Sommario
Il tuo corpo non riesce a produrre da solo i sali minerali, ma senza di loro non puoi vivere. Partecipano infatti a molti processi vitali e una loro carenza puĆ² causare seri problemi. Quindi devi rimboccarti le maniche e farne una buona scorta attraverso il cibo, che ĆØ lāunico mezzo per assumerli.
I sali minerali vengono eliminati con la diuresi e la sudorazione, per cui ĆØ necessario reintegrarli di continuo. Per questo motivo, la frutta e la verdura, che contengono grosse quantitĆ di minerali, non devono mai mancare sulla tavola quotidiana. Specialmente dāestate, quando si suda di piĆ¹ e quindi si perdono ancora piĆ¹ sali.
I rischi piĆ¹ comuni della carenza di minerali sono la disidratazione, il calo di concentrazione e prestazione fisica, la stanchezza e la spossatezza. Per cui devi stare attento a mantenere lāequilibrio idrosalino assumendo questi preziosi nutrienti.
Quali sono i sali minerali? I piĆ¹ famosi sono calcio, magnesio e fosforo, ma ce ne sono molti altri ed ĆØ consuetudine suddividerli in 2 gruppi: macroelementi, microelementi o oligoelementi.
Sali minerali: cosa sono
Il termine sale minerale ĆØ generalmente usato per indicare sostanze che sono abitualmente assimilate con la dieta.
Nonostante rappresentino solo il 6,2% del peso corporeo, svolgono funzioni essenziali per la vita del nostro organismo. Infatti, sono implicati nella formazione di denti e ossa, nella regolazione dell’equilibrio idrosalino, nell’attivazione di numerosi cicli metabolici e sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo di tessuti e organi.
Rispetto ai carboidrati, grassi e proteine, i sali minerali non forniscono direttamente energia, ma sono protagonisti di quelle reazioni che liberano appunto l’energia che ci occorre.
Il nostro organismo non ĆØ in grado di sintetizzare nessuno dei sali minerali, quindi sono assimilati attraverso l’acqua e gli alimenti, oppure sotto forma di condimento (come il sale da cucina).
Inoltre, rispetto alle vitamine, i sali minerali non subiscono alterazioni e non si perdono durante la cottura del cibo, anche se in parte possono sciogliersi nell’acqua utilizzata per la preparazione.
Contrariamente ai lipidi, proteine e carboidrati, il fabbisogno giornaliero di sali minerali ĆØ minimo. Tuttavia vengono continuamente eliminati con il sudore, le urine e le feci, quindi devono essere assunti attraverso unāalimentazione corretta ed equilibrata.
Le loro funzioni principali sono due:
- Regolano il bilanciamento idrosalino, consentendo un buono stato di salute delle nostre cellule e tessuti.
- Non producono direttamente energia ma aiutano i nostri enzimi a ottenerla dai macronutrienti (carboidrati, proteine e lipidi).
I sali minerali sono classificati in base alla quantitĆ di cui l’organismo ha bisogno, in:
- Macroelementi: sono presenti nell’organismo in quantitĆ discrete. Il fabbisogno giornaliero ĆØ di circa 100 mg.
- Microelementi o oligoelementi: sono presenti solo in tracce nell’organismo e il fabbisogno giornaliero va da 1 a 100 mg.
Sali minerali: quali sono e a cosa servono
Come abbiamo visto, si tratta di micronutrienti indispensabili per il nostro organismo, poichĆ© intervengono in molti processi vitali. Sono quindi sostanze essenziali che devono essere assunte attraverso lāalimentazione.
Elenco dei macroelementi: benefici per la salute
I macroelementi sono presenti nellāorganismo in buone quantitĆ , poichĆ© ne ha bisogno per svolgere molte funzioni vitali, e sono:
- Calcio (Ca).
- Fosforo (P).
- Magnesio (Mg).
- Sodio (Na).
- Potassio (K).
- Cloro (Cl).
- Zolfo (S).
Vediamoli nel dettaglio.
1 – Calcio (Ca)
Il calcio ĆØ forse uno dei piĆ¹ noti macroelementi del corpo (oltre ad essere il piĆ¹ abbondante) e coordina moltissime funzioni biologiche come:
- Formazione di ossa e denti.
- Corretta contrazione della muscolatura.
- Funzionamento di alcuni enzimi.
- Coagulazione del sangue.
- Trasmissione dellāimpulso elettrico da e verso il cervello.
- Formazione delle cellule del sangue (emopoiesi).
- Sintesi proteica.
Il suo fabbisogno giornaliero cambia in base allāetĆ , ma in media per un adulto ĆØ pari a 800-100 mg (1100 nellāadolescenza).
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul calcio.
2 – Magnesio (Mg)
Il magnesio rappresenta un macroelemento molto importante per il corretto funzionamento ed equilibrio del sistema nervoso, cui si aggiunge un ruolo essenziale sia come sostegno per ossa e denti (insieme al calcio), sia come cofattore nel metabolismo energetico.
Partecipa poi al meccanismo della contrazione muscolare ed ĆØ necessario per lāazione di numerosi enzimi che controllano diversi processi: dalla sintesi proteica al funzionamento muscolare, fino al controllo del livello di glicemia e della pressione sanguigna.
Lāapporto giornaliero di magnesio consigliato, da assumere con il cibo, ĆØ di circa 5-6 mg per ogni kg di peso corporeo. Tuttavia, per le donne in gravidanza questa soglia si alza a 10 mg e a 15 mg per i bambini.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul magnesio.
3 – Fosforo (P)
Ć un macroelemento tra i piĆ¹ presenti nel corpo, i cui depositi abbondano soprattutto nelle ossa (85%).
Qui svolge la sua funzione principale, cioĆØ quella di rafforzare la struttura ossea e dentale. Favorisce il trasporto degli ormoni, interviene nel meccanismo di regolazione del Ph e ha un ruolo fondamentale nella trasformazione del cibo in energia.
Inoltre, ĆØ implicato nella formazione di DNA e RNA, di alcune proteine e di alcuni zuccheri.
Il fabbisogno giornaliero di fosforo per un adulto ĆØ di circa 700 mg.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul fosforo.
4 – Potassio (K)
Il potassio ĆØ un macroelemento fondamentale, insieme al sodio, per regolare tutti i processi fisiologici, poichĆ© il suo equilibrio ĆØ alla base della trasmissione degli impulsi elettrici che regolano sistema nervoso e muscolare.
Gestisce quindi anche lāattivitĆ cardiaca, la pressione arteriosa e la motilitĆ gastroenterica. Partecipa poi al controllo del metabolismo proteico e glucidico.
Il fabbisogno giornaliero di potassio per un adulto ĆØ pari a circa 3.9 g.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul potassio.
5 – Cloro (Cl)
Il cloro rappresenta un elemento importante per il bilanciamento elettrolitico cellulare.
Infatti, la maggior parte del cloro si trova disciolto nei liquidi corporei e svolge un ruolo cruciale nella loro regolazione (circa il 70% del cloro corporeo si trova nel liquido extra-cellulare).
Questo lo rende un elemento fondamentale per la regolazione dei valori della pressione arteriosa. Inoltre, interviene anche nella trasmissione dellāimpulso nervoso, nel processo digestivo delle proteine ed ĆØ un componente dei succhi gastrici.
Il fabbisogno di cloro varia molto in funzione dellāetĆ e oscilla da valori 1.8 g (nei primi 3 anni di vita) fino a 2.3 g dallāadolescenza ai 50 anni, per poi scendere nuovamente a 2 g.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul cloro.
6 – Sodio (Na)
Ć uno dei minerali piĆ¹ abbondanti nellāorganismo (circa 92 g in un adulto) e si trova nel sangue, nel tessuto osseo, in quello connettivo e nelle cartilagini.
Svolge un importante ruolo nel mantenimento dellāequilibrio idro-salino, nella regolazione del passaggio di fluidi e dei nutrienti allāinterno e allāesterno delle cellule e partecipa alla trasmissione dellāimpulso nervoso.
La parte conservata nelle ossa ĆØ una riserva cui lāorganismo puĆ² attingere in caso di necessitĆ per la regolazione del Ph del sangue.
Il fabbisogno giornaliero di sodio per un adulto ĆØ di circa 1.5 g.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul sodio.
7 – Zolfo (S)
Ć fondamentale per la formazione di nuovo tessuto connettivo, per la salute della pelle e dei capelli.
Inoltre, ĆØ parte integrante della struttura di numerose proteine ad attivitĆ enzimatica (come cisteina e metionina), oltre che di altre molecole come vitamine, enzimi e ormoni coinvolti in molti processi biologici (come la cheratina ad esempio).
Riveste un ruolo importante anche nei processi antinfiammatori e contrasta lāazione dei radicali liberi.
Il fabbisogno di un adulto di 70 kg ĆØ circa di 140 g di zolfo al giorno.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sullo zolfo.
Microelementi o oligoelementi: quali sono e benefici per la salute
Sono presenti nel nostro organismo solo in piccole quantitĆ o addirittura in minime tracce. Tuttavia svolgono funzioni biologiche importanti e si suddividono in:
- Essenziali, la cui carenza pregiudica alcune funzioni fisiologiche vitali (ferro, rame, zinco, fluoro, iodio, selenio, cromo, cobalto).
- Piuttosto essenziali (manganese, silicio, nichel, vanadio).
- Potenzialmente tossici, poichĆ© possono provocare danni allāorganismo se presenti ad alte concentrazioni.
I microelementi sono:
- Ferro (Fe).
- Rame (Cu).
- Zinco (Zn).
- Fluoro (F).
- Iodio (I).
- Selenio (Se).
- Cromo (Cr).
- Cobalto (Co).
- Manganese (Mn).
- Molibdeno (Mo).
- Silicio (Si).
- Nichel (Ni).
- Cadmio (Cd).
- Vanadio (V).
1 – Ferro (Fe)
Anche se presente nel nostro organismo in quantitĆ modeste, svolge delle funzioni molto importanti. Il ferro, infatti, si lega a due importanti proteine: lāemoglobina e la mioglobina.
La prima, presente nei globuli rossi, permette di trasportare ossigeno a tutti i tessuti; la seconda fissa lāossigeno nei muscoli, consentendo lāossigenazione di tutti i tessuti e organi del nostro corpo.
Svolge anche funzioni ādi riservaā: ĆØ immagazzinato nel fegato, milza e midollo osseo per essere utilizzato in caso necessitĆ (ad esempio, in caso di emorragia).
Partecipa anche allāattivitĆ di molti enzimi e alla produzione di ormoni e di tessuto connettivo. Dunque, ĆØ fondamentale rispettare il fabbisogno giornaliero (diverso in base allāetĆ ) che ĆØ pari, per un adulto, a circa 10-18 mg.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul ferro.
2 – Rame (Cu)
Il rame ĆØ un elemento essenziale per lāorganismo e presiede a moltissime funzioni, tra cui: garantire la formazione di globuli rossi sani, agevolare assorbimento e trasporto del ferro e gestire i processi metabolici che regolano i livelli ematici di glucosio e colesterolo.
Riveste anche unāazione antiossidante, contrastando lāinvecchiamento cellulare.
Il suo fabbisogno per un individuo adulto ĆØ di circa 1,2 mg/giorno, senza distinzione tra maschi e femmine.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul rame.
3 – Zinco (Zn)
Lo zinco ĆØ un elemento essenziale per i processi biologici.
Si tratta di un microelemento che svolge un ruolo fondamentale nella sintesi delle proteine e tra le sue proprietĆ ci sono: il corretto funzionamento degli ormoni (tra cui lāinsulina, gli ormoni sessuali e ormone della crescita), la sintesi del DNA, la funzione immunitaria e degli enzimi che regolano la respirazione cellulare e di quelli che hanno unāazione antiossidante.
Inoltre, ĆØ fondamentale anche per lo sviluppo dellāembrione e del feto e per la crescita del neonato.
Il fabbisogno giornaliero di zinco per un adulto ĆØ pari a circa 12 mg.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sullo zinco.
4 – Iodio (I)
Essenziale per la tiroide, lo iodio ĆØ un elemento che svolge lāimportante compito di favorire i vari processi fisiologici come la crescita e il metabolismo.
Infatti, regola la sintesi degli ormoni tiroidei (e di conseguenza il metabolismo), migliora la funzione cerebrale e lo sviluppo del feto, la fertilitĆ e la salute riproduttiva, regola il sistema cardio-vascolare e riduce i casi di anemia. Rinforza il sistema immunitario ed ĆØ anche antiossidante.
La dose giornaliera di iodio per un adulto ĆØ pari a 150 microgrammi. Invece, nelle donne in gravidanza e durante lāallattamento puĆ² raggiungere i 220-290 microgrammi.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sullo iodio.
5 – Fluoro (F)
Il fluoro ĆØ un elemento che favorisce la salute dello scheletro e dei denti.
Infatti, il suo compito principale ĆØ rafforzare le ossa e favorire un sano sviluppo dei denti. Inoltre, contrasta lāaciditĆ nella bocca, riducendo la placca e quindi il rischio di danni allo smalto dei denti e di carie.
Il suo fabbisogno giornaliero cambia in base allāetĆ , ma per un adulto si aggira sui 1.5/4 mg.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul fluoro.
6 – Selenio (Se)
Il selenio rinforza il sistema immunitario, aiuta a contrastare i radicali liberi (ha unāazione antiossidante) ma svolge soprattutto un ruolo chiave nello stimolare la tiroide a produrre i suoi due ormoni: la triiodotironina (FT3) e la tiroxina (FT4).
Il fabbisogno giornaliero per un adulto ĆØ di 55 microgrammi. In gravidanza, sale a 65 microgrammi.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul selenio.
7 – Molibdeno (Mo)
Ć presente in piccole quantitĆ nellāorganismo ma ĆØ implicato nella produzione di alcuni enzimi coinvolti nella formazione dellāacido urico. Inoltre, svolge unāazione antiossidante.
Non esistono valori di riferimento sul fabbisogno giornaliero di molibdeno.
8 – Manganese (Mn)
Il manganese riveste un ruolo importante nellāattivitĆ antiossidante, neutralizzando i radicali liberi potenzialmente dannosi per la salute cellulare.
Inoltre, ĆØ necessario per lāattivitĆ di alcuni enzimi (come la fosfatasi alcalina) e per il normale sviluppo di ossa e tendini. Infine, ĆØ fondamentale per il funzionamento del cervello e del resto del sistema nervoso.
Il fabbisogno giornaliero di manganese ĆØ diverso in base allāetĆ e oscilla, per un adulto, tra 1 e 2.6 mg.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul manganese.
9 – Cobalto (Co)
Il cobalto ĆØ un elemento indispensabile per la formazione della vitamina B12 e come cofattore di diversi enzimi. Nel sistema nervoso, favorisce lāattivitĆ della mielina (la guaina che riveste i nervi) e quindi della trasmissione dellāimpulso nervoso.
Ć anche implicato nella produzione dei globuli rossi e nellāattivitĆ del sistema immunitario.
Per un adulto, il fabbisogno quotidiano ĆØ di circa tra 5-8 mg.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul cobalto.
10 – Cadmio (Cd)
Ć un microelemento che partecipa allāattivazione di alcuni enzimi ed ĆØ in grado di sostituire lo zinco nellāattivazione della carbossipeptidasi (un enzima presente nel pancreas e nellāintestino coinvolto nella digestione delle proteine), conservandone lāattivitĆ .
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul cadmio.
11 – Vanadio (V)
Ha un ruolo metabolico importante come quello nella pompa sodio-potassio (per mantenere stabili i livelli di sodio e potassio dentro e fuori la membrana cellulare) e nella produzione di enzimi coinvolti nel metabolismo ormonale e del tessuto osseo.
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11 – Cromo (Cr)
Il cromo ĆØ coinvolto nei processi metabolici di zuccheri, proteine e grassi. Favorisce lāattivitĆ dellāinsulina e il corretto uso del glucosio nel sangue.
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12 – Nichel (Ni)
Il nichel ĆØ un cofattore di molte reazioni enzimatiche e facilita lāassorbimento del ferro contenuto negli alimenti. Secondo alcuni studi ĆØ anche implicato nel metabolismo degli ormoni, del glucosio e dei lipidi e nella salute delle membrane cellulari.
13 – Silicio (Si)
Non ĆØ ancora nota la funzione del silicio allāinterno del nostro organismo, tuttavia, si ritiene che rivesta un ruolo essenziale nella formazione delle ossa e del collagene.
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Quando assumere gli integratori di sali minerali
Il concetto di integratore alimentare si riferisce a tutte quelle sostanze che non riesci ad assumere nella giusta quantitĆ con lāalimentazione e che devi prendere mediante il supporto di una pasticca/bustina.
Sempre piĆ¹ spesso, la scelta di ricorrere a un integratore non ĆØ dettata da una reale necessitĆ bensƬ da una moda e spesso viene fatta senza tenere in considerazione che un dosaggio eccessivo di molti sali minerali puĆ² causare effetti collaterali.
Quando ĆØ utile integrare con i sali minerali
L’integrazione con i sali minerali ĆØ necessaria solamente per chi ha una carenza di uno specifico elemento, accertata dal medico e causata da problematiche intestinali o da malattie che non consentono di assumere il dosaggio richiesto semplicemente consumando i giusti prodotti alimentari e abbinandoli tra loro in un corretto regime alimentare.
Ad esempio, tante persone soffrono di carenza di ferro ma pochissime di loro scelgono di abbinare della vitamina C (acido ascorbico) a un alimento contenente naturalmente del ferro. Da questa semplice associazione, deriva un incremento enorme della quantitĆ di ferro che siamo in grado di assorbire, rendendo superflua la necessitĆ di ricorrere a un integratore.
Dunque, gli integratori di sali minerali sono sicuramente molto utili ma limitatamente ai casi in cui un medico, anche e soprattutto consultando le nostre analisi del sangue, abbia appurato una reale carenza e laddove gli accorgimenti nutrizionali presi non abbiano sortito gli effetti voluti.
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Integratori di sali minerali per lo sportivo
Lo svolgimento di unāattivitĆ fisica puĆ² rendere utile lāintegrazione di sali minerali.
PerĆ², ĆØ importante capire che tipo di attivitĆ fisica si dovrĆ svolgere, per identificare la migliore strategia da seguire e garantire al tuo corpo di soddisfare il fabbisogno di sali minerali.
AttivitĆ fisiche esplosive (per esempio, corsa su breve distanza, sollevamento pesi, nuoto su brevi distanze) possono comportare unāalta richiesta di magnesio, la cui integrazione pre-allenamento o competizione puĆ² essere utile.
Invece, per gli sport di endurance o di lunga durata, la perdita di sali minerali ĆØ ampia, attraverso il sudore e non solo: in questo caso, un integratore multi salino comprendente un pool di sali minerali potrebbe essere la strategia migliore da applicare sia durante lo sforzo che subito dopo.
Ricorda perĆ² che i sali minerali abbondano in frutta e verdura ma anche in molti altri alimenti.
Dunque un buono spuntino pre-allenamento, a base di frutta e frutta secca, o post-allenamento, a base di verdura e un pezzetto di Parmigiano, potrebbe sopperire alle carenze, sempre affiancato da una buona quantitĆ di acqua.
Se ti interessa l’argomento, scopri quanto devi bene al giorno.
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Alimenti ricchi di sali minerali
Ć fondamentale mangiare un poā di tutto, perchĆ© unāalimentazione varia offre lāopportunitĆ di introdurre tutti i sali minerali che contribuiscono al benessere dellāorganismo.
La loro assunzione dipende da moltissimi alimenti, dunque per assicurarti un corretto apporto di sali minerali, ĆØ fondamentale seguire dei regimi alimentari che comprendono cibi di origine animale e vegetale ma anche, e non va mai dimenticato, lāacqua.
Infatti, lāacqua, specie se ricca in calcio e silicio, facilita il raggiungimento del fabbisogno giornaliero di questi nutrienti.
Vediamo allora quali sono i cibi piĆ¹ ricchi di queste sostanze cosƬ preziose per il nostro corpo.
Alimenti ricchi di macroelementi
1 – Cibi ricchi di calcio
Il latte ĆØ un alimento che notoriamente contiene calcio, ma la quantitĆ , rispetto ai formaggi, ĆØ nettamente inferiore a paritĆ di peso.
Infatti, il calcio si trova in abbondanza in alcuni alimenti come i formaggi stagionati. Ad esempio, il grana Padana (1165 mg) ĆØ tra quelli che ne contengono di piĆ¹, ma anche il caciocavallo e il provolone ne sono ricchi.
Inoltre, quello contenuto nei prodotti di origine animale ĆØ molto piĆ¹ biodisponibile rispetto a quello dei prodotti vegetali. Questo significa che anche alcuni alimenti vegetali possono fornire calcio ma la presenza di fibra e di sostanze come fitati o ossalati possono ridurne lāassorbimento.
Se ti interessa l’argomento, scopri tutti gli alimenti ricchi di calcio.
2 – Cibi ricchi di magnesio
Sono soprattutto i vegetali la fonte principale di magnesio. Ne sono ricchi le verdure a foglia verde (poichĆ© il magnesio ĆØ un costituente essenziale della clorofilla), i legumi, la frutta secca, la soia, lāavena, il cacao amaro e i cereali integrali.
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3 – Cibi ricchi di fosforo
Tra gli alimenti piĆ¹ ricchi di fosforo cāĆØ soprattutto il pesce, ma anche la carne (rossa e bianca), il latte e i latticini e alcuni vegetali (come piselli e fave), semi di zucca e germe di grano. Ć meno presente invece nei cereali, nei legumi e nelle uova.
4 – Cibi ricchi di potassio
I cibi piĆ¹ ricchi di potassio sono gli ortaggi, in particolare le patate, gli spinaci, gli asparagi e i legumi (soprattutto fagioli e piselli secchi). Nella frutta, invece, oltre alla banana, anche albicocche e kiwi sono ricchi di questo minerale.
Ć importante consumare prodotti freschi e non conservati per favorire lāassorbimento di potassio.
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5 – Cibi ricchi di cloro
Il cloro ĆØ presente in molti alimenti di origine vegetale, soprattutto nelle alghe, nei pomodori, nella lattuga e nel sedano. Ć assunto dallāorganismo principalmente attraverso il sale da tavola (cloruro di sodio).
6 – Cibi ricchi di sodio
Ć presente negli alimenti di origine animale (carni rosse e bianche, pesce, latte, uova) e in quantitĆ piĆ¹ ridotte nelle verdure a foglia verde e nelle alghe. Ma la fonte piĆ¹ usata ĆØ il sale da cucina aggiunto ai cibi.
Poi, ricordiamo che una quantitĆ anche piuttosto elevata di sodio si trova nei cibi conservati (tra cui salumi e insaccati), ai quali ĆØ aggiunto per prolungarne la conservazione.
7 – Cibi ricchi di zolfo
Tra gli alimenti piĆ¹ ricchi di zolfo primeggia il tuorlo dāuovo, seguito da carne rossa e latte e poi da cipolla, aglio, verza e rape.
Invece, quantitĆ inferiori sono presenti nella frutta secca e nellāinsalata. In linea generale, ĆØ un minerale presente nei cibi ricchi di proteine, come appunto la carne e il latte.
Alimenti ricchi di microelementi
Presenti in piccole quantitĆ nel nostro organismo (nellāordine di pochi microgrammi o milligrammi) sono tuttavia sostanze necessarie per molte funzioni biologiche e quindi devono essere assunte attraverso il cibo.
Vediamo allora quali sono gli alimenti piĆ¹ ricchi di microelementi.
1 – Cibi ricchi di ferro
Il ferro si trova in tantissimi alimenti, soprattutto di origine animale, dove ĆØ presente in una forma chimica che ne migliora lāassorbimento intestinale, ma anche nelle verdure a foglia verde (in questo caso, un alleato ĆØ il limone che aiuta a rendere il ferro delle verdure maggiormente assimilabile).
Ma ĆØ presente anche in:
- Uova.
- Frutta secca.
- Legumi.
- Alghe.
- Pesce.
Scopri la top ten degli alimenti piĆ¹ ricchi di ferro.
2 – Cibi ricchi di rame
I cibi piĆ¹ ricchi di questo minerale sono quelli di origine animale, in particolare le frattaglie, ma anche la carne in generale. Buone quantitĆ di rame sono presenti poi nei legumi, molluschi e crostacei, frutta secca e semi di girasole.
3 – Cibi ricchi di zinco
Tra gli alimenti in cui si trovano buone quantitĆ di zinco: la carne (rossa e bianca), pesce e frutti di mare, frutta secca come noci, pistacchi e mandorle. Frutta, verdura e cereali contengono invece fitati e fibre che ne riducono lāassorbimento.
4 – Cibi ricchi di iodio
Pesce, molluschi e alghe sono gli alimenti piĆ¹ ricchi di questo minerale, seguono, con quantitĆ piĆ¹ ridotte, latte, uova e carne. Nella frutta e verdura le quantitĆ dipendono molto dalla presenza di iodio nel terreno di coltivazione.
Inoltre, poichĆ© la quantitĆ di iodio assunta con la dieta spesso non ĆØ sufficiente per i fabbisogni dellāorganismo, lāOrganizzazione Mondiale della SanitĆ raccomanda di prevenire una possibile carenza usando il sale iodato al posto del comune sale da tavola.
5 – Cibi ricchi di fluoro
Ć lāacqua la fonte principale di fluoro. Tra gli alimenti, invece, troviamo il pesce, i frutti di mare, la carne, il latte e i formaggi. Per la frutta e la verdura, molto dipende dal terreno di coltivazione.
6 – Cibi ricchi di selenio
Pesce, frutta secca, carne e frattaglie sono gli alimenti con le maggiori quantitĆ di selenio. Seguono in misura minore i latticini e i cereali. Per quanto riguarda le verdure, anche in questo caso molto dipende dal terreno in cui sono coltivate.
7 – Cibi ricchi di molibdeno
Sono le frattaglie le piĆ¹ ricche di molibdeno, seguono i legumi, cereali integrali, latte, frutta secca (nocciole in particolare) e verdure a foglia verde. Lāapporto che proviene dagli alimenti di origine vegetale dipende sempre dalla presenza del minerale nel suolo di coltivazione.
Ć presente in quantitĆ variabili anche nellāacqua.
8 – Cibi ricchi di manganese
Ć presente soprattutto negli alimenti di origine vegetale. In particolare:
- Verdure a foglia verde.
- Germe di grano.
- Crusca.
- Frutta secca.
Si trova anche in alcuni tipi di frutta, anche se in quantitĆ minori (fragole, ananas, banane, fichi, kiwi e uva).
9 – Cibi ricchi di cromo
Ć un minerale presente in piccole quantitĆ in vari cibi. Quelli che ne contengono perĆ² di piĆ¹ sono:
- Frutta secca.
- Verdure come pomodori, broccoli e tuorlo dāuovo.
Ć presente anche in alcuni frutti ma solo in tracce (mela, banana e arancio).
10 – Cibi ricchi di silicio
Contengono buone quantitĆ di silicio i prodotti vegetali e ortofrutticoli, come patate, miglio, topinambur, aglio e cipolla.
11 – Cibi ricchi di cobalto
Tra gli alimenti in cui ĆØ presente il cobalto troviamo frattaglie (fegato in particolare), ostriche e crostacei, latte e formaggi e frutta secca.
12 – Cibi ricchi di nichel
Contengono nichel alimenti come i semi di soia, frutta secca, legumi e alcune verdure, tra cui spiccano pomodori, cipolle e asparagi.
Anche il cacao e il cioccolato sono tra le fonti principali di nichel (ĆØ presente nei grassi vegetali idrogenati, poichĆ© usato per la loro produzione).
13 – Cibi ricchi di cadmio
La sua presenza negli alimenti dipende dalle concentrazioni nel terreno e nellāacqua. Tra gli alimenti piĆ¹ ricchi ci sono legumi, cereali, patate e noci. Seguono carne, molluschi e alghe essiccate, ma in quantitĆ minime.
14 – Cibi ricchi di vanadio
Gli alimenti che contengono piĆ¹ vanadio sono:
- Funghi.
- Molluschi.
- Cereali.
- Alcune erbe aromatiche come lāaneto e il prezzemolo, vino e birra.
Fabbisogno di sali minerali nelle diverse fasi della vita
Il fabbisogno di sali minerali ĆØ molto variabile, anche in funzione del fatto che si tratti di:
- Macroelementi (>100mg al giorno).
- Microelementi o oligoelementi (da 1 a 100 mg al giorno e comunque sempre inferiore a 200 mg al giorno).
Il soddisfacimento delle richieste fisiologiche di questi elementi prevede che si presti attenzione ad alcuni aspetti, quali il sesso, lāetĆ o il fatto che ci si trovi in fasi particolari della propria vita (ad esempio, si ĆØ in gravidanza oppure si ĆØ entrati in andropausa o menopausa).
A questo proposito, i livelli di assunzione raccomandati (LARN, 2014) indicano le quantitĆ consigliate da assumere quotidianamente.
Per alcuni sali minerali (magnesio, sodio, potassio, cloro, manganese, fluoro), non si registrano variazioni sensibili in funzione dellāetĆ o di una fase specifica della propria vita. Discorso diverso per altri sali minerali. Il nostro organismo cambia e varia anche le sue esigenze e necessitĆ .
Quindi, garantire il giusto equilibro di sali minerali attraverso lāalimentazione ĆØ importante per la nostra salute.
Fabbisogno di sali minerali in gravidanza
Durante la gravidanza lāorganismo deve affrontare una prova molto impegnativa e richiede quindi un apporto maggiore di:
- Ferro (27 mg contro i 10/18 mg di una donna non in gravidanza: il fabbisogno di una donna fertile non in gravidanza varia in funzione dellāetĆ ).
- Zinco (11 mg contro 9 mg).
- Rame (1.2 mg contro 0.9 mg).
- Selenio (60 microgrammi contro 55 microgrammi).
Anche lāallattamento comporta alcune variazioni rispetto al fabbisogno quotidiano di una donna, facendo riferimento al rame (1.6 mg contro 0.9 mg) e al selenio (70 microgrammi contro 55 microgrammi).
EtĆ adulta
Le variazioni riguardano anche il sesso e lāetĆ . Ad esempio, il consumo di ferro di una donna in etĆ fertile dovrebbe essere di 18 mg al giorno mentre una donna in menopausa o un uomo adulto necessitano di circa 10 mg al giorno di ferro.
Al contrario, un uomo maturo ha maggiore necessitĆ di zinco rispetto a una donna della stessa etĆ (12 mg contro 9 mg, sempre come quantitĆ giornaliera).
Bambini
Anche in questo caso occorre distinguere tra lattanti, bambini e adolescenti. PerchƩ il loro fabbisogno dei sali minerali cambia con la crescita e lo sviluppo.
Ad esempio, se tra i 6 e i 12 mesi il nascituro ha bisogno di almeno 260 mg di calcio, tra il primo e i 10 anni la quantitĆ va da 700 a 1100 mg, per arrivare ai 1200-1300 mg nellāadolescenza (11-17 anni).
E cosƬ anche per il fosforo o il magnesio.
Per una maggiore chiarezza, consulta la tabella completa dei LARN.
Eccessi e carenza nel consumo dei sali minerali
Ć sempre importante ripetere che unāalimentazione corretta ed equilibrata e la giusta idratazione sono le strategie migliori per assumerne i sali minerali che occorrono al nostro organismo.
Tuttavia, alcuni aspetti, come una dieta poco sana o sbilanciata verso alcuni alimenti, stress, uso prolungato di farmaci, abitudine al fumo, alcuni disturbi come quelli gastrointestinali o la presenza di malattie, possono causare una carenza di queste sostanze e determinare una serie di disturbi.
Trai rischi piĆ¹ comuni ci sono:
- Disidratazione.
- Scarsa energia e difficoltĆ di concentrazione.
- Stanchezza.
Se poi si fa molta attivitĆ fisica, con la sudorazione e lāimpiego di energia, le perdite di sali minerali sono maggiori. Se lāapporto con lāalimentazione ĆØ insufficiente, lo squilibrio idro-salino deve essere tempestivamente compensato per ripristinare lāomeostasi del corpo.
Ma anche lāeccessivo dosaggio, magari per lāuso non sempre consapevole di integratori, puĆ² comportare difficoltĆ per lāorganismo, a volte anche degne di nota.
Vediamo allora le principali cause di carenza o eccesso di sali minerali.
Carenza di sali minerali
Lāeventuale carenza dei minerali importanti come calcio, potassio, magnesio, sodio, fosforo, ferro, zinco, ecc. molte volte ĆØ causata proprio da unāalimentazione sbilanciata, con un consumo troppo frequente di cibi conservati, raffinati e prodotti industrialmente. A ciĆ² si associa spesso anche uno scarso consumo di frutta e verdura e di cibi integrali e genuini.
Possono perĆ² esserci anche dei disturbi a livello gastrointestinale che causano un malassorbimento o intolleranze alimentari che ostacolano lāassorbimento e quindi lāutilizzo di questi nutrienti.
Ad esempio, tra gli effetti piĆ¹ noti di unāevidente carenza di calcio cāĆØ sicuramente la riduzione della densitĆ ossea (osteopenia, fino allāosteoporosi).
Invece, per il magnesio, svolgendo la sua funzione soprattutto sul tessuto muscolare e nervoso, la sua carenza potrebbe comportare lāaumento delle contrazioni muscolari, anche e soprattutto involontarie (tic). O ancora, poco ferro puĆ² causare debolezza, affaticamento e astenia, fino a stati di anemia.
In tutti questi casi ĆØ sempre importante consultare il proprio medico e un nutrizionista per scongiurare conseguenze per lāorganismo.
Eccessi di sali minerali
Il nostro organismo non riesce sempre a gestire efficacemente sia le carenze, sia gli eccessi dei minerali, che possono comportare accumulo di queste sostanze in tessuti organici che non svolgono questa funzione.
Il piĆ¹ delle volte lāeccesso di alcuni minerali, come ad esempio il calcio o lo zinco, si deve perĆ² a un uso non sempre corretto degli integratori, assunti senza una chiara indicazione medica di insufficienza o di maggiore fabbisogno.
Infatti, occorre integrare i sali minerali solo in caso di reale necessitĆ .
A titolo di esempio, un eccesso di magnesio o potassio puĆ² portare a unāalterazione, anche se modesta, della regolaritĆ cardiaca; quello di calcio puĆ² causare vomito, diarrea e stato confusionale. O ancora, un eccesso di ferro puĆ² provocare danni da accumulo nei tessuti in cui ĆØ conservato, soprattutto fegato, milza e midollo osseo.
Tutti disturbi risolvibili in caso di lieve eccesso, ma che possono diventare piĆ¹ seri se lāassunzione non necessaria ĆØ prolungata nel tempo.
Fonti
Articolo scritto in collaborazione con il dottor Lorenzo Traversetti, biologo nutrizionista.