Sommario
Il nichel รจ un elemento chimico, molto simile al ferro, davvero abbondante in natura. E lo troviamo in molti dei cibi che portiamo sulle nostre tavole.
Qual รจ il suo ruolo nellโorganismo? Cosa comporta un eccesso di nichel? Cosรฌ come molti altri minerali, ricopre numerose funzioni biologiche. In primis, รจ coinvolto nel metabolismo ormonale, del glucosio e dei lipidi. Ma ha anche un ruolo nel mantenere lโintegritร delle membrane cellulari, formare enzimi e stabilizzare gli acidi nucleici (molecole che portano le informazioni genetiche).
Forse hai giร sentito parlare di cibi nichel free. Cosa sono? E che cosโรจ lโallergia al nichel?
Continua a leggere per conoscere tutto di questo elemento: quali sono le sue proprietร ? In quali alimenti รจ piรน abbondante? Chi deve prestare attenzione al suo consumo? E quali sono i rischi per la salute?
Che cos’รจ il nichel?
Dal punto di vista chimico, il nichel, o nichelio, รจ un elemento della tavola periodica con numero atomico 28 e simbolo โNiโ. Lo ritroviamo nella prima riga del blocco d, tra gli elementi di transizione, come il Ferro, con cui condivide alcune proprietร ferromagnetiche.
Per la sua ottima resistenza allโossidazione, inoltre, รจ impiegato nella costruzione di numerose leghe metalliche, dellโacciaio e persino per il conio di alcune monete.
E’ un minerale ubiquitario, molto abbondante in natura. Puรฒ diffondersi per via aerea (รจ volatile), attraverso le falde acquifere, il suolo e persino tramite la catena alimentare.
E’ anche uno dei metalli pesanti che possiamo trovare nelle acque potabili: รจ quindi un inquinante chimico.
Dal punto di vista nutrizionale, invece, รจ un microelemento. Ovvero un nutriente di cui abbiamo bisogno in piccole quantitร , ma non per questo il suo contributo รจ trascurabile. Ne serve poco, ma comunque serve!
Differenze tra micro e macronutrienti
Tra i nutrienti che concorrono al nostro fabbisogno distinguiamo due grandi gruppi:
- macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi e fibre alimentari).
- Micronutrienti (vitamine e minerali).
Allโinterno dei micronutrienti possiamo separare due classi:
- macroelementi, di cui abbiamo bisogno in quantitร superiori al 100 mg / g come potassio, magnesio, fosforo, azoto, calcio e zolfo.
- Microelementi, il cui fabbisogno non supera i 100 mg / g, il nichel rientra tra questi, assieme a ferro, rame, boro e silicio.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sui sali minerali.
Rame del diavolo
In passato veniva chiamato โrame del diavoloโ, o โrame biancoโ, perchรฉ ritenuto meno pregiato del rame.
Il nome deriva dallo appunto dallo svedese Nickel, diminutivo di Nikolaus, il folletto malvagio della mitologia nordica. Nominativo che, nellโuso collettivo, veniva associato ad una persona di poco valore.
A cosa serve il nichel: proprietร e benefici
Tra i minerali importanti per il nostro organismo non spicca di certo tra i piรน noti. La sua fama di allergene e molecola inquinante lo precede. Eppure anche lui ha un ruolo rilevante per lโomeostasi del nostro organismo.
Viene assorbito a livello intestinale, attraverso il cibo, ma anche attraverso le vie respiratorie, come inalante, e la pelle (per contatto), per poi essere eliminato attraverso i reni e le vie urinarie.
Gli eccessi di questo minerale – ciรฒ che il nostro metabolismo non riesce a smaltire – vengono invece accumulati principalmente nel fegato, nei reni e nelle ossa.
Le principali funzioni
- ร coinvolto nel metabolismo ormonale perchรฉ aumenta lโattivitร di alcuni ormoni.
- Mantiene l’integritร delle membrane cellulari, interponendosi ai fosfolipidi di membrana.
- Serve per formare nuovi enzimi in particolare, lโarginasi, unโidrolasi coinvolta nel ciclo dellโurea; la tripsina, enzima importante per la digestione delle proteine e le carbossilasi, una famiglia di enzimi chiave per il ciclo del carbonio e la modifica post – traduzionale delle proteine.
- Coordina il metabolismo di glucosio e lipidi poichรฉ รจ co-fattore di diversi enzimi coinvolti nelle vie metaboliche di grassi e zuccheri.
- Stabilizza la struttura degli acidi nucleici.
Sembrerebbe essere implicato nei meccanismi epigenetici di modifica della cromatina, sostanza che porta con sรฉ l’informazione genetica. Lโipotesi piรน accreditata รจ che il nichel, sostituendosi al magnesio, contribuisca ad aggiungere gruppi metile al DNA (ipermetilazione del DNA).
Abbiamo visto come il nichel sia un elemento davvero molto utile al nostro organismo. Ciรฒ non significa perรฒ che dobbiamo assumerne in grandi quantitร . Si tratta, infatti, di un microelemento, di cui il nostro corpo ha bisogno, ma a piccole dosi. Quanto ne serve?
Qual รจ il fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero di nichel rappresenta il quantitativo necessario ad ogni individuo per soddisfare le proprie richieste metaboliche.
Un eccesso di questo minerale, prolungato a lungo, puรฒ avere effetto negativi per la salute, cosรฌ come carenze di nichel nella dieta. Ecco perchรฉ รจ importante conoscere il fabbisogno giornaliero.
Quanto nichel dobbiamo assumere al giorno?
Sono sufficienti 10 – 30 ฮผg microgrammi di nichel al giorno per soddisfare le esigenze di un individuo adulto. Una dieta varia e bilanciata come quella di Melarossa ti offre giร questo quantitativo e non avrai bisogno di integrazioni.
Infatti, รจ presente in molti cibi di uso comune, come i cereali, i pomodori, i legumi e i frutti di mare. Non sarร difficile raggiungere il fabbisogno giornaliero, fatta eccezione per i casi di malassorbimento, malattie intestinali croniche o gravi intolleranze.
Il problema รจ piรน spesso lโopposto: un eccesso di nichel. Questo minerale รจ infatti un contaminante presente in numerosi oggetti di uso comune:
- creme.
- Unguenti.
- Oggetti metallici .
- Accessori di bigiotteria.
Con unโesposizione prolungata, il nichel puรฒ essere assorbito attraverso la pelle, per contatto e scatenare fenomeni di allergia. Ecco perchรฉ lโIstituto Superiore di Sanitร ha fissato la soglia a 10 ppm di nichel per i cosmetici.
E la Comunitร Europea รจ intervenuta sancendo dei limiti per il quantitativo di nichel contenuto nei prodotti a contatto con la pelle: il Regolamento Europeo REACH – 1907/2006.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sull’allergia al nichel.
Lista degli alimenti che contengono nichel
ร impensabile escludere totalmente il nichel dalla propria vita, figuriamoci dalla propria alimentazione. ร possibile, perรฒ, ridurne drasticamente lโassunzione andando a fare una dieta di esclusione nei confronti di tutti quei gruppi alimentari che ne sono piรน ricchi.
Per una volta, ad essere subito scagionati sono pesce e carne, che non vedono un grosso accumulo di nichel nei loro tessuti. Al contrario, il gruppo dei vegetali รจ quello maggiormente implicato nellโassunzione di nichel.
I livelli piรน elevati si ritrovano in:
- cacao.
- Cioccolato.
- Noci.
- Nocciole.
- Arachidi.
- Pistacchi.
- Legumi.
- Liquirizia.
- Semi di sesamo.
- Avocado.
- Farina dโavena.
- Alimenti vegetali cotti o conservati in recipienti di metallo.
Quindi sono proprio i regimi alimentari vegani e vegetariani a dover porre il massimo grado di attenzione.
Se ti interessa l’argomento, scopri la lista dei cibi che contengono nichel.
Alimenti mediamente ricchi di nichel
Altre fonti che possono essere considerate da escludere o da ridurre allโinterno di un regime alimentare โNichel Freeโ, sono il dado da cucina, diversi tipi di semi, la farina dโavena, la crusca di frumento, e prodotti confezionati allโinterno di scatole di metallo.
Alimenti poveri di nichel
Come giร accennato, gli alimenti carnei come pesce, molluschi, carne rossa e carne bianca (pollo, tacchino e coniglio) sono povere di nichel allโinterno dei loro tessuti e quindi rientrano tra gli alimenti considerati piรน poveri di nichel. Ma non sono i soli!
Anche le uova e i latticini hanno un basso contenuto di nichel. E persino il vino, la birra e le bevande alcoliche, contro ogni pronostico, ne possiedono bassi quantitativi.
Non tutti gli alimenti a basso contenuto di nichel possono perรฒ rientrare in quella categoria di cibi โNichel Freeโ, o โNichel testedโ. Tali diciture possono risultare fuorvianti. Infatti, anche quando presenti in etichetta, non significa che il prodotto รจ completamente privo di nichel. Ne ammette la presenza in tracce, tali da non comportare rischi per la salute del consumatore.
Ci sono inoltre alcuni fattori che possono interferire con lโassorbimento del nichel assunto con la dieta e possono quindi risultare utili in una dieta a basso contenuto di tale elemento. Un esempio รจ la vitamina C, abbondante nel succo dโarancia, oppure alcuni elementi nutraceutici del tรจ o del caffรจ, che riescono a inibire lโassorbimento del nichel a livello intestinale e ne riducono la presenza in circolo.
Al contrario, alcune condizioni cliniche, come stati di anemia da carenza di ferro, possono aumentare lโassorbimento del nichel a livello alimentare. Per tale motivo, oltre a fare il pieno di vitamina C, anche un apporto di ferro adeguato puรฒ ridurre lโassorbimento di nichel dalla dieta.
Perchรฉ il nostro cibo contiene nichel?
Abbiamo visto come il nichel sia tra i metalli piรน abbondanti sulla crosta terrestre. E tra gli inquinanti piรน diffusi.
Lโuso di fertilizzanti e pesticidi a base di nichel, gli scarichi industriali, lo smog e i rifiuti urbani contaminano il suolo e le falde acquifere. I vegetali e i prodotti ittici sono quindi i principali bersagli del nichel.
Questo elemento si propaga lungo la catena alimentare fino a giungere sulle nostre tavole. Ma puรฒ anche essere rilasciato sul cibo dallโambiente, dal fumo, dallo smog, o da piogge contaminate.
Fonti
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