una pentola e versa tanta acqua quanta ne serve per ricoprirlo. Fallo lessare quindi per una quarantina di minuti.
- Una volta cotto scolalo e pesalo. Mettilo in una pentola e aggiungi la stessa quantità di zucchero. Aggiungi altra acqua per ricoprirlo appena e il sale.
- Fai cuocere per un'ora circa, rimestando spesso. Lo zenzero dovrà essere trasparente e l'acqua dovrà essersi trasformata in sciroppo.
- Trascorso il tempo spegni il fuoco e fai freddare il composto.
- Su una teglia adagia della carta da forno e spolverala con poco zucchero. Versa lo zenzero candito scolando l'eccesso di sciroppo. Cospargi con altro zucchero e fallo aderire allo zenzero formando un piccolo cartoccio.
- Stendi di nuovo lo zenzero in piano e poi conservalo in un barattolo.
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Benefici
Ecco quindi un prodotto pieno di virtù in un formato mini. Lo zenzero candito è ottimo perché:
- È uno snack dolce ma anche un ottimo booster energetico nei periodi di super stress
- Favorisce la digestione con il suo sapore piccante
- Solleva la gola affaticata nei cambi di stagione e lenisce lo stress alle corde vocali
- L’acqua della bollitura dello zenzero candito può essere usata come tisana salva voce con poche gocce di limone e un cucchiaio di miele
- Lo sciroppo avanzato può essere usato in minime dosi per dolcificare lo yogurt o come aroma in un piatto di ispirazione etnica.
Non il solito dolcetto
Quando mordi un pezzettino di zenzero candito senti immediatamente il suo potere decongestionante a livello della gola e del naso. Poi arriva un retrogusto pungente, simile a quello del limone che dà un senso di benessere allo stomaco (cosa sarebbe il sushi senza lo zenzero marinato?).
L’associazione con lo zucchero dunque è estremamente piacevole al palato e il risultato finale è buono e anche sano. Se è vero, infatti, che lo zucchero va limitato per il suo potere calorico e per la sua influenza negativa sul metabolismo, è anche vero che lo zenzero candito non è la solita caramella.
Zenzero candito: un trucco per prepararlo
Lo zenzero è bitorzoluto quindi è molto complicato da sbucciare. Per evitare di sprecare troppo prodotto non usare il coltello, semmai un pelapatate. Anche se il metodo migliore per togliere la corteccia dello zenzero è adoperare un cucchiaio.
La forma concava del cucchiaio infatti permette di eliminare la parte coriacea della radice superando agevolmente i nodi.
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Calorie e valori nutrizionali dello zenzero
Lo zenzero fresco possiede 80 calorie per 100 grammi di prodotto per un quadro nutrizionale complessivamente buono:
- 18 g di carboidrati
- 1,8 g di proteine
- 2 g di fibre
- 0,8 g di grassi .
A livello vitaminico, sono presenti soprattutto la vitamina B6 e la vitamina C. Parlando di sali minerali invece questa è la composizione per 100 grammi di prodotto:
- 415 mg di potassio
- 43 mg di magnesio
- 16 mg di calcio
- 13 mg di sodio
- 0,6 mg di ferro.
Zenzero candito a dieta
Difficile fare una stima dell’impatto dello zenzero candito in una dieta. Si tratta di una ghiottoneria che non si consuma in quantità spropositate. E pertanto va semplicemente gustato con parsimonia, ma senza patemi d’animo.
Considerato poi il grande potere eupeptico, ovvero digestivo, e tonificante dello zenzero possiamo dire che assumerlo candito sia una piccola golosità dai grandi benefici.
Zenzero candito: storia e curiosità
Delle mille virtù e della storia dello zenzero ormai si sa quasi tutto. Si tratta della radice nodosa della Zingiber officinalis che viene consumata fresca, grattugiata direttamente sulle pietanze o nell’olio in fase di cottura, oppure essiccata e ridotta in polvere.
Originario dell’Asia lo zenzero arriva in Europa già in tempi antichi grazie al fiorente commercio di spezie con snodo in Grecia. È da sempre uno degli assi portanti della medicina tradizionale orientale.
Tonico e portafortuna
Lo zenzero candito veniva usato dai marinai cinesi per combattere il mal di mare e in assoluto come tonico. Si pensa infatti che l’esigenza di caramellarlo sia nata proprio per far durare di più lo zenzero ed essere quindi consumato anche in circostanze difficili.
In molte culture viene considerato come una sorta di portafortuna. Questo per via delle sue molteplici qualità positive. Motivo in più per preparare lo zenzero candito.
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