Sommario
Un dolce classico, un sapore semplice d’altri tempi che non passa mai di moda. La torta della nonna è un piacere amato da grandi e piccoli, una bontà a base di pasta frolla con crema pasticcera, finemente decorata con pinoli e zucchero a velo.
Oggi scoprirai la ricetta classica della torta della nonna, quella con crema pasticcera e pinoli – per intenderci. Ma sappi che la fantasia non è mai nemica in cucina. Per tale motivo Melarossa ha pensato per te anche una torta della nonna al bicchiere con bevanda vegetale (alla soia): una preparazione originale, gustosa e valida alternativa per tutti, non solo per gli intolleranti.
Come cucinare la torta della nonna
Un dessert amato, sempre e comunque
Dai pranzi in famiglia alle cene al ristorante, nessun menù rinuncia a questa delizia. La ricetta originale della torta della nonna prevede un cuore morbido di crema pasticcera aromatizzata al limone racchiusa tra una pasta croccante e una pioggia di pinoli come decoro.
Ma di questa delicata bontà esistono tante varianti come: la torta di mele della nonna, la torta di noci della nonna, oppure la variante con la frutta secca, un mix tra mandorle e pistacchi, e per i più golosi, la torta della nonna al cioccolato, meglio conosciuta come “la torta del nonno”.
Un delicato dessert da gustare senza rinunce. Non mancano le proposte light o quelle per intolleranti, come la ricetta senza burro, vegana o senza glutine; esiste addirittura una versione estiva, fredda e senza cottura, con crema aromatizzata all’arancia.
Tutti desiderano una fetta di torta della nonna: concedersi questa dolcezza è un po’ come tornare bambini.
Come si fa la torta della nonna?
Per preparare la ricetta classica della torta della nonna è fondamentale creare un’ottima pasta frolla e una morbidissima crema pasticcera. Per prima cosa, inizia proprio con la base della torta, ovvero la frolla.; il segreto sta nel concentrarsi “step by step” su questo primo passaggio.
Poi, mentre aspetti che la palla di frolla si rassodi, procedi preparando la crema pasticcera, che deve essere vellutata e non troppo intensa – come sapore e consistenza. Come ultimo tocco i pinoli, i quali vanno dosati solo dopo aver steso e bucherellato la pasta frolla.
E allora cosa aspetti? Scopri la ricetta della torta della nonna e cucinala quando vuoi tu!
La ricetta della torta della nonna
Torta della nonna
Ingredienti
- 400 g di farina 00
- 210 g di zucchero semolato
- 60 g di pinoli
- 150 g di burro
- 7 g di lievito
- 600 ml di latte
- 1 uovo
- 6 tuorli
- 2 limoni (la scorza)
- zucchero a velo q.b.
- sale q.b.
Istruzioni
Per la frolla
- In un mixer, amalgama il burro (freddo) a pezzi con circa 350g di farina 00.
- Versa il composto in una spianatoia e crea una conca, dove aggiungerai 140g di zucchero setacciato, il lievito setacciato, un tuorlo, un uovo intero, la scorza grattuggiata di un limone e un pizzico di sale. Lavora gli ingredienti con cura.
- Crea una vera e propria palla omogenea di pasta frolla e lasciala riposare in frigo per almeno 30 minuti.
- Non appena disposta in frigo la pasta frolla, metti a bagno i pinoli in acqua fredda: ti serviranno per le fasi successive.
Per la crema pasticcera
- Dopo aver riposto in frigo la frolla e messi a bagno i pinoli, comincia a preparare la crema. In un pentolino, porta quasi a bollore il latte con la scorza del limone grattuggiato rimasto.
- In una ciotola mescola i tuorli (5) e incorpora con zucchero e farina rimasti.
- Aggiungi poco latte caldo aromatizzato al composto per creare una vera e propria miscela corposa.
- In seguito trasferisci la miscela nel pentolino con il latte aromatizzato e cuoci a fiamma medio-bassa per circa 10 minuti. Mescola con una frusta manuale finchè la crema non risulterà addensata.
Per la torta
- Trascorso il tempo di riposo della frolla, prendine i 2/3 e comincia ad appiattire su una spianatoia con carta da forno, infarinando per l'operazione.
- Una volta appiattita, trasferisci in una teglia rotonda di circa 22 cm di diametro prendendo direttamente la sfoglia con la carta forno. Fai fuoriuscire i bordi dalla forma.
- Dopo aver bucherellato il fondo, versa la crema pasticcera raffreddata.
- Stendi 1/3 rimanente della frolla sulla spianatoia con carta da forno e capovolgila successivamente sopra la crema, togliendo la carta da forno,
- Unisci tutti i bordi, bucherella anche la superficie e aggiungi i pinoli scolati.
- Cuoci la torta della nonna in forno statico preriscaldato per 50 minuti a 180°. Trascorso il tempo, lasciala raffreddare circa 10 minuti prima di aggiungere lo zucchero a velo.
Come e quando mangiarla?
La torta della nonna, nonostante sia una ricetta genuina che non prevede tanti ingredienti e tutti sani, rientra tra le bontà ipercaloriche poiché contiene burro e zucchero.
Per tale ragione è doveroso non eccedere con le quantità, e prediligerne il consumo alla mattina oppure dopo pranzo così da bruciare le calorie assunte. 100 grammi di torta apportano circa 350 Kcal, una fetta più o meno 490 Kcal.
Se stai seguendo una dieta dimagrante, sostituisci la ricetta classica con una variante leggera. Per limitare l’assunzione di calorie è possibile provare la ricetta senza burro oppure quella che prevede la pasta frolla all’acqua e la stevia come dolcificante, un’alternativa naturale allo zucchero.
- NATURALMENTE SENZA LATTOSIO: Céréal ha pensato a te che non tolleri il lattosio
- FACILE DA DIGERIRE, PER TUTTI: un'ottima alternativa per grandi e piccini, Soia Drink BIO, è ottima...
- SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI MA NON SOLO: buona perché con soia proveniente da filiera garantita NO OGM...
Torta della nonna al bicchiere con bevanda alla soia
Come promesso, Melarossa ti propone anche una ricetta alternativa intrigante: la torta della nonna al bicchiere con bevanda alla soia. In questo caso, abbattiamo ancora un po’ le calorie, utilizzando inoltre una bevanda vegetale ricca in proteine vegetali, senza zuccheri aggiunti, adatta agli intolleranti al lattosio.
La pratica porzione monodose consente di non eccedere e di contenere l’apporto energetico. Per realizzare questa ricetta abbiamo utilizzato ingredienti freschissimi e prodotti sani della linea Céréal, garanzia di affidabilità e gusto in tal senso.
In particolare, nella preparazione sono stati inseriti:
- Soia Drink Bio Céréal, bevanda alla soia vegetale no OGM
- Novellini Céréal Senza Lievito, nutrienti e light al tempo stesso
- Sale Novosal, iposodico per il trattamento dietetico dell’ipertensione arteriosa.
La ricetta
Torta della nonna al bicchiere con bevanda alla soia
Ingredienti
- 500 ml Soia Drink Bio Céréal
- 2 tuorli d'uovo
- 50 g zucchero
- 15 g farina 00
- 1 limone (per la scorza)
- 5 g zucchero a velo
- 10 g pinoli
- Novellini Céréal Senza Lievito q.b.
- Sale Novosal q.b.
Istruzioni
- Scalda Soia drink bio in un pentolino con la scorza del limone e lascia riposare 10 minuti in infusione.
- Mescola in una ciotola i tuorli con lo zucchero ed infine aggiungi le farine e mescola senza far formare grumi.
- Unisci un terzo della bevanda di soia al composto, mescola e fai stemperare.
- Rimuovi le scorze di limone dal restante infuso e portalo a bollore. Abbassa la fiamma al minimo e unisci il composto, mescola bene con una frusta fino a ottenere la cremosità gradita.
- Sbriciola i novellini e aggiungi una manciata di pinoli completando l’operazione nel frullatore.
- Disponi i novellini frullati nel bicchiere e componi il primo strato aggiungendo la crema. Copri la superficie con una spolverata di composto e qualche pinolo intero.
- Procedi con il secondo e terzo strato di crema. Copri con pellicola a contatto e fai freddare.
- Lascia per 2 ore in frigorifero e servi cospargendo la superficie di zucchero a velo.
La videoricetta
- SENZA LIEVITO: tutta la linea Céréal senza lievito è pensata appositamente per chi soffre di...
- CON LATTE E MIELE: i Novelini Céréal sono biscotti senza lievito dal gusto delicato ma intenso,...
- OTTIMI A COLAZIONE: i biscotti Novellini di Céréal rappresentano la colazione OTTIMO per chi vuole...
Torta della nonna: una storia inedita
La ricetta della torta della nonna è una tradizione toscana; per precisione, sarebbe meglio dire uno dei must della cucina fiorentina, anche se qualcuno attribuisce l’origine alla città di Arezzo. Nonostante questa contesa, molti sostengono che la ricetta sia nata nel ristorante fiorentino del cuoco Guido Samorini, il quale cercò di stupire i suoi clienti con una ricetta inedita e originale ma allo stesso tempo semplice e genuina, a cominciare dal nome: “torta della nonna”.
Secondo lo chef, questo appellativo avrebbe invogliato ancor prima di assaggiarla. Una sorta di marketing ante litteram che ebbe un incredibile successo; l’utilizzo di ingredienti semplici della tradizione si abbinavano perfettamente al suo sapore.
La ricetta originale venne custodita gelosamente da una sua allieva per qualche decennio, ma con il tempo la richiesta era talmente aumentata che il segreto venne a galla, e con esso la creatività: dalla sua base semplice nacquero tantissime varianti, tra le più famose la “torta del nonno”, ovvero la versione al cacao di questo dessert tra i più amati in Italia.
Proprietà e valori nutrizionali
Uova e latte
La ricetta della torta della nonna classica si caratterizza per la crema pasticcera e i pinoli. Nella crema pasticcera ci sono diversi ingredienti con importanti proprietà benefiche: le uova contengono 80 calorie ogni 100 grammi. Forniscono circa 7 grammi di proteine ad alto valore biologico: quelle, cioè, che contengono tutti gli aminoacidi essenziali.
Sono ricche di sali minerali tra cui il fosforo, necessario per la formazione delle ossa, ma anche il ferro. Diverse le vitamine contenute nelle uova, tra cui la vitamina A e la vitamina E, che agiscono da antiossidanti. Le uova sono anche una fonte di vitamine del gruppo B, in particolare della vitamina B12, che favorisce la produzione di globuli rossi e partecipa al metabolismo di grassi e proteine.
Dato l’elevato livello di colesterolo (attorno ai 370 mg a uovo), coloro che soffrono di ipercolesterolemia devono ridurne il consumo.
Il latte contiene soprattutto acqua (87,5%), ma anche proteine di alto valore biologico (3,3%). Ha diversi sali minerali importanti come il potassio, lo zinco e soprattutto il calcio, fondamentale per la crescita delle ossa e per allontanare l’osteoporosi.
Contiene anche vitamine come la vitamina A, la D e quelle del gruppo B. Il latte intero fornisce 64 kcal ogni 100 grammi, quello parzialmente scremato (1,8% di grassi) 46 kcal, quello scremato 36 kcal.
Limone…
Nella ricetta inseriamo anche la scorza di limone che, lungi dall’essere “inutile” a livello nutrizionale, contiene dalle 5 alle 10 volte più vitamine del succo di limone.
L’olio essenziale contenuto nella scorza la rende un potente purificatore: aiuta a ridurre il gonfiore addominale, riducendo anche i gas intestinali e, grazie ai suoi effetti disintossicanti, a depurare il fegato. Infine, contribuisce a rafforzare il sistema immunitario, favorisce la digestione e previene problemi di stitichezza.
E soprattutto pinoli!
Inoltre, i pinoli fanno parte della decorazione ma sono un elemento molto importante con diversi benefici: sono semi ricchissimi di minerali, un’importante riserva di vitamine del gruppo B, di vitamina E e di vitamina K. Hanno la componente lipidica che rappresenta ben la metà del loro peso, ed è di ottima qualità, costituita da: acidi grassi monoinsaturi (acido oleico – Omega 9) e polinsaturi (acido pinoleico). Si tratta di grassi buoni per la nostra salute.
Questi, insieme al contenuto proteico di cui sono ricchi, fanno dei pinoli un vero e proprio integratore energetico. Inoltre, entrano a far parte di quel gruppo di semi in guscio dal notevole apporto calorico (quasi 600 Kcal ogni cento grammi di prodotto). Gli aminoacidi che costituiscono il corredo proteico hanno un valore biologico di tutto rispetto. Sono presenti, in ordine di importanza: acido glutammico, arginina, acido aspartico, Leucina, Prolina, Serina, ecc. L’arginina, in particolare, è importante nella formazione dell’ossido nitrico, sostanza che interviene nell’elasticità e la dilatazione dei vasi sanguigni.
Nella ricetta classica si prevede anche l’utilizzo del burro. Questo alimento è sostanzialmente una fonte di grassi (per la maggior parte i cosiddetti grassi saturi), e una fonte di dosi elevate di colesterolo. Per questa ragione è bene non consumarne quantità eccessive; contiene anche antiossidanti e piccole quantità di minerali utili per la salute di ossa e denti.
I contenuti sono stati redatti da Melarossa in collaborazione con Céréal. Nell’articolo sono presenti prodotti a fini promozionali.
Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Pinterest.