Torta ricotta e pere: una ricetta sana e squisita

La torta ricotta e pere è un dolce con la frutta delizioso e dalla consistenza cremosa. Si può preparare davvero in tanti modi diversi: nella variante casalinga, con ingredienti genuini e semplici, risulta più leggera e ricca di nutrienti, ideale anche a dieta; nella versione da pasticceria, invece, seguendo la ricetta amalfitana del maestro Sal De Riso, si riscopre la tradizione con una proposta golosa ma al tempo stesso molto energetica.

Buonissima anche senza l’aggiunta di burro e olio vegetale, sostituiti dalla componente grassa della ricotta vaccina, alternativa ancora più light ma altrettanto saporita. La torta ricotta e pere si mangia anche con gli occhi. Bella e invitante, con le fettine di pera disposte a raggiera e la delicata crosticina dorata che si forma in superficie durante la cottura, si tratta di una proposta per un’ottima colazione e/o una merenda, consigliata tanto per i bambini quanto per gli adulti.

Preparata la sera prima e lasciata riposare in frigo per una notte, si valorizza ancor più poiché gli ingredienti si fondono e si amalgamano in una perfetta armonia di gusto. Basterà toglierla dal frigo un’oretta prima di mangiarla. E tu, quale versione scegli?

La ricetta della torta ricotta e pere

Torta di ricotta e pere: ricetta originale con farina di nocciole

Questa ricetta propone la versione del famoso pasticcere Sal De Riso. La ricetta originale della torta ricotta e pere.

1. In una ciotola, monta le uova, albume e tuorlo insieme, con lo zucchero per una quindicina di minuti; incorpora la farina 00, la farina di nocciole ed il lievito per dolci setacciati.
2. Con una spatola amalgama con delicatezza per non smontare il composto. Unisci ora il burro fuso, non caldo, e mescola ancora.
3. Dividi in due parti uguali l’impasto e cuocilo a 180° in due tortiere con gancio, in modo da ottenere due dischi uguali che farai raffreddare.
4. Taglia a piccoli cubetti le pere, mettile in una pentola con un po’ di burro e il succo di limone filtrato e falle cuocere finché rilasciano il loro succo. In un bicchiere versa del distillato di pera e addensalo con amido di mais, poi versalo sulle pere, mescola, togli dal fuoco e lascia raffreddare.
5. Metti la ricotta in una ciotola e lavorala con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Monta la panna in un altro contenitore, poi versala lentamente sulla ricotta in più riprese; infine, aggiungi le pere preparate amalgamando il tutto e poni in frigo.
6. Su un piatto da dolci poni l’anello di una tortiera con gancio, sistema dentro un disco di pasta raffreddato e versa il composto di ricotta, pere e panna, livellandolo bene.
7. Copri con l’altro disco di pasta, premi leggermente e metti prima in congelatore per un’ora, poi in frigo per sei ore. Cospargi di zucchero a velo e servi.

La torta ricotta e pere nella dieta

Una porzione di dolce con ricotta e pere secondo la versione di Melarossa apporta circa 350 kcal. Nella variante di Sal De Riso, invece, arriviamo a quasi 550 kcal. Un dato da considerare, soprattutto se si segue una dieta ipocalorica.

La ricetta originale da pasticceria fa lievitare le calorie per la presenza di burro, panna e farina di nocciole. Chi svolge attività fisica e conduce una vita attiva può concedersi di assaporare questo dolce, chi invece segue diete stringenti – come detto – o soffre di glicemia alta deve prediligere la versione casalinga, sempre con moderazione.

Proprietà nutrizionali e benefici

Le pere sono un frutto della salute, con benefici soprattutto sull’apparato digerente poiché particolarmente ricche di fibre. Hanno inoltre proprietà lassative e possiedono un elevato potere saziante. Sono adatte in tutte le diete – una porzione apporta sulle 98 kcal – ma sono da evitare o da consumare con moderazione nei regimi per diabetici. Le pere sono altresì un frutto ricco di vitamine, sali minerali e di polifenoli, sostanze antiossidanti che proteggono da malattie degenerative. 

Ideali da consumare nei periodi freddi, quando arrivano i primi raffreddori e le influenze stagionali; sono infatti alleate del nostro organismo poiché rafforzano il sistema immunitario, svolgono effetti antipiretici e controllano la febbre. Sono inoltre mineralizzanti, linfodrenanti, reintegrano i microelementi ed eliminano le tossine, oltre ad essere lassative, contrastando la stipsi. Le pere, infine, sono particolarmente consigliate anche nell’alimentazione dei bambini.

La ricotta è un latticino che si ottiene dal siero del latte riscaldato – “ri- cotta” per l’appunto – che durante la lavorazione affiora in fiocchi che vengono poi posti in appositi cestelli per sgocciolare e prendere la giusta forma. La ricotta non può essere considerata un vero formaggio ma ha una qualità proteica ad alto valore biologico, superiore ai formaggi, ricchi di caseine anziché di sieroproteine. Può essere consumata con moderazione anche da chi soffre di colesterolo alto o segue diete ipocaloriche.

Si tratta di un alimento sano, digeribile, dal buon apporto nutrizionale ma poco calorico, nonostante contenga una buona dose di lattosio e sali minerali. La ricotta contiene vitamine – B12, A, C, E, D – e sali minerali come calcio e fosforo, in gran quantità, ma anche potassio, sodio, ferro e magnesio. Ha, infine, proprietà antiossidanti ed è alleata della salute di ossa e denti.

La storia della torta a base di ricotta e pere, nella versione da pasticceria

La raffinata torta di ricotta e pere nasce nel 1998 a Minori, sulla costiera Amalfitana. Opera del creativo maestro pasticcere Salvatore De Riso, meglio conosciuto come “Sal De Riso”. Fu subito un grande successo: apprezzata, richiesta e rivisitata da tutti, un dolce che appartiene ormai alla storia della pasticceria italiana.

Gli ingredienti locali altamente selezionati, come la ricotta, le pere pennate di Agerola, dolci e pastose, le nocciole di Giffoni, considerate le regine del prodotto, fanno della torta ricotta e pere una eccellenza molto conosciuta ed apprezzata in tutta Italia.

Non manca una vecchia leggenda su questo dolce, che sarebbe nato nel Medioevo quando un cuoco un po’ sbadato a servizio della Corte Amalfitana, fece cadere per caso dei pezzi di pera sulla ricotta fresca creando così lo squisito abbinamento. Un’immagine che dona ancora più enfasi a una torta che già è diventata un cult della nostra tradizione dolciaria.