L’olio extravergine di oliva è uno degli ingredienti dell’alimentazione quotidiana a cui il 64% degli italiani non rinuncerebbe mai, seguito dalle verdure di stagione (53%) e dal caffè (18%). È uno dei dati emersi dall’Osservatorio Prevenzione e Salute di UniSalute e dall’indagine curata da Nomisma.
La ricerca su un campione di 1000 persone
La ricerca, condotta su un campione di 1000 persone, si è focalizzata su abitudini alimentari, attività fisica, stili di vita e prevenzione.
Per quanto riguarda la tavola, gli italiani considerano il cibo come qualcosa che dà piacere e felicità (68%), un momento per stare insieme (49%), un’espressione della cultura italiana e regionale (20%) e per il 30% un modo per mantenersi in salute.
Chiamati a scegliere gli ingredienti a cui non rinuncerebbero mai, gli italiani indicano al primo posto l’olio extravergine di oliva, simbolo della dieta mediterranea e grasso “buono” da inserire nella alimentazione quotidiana (64%).
Se vuoi sapere tutto sull’olio di oliva, leggi il nostro articolo su questo grasso che fa così bene alla nostra salute.
Le verdure di stagione sono invece elemento irrinunciabile per il 53% degli italiani, ma non manca chi non riuscirebbe a vivere senza caffè (18% degli italiani), o senza le spezie (5%).
Domina la Dieta Mediterranea
Complessivamente gli italiani sono promossi a tavola, anche se non mancano i margini per migliorare. A dominare è la dieta mediterranea, e il 70% mangia una volta al giorno, tutti i giorni, frutta e verdura, seguite da pane, pasta, riso e patate (23%).
Mentre scarseggia il pesce (il 46% non lo mangia mai). Tra i piatti irrinunciabili al primo posto c’è la pizza (65%), seguita da dolci (11%) e panini (10%), mentre tra i tipi di cucina si è decisamente nazionalisti.
Il 91% predilige la cucina regionale italiana, contro il 5% che è vegetariano o vegano e il 3% che preferisce la cucina orientale.
La cattiva alimentazione è comunque in cima alle preoccupazioni degli italiani, principalmente per sovrappeso ed obesità, considerati i principali rischi di un’alimentazione sbagliata dal 32%.
Poi vengono la paura per la comparsa di tumori (20%), il colesterolo (16%) e gli effetti negativi su circolazione e malattie cardiovascolari (15%). Tutti segnali che indicano come vi sia forte consapevolezza del legame tra abitudini alimentari e salute.
La salute non solo in tavola
Uno stile di vita salutare passa per la tavola, ma non si limita a questo. È infatti necessario accompagnare un’alimentazione sana ad attività fisica e controlli periodici. Quanti sono oggi gli italiani che fanno sport? Il 28% pratica uno sport in maniera continuativa.
Mentre il 47% lo fa in maniera occasionale o si limita a trovare occasioni per fare movimento. Sono invece 9,4 milioni le persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni che in Italia non fanno né sport né nessun tipo di attività fisica.