Quando mangiare la mela, e la frutta in genere: dopo i pasti o è consigliabile gustarla in un altro momento della giornata? Di fronte a questa domanda ci si divide spesso in due correnti di pensiero.
C’è chi sostiene che mangiare una mela o un qualsiasi altro frutto subito dopo il pranzo o la cena non sia propriamente una buona abitudine per il nostro organismo perché, fermentando, potrebbe causare gonfiore o rallentare la digestione.
Altri, invece, sono convinti che la frutta dopo i pasti non solo non sia controindicata ma, anzi, sia molto utile, perché grazie al suo contenuto di sali minerali, vitamine e fibre aiuta a regolarizzare alcune funzioni del nostro organismo.
Qual è la verità? Non ce n’è una sola! La frutta, e in particolare la mela, fa bene sia dopo i pasti che durante la giornata. Quello che cambia sono i benefici che otterrai dal mangiarla dopo pranzo o come spuntino.
Luca Piretta, medico nutrizionista di Melarossa, ti aiuta a orientarti.
Quando mangiare la mela: a fine pasto alleato per assorbire meno zuccheri
Consumare la mela a fine pasto è utile soprattutto alle persone che desiderano ridurre la velocità di assorbimento di zuccheri e grassi, perché questo frutto, essendo ricco di fibre e in particolare di pectina, ha il potere di stimolare alcuni enzimi che contribuiscono a regolare l’assorbimento degli zuccheri, tenendo sotto controllo la glicemia: una virtù che rende la mela amica di chi soffre di diabete.
Quando mangiare la mela: tra i pasti è un gustoso spezza-fame
La mela è ideale da gustare tra i pasti, come spuntino di metà mattina o di metà pomeriggio. L’alto contenuto di fibre ne fa un ottimo spezza-fame. Un alimento nutriente ma leggero, perfetto per arrivare meno affamati a pranzo e a cena ed evitare di mangiare troppo o troppo velocemente, compromettendo la digestione: un alleato perfetto, soprattutto per chi sta seguendo una dieta.