Sommario
La pasta con ragù di Cotechino Modena IGP è un primo piatto goloso e sorprendente, perfetto per i menù delle feste natalizie ma anche una valida alternativa a un grande classico della cucina italiana. Il ragù alla bolognese, infatti, viene rivisto e “aggiornato” nella nostra ricetta, per un gusto davvero inedito.
I tagli di carne di bovino e suino, tipici del must emiliano, vengono sostituiti totalmente dal Cotechino Modena IGP. Una ricetta che può essere preparata allo stesso modo anche con lo Zampone Modena IGP.
Come preparare la pasta fresca con ragù di Cotechino Modena IGP
Un tratto distintivo del ragù, sia bolognese che napoletano, è la cottura lunga. I tempi si dilatano poiché le carni usate, che siano esse di maiale o di manzo, hanno bisogno di ore per diventare tenere e amalgamarsi alla perfezione con il sugo. Con la nostra variante, invece, diminuiscono tempi e passaggi.
Infatti, basta lessare il Cotechino Modena IGP (o lo Zampone Modena IGP) e unirlo, poi, a pezzi alla salsa di pomodoro per creare un condimento dal sapore intenso e completo. Un ragù valorizzato ancor di più dalle pappardelle fatte in casa, da preparare rigorosamente fresche.
Un piatto inedito, quindi, che è in grado di far risaltare la consistenza e le tonalità più aromatiche del Cotechino Modena IGP, grazie all’utilizzo di pochi ingredienti ma di qualità. Provalo!
La ricetta della pasta con ragù di Cotechino Modena IGP
Pasta con ragù di Cotechino Modena IGP
Ingredienti
- 1 Cotechino Modena IGP (da 500 g)
- 500 g pomodorini pelati
- 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- 1 scalogno
- 1 spicchio d'aglio
- 1 mazzetto di erbe aromatiche (a piacere)
- pepe q.b.
Per le pappardelle fatte in casa
- 400 g farina 00
- 4 uova
- sale q.b.
Istruzioni
- In una larga ciotola rompi le uova nel centro della farina, mescola prima con una forchetta, poi con le mani, fino ad ottenere un composto compatto.
- Trasferiscilo sul piano di lavoro, leggermente infarinato, e lavora un panetto. Copri con la pellicola e lascia riposare in frigo da 1 a 3 ore.
- Nel frattempo, prepara il ragù di Cotechino Modena IGP. Immergi la busta del Cotechino Modena IGP ancora sigillata in acqua bollente e lessa per 20/25 minuti. Taglia un angolo della busta, scolando il liquido di cottura, togli il cotechino dalla busta e, una volta intiepidito, rimuovi il budello, taglialo a fette e poi tritalo grossolanamente al coltello.
- In una padella capiente, scalda l’olio EVO con l’aglio schiacciato e lo scalogno tritato; unisci metà delle erbe aromatiche sminuzzate e il Cotechino Modena IGP. Dopo circa 2 minuti, aggiungi i pomodorini pelati, schiacciandoli leggermente con il cucchiaio. Abbassa la fiamma e prosegui la cottura per almeno 15 minuti, poi spegni e tieni in caldo.
- Riprendi l’impasto per le pappardelle e stendilo sul piano infarinato, in sfoglie sottili rettangolari. Infarinale leggermente, piega in 3 e taglia a 2-3 cm di larghezza.
- Apri le pappardelle su un canovaccio per farle asciugare e scalda l’acqua fino ad ebollizione. Scuoti delicatamente le pappardelle per rimuovere la farina in eccesso, tuffale nell’acqua con una presa di sale e cuoci 3 minuti.
- Scola la pasta e trasferiscila immediatamente nella padella con il ragù di cotechino. Mescola delicatamente, quindi unisci erbe aromatiche fresche e servi il tutto ben caldo.
- Base a induzione, adatta a tutti i tipi di piani cottura
- Corpo e maniglie in acciaio inox 18/10
- Diametro 30 cm, altezza 12 cm, spessore del corpo 0,7 mm, indeformabile
Calorie e proprietà nutrizionali
La pasta con ragù di Cotechino Modena IGP è un piatto nutrizionalmente molto interessante, dato che apporta tanti nutrienti molto importanti per il benessere dell’organismo. Di contro, però, va detto che è una ricetta calorica: circa 550 kcal a porzione.
Considerando che parliamo di 70-80 g di pappardelle a persona, va da sé che, in poca quantità, l’apporto energetico è decisamente alto. Quindi, se si seguono diete ipocaloriche particolarmente stringenti vanno sicuramente moderati i dosaggi.
Va comunque ricordato che le pappardelle all’uovo con ragù di Cotechino Modena IGP rappresentano un piatto che unisce gusto e sostanza, offrendo un profilo nutrizionale equilibrato. Le pappardelle all’uovo sono ricche di carboidrati complessi provenienti dalla farina e dalle uova, fornendo energia a lungo termine.
Il ragù di Cotechino Modena IGP, a sua volta, aggiunge un elemento proteico importante grazie alla carne di maiale utilizzata. Questa carne contribuisce anche a fornire vitamine del gruppo B, ferro e zinco. Insomma, non si tratta assolutamente un piatto da escludere a priori nella propria dieta, dato che i benefici nutritivi sono tanti e nobili.
Uso a dieta e nei menù
La pasta fresca con ragù di Cotechino Modena IGP è un piatto robusto e ricco di sapori, che si presta bene a diverse occasioni culinarie. La consistenza avvolgente delle pappardelle si sposa perfettamente con il carattere saporito e succulento del ragù, creando un connubio ideale per le stagioni fredde o per le occasioni speciali.
Quindi, via libera nelle feste natalizie, ovviamente, ma anche in tutti quei momenti, soprattutto nei mesi invernali, dove si cerca il comfort di un pasto consistente che riscaldi il corpo e soddisfi il palato. Magari, perché no, con la voglia di sorprendere i propri ospiti, durante le ricorrenze, nelle cene con amici e per i classici pranzi della domenica.
Qualsiasi sia il tuo regime alimentare, per completare il pasto e bilanciare i sapori, si consiglia di accompagnare le pappardelle con una insalata mista fresca light, condita con un vinaigrette leggero a base di aceto balsamico o limone. I carboidrati e le proteine del primo piatto, infatti, devono essere in qualche modo riequilibrate dalle fibre vegetali. In alternativa, si può optare per un contorno di verdure grigliate o al vapore, per aggiungere un tocco di leggerezza al pasto.
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Le qualità del Cotechino Modena IGP
Il segreto del piatto, però, è sicuramente il Cotechino Modena IGP. Oppure lo Zampone Modena IGP, se si sceglie questa variante. Entrambi i prodotti sono molto simili nutrizionalmente e dal punto di vista del sapore. Entrambi, quindi, sono prodotti di qualità.
Un salume con carne di suino, cotenna, sale e pepe. Il punto forte è la scelta delle carni, pregiate e di qualità, nonché la lunga cottura, per un consumo sicuro nella cucina di tutti i giorni. Perché, ricordiamolo, non è solo un alimento delle feste natalizie, da dimenticare nei restanti periodi dell’anno: così come qualsiasi altro salume, infatti, può essere parte integrante dei menù di tutti i giorni e, se consumato responsabilmente, di qualunque dieta sana.
In ogni caso, per le tue ricette usa sempre un Cotechino Modena IGP, con la sicurezza di scegliere un prodotto marchiato “Indicazione Geografica Protetta”. Un marchio simbolo del lavoro di un consorzio che si impegna costantemente per il rispetto del rigido Disciplinare. Tra i dettami, difatti, troviamo l’uso rigoroso della ricetta antica – che ha più di 500 anni – oltre al costante controllo su produzione, filiera e scelta dei tagli di carne. Il tutto per garantire precise qualità organolettiche e nutrizionali a ogni prodotto.
Questo contenuto rientra nel programma “DELI.M.E.A.T. Delicious Moments European Authentic Taste”, il progetto promozionale e informativo che unisce tre consorzi agroalimentari per la tutela dei salumi DOP e IGP, cofinanziato dall’Unione Europea e rivolto al mercato italiano e francese.