Sommario
La cacio e pepe è un primo piatto tipico della cucina romana come i bucatini alla Matriciana o la pasta alla Gricia ma anche la carbonara.
Bastano tre ingredienti per prepararla: spaghetti, Pecorino Romano e pepe nero. Come suggerisce il nome, l’ingrediente principale è il cacio (formaggio), prodotto che ad alte temperature fila e questo potrebbe rendere la tua preparazione molto insidiosa.
Se vuoi preparare un’ottima cacio e pepe ti basta avere poche accortezze e conoscere i segreti per ottenere un primo piatto cremoso dal gusto sorprendente. Provare per credere!
Come preparare una pasta cacio e pepe cremosa
Il primo passo che devi seguire per un buon risultato è la scelta della materia prima da utilizzare.
Scegli pepe nero in grani da macinare al momento: in questo modo, sprigionerà ancora di più tutto il suo aroma. Sembrerà banale ma il profumo e gli aromi sprigionati dal pepe possono fare la differenza del piatto. Non sottovalutare anche l’importanza di tostarlo leggermente in padella, in pochi secondi otterrai una fragranza esplosiva.
Compra un Pecorino Romano ben stagionato per evitare i grumi che potrebbero formarsi durante la mantecatura della pasta.
E’ importantissimo calibrare bene la quantità di acqua di cottura della pasta e di formaggio grattugiato per ottenere una crema dalla giusta consistenza, senza grumi.
Non preparare la crema troppo in anticipo ma fallo quando la pasta è quasi cotta per evitare che si rapprenda. Prima di unire la crema di Pecorino alla pasta, metti la ciotola sopra il vapore della pentola con l’acqua di cottura, così da portarla a una temperatura simile a quella della pasta nel caso in cui si fosse raffreddata troppo.
Importante: dopo aver unito la crema alla pasta, non aggiungere altra acqua di cottura per non rischiare che si formino grumi.
Una delle accortezze più importanti è quella della preparazione di una fonduta di pecorino con “cacio” ed acqua. Preparata nella giusta proporzione, darà una crema densa e facile da utilizzare. Con la fonduta di Pecorino otterrai un trionfo di cremosità e gusto che renderà la tua cacio e pepe semplicemente irresistibile.
La ricetta della cacio e pepe
Cacio e pepe
Ingredienti
- 320 g spaghetti
- 200 g Pecorino romano
- 15 g pepe nero in grani
- sale q.b.
Istruzioni
- Grattugia il pecorino e pesta il pepe con un mortaio o col macina pepe e mettili in due ciotole separate.
- Metti a bollire l’acqua in una pentola capiente e quando bolle metti in cottura la pasta.
- Unisci metà del pepe macinato in una padella capiente ed a fiamma moderata fai tostare il pepe per qualche minuto senza farlo bruciare.
- Prendi un bicchiere di acqua di cottura della pasta e versane metà nella padella col pepe tostato spegnendo la fiamma.
- Appena la pasta sarà al dente scolala e mettila nella padella a fiamma alta, rigirandola spesso per farle rilasciare amido e formare la giusta cremosità, mentre si insaporisce col pepe.
- Abbassa la fiamma al minimo ed unisci il mezzo bicchiere di acqua di cottura rimasto al pecorino grattuggiato nella ciotola. Amalgama bene con l’aiuto di un cucchiaio fino ad ottenere un impasto denso ed omogeneo. Aggiungi il restante pepe.
- Ora spegni la fiamma, unisci l’impasto di pecorino e pepe alla pasta ed aiutandoti con un mestolo fallo sciogliere completamente ottenendo così una crema liscia e densa. La cacio e pepe è pronta per essere servita. Impiattala spolverando con un pò di pecorino ed un pizzico di pepe appena macinato.
- Servi immediatamente gli spaghetti, insaporendoli con il restante pepe macinato.
Note
Le proprietà nutrizionali
A rendere la pasta cacio e pepe nutriente e saziante, oltre che gustosissima, sono i suoi due ingredienti principali:
- Pasta, indipendentemente dal formato che scegli di usare, è una fonte irrinunciabile di carboidrati, principale combustibile per tutte le tue attività quotidiane. I carboidrati dovrebbero rappresentare il 45-60% del totale delle calorie che assumi ogni giorno e la pasta è uno degli alimenti che ti permettono di assicurartene sempre la giusta quota.
- Pecorino Romano è una miniera di proteine ed è molto ricco di vitamine A e D e di sali minerali, in particolare calcio e fosforo. Apporta anche Omega 3 e CLA, acidi grassi coniugati derivati dell’acido linoleico, amici del cuore e dalle proprietà antiossidanti e antidiabetiche. Quando stagionato, ha bassissime quantità di lattosio: questo lo rende più digeribile per gli intolleranti. Piccolo neo: è piuttosto ricco di sodio, oltre che molto calorico (392 kcal per 100 g) e, rispetto ai formaggi a base di latte vaccino, ha un contenuto più elevato di grassi e colesterolo. Per questo dovrebbe essere consumato con moderazione da chi è soggetto a ipercolesterolemia o soffre di ipertensione. Anche chi segue una dieta ipocalorica non dovrebbe abusarne. Ecco perché ti proponiamo una versione della pasta cacio e pepe che lo prevede in dosi più contenute rispetto all’originale.
FAQ (domande comuni)
Perché si chiama cacio e pepe se si usa il pecorino?
Il termine “cacio” è una parola utilizzata nelle regioni dell’Italia centrale, come il Lazio, per indicare il formaggio, e in particolare il pecorino. Quindi, quando il piatto si chiama “cacio e pepe”, il “cacio” si riferisce proprio al pecorino romano utilizzato nella ricetta.
Il nome del piatto sottolinea gli ingredienti essenziali: il pecorino (“cacio”) e il pepe nero.
Cosa si beve con la cacio e pepe?
Con la cacio e pepe, si abbinano bene vini che bilanciano il sapore deciso e sapido del pecorino e il carattere speziato del pepe nero. Stanno bene vini bianchi come il Verdicchio o un Vermentino.
Se preferisci un bicchiere di vino rosso, puoi scegliere tra un Chianti classico o un Vermentino. Infine un prosecco o uno spumante brut possono essere un’ottima scelta.
Quante calorie ha un piatto di cacio e pepe?
Un piatto di cacio e pepe ha un apporto calorico che può variare a seconda delle porzioni degli ingredienti utilizzati. In media, un piatto standard (circa 100 grammi di pasta) contiene approssimativamente:
- Spaghetti 80 grammi, circa 300 calorie.
- Pecorino Romano, circa 380 calorie/100 grammi.
- Pepe nero, calorie trascurabile.
Diciamo che in media un piatto di spaghetti con cacio e pepe tra 450 e 500 calorie a porzione.
Conclusioni
Oggi questa pasta puoi trovarla nella quasi totalità delle trattorie, osterie o ristoranti di Roma. Molto probabilmente ognuna di queste vanterà la sua cacio e pepe come la migliore.
Questo a simboleggiare l’importanza del piatto nella cucina romana. Ha origini popolari ed antiche. Si pensa che venisse cucinata in tutto l’agro romano sino alle regioni confinanti dai pastori durante la transumanza.
Questi portavano con sé degli alimenti facili da conservare e nutrienti: oltre alla pasta secca anche il guanciale e il cacio, termine con cui veniva chiamato a Roma il pecorino stagionato.
Oggi questo piatto viene utilizzato anche nelle cucine più elaborate. Infatti, gli chef si dilettano nelle rivisitazioni di questo comfort food proponendo varianti interessanti come il risotto lasagna o in abbinamento ad altri prodotti. La cacio e pepe ha avuto una diffusione molto ampia e puoi mangiarla sicuramente in tutto il centro Italia.
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Fonti
- Fotogrammi di Zucchero.
- Giuseppe Rubano executive chef-consulte aziende di ristorazione.