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La chiffon cake è una torta irresistibile per la sua soffice leggerezza; lo dice lo stesso nome associato a uno dei tessuti più impalpabili e vaporosi, simbolo della femminilità .
Dolce tipico americano, si distingue per la morbidezza e un’altezza non indifferente: in alcune preparazioni può arrivare anche a 11-12 cm. Spugnoso e al tempo stesso delicato, si presta a preparazioni arricchite con svariati ingredienti; tra questi soprattutto frutta, cioccolato o creme.
E allora scopriamo la ricetta della chiffon cake, da preparare facilmente a casa!
Una ricetta originale americana, la tanto amata chiffon cake
Originariamente fu di esclusiva produzione pasticcera, simbolo dell’America hollywoodiana degli Anni ’20. Nei decenni, però, è diventata una delle torte cult del ricettario fai da te – in particolare negli States – soprattutto dopo che la preparazione segreta fu svelata nei minimi dettagli.
La chiffon cake è una torta delicata. Un ciambellone senza burro che incontra i gusti di grandi e piccini. A seconda di come lo si elabora è ottima come prima colazione, fine pasto o per accompagnare il tè pomeridiano.
Per realizzare questo dolce procurati assolutamente degli ingredienti freschi, genuini e biologici. Tra questi, ad esempio, farine poco trattate, uova provenienti da allevamenti responsabili e tutte le accortezze del caso. Inoltre, si consiglia di usare uno stampo alto con i piedini per angel cake (da 22-24 cm).
Ricetta della chiffon cake
Chiffon cake
Ingredienti
- 290 g zucchero semolato
- 290 g farina 00
- 1 bustina di lievito per dolci
- 6 uova medie
- 200 ml acqua a temperatura ambiente
- 120 g olio di semi di girasole
- 1 limone (per la scorza grattugiata)
- 1 arancia (per la scorza grattugiata)
- 8 g cremor tartaro
- 1 bustina di vanillina
- 15 g zucchero a velo
- sale fino q.b.
Istruzioni
- In una terrina setaccia la farina 00 con lo zucchero semolato, possibilmente extra fine, il lievito e un pizzico di sale fino. Se hai zucchero normale, passalo al frullatore.
- In un’altra ciotola separa i tuorli dagli albumi, che metterai da parte, aggiungi l’acqua naturale a temperatura ambiente, l’olio di semi, la scorza grattugiata di limone biologico, quella di un’arancia (sempre bio) e una bustina di vanillina; amalgama molto bene con le fruste finché risulti un composto omogeneo e spumoso.
- Ora versa gli ingredienti secchi ed amalgama finché il composto risulta liscio e senza grumi.
- In una ciotola monta a neve gli albumi con la frusta, quando iniziano a diventare bianchi aggiungi la bustina di cremor tartaro (è un addensante naturale derivato dalla produzione del vino) e portali ad una montatura molto ferma.
- Versa lentamente gli albumi montati a neve nel composto girando dal basso verso l’alto perché non smontino. Quando è perfettamente amalgamato versa il composto in uno stampo con i piedini che non deve essere imburrato o infarinato.
- Inforna sul forno statico preriscaldato a 160°-165° per circa 1 ora.
- Quando il dolce è cotto, togli dal forno e fai raffreddare completamente nello stampo capovolto dalla parte dei piedini, così passerà l’aria che favorisce il distacco.
- Dopo che la torta si sarà raffreddata (almeno un’ora), aiutati con un coltello e scolla completamente il bordo della superficie: il dolce scenderà per il peso. Poni su un piatto da dolci e spolvera con abbondante zucchero a velo.
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Chiffon cake in diete e menù
La chiffon cake si presta benissimo ad essere arricchita con succo di arancia o di pompelmo. In alternativa con pezzettini piccolissimi di albicocca, pesca o pera, che andranno miscelati con i tuorli.
Una porzione di chiffon cake apporta poco più di 300 kcal. Si tratta di un dolce a medio apporto energetico ma non è comunque adatto a chi soffre di diabete, di sovrappeso o è intollerante al glutine. Il contenuto di carboidrati, zuccheri e grassi saturi è abbastanza alto; quindi, è consigliabile mangiarlo per prima colazione o prima di effettuare dell’attività fisica.
Le proprietà nutrizionali
La base della chiffon cake è la farina 00, un carboidrato molto raffinato non adatto a chi segue una dieta ipocalorica o soffre di celiachia. La farina 00, però, non va assolutamente eliminata nel regime alimentare dei tolleranti, perché, nelle giuste dosi, dà un elevato apporto energetico all’organismo, contiene carboidrati complessi, fibre, vitamine del gruppo B, minerali, fosforo e ferro.
Un altro ingrediente fondamentale è rappresentato dalle uova, importanti per la salute poiché ricche di sali minerali; tra questi il fosforo, necessario per la formazione delle ossa, ma anche il ferro. Le uova contengono inoltre diverse vitamine tra cui la vitamina A che, insieme alla vitamina E, agisce da antiossidante. Da non sottovalutare nemmeno la presenza della vitamina B, in particolare la B12, che favorisce la produzione dei globuli rossi e partecipa al metabolismo di grassi e proteine.
- 1 mm (maglia in acciaio inossidabile): utilizzato per filtrare la polvere di polvere nel terreno.
- Foro rotondo da 3 mm: utilizzato per setacciare piccole particelle da 1 a 3 mm nel terreno.
- Foro rotondo da 6 mm: utilizzato per setacciare il terreno granulare di medie dimensioni da 3 a 6...
Una torta dalla storia tutta a stelle e strisce
La chiffon cake è il prodotto finale di una lunga sperimentazione, portata avanti da un vero appassionato di dolci che di mestiere, circa un secolo fa, faceva l’assicuratore. Come hobby era impegnatissimo a studiare e realizzare dolci con uova montate.
Si chiamava Harry Baker e nel 1923 si trasferì a Los Angeles, nel quartiere di Hollywood, mentre continuava la sua ricerca del dolce perfetto. Si dice che sperimentò quasi 400 impasti. Tutto questo finché, nel 1927, nacque la sua vera star: la torta Baker – inizialmente la chiffon cake aveva questo nome.
Baker, nel frattempo, aveva iniziato a lavorare nel mitico Brown Derby, all’angolo del Wiltshire Boulevard. Un ristorante dalla particolare architettura a forma di bombetta, frequentato da personaggi in vista come attori, registi, giornalisti e produttori. La sua torta fu uno straordinario successo che conquistò subito i palati delle celebrities, tanto che Baker arrivava a lavorare fino a 18 ore al giorno per sfornare le 42 torte quotidiane. Dopo anni di produzioni nella Hollywood Golden Age, Baker nel 1947 vende il brevetto della sua torta al colosso alimentare General Mills, che trasforma la ricetta in miscele per torte da realizzare in casa.
Solo un anno dopo lo stesso Baker, sul Better Homes and Gardens, svela l’utilizzo dell’olio di semi al posto del burro, come ultimo segreto della sua torta. Una torta che, grazie alla sua rinomata leggerezza, diventerà negli anni chiffon cake, nome con cui la chiamiamo oggi.
Si preoccuperà poi Betty Crocker – pseudonimo inventato di perfetta casalinga pasticcera – di farla diventare la torta cult degli anni ’50. Tanto che le varianti delle preparazioni venivano pubblicate persino sul New York Times. Negli Stati Uniti, il 29 marzo di ogni anno è il National Lemon Chiffon Cake Day.