La vellutata di cavolfiore è un piatto veloce da preparare e facile da digerire. Una morbida crema da fare con una base di patate, porri, brodo vegetale e cavolfiore: ideale in autunno e inverno, per scaldare l’animo e lo stomaco senza abbondare con i grassi.
Per renderla ancora più saporita aggiungi dello speck tagliato a dadini e fatto rosolare brevemente in padella. Una variante ancora più golosa.
Prepara la vellutata di cavolfiore con un po’ di anticipo, perché il tempo di riposo la rende ancora più densa e saporita.
Ricetta della vellutata di cavolfiore
Vellutata di cavolfiore
Ingredienti
- 500 g cavolfiore
- 2 patate medie
- 1 porro
- ½ l brodo vegetale
- 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva
- 90 g speck
- sale q.b.
- pepe q.b.
- crostini di pane q.b.
Istruzioni
- Pulisci e lava il cavolfiore, taglialo in modo grossolano, sbuccia le patate e tagliale a cubetti.
- Sciacqua il porro, asciugalo, affettalo e fallo rosolare in padella con l’olio extravergine di oliva.
- Aggiungi le patate e il cavolfiore, copri con il brodo, chiudi la padella con il coperchio e porta a cottura (sarà pronto quando il cavolo e le patate inizieranno a disfarsi).
- Regola di sale e pepe, riduci in crema con il mixer ad immersione (se serve aggiungi ancora un po’ di brodo).
- Taglia a cubetti lo speck e tostalo in padella senza l’aggiunta di grassi.
- Servi la vellutata in ciotole singole, aggiungendo un filo di olio extravergine di oliva e lo speck.
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Vellutata di cavolfiore: proprietà nutrizionali
Dal punto di vista nutrizionale è un piatto completo e bilanciato. In effetti, contiene gli amidi delle patate, una piccola quota di proteine grazie allo speck e i tanti benefici nutrizionali del cavolfiore. Luca Piretta, medico nutrizionista, ti spiega che il cavolfiore “è una verdura molto interessante perché apporta composti solforati che sono molto utili nella prevenzione del tumore della prostata”. Inoltre:
- Il cavolfiore ti sazia con poche calorie, solo 25 ogni 100 grammi di prodotto commestibile. È ricco di calcio, ferro, potassio e magnesio, vitamina C e B.
- E’ anche un ottimo antinfiammatorio. Tutti i cavoli sono dei potenti antinfiammatori naturali, in grado di prevenire e alleviare patologie come l’artrite o le patologie cardiache autoimmuni.
- Contrasta l’ipertensione. Mangiare cavolfiore può aiutarti a combattere l’ipertensione, grazie alla presenza di alcuni aminoacidi, come l’acido glutammico. Un aminoacido che contribuisce notevolmente ad abbassare la pressione sanguigna.
- È depurativo. Mangiando crucifere, la famiglia a cui appartiene il cavolfiore, contribuisci ad aumentare la presenza di glucosinolati nel tuo corpo, degli enzimi naturali considerati in grado di aiutare il fegato a depurarsi. Questa proprietà depurativa e rimineralizzante del cavolfiore favorisce la rigenerazione dei tessuti.
- Aiuta il sistema immunitario. Grazie al buon contenuto di vitamine A e C, ma anche di antiossidanti come carotenoidi e flavonoidi, il cavolfiore contribuisce a contrastare l’invecchiamento precoce e a proteggere il sistema immunitario.
Attenzione solo se hai problemi alla tiroide: potrebbero esserci dei problemi di interferenza con l’utilizzo e l’assorbimento dello iodio, perché il cavolfiore contiene sostanze, chiamate goitrine, che alterano questo metabolismo.