Il merluzzo al limone è tra i secondi piatti più salutari da preparare, indicato se sei a dieta o segui un regime alimentare sano.
Il merluzzo è infatti un pesce poco calorico (71 calorie per 100 g), molto digeribile e a ridotto contenuto di grassi e, per il gusto leggero, si presta ad essere insaporito con erbe, spezie o semplicemente con gli agrumi, secondo la più classica delle ricette.
Quindi, il merluzzo al limone è un’idea da provare non solo perché è buono e facile da preparare, ma anche dal punto di vista dei nutrienti che offre e dei benefici per la salute che assicura.
Consigli per cucinare e gustare il merluzzo
Puoi cuocere il merluzzo al limone al forno, come nella nostra ricetta, o in padella: la cottura al forno è quella più comoda, mentre se lo cuoci in padella serve un po’ più di attenzione per evitare che si bruci o si attacchi.
Oltre a distribuire il limone a spicchi sul pesce prima di infornarlo, puoi spruzzare un po’ di succo sulla carne, per insaporirla ancora di più. Gusta il merluzzo al limone caldo, appena uscito dal forno, perché riscaldato successivamente rischia di asciugarsi.
Ricetta del merluzzo al limone
Merluzzo al limone
Ingredienti
- 480 g merluzzo
- 4 cucchiaini d’olio extravergine di oliva
- 2 limoni
- 2 cipolle
- sale q.b.
- pepe q.b.
- erba cipollina q.b.
- prezzemolo q.b.
Istruzioni
- Lava il merluzzo e taglialo a tocchetti.
- Versa l’olio extravergine di oliva in una pirofila e adagiavi il pesce.
- Taglia a fettine i limoni togliendo tutti i nocciolini e disponili sul pesce, poi aggiungi uno strato di cipolla affettata e prosegui alternando gli strati: pesce, limoni e cipolla.
- Spolverizza con gli aromi (noi usiamo l’erba cipollina). Regola di sale e pepe e aggiungi un po’ d’acqua sul fondo della pirofila, in modo da non farlo seccare.
- Fai cuocere in forno preriscarldato a 200° per circa 20 minuti. Trascorso il tempo, togli dal forno e guarnisci con erbe e spezie a piacere.
I benefici nutrizionali del merluzzo al limone
Il merluzzo, come tutto il pesce, è un’ottima fonte di proteine di elevata qualità biologica e di omega-3, i grassi “buoni” che proteggono la salute del cuore riducendo i valori di colesterolo e trigliceridi: per questo il pesce dovrebbe essere presente all’interno di un’alimentazione bilanciata almeno un paio di volte alla settimana, in alternativa ad altre fonti proteiche come la carne.
Inoltre, è anche ricco di vitamine del gruppo B, soprattutto B12, B6 e B3, e di sali minerali, in particolare potassio, fosforo, calcio e ferro, di cui l’abbinamento con il limone permette di beneficiare al massimo.
Come spiega Luca Piretta, medico nutrizionista, “il limone è molto importante perché, oltre a fornire una quantità di acido citrico e di vitamina C, rende molto più disponibile il ferro presente nella carne. Infatti, la vitamina C ha questa proprietà: quella di trasformare il ferro presente nella carne in una forma molto più assorbibile dal nostro intestino, di conseguenza è un abbinamento molto utile per le persone che hanno bisogno di assorbire ferro“.