Per Capodanno corri ai ripari con un’alimentazione più sana, perché se contro le abbuffate c’è rimedio – riprendi di slancio la dieta a gennaio -nel caso del colesterolo, prevenire è meglio che curare, tenendolo sotto controllo per non rischiare di far soffrire il tuo apparato cardiovascolare. Ma come mettere d’accordo salute del cuore e gioia del palato? Portando in tavola i piatti di Melarossa!
Dagli antipasti ai dolci, 12 ricette originali, realizzate in esclusiva per noi dal nostro esperto di cucina Riccardo, per festeggiare l’anno nuovo con tanto gusto e zero colesterolo!
Guarda le foto e prepara anche tu questi gustosi piatti leggendo le ricette!
1 – Carpaccio di carciofi con salmone affumicato
Ingredienti per 4 persone:
- 8 fette di salmone affumicato affettato
- 2 carciofi
- 1 limone
- olio extravergine di oliva ( il doppio della quantità del succo di ½ limone )
- 2 fette di pane casareccio
- 10 grammi di margarina
- sale q.b.
- 1 prezzemolo fresco tritato q.b.
Utensili utili: guanti di gomma per pelare i carciofi
Preparazione: 25 minuti
Prepara una bacinella con acqua fredda e ½ limone spremuto, dove metterai i carciofi puliti per non farli annerire.
Prendi la margarina dal frigo e lasciala stemperare a temperatura ambiente.
Indossa i guanti di gomma per evitare che anche le tue mani e le unghie si anneriscano!
Tenendo in mano il carciofo e ruotandolo, togli le foglie esterne una ad una. Via via noterai delle foglie più bianche alla base. La parte bianca è buona, quindi tienila ferma con il pollice e tira via la parte verde. Quando la parte bianca aumenta, puoi smettere di eliminare le foglie. Con un coltellino taglia una parte del gambo, pela la base del carciofo ed il gambo che hai lasciato.
Taglia anche l’estremità del carciofo, perché le foglie terminano a spina. Adesso taglia il carciofo in 2. Guarda il cuore del carciofo: se c’è della peluria, toglila con la punta del coltello. Immergi il carciofo nella bacinella e prepara allo stesso modo.
Prepara l’emulsione: trasferisci in una piccola ciotola 1 parte di succo di mezzo limone spremuto, una punta di un cucchiaino da caffè di sale e 2 parti di olio. Prendi una forchetta o una piccola frusta e mischia velocemente: si creerà una crema più chiara. Se al momento dell’utilizzo succo e olio si saranno nuovamente separati, ripeti l’operazione.
Trasferisci i carciofi sul tagliere con il cuore verso il basso ed inizia a tagliare delle fette sottili. Mettile in una pirofila con i bordi alti. Ricopri con l’emulsione e metti in frigo per qualche minuto con del prezzemolo tritato.
Aggiungi l’altro prezzemolo alla margarina, lavorala con l’aiuto di una spatola e rimettila in frigo.
Taglia le fette di pane in 2 ed abbrustoliscile.
Impiatta i carciofi con il salmone, spalma le fette di pane con la margarina al prezzemolo ed aggiungilo al piatto.
2 – Filetto di maiale tiepido, mela, papaya e cavolo cappuccio
Ingredienti per 4 persone:
- ½ filetto di maiale: c.a 10/12 fettine sottilissime a porzione (dipende dalle dimensioni del filetto)
- ½ papaya
- 1 mela verde
- ¼ di cavolo cappuccio rosso
- aceto di mele o balsamico
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale q.b.
Strumenti utili: pellicola, guanti, pennello da cucina
Preparazione: 1 notte in congelatore per il filetto + 15 minuti
Prepara il filetto: quando è fresco taglia eventuali filamenti o grasso e dividilo in 2 se non desideri congelare la parte che non usi o congelala a parte. Avvolgi la parte che utilizzerai per questa preparazione con della pellicola, cercando di farle assumere una forma regolare.
Il giorno dopo toglilo dal congelatore 5/10 minuti prima di tagliarlo per facilitare l’operazione. Se hai un’affettatrice, non ce n’è bisogno.
In una piccola ciotola metti 1 cucchiaio di olio ed un pizzico di sale. Con il pennello, spennella il fondo del piatto di portata su cui adagiare le fette di maiale. Facendo molta attenzione, tieni il filetto bloccato con una mano (meglio se con un guanto, per evitare di congelarti!) e con l’altra affetta, con un coltello ben affilato, circa 10/12 fettine di carpaccio e disponile a cerchio al centro del piatto.
Attenzione: ogni volta che tagli una fetta, poggiala subito sul piatto di portata. Maneggiando la carne più volte rischieresti di disfarla e l’operazione sarebbe più complicata, se non impossibile. Puoi eseguire questa operazione qualche ora prima di servire, avendo cura di chiudere i piatti con la pellicola e metterli in frigo.
5 minuti prima di mangiare, prepara un’emulsione con una parte di aceto di mele o balsamico e 2 di olio ed un pizzico di sale.
Affetta finemente il cavolo cappuccio rosso e mettilo in una scodella insieme alla mela verde lavata ed affettata (preferisco tenere la buccia perché mi piace e per l’accostamento cromatico). Condisci con l’emulsione e lascia da parte. Pulisci la papaya ed affettala come preferisci per la composizione del piatto.
Preriscalda il forno a 80 gradi ed inforna per circa 4/5 minuti. È sufficiente il tempo che il maiale cambi colore, io ad esempio l’ho cotto a forno spento, utilizzando il calore di una precedente preparazione.
Togli dal forno, aggiungi con le mani un ciuffo dell’insalata di mela e cavolo cappuccio e la papaya. Aggiungi un cucchiaio di condimento dal fondo della scodella utilizzata per condire ed eventualmente qualche goccia di aceto balsamico. Il piatto è pronto!
3 – Tartine piccanti con avocado e alici marinate
Ingredienti per 4 persone:
- ½ avocado
- ½ limone spremuto
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva (opzionale)
- 4/5 fette di pancarré bianco
- 4/5 fette di pancarré integrale
- 1 cucchiaino di semi di sesamo
- Alici marinate all’aceto sott’olio
- Peperoncino intero sottolio
Utensili utili: formine con forme natalizie
Preparazione: senza le alici marinate 15 minuti
Questa è una preparazione veloce, per cui le alici possono essere comprate già pronte al banco alimentare di un qualsiasi supermercato.
In assenza è possibile prepararle a casa. Le alici fresche le troviamo al banco del pesce già pulite, e diliscate, oppure intere.
In quest’ultimo caso, a casa, aiutandoti con un filo di acqua sciacqua le alici, rovesciale pancia in alto e premi con un dito a circa metà del pesce. Con una mano tienilo, e con il dito dell’altra mano continua a premere e scivolare in direzione della testa. Quando arrivi alla testa, staccala insieme alle viscere. Ripassa sotto l’acqua e togli la spina. La coda va tenuta se desideri un filetto di alice intero, altrimenti si dividerà in 4 filettini. Sciacqua le alici un’ultima volta e mettile a scolare in un colino. Quando hai finito, asciugale su della carta assorbente.
Le alici comprate sono cotte in aceto e poi messe sottolio. Puoi ottenere lo stesso risultato con olio e limone se preferisci, come me, un sapore più delicato.
Prepara l’emulsione con 1 parte di limone e 1 di olio, un pizzico di sale, e mettila sotto e sopra le alici senza che esse si sovrappongano. Una notte in frigo e le alici saranno pronte.
Torniamo alle tartine: elimina i bordi del pancarré. Con le formine crea la base per le tartine. Se non hai delle formine, puoi ritagliare dei semplici triangoli.
Pela l’avocado e taglialo grossolanamente. Trasferiscilo nel bicchiere del frullatore ad immersione ed aggiungi il mezzo limone spremuto e un pizzico di sale. Frulla, assaggia, e se ritieni opportuno aggiungi un filo d’olio e/o altro limone e sale. La consistenza finale sarà a metà tra una maionese ed una crema spumosa.
Cospargi la crema di avocado sulle tartine e aggiungi le alici, il peperoncino tagliato a rondelline ed i semi di sesamo. Servi.
Suggerimento: utilizza la base delle tartine con la crema di avocado per creare altre tartine, ad esempio con del “salmone, pepe rosa e scorza di limone”. Con delle lamelle di “bottarga e semi di papavero”, infine con del surrogato di “uova di lompo e cipolla” tagliata finissima.
4 – Tagliatelle fatte in casa con baccalà e pomodori confit
Ingredienti per 4 persone:
Per le tagliatelle:
Per gli ingredienti e la preparazione, guarda la ricetta di Melarossa. Ricorda la proporzione di 100gr di farina per uovo.
Le tagliatelle hanno uno spessore di circa 2,5 cm. Lascia riposare le tagliatelle perché perdano l’umidità. Prima che siano completamente secche, crea dei nidi con una decina di tagliatelle per ogni porzione. Ricorda che puoi prepararle in anticipo e congelarle.
Per i pomodori confit:
- ½ kg di pomodori ciliegini
- 1 pizzico di zucchero di canna
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Preparazione: 5 minuti + 40 minuti di cottura in forno
Lava ed asciuga i pomodorini. Tagliali metà e disponili su una teglia da forno con della carta-forno. Cospargi di olio, sale e zucchero di canna. Inforna per 40 minuti a 160 gradi. I pomodori non dovranno risultare troppo asciutti per aderire alle pareti degli stampini e perché più adatti alla nostra preparazione. Lasciali poi stemperare a temperatura ambiente.
Per il ragù di baccalà:
- 350 gr di baccalà già ammollato
- ¼ cipolla rossa
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 spicchio di aglio
- 2 cucchiai abbondanti di olio extravergine di oliva
- ½ bicchiere di vino bianco
- Prezzemolo fresco tritato ½ cucchiaio
Preparazione: 40 minuti
Pela la carota e lavala con la costa del sedano. Aggiungi la cipolla e trita il tutto nel mixer.
Pela l’aglio lasciandolo intero. In una padella fai scaldare i 2 cucchiai di olio, aggiungi l’aglio e lascialo insaporire. Toglilo ed aggiungi il trito di carota, sedano e cipolla. Abbassa al minimo la fiamma e fai stufare lentamente per circa 10/15 minuti mescolando spesso e facendo attenzione che il trito non si bruci.
Nel frattempo metti l’acqua per le tagliatelle sul fuoco, porta a bollore, sala e aggiungi un filo di olio per evitare che le tagliatelle si attacchino al fondo della pentola.
Togli la pelle al baccalà e riducilo a piccoli cubetti. Aggiungilo al trito e fai insaporire per 5 minuti. Sfuma il tutto con il vino, fai cuocere per altri 5 minuti e spegni la fiamma. Assaggia e aggiusta, se necessario, di sale. Normalmente non ce ne sarà bisogno, perché il baccalà è conservato sotto sale e, anche se ammollato, non perde completamente la sapidità.
Cala 1 nido di tagliatelle a porzione e gira. Il nido si deve dissolvere, ma le tagliatelle non devono rompersi. Nel frattempo metti lo stampino al centro del piatto di servizio e rivestine le pareti con i pomodori confit. Se non hai gli stampini, aggiungi i pomodori al ragù.
Dopo 5 minuti la pasta sarà pronta. Riporta la pentola del baccalà sul fuoco, scola grossolanamente le tagliatelle ed aggiungile al ragù. Salta e lascia insaporire per 3 minuti, quindi, con l’aiuto di una forchetta da una parte ed un cucchiaio dall’altra, prendi un bel po’ di tagliatelle, annidale, mettile all’interno della parete di pomodoro e cospargi con il prezzemolo tritato finemente. Togli lo stampo e servi subito.
5 – Riso al vapore con curcuma e verdure
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr di riso Basmati
- 2 carote piccole o una grande
- 2 coste di sedano
- ½ cipolla
- ½ cavolo verza o 1/3 se grande
- 2 cucchiai di curcuma
- sale aromatizzato (o in sua mancanza: salvia, rosmarino e aglio)
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai d’acqua
Preparazione: 1 ora e 20 minuti, compresa la cottura
Pela le carote e lavale con le altre verdure. Tagliale non troppo piccole e trasferiscile in un recipiente. Aggiungi il riso, la curcuma, il sale aromatizzato (o in alternativa sale, un ciuffo di salvia e rosmarino tritati con uno spicchio di aglio) e i 2 cucchiai di acqua. Mischia tutti gli ingredienti e lascia riposare per una mezz’ora.
Nel frattempo prepara un tegame con un dito di acqua e appoggia sopra la vaporiera. Aggiungi il riso, accendi il fuoco più piccolo e fallo cuocere al minimo. Sigilla i bordi del tegame stendendoci sopra un panno pulito oppure utilizza della carta argentata e copri con il coperchio: il vapore non deve fuoriuscire.
Fai cuocere per circa mezz’ora e poi controlla che ci sia ancora acqua sul fondo della pentola, altrimenti aggiungila. Mescola un po’ il riso e fai cuocere ancora mezz’ora. Controlla la cottura e, se va bene, servi.
6 – Ravioli ripieni di funghi, porri, prosecco e salvia
Ingredienti per 4 persone:
Per il ripieno di 20 ravioli:
- 200 gr. di ricotta
- 50 gr. di parmigiano
- 1 etto di funghi misti
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 spicchio d’aglio
Lava i funghi con un filo di acqua, asciugali e riducili in piccoli pezzi. Falli insaporire in padella per 5/7 minuti con aglio e olio. Togli dal fuoco e lascia intiepidire a temperatura ambiente. Trasferisci il tutto in una bacinella insieme alla ricotta e al parmigiano e amalgama gli ingredienti, copri con della pellicola e metti in frigo a riposare. Nel frattempo prepara la pasta per il raviolo:
Pasta all’uovo:
Per la preparazione della pasta, segui la ricetta di Melarossa. Ricorda la proporzione di 100gr. di farina per ogni uovo. Crea delle strisce di pasta dell’altezza di circa 14 cm.
Assembla i ravioli: prendi il ripieno di ricotta e fughi e, con le mani, crea delle palline circolari di circa 2/3 cm di diametro. Disponile al centro della sfoglia di pasta, avendo cura di lasciare circa 10 cm tra una pallina e l’altra. Ricopri facendo aderire un’estremità della sfoglia sull’altra. Adesso separa i tortelli con l’apposita rotella dentata.
In alternativa, taglia con un coltello e schiaccia i lembi con una forchetta. I ravioli sono pronti.
Puoi prepararli in anticipo e congelarli, ma in questo caso ti suggerisco di precuocerli per 2 minuti in acqua bollente, o meglio al vapore, scolarli e farli raffreddare nuovamente prima del congelamento. Ciò evita che la pasta si cretti ed il ripieno fuoriesca durante la cottura finale.
Ingredienti per la preparazione della ricetta:
- ½ porro di medie dimensioni
- qualche foglia di salvia
- 1 bicchiere e ½ di prosecco
- 50 gr. di parmigiano
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Taglia l’estremità verde del porro, e incidendolo verticalmente togli le prime 3-4 pareti esterne che terrai da parte nel caso tu voglia utilizzarle per decorare il piatto. Sono infatti molto carine sia affettate sottilmente e fritte in olio bollente per alcuni minuti, sia lessate, scolate e poi tagliate all’altezza di circa 1 cm e poi alternate le une alle altre per creare una simpatica trama su cui appoggiare poi i ravioli.
Lava e asciuga il resto del porro e taglialo a rondelle. Stufalo lentamente in una padella con l’olio per alcuni minuti ed aggiungi la salvia. Stufa ancora per 7/10 minuti. Sfuma con il prosecco, e fai ridurre. Aggiusta di sale e togli dal fuoco. Fai bollire dell’acqua, sala e cuoci i ravioli.Circa 5-7 minuti dopo preleva i ravioli con una schiumarola e versali nella padella con il sughetto, che avrai rimesso sul fuoco. Suggerimento: non buttare l’acqua di cottura!
Nel caso in cui il condimento risultasse troppo asciutto, potrebbe risultarti utile. Aggiungine 2/3 cucchiai con un ulteriore filo di olio e fai ridurre: si creerà ulteriore cremina grazie all’amido rilasciato dalla pasta dei ravioli.
7 – Faraona al pompelmo con insalata di ananas
Ingredienti per 4 persone:
- 1 faraona
- 2 pompelmi
- ½ ananas
- 1 Radicchio
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- 2 bicchieri di acqua o brodo vegetale
- 2 spicchi d’aglio
- qualche foglia di salvia
Preparazione: 1 ora e mezza
Taglia in due la faraona e togli le eventuali viscere ed interiora. Passa la pelle sulla fiamma viva per eliminare eventuali residui di penne. Taglia ora i due pezzi in altri pezzi più piccoli. Insaporiscili con il sale, l’olio, dell’aglio e della salvia tritati insieme. Sistema il tutto in un tegame dai bordi alti sulla cui base avrai versato 2 cucchiai di olio. Fai dorare la faraona e sfuma con del brodo o acqua intiepidita, copri e fai cuocere per 30 minuti.
Nel frattempo prepara l’insalata. Taglia la buccia dell’ananas e riducila in pezzetti. Taglia a pezzetti anche un pompelmo e mezzo, eliminando prima la buccia e poi la pelle di ogni spicchio. Taglia finemente il radicchio e mischia tutti gli ingredienti condendoli con 2 cucchiai di olio e sale.
Quando tutto il brodo della faraona si sarà ritirato, aggiungi il succo di ½ pompelmo. Fai andare per altri 5 minuti, togli la faraona e fai restringere il sughetto, mescolando con una frusta. Se dovesse risultare troppo liquido aggiungi la punta di un cucchiaio da caffè di maizena (o fecola di patate o farina di riso). Impiatta la faraona e cospargila con il sughetto, infine accompagna con l’insalata.
8 – Pollo alle mandorle con crudaiola di verdure amare
Ingredienti per 4 persone:
- 1 petto di pollo
- 3 cucchiai di farina di riso
- 3 cucchiai di olio di semi
- ½ porro
- 80 gr. di mandorle senza pelle
- 4 ravanelli
- 2 coste di cardi
- 1 carota
- qualche foglia di cavolo cappuccio rosso
- 4 cucchiai di salsa di soia
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 bicchieri d’acqua
Preparazione: 45 minuti
Nel mixer trita tutte le verdure pelate, lavate ed asciugate. Metti il composto in un recipiente e condisci con 2 cucchiai di olio e 2 di soia. Mescola il tutto e riponi in frigo
Taglia il petto di pollo, togli tutti i filamenti ed eventuali parti insanguinate, l’ossicino ed eventuale grasso giallo residuo. Adesso riducilo in piccoli pezzi e passalo nella farina di riso. Fai andare l’olio di semi in una padella antiaderente grande o meglio in un Wok, aggiungi il porro a rondelle e fai stufare.
Aggiungi i tocchetti di pollo e fallo dorare. Aggiungi le mandorle leggermente tostate al forno o in padella antiaderente e fai insaporire per altri 5 minuti. Aggiungi l’acqua tiepida ed i 2 cucchiai di soia. Servi il pollo e a parte le verdure.
Consiglio di congelare il petto di pollo prima di utilizzarlo, così, una volta scongelato, risulterà più morbido.
9 – Salmone, pistacchi e semi di papavero con topinambur al forno
Ingredienti per 4 persone:
- 600 gr. di salmone
- 3 cucchiai di farina di pistacchi
- 2 cucchiai di semi di papavero
- 4 topinambur (c.a. ½ kg)
- 2 spicchi d’aglio
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 bicchiere di vino bianco
- Sale q.b
Preparazione: 45 minuti
Gratta una fetta di pane raffermo e tieni le briciole da parte.
Pela i topinambur e mettili a bagno in acqua fredda. Tagliali a rondelle e falli tostare in una padella con dell’olio ed uno spicchio d’aglio. Dopo circa 10 minuti, cospargi con le briciole di pan grattato. Salta ancora 5 minuti, trasferiscili su una pirofila con della carta forno e inforna a 180 gradi.
Taglia il trancio di salmone in 4. Scalda 2 cucchiai di olio in una tegame con l’altro spicchio d’aglio battuto e lasciato in camicia ed aggiungi il salmone con la pelle rivolta verso il basso. Fai dorare bene e sfuma con il vino. Quando il vino è sfumato, trasferisci i tranci sulla pirofila e continua a cuocere in forno a 180 gradi per circa 30 minuti (riduci la cottura di 10 minuti se il trancio di salmone non fosse troppo alto).
Nel frattempo in un piatto mescola i 3 cucchiai di farina di pistacchio con i semi di papavero. Quando il salmone sarà cotto, e prima di servirlo, passa i tre lati senza pelle dei tranci su questa miscela, facendola ben aderire. Servi con il topinambur.
10 – Budino di farina di castagne, cacao e pinoli
Ingredienti per 4 persone:
- 100 gr. di farina di castagne
- 250 ml di latte
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 2 cucchiai di zucchero vanigliato
- 4 cucchiai di cacao amaro in polvere
- 30 gr. di pinoli
Preparazione: 20 minuti + 1 ora in frigo
Utensili utili: stampo per budini, frusta, spatola in silicone
Fai intiepidire il latte a fuoco medio in un tegame con i bordi, aggiungi lo zucchero semolato e mescola con la frusta. Abbassa il fuoco al minimo e dopo 5 minuti aggiungi poco alla volta la farina di castagne setacciata, continuando a mescolare.
Subito dopo aggiungi lo zucchero vanigliato ed il cacao sempre con il setaccio e continuando a mescolare. Porta ad ebollizione e e mescola per non far attaccare il composto ai bordi ed al fondo della tegame. Spegni il fuoco e con l’aiuto di una spatola trasferiscilo in uno stampo per budini.
Mettilo a bagnomaria in acqua fredda e ghiaccio e dopo 10 minuti, coprendolo, trasferiscilo in frigo per almeno 1 ora. Rovescia lo stampino sul piatto di portata e decora con i pinoli.
Alcuni suggerimenti:
- Se non hai il setaccio, o un colino a maglie fini, è possibile che si creino dei grumi quando aggiungi al composto la farina e gli altri ingredienti. In tal caso, passa tutto al mixer ad immersione per alcuni secondi: dovrebbero sparire completamente.
- Se non hai lo stampo per budini puoi utilizzare degli stampini singoli e puoi servire direttamente il budino al loro interno, senza rovesciarlo, decorando con i pinoli.
- Io ho utilizzato uno stampo con l’interno antiaderente che ho bagnato con un fazzoletto imbevuto con un goccio di olio di semi. Si è staccato senza problemi!
11 – Crostata di noci con zabaione al passito
Ingredienti per una crostata:
- 3 uova
- 120 gr. di margarina
- 100 gr. + 3 cucchiai di zucchero
- 350 gr di farina “00”
- ½ bustina di lievito vanigliato per dolci
- 200 gr. di noci a sgusciate a metà
- 5 cucchiai di passito
- un pizzico di scorza di limone grattugiata
- un pizzico di sale
Ingredienti per lo zabaione al passito:
- 3 tuorli d’uovo
- 50 gr. di zucchero
- 75 ml di passito
Utensili indispensabili: teglia (anche di alluminio) rotonda di circa 30 cm di diametro, alta 3-3,5 cm
Preparazione: 20 minuti + 20 minuti di cottura in forno e per la preparazione dello zabaione
Sciogli in un tegamino la margarina a bagnomaria.
Metti la farina su un ripiano pulitissimo di acciaio, marmo o legno e crea un buco nel mezzo. Separa 2 tuorli dal bianco ed aggiungili ad un uovo intero al centro della farina. Aggiungi un pizzico di sale ed uno di scorza di limone grattugiata e 100 gr. di zucchero.
Con l’aiuto di una forchetta, inizia ad amalgamare gli ingredienti. Aggiungi la margarina fusa tiepida all’impasto e inizia ad amalgamare tutta la farina un po’ alla volta, aggiungendo la mezza bustina di lievito.
Quando non ce la fai più con la forchetta, inizia a lavorare l’impasto con le mani. Impasta velocemente per non far riscaldare troppo il composto e lavora fino a quando l’impasto risulterà liscio e morbido, senza che si attacchi alle mani.
Ungi l’interno della teglia con un po’ di margarina e spolvera con un velo di farina.
Taglia un piccolo pezzo di pasta e tienila da parte per la decorazione. Metti l’impasto al centro della teglia e con le mani spianalo per farlo aderire su tutto il piano e sui bordi per qualche centimetro.
Nel frattempo preriscalda il forno a 180 gradi in modalità ventilata.
In una casseruola metti le noci, lo zucchero ed il passito. Fai caramellare per 5 minuti a fuoco medio. Il caramello deve sfarsi, ma non deve scurirsi.
Togli le noci dal fuoco e disponile velocemente sulla teglia all’interno dell’impasto, sistemandole senza sovrapporle. Con l’altro pezzo di pasta tenuto da parte, crea degli spaghettoni lunghi che attraversino la crostata da parte a parte ed incrociali tra loro, tagliando la pasta in eccesso.
Inforna per 20 minuti.
Mentre la crostata cuoce, metti un pentolino dai bordi alti a bagnomaria. Versaci i tuorli ed aggiungi lo zucchero. Mescola fino a creare una crema senza grumi. Aggiungi il passito poco alla volta. Continua ad amalgamare per circa 6/7 minuti, facendo attenzione che il composto non raggiunga il bollore. Spegni e raffredda, mettendo la casseruola a bagnomaria, questa volta in acqua fredda e ghiaccio.
Servi la crostata appoggiata su un cucchiaio di crema di zabaione al passito.
12 – Cestini di pasta fillo, mele, mandorle e cannella
Ingredienti per 6 cestini:
- 1 rotolo di pasta fillo
- 2 mele
- ½ cucchiaio di miele
- il succo di una arancia spremuta
- ½ cucchiaino di cannella
- 50 gr. di mandorle
Utensili indispensabili: stampo di silicone o teglia con stampi tipo muffin antiaderente
Preparazione: 10 minuti + 20 minuti di cottura in forno e per la preparazione dello zabaione
Togli la pasta fillo dal congelatore. Lava le mele e tagliala a cubetti. Spremi un’arancia e aggiungila alle mele. Mescola gli ingredienti con mezzo cucchiaio di miele e le mandorle spezzettate. Gratta la stecca di cannella o aggiungi mezzo cucchiaino da caffè di quella in polvere. Mescola ancora e metti da parte.
Prendi il rotolo di pasta fillo e crea 6 rettangoli che dovranno non solo ricoprire, ma fuoriuscire dai sei stampi. Metti qualche cucchiaio di mele e mandorle al centro dello stampo fino al bordo ed un poco oltre e poi richiudi con i bordi che avanzano, cercando di attorcigliare i vari fogli di pasta fillo nel modo più bello che ti riesce. Ripeti per i 6 stampi ed infornali per 20 minuti a 180 gradi.
Togli dal forno e lasciali raffreddare. Con una piccola spatola aiutati a tirarli fuori dagli stampi avendo cura di non rompere il cestino.