Carpaccio di manzo: ricetta, preparazione e consigli per un piatto freddo

Il carpaccio di manzo marinato è un secondo piatto raffinato e leggero. Questa ricetta estiva, perfetta se sei a dieta o cerchi di curare al meglio la tua alimentazione (è infatti povera di calorie a fronte di interessanti valori nutrizionali), è una delle più popolari della cucina gourmet.

Appartiene alla categoria delle ricette veloci in grado di regalare secondi piatti gustosi ma senza troppa fatica. Sono sottilissime fette di manzo crudo, servite con una serie di condimenti tra i quali rucola fresca, succo di limone, che ne esaltano il gusto, e scaglie di Parmigiano Reggiano.

Oltre che come secondo, insieme a un contorno a scelta, puoi proporlo come antipasto raffinato. E’ facilissimo da preparare ma ha una resa perfetta e, con qualche piccolo accorgimento nella presentazione, puoi solleticare il palato dei tuoi commensali servendo loro un carpaccio di manzo gourmet pronto a conquistare già solo alla vista.

Scioglievole al palato, ricco di proteine, povero di grassi e particolarmente sofisticato: ti serve sapere altro per cimentarti nella sua preparazione?

Come preparare un ottimo carpaccio di manzo

La ricetta del carpaccio di manzo marinato, come anticipato, è semplicissima. Ma questo non significa che sia esente da rischi in quanto alla sua buona riuscita.

Quale taglio di carne?

Per un ottimo risultato:

• Scegli il taglio di carne migliore, che deve essere molto magro. Puoi optare per il filetto (il più pregiato, si ricava dalla lombata), o anche per il controfiletto. Quest’ultimo proviene dalla schiena e risulta molto saporito grazie anche alle sottili venature di grasso in esso presenti. Altre scelte sono la noce, tenera e magra, e la fesa, che si ricava dall’interno coscia.
• Se preferisci un sapore più ricco ti consigliamo di optare per un taglio caratterizzato da una leggera marmorizzazione come, appunto, il controfiletto.
• La carne deve essere freschissima in quanto verrà consumata cruda. Acquistala da un macellaio di fiducia.

Come tagliare il manzo

Caratteristica irrinunciabile del carpaccio di manzo affettato è la sottigliezza delle fette che lo compongono. Per ottenere un risultato impeccabile usa l’affettatrice. Altrimenti, fallo tagliare direttamente dal macellaio: è abbastanza complicato riuscire ad ottenere il giusto spessore utilizzando un coltello, per quanto affilato esso sia.

Come marinare il carpaccio di manzo?

Anche la marinatura della carne fa la sua parte. Oltre a conferire sapore, ne ammorbidisce le fibre e la rende più morbida.

Dopo averle tagliate, immergi le fette che avrai disposto in un contenitore di vetro o porcellana (evita plastica e metallo) in una miscela di succo di limone ed erbe aromatiche.

Trasferiscilo in frigo per almeno 4 ore, ma tira fuori il carpaccio almeno 30 minuti prima di servirlo.

Condimenti e varianti del carpaccio di manzo

Esistono diversi modi per arricchire questo antipasto freddo raffinato, sia con condimenti classici che grazie a varianti creative. Prendi spunto sotto.

Come condirlo

Come condire il carpaccio di manzo? Ecco qualche idea più o meno classica.

• Olio extravergine di oliva, succo di limone, sale, pepe nero macinato fresco, scaglie di Parmigiano Reggiano, rucola fresca. Per restare sul tradizionale.
• Scaglie di tartufo nero o bianco e un filo di olio al tartufo per un tocco gourmet.
• Capperi e cipolla rossa sparsi sopra per conferire al piatto un sapore più deciso.  
• Provalo anche nella variante con misticanza e pomodorini secchi

Infine, puoi usare dell’aceto, meglio quello di mele, più delicato, al posto del succo di limone.

Varianti

Numerose sono anche le varianti del carpaccio, che puoi sperimentare quando hai voglia di novità. Oltre che con rucola e grana provalo con:

• Salsa tonnata.
• Carciofi Crudi.
• Zucchine e menta.
• Senape.
• Pesto di rucola.
• Riduzione di aceto balsamico e finocchi.
• Asparagi.

Come conservare il carpaccio di manzo?

Quanto dura in frigo il carpaccio? Ti consigliamo di consumarlo entro 2 giorni al massimo. Durante questo tempo, tienilo in frigo all’interno del suo contenitore coperto dal suo tappo o con della pellicola trasparente.

Il carpaccio di manzo può essere preparato in anticipo, è vero, ma non troppo. Considera sempre il tempo consigliato per il suo consumo.

Come servire il carpaccio di manzo

Per portare in tavola il carpaccio di manzo usa un piatto da portata abbastanza grande, in modo da disporre le fette di carne in maniera ondulata ma in un unico strato.

In alternativa, puoi sistemare le fette creando un ventaglio o un cerchio, sovrapponendole leggermente. Non dimenticare di aggiungere delle decorazioni quali scaglie di Parmigiano, capperi, cipolle a fette. O anche solo delle fette di limone.

Servi il carpaccio freddo ma non ghiacciato, e condiscilo con sale e pepe macinato fresco appena prima di servirlo. 

Contorni

Se lo proponi come secondo piatto, in quanto ai contorni puoi optare per una insalata mista classica o particolare, magari arricchita con fette sottili di arancia e/o pompelmo.

Puoi servirlo anche con le classiche verdure grigliate, con dei funghi trifolati o con delle patate al forno.

Abbinamento vino

Che dire in merito all’abbinamento vini? Preferisci quelli rossi leggeri o anche rosati. Nel primo caso puoi optare per un Merlot, un Chianti, un Barbera o un Pinot grigio. Nel secondo, preferisci un rosè.

Conclusioni

Il carpaccio di manzo è un antipasto raffinato e versatile, che si presta ad essere servito in diverse occasioni e con altrettanti condimenti.

Originario di Venezia, dove fu creato dal famoso chef Giuseppe Cipriani dell’Harry’s Bar nel 1963, il carpaccio si compone di pochissimi ingredienti.

E’ un piatto leggero, gustoso e scioglievole a prova di principiante pronto a portare un tocco di eleganza in tavola. Sperimentane tutte le varianti e sbizzarrisciti con la presentazione per renderlo gourmet.