Sommario
Gli scialatielli sono una gustosa pasta fresca tipica della costiera amalfitana. L’impasto differisce da quello classico della pasta fatta in casa per l’aggiunta di pecorino grattugiato e latte, che compensano l’assenza di una grande quantità di uova (ne serve solo uno). Possono essere conditi in mille modi diversi, dal ragù di carne, fino a un semplice sugo con i funghi.
Ma la ricetta tradizionale prevede un profumato e saporito sugo con i frutti di mare.
Un piatto unico da 10 e lode che potrai preparare anche tu, seguendo le nostre indicazioni. Non avere fretta, per un’ottima pasta fatta in casa ci vuole un pizzico di pazienza in più. Che sarà però ottimamente ricompensata.
Nella lista degli ingredienti, oltre ai già citati pecorino, latte e uova, dovrai aggiungere la semola di grano duro. Indispensabile per donare agli scialatielli la rugosità perfetta, quella che li renderà pronti per il sugo.
Scialatielli, la ricetta
Scialatielli
Ingredienti
- 400 g di semola di grano duro
- 170 ml di latte
- 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
- 30 g di pecorino grattugiato
- 1 uovo
- qualche foglia di basilico
Istruzioni
- Versa in una ciotola la semola e aggiungi l'uovo leggermente sbattuto. Mescola con la forchetta e poi aggiungi anche il pecorino grattugiato e il basilico spezzettato. Amalgama velocemente e poi versa a filo il latte. Quando l'impasto comincia a diventare sodo, lavoralo a mano, aggiungendo l'olio.
- A questo punto trasferisci il composto su una spianatoia e lavoralo a lungo fino a quando non sarà perfettamente liscio. Ci vorranno circa 10-15 minuti. Copri il panetto con la pellicola e fai riposare in frigo per almeno mezz'ora.
- Trascorso questo tempo, lascia qualche minuto il panetto a temperatura ambiente prima di lavorarlo. Posizionalo su una spianatoia, dividilo a metà e inizia a stendere una delle due parti fino a raggiungere uno spessore di 5 millimetri.
- Piega i due lembi verso il centro e taglia gli scialatielli con un coltello a lama liscia, ottenendo delle strisce di 1 centimetro. Man mano che gli scialatielli sono pronti, srotolali sulla spianatoia e cospargili di semola. Cuocili in acqua bollente salata per circa 5 minuti, prima di condirli come desideri.
Scialatielli ai frutti di mare
Abbiamo già detto che puoi condire gli scialatielli in tantissimi modi, ma il condimento prediletto dai campani DOC è quello a base di frutti di mare. Del resto, pesci, crostacei e molluschi sono alimenti locali di grande qualità .
Ogni famiglia ha la ricetta perfetta del sugo di mare, che non può prescindere dalla presenza di un buon pomodoro, olio extravergine d’oliva, poco vino bianco per sfumare e, naturalmente, del pesce freschissimo. Ti consigliamo di seguire la ricetta del nostro sugo allo scoglio, con calamari, vongole, cozze, pomodorini freschi, scampi e aglio.
Il segreto di questo sugo delizioso? La cottura degli ingredienti che vanno preparati a parte, uno per uno, per poi riunire i vari sapori in un unico grande piatto.
Insomma, stessa padella, differenti fasi di cottura per molluschi, scampi e calamari (o se preferisci, seppioline), gusto eccezionale.
- Set per la preparazione di impasti fatti in casa
- n.1 spianatoia di dimensioni 75CM X 50CM
- n. 1 mattarello Robusto 42 cm
Qualche consiglio in più
Se lo desideri puoi congelare gli scialatielli, riposti nei sacchetti per alimenti, dopo averli fatti asciugare per bene, ben distanziati su un canovaccio. Puoi anche congelare il panetto e rilavorarlo in un secondo momento, ma è una soluzione meno pratica.
Nella ricetta ti suggeriamo di aggiungere del basilico spezzettato all’impasto, ma se vuoi un sapore diverso, puoi aggiungere la buccia grattugiata di un limone. Ovviamente, biologico.
Scialatielli nelle diete e nei menù
Una porzione di scialatielli, naturalmente senza condimento, apporta all’incirca 443 calorie. Una quantità leggermente superiore alla tradizionale pasta secca per via della presenza di uova, latte e formaggio. Si tratta però di un alimento sano, emblema della dieta mediterranea, che puoi condire davvero in mille modi diversi.
Gli scialatielli sono gustosi con un semplice sugo al pomodoro o con un più ricco condimento ai frutti di mare. In quest’ultimo caso vanno considerati come un piatto unico da completare solo con una porzione abbondante di verdura fresca (o cotta).
Le proprietà nutrizionali
Gli scialatielli possiedono delle interessanti qualità nutrizionali, per lo più legate all’impiego della semola di grano duro. Un farinaceo che viene prodotto dalla molitura del grano duro.
Dà all’impasto una maggior struttura (è infatti consigliata per la pasta) per via della maggiore presenza di proteine e di glutine. Caratteristica, quest’ultima, che la rende però inadatta alle persone affette da celiachia o semplicemente intolleranti.
La semola è anche ottima fonte di fibre e vitamine (B1 e PP). Oltre che di sali minerali come potassio, ferro e fosforo.
La presenza di luteina e betacarotene, poi, rende questo tipo di alimento un antiossidante naturale, utile a contrastare l’invecchiamento cellulare. Inoltre, ha un indice glicemico molto basso, perciò rilascia gli zuccheri nel sangue con maggiore lentezza.
Altro elemento di spicco nell’impasto è il pecorino romano, formaggio dalla sapidità spiccata (meglio ridurne l’assunzione in caso di ipertensione) e dal gusto unico.
Come tutti i formaggi, apporta una buona quantità di proteine ad alto valore biologico e di calcio, indispensabile per la salute di denti e ossa.
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Scialatielli, quando il buon cibo è storia
Gli scialatielli hanno un’età relativamente giovane. Sono nati nel 1978 per mano dello chef Enrico Costantino che lanciò questo particolare tipo di pasta durante un concorso internazionale che lo vide vincitore.
Riconosciuti come prodotto agro-alimentare tradizionale della Campania, gli scialatielli sono più corti degli spaghetti, più larghi e “callosi” (hanno uno spessore di 5 millimetri).
Il nome, davvero azzeccato, si riferisce a due parole della lingua partenopea, scialare, ovvero godere, divertirsi, e tiella (padella). Gli scialatielli, insomma, sono fatti per godere del buon cibo e della buona compagnia. Ecco come farli.