Sommario
Il riso al latte è un risotto facile da preparare ed equilibrato, perfetto da cucinare in qualsiasi momento. Un piatto pastoso, forse più liquido del classico risotto, ma saporito al punto giusto e ideale come comfort food.
Una tra le più antiche ricette della tradizione popolare in Italia del Nord, soprattutto in Veneto e in Lombardia; un primo che conquista per la sua cremosa consistenza e la completezza nutrizionale. Prova la ricetta di Melarossa e tante gustose varianti.
Come cucinare il riso al latte
Riso e latte: due soli ingredienti base per la ricetta salata, un mix tra risotto e minestra di riso, appagante e calorica. Zucchero, cannella e vaniglia per la versione dolce, che può essere la base per bontà pasticcere come il plum-cake di riso o la torta di riso con cioccolato bianco, ma si presta benissimo anche come dolce al cucchiaio.
Salato o dolce, il riso al latte è sempre una coccola da consumare a mezzogiorno o alla sera dopo una giornata di lavoro, per ritemprarsi con un piatto digeribile ma sostanzioso – soprattutto nella stagione fredda. Un toccasana quando si è convalescenti, ideale per bambini ed anziani; non a caso è considerato un pasto benefico per ritrovare le energie.
Procurati del riso bianco, del tipo Arborio, Carnaroli o Roma, e del latte intero fresco – il latte parzialmente scremato conferisce minor cremosità . Per il resto la ricetta risulterà intuitiva.
La ricetta del riso al latte
Riso al latte
Ingredienti
- 340 g riso bianco
- 1,5 l latte intero
- 20 g burro
- sale q.b.
- pepe nero macinato q.b.
Istruzioni
- Per prima cosa prendi una pentola capiente e versa il latte. Mettila sul fuoco a fiamma medio-alta e aggiungi un pizzico di sale.
- Quando il latte comincia a bollire, versa il riso e mescola ardentemente. Cuoci per circa 30 minuti o comunque finché il riso non avrà assorbito completamente il latte.
- Ricorda di non far "seccare" completamente il riso ma di lasciarlo un po' liquido; in questo modo ci sarà la possibilità di ottenere una sorta di minestra ristretta e non un vero e proprio risotto. Quando il riso sarà cotto e avrà assunto la giusta consistenza, spegni il fuoco e aggiungi il burro (a pezzetti e possibilmente a temperatura ambiente).
- Mescola tutto per un'ultima volta e poi impiatta e spolvera ogni porzione con del pepe nero macinato fresco. All'occorrenza puoi aggiungere anche del Parmigiano reggiano grattugiato: nel nostro caso, quest'ultimo passaggio è omesso per non appesantire con un terzo latticino il piatto.
Il riso al latte al forno
Se desideri una ricetta più raffinata e ricca puoi preparare il riso al latte al forno.
- Metti in ammollo il riso per una decina di minuti, per evitare che si secchi troppo in cottura; scolalo con le mani e disponi la metà in una pirofila imburrata. Stendilo bene, aggiungi un po’ di sale fino, un filo di olio extravergine di oliva, un sentore di noce moscata e pepe nero.
- Distribuisci il prosciutto cotto a dadini e la mozzarella a listarelle, spolvera con Parmigiano e fiocchi di burro. Ora copri con il riso rimanente, cospargi con altro Parmigiano e fiocchi di burro. Per ultimo versa lentamente a filo il latte su un lato della pirofila.
- Inforna in preriscaldato statico o ventilato a 170° per una ventina di minuti, finché si sarà formata una bella crosticina dorata e croccante.
Se ami un gusto più intenso, puoi sostituire la mozzarella con la provola o mescolare i due formaggi.
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Il riso al latte dolce
Da provare anche il riso al latte dolce o risolatte o crema di riso dolce; una preparazione ideale per merende e fuori pasto semplici e sani, ma anche ottimo dessert da mangiare al cucchiaio.
- Versa in una casseruola dai bordi alti il latte ed aromatizza con scorza di limone biologico ben lavato (attenzione a non usare la parte bianca amara), i semini di bacca di vaniglia, che farai scendere aprendola con un coltellino, zucchero semolato e un pizzico di sale fino.
- Amalgama bene e poni sul fuoco portando a bollore. Ora versa il riso e lascia cuocere per una trentina di minuti a fuoco medio basso, mescolando ogni tanto. Deve risultare di consistenza cremosa. Al bisogno aggiungi altro latte ben caldo.
- Togli le scorze e versa il risolatte in ciotoline monoporzione, spolverizzalo a tuo piacimento con cacao amaro, cacao bianco, cannella o gocce di cioccolato; ottimo anche ricoperto di frutta fresca.
Puoi degustarlo subito, tiepido ed anche freddo. La preparazione di questo dolce al cucchiaio è famosa in tutto il mondo ma la versione greca è la più nota e si trova già pronta nella grande distribuzione. Ricorda inoltre che il riso al latte dolce può essere la base per la preparazione di numerosi dolci.
Uso in diete e menù
Il riso al latte è un primo piatto completo, sano, semplice e nutriente. E pensare che una porzione apporta circa 580 kcal – quindi decisamente calorica. Grazie alla sua digeribilità e delicatezza è una ricetta particolarmente indicata per anziani, bambini, convalescenti e inappetenti, ma è anche un perfetto nutriente per chi svolge attività sportiva o lavori faticosi.
Inoltre, sia nella versione dolce che in quella salata, è uno di quei piatti chiamati “comfort food” perché quando si consuma ci crea benessere, ci fa sentire appagati da sentimenti e ricordi.
Grazie alle proprietà del riso, è consigliato per chi soffre di ipertensione; inoltre, contiene poco sodio e molto potassio e aiuta a regolare la flora intestinale. Infine, è anche una fonte di energia, essendo ricco di carboidrati. Un piatto che si completa in tutto e per tutto con il latte, un alimento ricco di proteine, lattosio e tanti sali minerali.
Le proprietà e i benefici del piatto
In questa ricetta è fondamentale il riso, un cereale molto importante per la nostra salute. Buono e versatile in cucina, è ricchissimo di sali minerali e vitamine A, del gruppo B, E, K, J. E’, inoltre, un’importante fonte di manganese: una tazza fornisce circa l’80% del fabbisogno giornaliero di questa preziosa sostanza.
Un alimento altamente digeribile con la capacità di riequilibrare le funzioni intestinali perché ricco di fibre e amido. Contrasta inoltre il colesterolo cattivo ed è protettore del colon, abbassando il rischio di patologie oncologiche legate a questo organo. Contiene anche niacina, meglio nota come vitamina B3, una sostanza difensiva dell’apparato cardiocircolatorio e gastrointestinale.
L’altro ingrediente principe è il latte, il quale contiene soprattutto acqua (87,5%), ma anche proteine di alto valore biologico (3,3%). Tra i sali minerali citiamo il potassio, lo zinco e soprattutto il calcio, fondamentale per la crescita delle ossa e per allontanare l’osteoporosi.
Contiene anche le vitamine A, D e quelle del gruppo B. Per la cronaca “calorica”, il latte intero apporta circa 64 kcal ogni 100 grammi, quello parzialmente scremato 46 kcal, quello scremato 36 kcal.
Il risotto al latte come ricetta della tradizione
Il riso al latte è una ricetta della tradizione povera contadina tipica dell’Italia del Nord. La presenza di terreni paludosi e allagati permise fin dal 1468 la realizzazione delle risaie, dapprima in Lombardia poi in Veneto, Emilia e Piemonte. Il riso diventò così un alimento della popolazione locale.
Il latte era presente in buona quantità in tutte le famiglie rurali e già molto usato in tante preparazioni alimentari.
Latte e riso, dunque, erano sempre due alimenti genuini che si utilizzavano per il loro valore nutriente, ma anche per la digeribilità e le proprietà benefiche in caso di convalescenza, malattia e inappetenza. Abbinarli fu facile: ne risultò un piatto ricco, cremoso, delicato e piacevolissimo. Tornare dai campi dopo una dura giornata di lavoro e sedersi di fronte ad una porzione calda e fumante di riso al latte era una vera prelibatezza soprattutto nella stagione fredda.
Il riso al latte ha radici molto antiche. Si trovano tracce fin dal Medioevo quando era realizzato dolciastro e veniva consumato in grandi scodelle di terracotta. Una pietanza che già allora assumeva i contorni del comfort food a tutti gli effetti!
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