Sommario
Non sarà famosa come mele e pere, di cui condivide la stessa famiglia, ma la mela cotogna è un frutto autunnale versatile e dalle mille qualità con cui potrai preparare un dolcetto tradizionale gustoso: la cotognata. Si tratta di una sorta di bon bon gelatinoso preparato con zucchero e polpa di mela cotogna cotta.
Una delizia diffusa in tutta Italia e in alcuni paesi mediterranei come Spagna e Portogallo che potrai realizzare in casa molto facilmente e anche regalare. Gustosa a fine pasto, come spezzafame, è anche ottima in accostamenti insoliti come quelli con il formaggio.
Ricetta cotognata
Cotognata
Ingredienti
- 1 kg di mele cotogne
- 500 g di zucchero
- 100 g di zucchero di canna
- 200 ml di acqua
- 1 limone
Istruzioni
- Lava le mele strofinandole per bene e poi tagliale a cubetti senza sbucciarle. Mentre le tagli, radunale in una ciotola con il succo del limone.
- Trasferiscile ora in un pentolino con l'acqua, facendo cuocere per 30 minuti a fuoco dolce.
- A questo punto recupera la polpa e passala al passaverdure. Rimetti la purea di mele nel pentolino, aggiungi i due tipi di zucchero e cuoci per altri 30 minuti. La polpa dovrà essere molto densa. Non dovrà scivolare dal cucchiaio.
- Trasferiscila in un contenitore basso e largo e fai raffreddare per un giorno intero. Quando è ormai completamente fredda, tagliala prima in strisce e poi in cubetti regolari.
Note
- MATERIALE PREMIUM: padella per marmellata in acciaio inox di qualità professionale e maslin...
- PERFETTO PER LA MARMELLATA - Appositamente progettato per una capacità di 4,5 litri per soddisfare...
- BASE INCAPSULATA: la base solida e spessa offre una conduzione del calore superiore e una...
Cotognata, le varianti regionali
La cotognata è un dolcetto che ha diverse varianti in tutta Italia. Nel Nord Italia, in particolare nell’Appennino Emiliano, si è soliti spennellare i cubetti con della grappa.
Sempre al Nord si uniscono spezie come chiodi di garofano, cannella e pepe in fase di cottura. Celebri, poi, sono le versioni della cotognata siciliana e leccese. Nella prima, vengono aggiunti anche buccia e torsoli, cotti separatamente. Mentre gli stampini utilizzati sono tondeggianti e hanno forme decorate con fiori e frutti.
La cotognata di Lecce si contraddistingue per un minor utilizzo di zucchero e per il fatto che zucchero e mele vengono cotte separatamente. Quindi, le mele cotte vanno aggiunte a uno sciroppo di acqua e zucchero leggermente caramellato solo alla fine.
Come si conserva la cotognata
Come hai potuto vedere la preparazione della cotognata non è poi così complicata, tutto sta nell’avere la pazienza di aspettare che si rassodi per poi essere tagliata a cubetti.
Per conservarli è importantissimo che i cubetti non prendano umidità , perciò sarebbe meglio stiparli in barattoli di vetro a chiusura ermetica o nella classica biscottiera di latta.
Un’antica tradizione prevede che la cotognata sia sistemata in una scatola riempita con foglie d’alloro secche. La soluzione è decisamente affascinante, ma è più pratico incartare ogni cubetto in carta oleata o in pellicola da cucina prima di sistemarli nel vasetto.
Conservala in un posto fresco, asciutto e al riparo dalla luce e la tua cotognata durerà per mesi.
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Cotognata come mangiarla
Come spesso accade con preparazioni a base di frutta, l’accostamento con cibi salati non è poi così assurdo. Spesso e volentieri la cotognata si accompagna a formaggi stagionati. Uno degli abbinamenti più insoliti, per esempio, è con del pecorino.
Prova quindi ad allestire un piccolo tagliere con cubetti di formaggio e cotognata e lascia che questo matrimonio di sapori agrodolci faccia la sua magia.
Cotognata nelle diete e nei menù
Con le dosi che ti abbiamo indicato otterrai circa 24 cubetti di cotognata, ognuno dei quali apporta all’incirca 107 calorie.
Si tratta di una piccola golosità da concedersi una volta ogni tanto e di cui non dovrai abusare. Va benissimo come piccolo snack, magari dopo un allenamento, o come chiusura di un pasto molto leggero.
Diciamo che i sei cubetti della porzione singola potrai distribuirli su diversi giorni.
Le proprietà nutrizionali e i benefici
La mela cotogna è un frutto di cui si parla purtroppo molto poco. Appartiene allo stesso gruppo di mela e pera ma non ha la stessa fama, forse perché se ne sconsiglia il consumo crudo, non essendo troppo piacevole per il palato.
Nonostante ciò, possiede indubbie proprietà nutrizionali. Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto crudo.
Sali minerali
- Ferro: 0,7 mg.
- Calcio: 11 mg.
- Sodio: 4 mg.
- Potassio: 197 mg.
- Fosforo: 17 mg.
- Zinco: 0,04 mg.
- Magnesio: 8 mg.
- Rame: 0,13 mg.
- Selenio: 0,6 µg.
Vitamine idrosolubili
- B1: 0,02 mg.
- B2: 0,03 mg.
- C: 15 mg.
- B3: 0,2 mg.
- B6: 0,04 mg.
- Folati totali: 3 µg.
Vitamine liposolubili
- A: 2 μg.
Ricca di sali minerali come il potassio, la mela cotogna ha molte fibre, aiuta il transito intestinale, tiene a bada glicemia e colesterolo e favorisce la digestione.