Il cous cous di pesce o cous cous alla trapanese è una ricetta di mare che si gusta preferibilmente calda, appena pronta, in modo da assaporare al meglio il sapore e i profumi del brodo che la accompagna.
Gustoso e nutriente, richiede una serie di ingredienti che, sapientemente combinati tra di loro, danno vita ad una pietanza deliziosa. Non esiste una regola fissa su cosa mettere: ciò che ti serve per portarlo in tavola sono una miscela di spezie, del pesce freschissimo e, naturalmente, i granelli di semola di grano duro cotti a vapore.
Le calorie del cous cous cotto equivalgono ad appena 179 Kcal per 100 g. E’ interessante sapere che il cous cous e la pasta contengono praticamente lo stesso numero di calorie (circa 350 per 100 grammi di prodotto pesato da crudo), ma una caratteristica del cous cous gradita a chi è a dieta – o deve limitare l’apporto calorico – è che tende a gonfiarsi parecchio, aumentando di molto il suo volume e il suo potere saziante.
Qualsiasi sia il suo condimento: non esiste infatti un cous cous più buono dell’altro, ma quello più adatto alle proprie preferenze (altrettanto delizioso è il cous cous con le verdure così come quello con il pollo).
Facile da preparare anche a casa, il cous cous al pesce è una ricetta perfetta per arricchire il menù con un pasto completo e nutriente. Ti spieghiamo come si fa passo passo.
Come preparare un delizioso cous cous di pesce
Preparare un ottimo cous cous di pesce secondo la ricetta originale richiede una certa attenzione agli ingredienti e al procedimento, perché il risultato finale dipende dalla qualità e dalla cottura di ciascuna materia prima.
Cottura e scelta del cous cous
Iniziamo dal cous cous: il migliore è quello di semola di grano duro, a grana media, che assorbe bene il brodo e mantiene una consistenza soffice, non diventa “colloso”.
- Se vuoi portare in tavola un piatto autentico dovresti evitare quello precotto: il cous cous classico va idratato con il vapore (o con il brodo caldo), mescolando delicatamente i granelli per separarli.
- Altrimenti, scegli quello precotto, che nei negozi di alimenti internazionali trovi di ottima qualità; una soluzione che accorcia notevolmente i tempi di preparazione.
Nel primo caso devi procurarti una couscousseria, cioè una pentola alta e panciuta composta da due parti: quella inferiore per la preparazione del pesce; la parte superiore, forata sul fondo e con coperchio, per la cottura a vapore del cous cous.
Nel secondo, ponilo in una terrina capiente ed aggiungi dell’acqua bollente salata, attendi il tempo riportato sulla confezione e poi sgranalo con i rebbi di una forchetta affinché non si formino grumi e i piccoli granelli non siano collosi ma ben separati.
ATTENZIONE: in entrambi i casi il cous cous non va cotto direttamente in acqua bollente come la pasta. Ha bisogno di molto meno tempo, essendo così piccolo. Inoltre, la cottura secondo il metodo tradizionale, ovvero con il vapore, lo mantiene più leggero e fragrante.
Quale pesce per il cous cous di mare
Affidati al tuo pescivendolo di fiducia per del pesce freschissimo che potrai scegliere tra i tuoi preferiti, ma senza fare mancare del pesce da zuppa (importante per il brodo).
Qualche esempio? Scorfano, gallinella, tracina o cernia: tutti hanno una carne soda, un sapore intenso e una lisca facile da rimuovere. Per questo sono ideali per dare vita a un brodo ricco.
Spazio anche a dei crostacei come gli scampi o i gamberi che, oltre che dolcezza, aggiungono anche colore a questo piatto.
Nel cous cous alla trapanese, altrettanto fondamentali sono le spezie. Soprattutto se pensiamo che il cous cous alla trapanese deriva dalla cucina marocchina.
Prezzemolo, aglio, cipolla, sedano e carota sono la base per il soffritto. Non possono mancare lo zafferano, l’alloro, poca paprika e del peperoncino.
ERRORI COMUNI DA EVITARE? Non lessare il pesce troppo a lungo, altrimenti perde sapore e consistenza; evita di mescolare troppo energicamente il cous cous con il brodo caldo, meglio sollevarlo delicatamente
Ricetta cous cous di pesce
Cous cous di pesce
Ingredienti
- 280 g di cous cous di semola
- 1 kg pesce da zuppa (scorfano, gallinella, tracina,cernia o simili)
- 300 g di crostacei (scampi o gamberi)
- 300 g di pomodori maturi (o pelati)
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 2 spicchi d'aglio
- 1 foglia di alloro
- ì ì olio extravergine d'oliva q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- spezie: zafferano, cannella in polvere, peperoncino q.b.
- prezzemolo fresco q.b.
Istruzioni
Pulizia e cottura del pesce
- Prepara il brodo di pesce. In una pentola capiente fai soffriggere in poco olio cipolla, carota e sedano tritati grossolanamente. Aggiungi i pomodori tagliati a pezzi e lascia insaporire qualche minuto.
- Unisci i pesci interi (già eviscerati e puliti) e la foglia d’alloro. Copri con acqua abbondante, sala e porta a ebollizione. Cuoci a fuoco medio per 40-50 minuti, eliminando di tanto in tanto la schiuma che si andrà a formare in superficie.
- Filtra il brodo ottenuto con un colino e tienilo caldo. Spina e pulisci i pesci più carnosi, scarta le lische e le teste, e metti da parte la polpa.
- Passa alla cottura dei crostacei. Sbollenta i gamberi o gli scampi per pochi minuti nel brodo filtrato. Sguscia quelli più piccoli e lasciane alcuni interi per la decorazione finale.
- Prepara il cous cous. Se usi la cuscusiera: metti la semola nel cestello e cuoci a vapore con il brodo per circa 40-50minuti, mescolando ogni tanto per sgranarlo.
- Se usi il cous cous precotto, metti la semola in una ciotola, versa sopra brodo bollente in pari peso (400 ml), copri con un coperchio o con della pellicola e lascialo gonfiare 5 minuti, poi sgranalo con la forchetta.
- Versa il cous cous in una grande zuppiera. Bagnalo con abbondante brodo caldo e mescola bene. Aggiungi la polpa dei pesci e i crostacei sgusciati. Completa con qualche gambero intero e una spolverata di prezzemolo tritato.
- La collezione Kamberg è certificata per tutti i tipi di piani cottura: induzione, gas, piastre…
- Couscoussiera inox 3 in 1: Couscoussiera, Pentola alta, Vaporiera; coperchio in vetro con valvola di…
- Lavabile in lavastoviglie
Varianti: il cous cous alla trapanese
Tra le varianti di questo piatto c’è il cous cous con pesce e verdure: oltre al pesce da zuppa e ai crostacei, ti basta aggiungere delle verdure di stagione tagliate a cubetti come zucchine, peperoni, carote (e, magari, dei legumi come i piselli). Cuoci le verdure insieme al pesce, in modo che rilascino il loro sapore nel brodo.
Se hai una predilezione per il pesce spada, puoi usare anche questo per il tuo cous cous. E abbinarlo, magari, a delle melanzane o a delle zucchine.
Puoi anche portare in tavola un cous cous di pesce senza spine, più pratico da consumare, a base di calamari, gamberi, cozze, vongole.
Se ti trovi in Sicilia, assaggia il cous cous alla trapanese, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agro Alimentari e Forestali come prodotto della tradizione siciliana.
La semola viene cotta a vapore incocciata in una particolare pentola di terracotta smaltata. Poi viene condita con “la ghiotta”, un supremo brodetto ottenuto con pesce San Pietro, cernia, gallinella, luvaro, volpe, anguilla, gamberi e scampi insaporiti nell’aglio rosso di Nubia, concentrato di pomodoro e mandorle.
Nulla ti vieta, naturalmente, di preparare un cous cous di pesce freddo mescolando al cous cous del pesce a tuo piacere precedentemente cotto in padella.
Infine, puoi anche preparare il cous cous con pesce surgelato. A patto che sia comunque di buona qualità.
Abbinamenti e presentazione
Puoi considerare il cous cous di pesce un piatto unico, quindi accompagnalo al massimo con delle verdure grigliate o con un’insalata fresca. In quanto alla presentazione, disponilo al centro del piatto e versa sopra il pesce con il suo brodo, cercando di distribuire i crostacei in modo attento per creare una sorta di decorazione.
Completa con un filo d’olio extravergine a crudo, qualche foglia di prezzemolo o coriandolo fresco e, se vuoi, della scorza di limone grattugiata sul momento.
In quanto all’abbinamento con il vino, scegline uno bianco fresco come un Vermentino, un Sauvignon Blanc o un Greco di Tufo. Se preferisci un vino leggermente fruttato, opta invece per un Pinot Grigio giovane.
Le calorie del cous cous di pesce
Il cous cous è un alimento adatto anche a chi segue una dieta ipocalorica e a chi ha un occhio di riguardo per la linea: 100 grammi di cous cous crudo apportano circa 350 kcal. Non contiene colesterolo ma solo proteine e pochissimi grassi.
È un’ottima alternativa alla pasta della quale ha le stesse proprietà nutritive, dimostrando però una capacità saziante molto più alta. Per questo, nella nostra ricetta abbiamo utilizzato 70 grammi di cous cous a persona che, in abbinamento a scorfano, gallinella, scampi, gamberi, etc, risultano comunque parecchio appaganti.
Il contenuto calorico di una porzione di cous cous al pesce preparato secondo la nostra ricetta che, ricordiamo, è paragonabile a un piatto unico, è pari a poco meno di 600 calorie.
Conservazione
Questo piatto va consumato preferibilmente appena preparato, ma se dovesse avanzare puoi conservarlo in frigorifero per al massimo 24 ore. Trasferiscilo in un contenitore ermetico separando, se possibile, il cous cous dal pesce.
Al momento di riscaldarlo, versa il cous cous in una casseruola aggiungendo eventualmente un po’ di brodo o acqua per evitare che si asciughi. Puoi fare scaldare il pesce a parte e per pochissimo tempo. Quindi riunisci il tutto e porta in tavola.
FAQ (domande comuni)
1 – Cosa si mette nel cous cous di pesce?
In realtà non esiste una sola ricetta, ma ti consigliamo di usare del pesce rigorosamente fresco come scorfano, gallinella, cernia o tracina per il brodo, e crostacei come gamberi e scampi, e/o molluschi come cozze e vongole per il condimento.
Non dimenticare le spezie per insaporirlo, ad iniziare da zafferano e peperoncino.
2 – Il cous cous di pesce si mangia caldo o freddo?
Il cous cous di pesce si serve preferibilmente caldo, così da esaltare i profumi del brodo e delle spezie.
3 – Quanta acqua per 100 grammi di cous cous?
Per preparare 100 grammi di cous cous occorrono circa 100 ml d’acqua calda o brodo.
4 – Perché il cous cous è meglio della pasta?
Non possiamo dire che il cous cous sia migliore rispetto alla pasta, però può essere una buona scelta per chi è a dieta perché ha un alto potere saziante e, magari, può appagare di più rispetto alla stessa quantità di pasta (ricordiamo che questi due alimenti hanno un contenuto calorico molto simile se pesati da crudo).
Conclusioni
Cucinare la ricetta del cous cous con pesce (anche surgelato) è un vero piacere: la preparazione è semplice, e il piatto che ne deriva gustoso e nutriente.
Puoi personalizzarlo a seconda della stagione o dei tuoi gusti. Basta acquistare del pesce freschissimo e seguire i nostri consigli.
Opta per il cous cous tradizionale per un’esperienza più autentica; per quello precotto se vai di fretta. Provalo anche con le verdure o nella versione trapanese: divertiti a sperimentare e porta in tavola un piatto unico, colorato e appagante con poco sforzo che rende la dieta sicuramente meno noiosa.
Fonte
- CREA– Tabelle nutrizionali.