La Torta Paradiso è un dolce sorprendentemente soffice e semplice da realizzare, con un sapore squisito ed un profumo inebriante. Con pochi ingredienti rievoca i sapori di una volta con profumi che portano alla mente le cucine delle nonne.
Adatta a tutte le ore della giornata dalla colazione al dessert adeguata ad ogni esigenza, da gustare semplice com’è o con farciture varie. Insomma una torta incredibilmente buona, adatta ad ogni occasione che renderà felici tutti.
Torta paradiso, una tradizione
Già dal nome si può facilmente intuire la bontà di questa delizia. Infatti, il nome della torta deriva proprio dall’assaggio di una nobildonna che al primo morso esclamò: «questa torta è un paradiso»!
La torta paradiso è un dolce tipico della pasticceria lombarda che risale al 1800 ad opera del pasticcere di Pavia Enrico Vignoni, il quale dopo averla sfornata per la prima volta riscosse subito un immediato successo che ancora oggi prosegue nelle nostre cucine!
Ricetta della torta paradiso
Torta Paradiso
Ingredienti
- 150 g farina 00
- 100 g fecola di patate
- 200 g burro morbido a temperatura ambiente
- 200 g zucchero a velo
- 2 uova grandi
- 5 tuorli
- 3 g lievito per dolci
- limone scorza grattugiata
- 1 sale pizzico
Istruzioni
- Prendi il burro e lascialo a temperatura ambiente finchè non risulta morbido. Mettillo in una ciotola capiente ed inizia a montarlo con le fruste elettriche, aggiungi lo zucchero a velo setacciato (un cucchiaio per volta) e la buccia grattugiata del limone fino ad ottenere un composto cremoso e soffice. Presta attenzione a questo passaggio. Per ottenere il giusto risultato il composto dovrà diventare di colore chiaro e di consistenza spumosa. Questa operazione richiederà almeno 10 minuti di lavorazione.
- Metti le uova intere sgusciate ed i tuorli (lasciati a temperatura ambiente) in una ciotola. Sbattili con l’aiuto di una forchetta ed uniscilii poco per volta al burro, continuando a montare a velocità bassa con le fruste elettriche così da far amalgamare bene il tutto rendendolo una crema.
- A questo punto unisci la fecola di patate con la farina setacciate, unisci il lievito e aggiungi al composto insieme al sale, incorpora poco alla volta con un spatola o un leccapentola delicatamente muovendo il composto dal basso verso l’alto in modo da non farlo smontare.
- Prendi poi una teglia dal diametro di circa 22-24 cm, imburrala ed infarina il fondo ed i bordi, elimina, capovolgendo la teglia, la farina in eccesso e versaci il composto avendo cura di distribuirlo in maniera omogenea nello stampo.
- Inforna la teglia in forno preriscaldato statico a 175° per circa 40' minuti. Non aprire il forno prima di 30' minuti e solo quando vedrai una superficie solida potrai fare la prova dello stuzzicadenti nel dolce che dovrà risultare completamente asciutto.
- Una volta cotta, sfornala e aspetta qualche minuto prima di capovolgerla su un piatto largo da portata. Capovolgila di nuovo con l'ausilio di un piatto ed infine spolvera lievemente lo zucchero a velo sulla sua superficie.
Possibili varianti di preparazione
Una possibile variante di preparazione infatti, in aggiunta a quella tradizionale, sta nella sua farcitura. Se vuoi gustare un dolce farcito da abbinare specialmente alla colazione, allora puoi sbizzarrirti con diversi tipi di farciture a seconda dei gusti.
Ad esempio, puoi farcire la torta con crema spalmabile al cioccolato fondente, alle nocciole, ai pistacchi e così via, o ancora con marmellate o altre creme a scelta.
Per ciò che riguarda la conservazione, se non hai usato creme fresche (come la Philadelphia ad esempio), puoi conservare la torta in un luogo a temperatura ambiente.
Uso in diete e menù
Le torte fatte in casa sono la miglior soluzione per mangiare sano e equilibrato perché oltre al fatto che le dosi degli ingredienti sono modulabili a seconda delle necessità dietetiche di ciascuno, possono anche essere inserite nella colazione ogni tanto se sei a dieta.
Scopri i consigli del nutrizionista. Dolci: come integrarli nella tua dieta.
Con la collaborazione di Valeria Santarelli e la consulenza dello chef Giuseppe Rubano, executive chef-consulte aziende di ristorazione.
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