E’ capitato a tutti di avere un’irrefrenabile voglia di dolce dopo pranzo o dopo cena.
Da cosa dipende? Perché si ha spesso voglia del dolcetto?
La risposta arriva proprio dalle nostre abitudini alimentari. Infatti, ad esempio se a colazione si prediligono cibi ricchi di zuccheri semplici, come biscotti, merendine o ancora marmellata, è più che probabile che dopo alcune ore si avverta una sensazione di fame.
Il motivo sta nel fatto che gli alimenti ricchi di zuccheri semplici innalzano l’insulina e, di conseguenza, il livello di zuccheri nel sangue diminuisce. Il risultato? Si avverte fame e voglia di dolce.
Per tale ragione, è importante seguire un’alimentazione sana e, soprattutto, ben bilanciata come ad esempio la dieta Melarossa, che riprende la dieta mediterranea ed è studiata sulle base delle tue abitudini ed esigenze.
Quali cibi preferire se si ha voglia di dolce
Quando ti assale quella irrefrenabile voglia di dolce dopo cena o dopo pranzo, cosa è meglio fare?
La regola base è gestire meglio i pasti della giornata, che devono essere ben bilanciati e non troppo carichi di zuccheri.
Quindi, il consiglio è abbandonare tutte le cattive abitudini a tavola, come i cibi ricchi di sale, i carboidrati raffinati e gli alimenti troppo processati.
Abbiamo chiesto al nutrizionista Lorenzo Traversetti da cosa dipende e come nasce questa sensazione, ecco cosa consiglia il nostro esperto:
“Spessissimo la richiesta di un dolce a fine cena ha una causa comportamentale piuttosto che nutrizionale. Rappresenta, infatti, una abitudine che abbiamo preso in famiglia e corrisponde a una coccola che cerchiamo dopo una giornata di impegni”.
Quindi, la voglia di qualcosa di dolce è da ricercare anche nelle nostre abitudini familiari; e continua:
“Accanto a ciò, dobbiamo anche dire che alcune cattive abitudini a tavola e uno stile alimentare non corretto, possono rendere più difficoltoso resistere a questa tentazione.
Infatti, mangiare alimenti ricchi in carboidrati raffinati o in sale, spinge il nostro cervello a ricercare alimenti dolci. Nel primo caso è dovuto ad una stimolazione attiva, il dolce richiama il dolce. Nel secondo caso si parla di una stimolazione compensativa, il dolce aiuta a contrastare l’eccesso di sale assunto con il pasto”.
Da quanto detto, risulta chiaro come consumare un pasto bilanciato ed equilibrato sia fondamentale per riuscire a non cedere alla tentazione del dolcetto dopo i pasti.
Traversetti conclude, sottolineando:
“Anche mangiare in modo troppo vorace, può impedire alla sazietà di arrivare in tempo. La conseguenza è che spesso ci troviamo a mangiare un dolce prima ancora che il nostro cervello abbia recepito la presenza del primo piatto. Infine, bisogna fare attenzione anche all’idratazione giornaliera, perché vivere una condizione di disidratazione, ancor più se cronica, è correlato a una maggiore pulsione verso i cibi dolci post-cena. Dunque, senza demonizzare il dolcetto post pasto occasionale, ricordiamo sempre che uno stile di vita, nonché alimentare, corretto è la chiave per evitare o ridurre molte pulsioni alimentari incontrollate”.
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