Riso soffiato: la ricetta per prepararlo in casa

Leggero e fragrante, il riso soffiato è una lavorazione del riso molto conosciuta ed apprezzata. Si può trovare già confezionato nei supermercati o nei negozi biologici specializzati; ma è una ricetta molto semplice anche da preparare nel fai da te.

Essendo un cereale privo di glutine, è ideale per colazioni o spuntini sani nelle diete celiache, nei regimi vegetariani e vegani e, se consumato nei giusti dosaggi, consigliato anche per chi segue diete ipocaloriche o soffre di diabete.

Il riso soffiato è noto per la sua leggerezza nonché per la sua croccantezza. Versatile, sta bene un po’ in tutti i menù (dolci e salati), sia per il gusto che per le qualità nutrizionali.

Preparare il riso soffiato a casa ha numerosi vantaggi perché scegli prodotti di qualità e puoi variare le ricette usando anche tipi di riso diversi come ad esempio il riso integrale che ha un contenuto maggiore di fibre alimentari. Prepararlo a casa è sicuramente più conveniente rispetto all’acquisto dei prodotti confezionati, specialmente se lo consumi regolarmente.

Scopri la ricetta e le numerose varianti tra cui il riso soffiato al cioccolato e perché no, il riso soffiato salato.

Come preparare un delizioso riso soffiato

Per prepararlo in casa, procurati del riso bianco classico o a chicco lungo. Nella grande distribuzione, già confezionato, puoi trovare anche quello integrale.

Il principio della ricetta è simile a quello dei pop corn: i chicchi di riso, per gonfiarsi e diventare soffiati, hanno bisogno di calore e del giusto grado di umidità, in modo che l’acqua presente nel riso “esploda” ed ogni chicco diventi gonfio e leggero.

Lessatura

E allora, pesa il cereale e sciacqualo più volte sotto il getto dell’acqua corrente fino a quando l’acqua risulta limpida. La cottura del riso è fondamentale: deve essere ben cotto, aumenta i minuti di cottura riportati sulla confezione (di solito 18) fino ad arrivare a 30. Una volta cotto, scolalo.

In pentola puoi aggiungere zucchero o sale, a seconda che tu voglia renderlo dolce o aumentarne la sapidità.

Un consiglio: puoi usare il riso parboiled, ovvero un riso che è stato già bollito per circa metà del suo tempo di cottura totale e, anziché metterlo a bollire in acqua, mescolalo con qualche cucchiaio di acqua (2 cucchiai per 200 g di riso), quindi fallo cuocere in padella per 2-3 minuti. Ovvero fino a quando risulta asciutto. E procedi con il passaggio successivo.

Essiccatura

Una volta cotto il riso scolalo, trasferiscilo su una teglia rivestita di carta forno in uno strato largo e sottile, e attendi da qualche ora a tutta la notte affinché si asciughi a temperatura ambiente. Naturalmente, puoi velocizzare questa operazione facendo essiccare il riso in forno a 120°C per due ore (se hai a disposizione un essiccatore, puoi anche tenerlo 5 ore a 50 °C).

Cottura

A questo punto hai due possibilità: cuocere il riso in forno o in olio.

Nel primo caso, quando il riso risulta tostato, ungi una teglia con dell’olio e distribuisci sopra il riso in un unico strato. Fallo cuocere a 135°C per due ore.

Nel secondo caso, se vuoi ottenere un risultato migliore – seppur leggermente più calorico – e in minor tempo, non cuocere il riso in forno ma, dopo averlo tostato, passalo direttamente in padella nell’olio seguendo questo procedimento:

• Fai ben scaldare dell’olio in una padella e attendi che diventi bollente (ti consigliamo di usare un olio che abbia un alto punto di fumo, come quello di girasole alto oleico, quello EVO o quello di arachidi).
• Metti il riso tostato in un colino a maglie fitte di metallo e immergilo nell’olio per non più di 10 secondi, giusto il tempo che si gonfi.
• Scolalo su carta assorbente per fare assorbire l’unto in eccesso.

La ricetta del riso soffiato fatto in casa

Quali sono i benefici del riso soffiato: valori nutrizionali e proprietà

Il riso è un cereale ricco di fibre, amiche dell’intestino. Il suo contenuto di amido arriva integro all’intestino crasso come cibo per la flora batterica intestinale, senza essere stato intaccato dagli enzimi dell’intestino tenue.

Inoltre, il riso soffiato, così come il riso, non contiene colesterolo ed è un’ottima fonte di sali minerali come potassio, per la nostra salute cardiovascolare, magnesio, selenio e zinco, fondamentali nella funzione antiossidante per contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Contiene anche ferro e calcio, per la salute di ossa e denti. Buono anche l’apporto di vitamina C, B1, B6, B3.

Le proprietà includono, quindi, la facilità di digestione e l’alto contenuto di carboidrati, che lo rendono una fonte energetica ideale. Può essere consumato da solo come snack salutare o può essere aggiunto a cereali per la colazione, yogurt o barrette energetiche fatte in casa.

È spesso utilizzato anche nella preparazione di dolci, aggiungendo croccantezza a cioccolatini, preparati a base di cereali e altri dessert. Infine, il riso soffiato è un’alternativa interessante per coloro che cercano opzioni leggere e croccanti nelle loro diete quotidiane.

Varianti

Il riso soffiato salato è uno snack leggero e croccante che può essere personalizzato con diversi sapori. Può essere utilizzato come base per creare spuntini gustosi e originali.

Basta mescolare al riso delle spezie come ad esempio curry o paprika.  Preriscalda il forno a 180 gradi e Inforna per 5-10 minuti, controllando che il riso non si scurisca troppo.

Puoi anche aggiungere formaggio grattugiato, semi di sesamo, frutta secca per arricchire la consistenza.

Il riso soffiato al cioccolato è uno snack dolce e croccante, molto apprezzato per la sua leggerezza e il suo gusto irresistibile. Scegli il tipo di cioccolato che più ti piace. Spezzetta 200 grami di cioccolato per 100 grammi di riso soffiato. Fai sciogliere il cioccolato a bagnomaria o al microonde per circa 30 secondi.

Puoi aggiungere un cucchiaio di miele o sciroppo d’acero e mescola delicatamente con una spatola fino a che ogni chicco di riso sia ben ricoperto di cioccolato. Se desideri formare delle barrette con riso soffiato al cioccolato, scopri la nostra ricetta.

Calorie

Ma, quindi, il riso soffiato fa ingrassare? La risposta è no. Dipende, come sempre, dalla frequenza di consumo, dai dosaggi e, ovviamente, dalle preparazioni in cui viene utilizzato.

Di base, contiene gli stessi elementi nutrizionali del riso: 100 g apportano circa 354 kcal. Secondo la nostra ricetta, una porzione a secco – vale a dire senza contare abbinamenti e aggiunte – conta 120 kcal: il dato di circa 2 cucchiai di riso soffiato a persona.

Parliamo comunque di un alimento leggero ma che dà il giusto fabbisogno energetico grazie a carboidrati, proteine e lipidi contenuti. Il consumo di riso soffiato è un toccasana per regolarizzare l’organismo e mantenersi in forma.

Come si può mangiare il riso soffiato?

Il riso soffiato, dolce o salato, ha un sapore neutro e, proprio per questo, è un alimento molto versatile:

• Ottimo tuffato nel latte o nello yogurt per una sana colazione meno zuccherina ma energetica – anche nella variante al cioccolato.
• Snack “spezzafame” in forma di gallette salate o barrette dolci.
• A forma di chips per accompagnare un aperitivo.
• Oppure come raffinato dessert, servito con zabaione al Porto e albicocche, ad esempio.

Il riso soffiato è anche un ingrediente segreto per panature croccanti di carne e pesce, come tocco originale in sfiziose insalate, ma soprattutto è una base delicata per molte preparazioni: dal dolci morbidi a quelli croccanti, passando per i biscotti.

Conclusioni

Il riso soffiato è un alimento versatile, nutriente e leggero, che offre numerose possibilità culinarie, sia in versione dolce che salata.

Prepararlo in casa, permette di avere un maggiore controllo sugli ingredienti, garantendo uno snack più sano rispetto alle alternative industriali.

Può essere utilizzato per creare barrette energetiche o trasformato in golose ricette come il riso soffiato al cioccolato. La sua leggerezza e croccantezza lo rendono adatto a tutti, inclusi i bambini e chi segue una dieta ipocalorica.

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