Il giorno della prima prova è arrivato. Tra poco più di un’ora si comincia ufficialmente con la Maturità 2019. Avete fatto colazione? Se la risposta è no, ecco i consigli del biologo nutrizionista Lorenzo Traversetti per un primo pasto perfetto e a prova d’esame!
Una buona partenza con latte e yogurt
Una buona tazza di latte o di yogurt possono essere la base per una colazione adeguata. Sono infatti ricchi di triptofano, un precursore dell’ormone del benessere – la serotonina – che aiuterà a gestire al meglio l’ansia della prova.
Zuccheri sì, ma non aggiunti
Non dovranno mai mancare gli zuccheri, meglio se sotto forma di fette biscottate con della marmellata, oppure sotto forma di cereali da colazione senza zuccheri aggiunti. Ricordiamoci che il cervello consuma molta energia e se gliela forniamo con una buona colazione, ripagherà questo ‘favore’ supportando le funzioni cognitive durante l’esame.
Una porzione di frutta fresca!
Infine una porzione di frutta, per l’apporto in sali minerali, soprattutto potassio e magnesio, utili anch’essi per le funzionalità cerebrali.
E per chi preferisce il salato?
In alternativa è molto valida anche una colazione salata, con del pane integrale tostato con dell’affettato magro come bresaola, tacchino o prosciutto crudo senza grasso. Insieme alla porzione di frutta fresca. Il pane integrale svolge le stesse funzioni della delle fette biscottate, mentre le proteine nobili e gli aminoacidi essenziali e ramificati della affettato magro garantiscono al nostro corpo l’energia che serve nel momento in cui abbiamo finito quella che viene dal carboidrato.
Se siete già in piedi, prendetevi tutto il tempo per fare colazione, dopodiché…in bocca al lupo!
Articolo scritto in collaborazione con il dottor Lorenzo Traversetti, biologo nutrizionista