Hanno fatto parlare di sé ancor prima di arrivare sugli scaffali dei supermercati e, appena la Ferrero li ha messi in vendita, sono letteralmente andati a ruba, tanto che a poche settimane dal lancio, i primi di novembre, sono già introvabili.
Sono i Nutella Biscuits. Facile aspettarsi che gli amanti della crema spalmabile più famosa del mondo sarebbero impazziti all’idea di gustare dei biscotti con un cuore cremoso alla Nutella, e infatti così è stato.
Noi di Melarossa non li abbiamo ancora assaggiati ma abbiamo passato al setaccio la tabella nutrizionale per dare risposte al dubbio amletico che probabilmente attanaglierà molti dei nostri lettori. Nutella Biscuits: mangiarli o non mangiarli?
Nutella Biscuits: una tentazione da 5 grammi di zucchero a biscotto
Di sicuro, la lista degli ingredienti dei Nutella Biscuits non è esattamente a prova di dieta, né di sana alimentazione. Grassi saturi, primo tra tutti l’olio di palma, sia nella Nutella che nel biscotto.
E poi zucchero. Tanto zucchero: 4,8 g a biscotto (13,8 g). In pratica, con un solo Nutella Biscuit “ti assicuri” già il 10% della quantità di zucchero che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non superare in un giorno (pari al 10% del totale delle calorie quotidiane, che equivale a circa 50 grammi per un adulto con un fabbisogno quotidiano di 2000 calorie).
Ogni biscotto ha poi 3,4 g di grassi, di cui 1,6 saturi, e 71 calorie. Non è un caso se l’etichetta a semaforo francese “Nutri-Score” attribuisce ai Nutella Biscuits il bollino rosso per l’eccessivo contenuto di zucchero, calorie e grassi saturi.
Nutella Biscuits: il parere del nutrizionista
Abbiamo chiesto al nostro nutrizionista, Lorenzo Traversetti, di darci un parere sui Nutella Biscuits, e anche un consiglio su se, come e quanti mangiarne, a dieta e in un’alimentazione sana.
“Questi biscotti – ci ha detto – sono caratterizzati da una composizione molto classica, al pari di tanti altri comuni frollini in commercio. L’aggiunta della crema Nutella incrementa sensibilmente il carico calorico e lipidico, rendendoli di certo non adatti ad essere consumati in qualsiasi momento della giornata. Se proprio non se ne può fare a meno, potrebbero occasionalmente far parte della colazione (circa 3-4 biscotti), abbinati ad una tazza di latte e ad un frutto, ma sconsiglio comunque di consumarli quotidianamente e raccomando di alternarli a colazioni più variegate”.
Insomma, i Nutella Biscuits non sono esattamente il frollino da inzuppare nel latte tutte le mattine o da gustare tutti i giorni a merenda. Sono più dei biscotti golosi da concedersi, eventualmente, come eccezione, una volta ogni tanto e mangiandoli con misura, senza cedere al fatto che “uno tira l’altro”.
Per tutti gli altri momenti golosi di cui avete voglia, ci sono i dolci light di Melarossa, leggeri e genuini, da consumare sempre seguendo le raccomandazioni del nutrizionista, soprattutto a dieta. E, se proprio non sapete resistere al richiamo della Nutella, vi lanciamo una sfida: perché non provate a farla a casa con la nostra ricetta della Nutella light fatta in casa?