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Cosa c’è per merenda oggi? Una domanda, sempre la stessa sia d’inverno sia d’estate, che il più delle volte ti coglie impreparata. Allora esplori dispensa e frigo alla ricerca di qualcosa da offrire ai tuoi bambini, mediando fra la loro voglia di golosità e l’importanza di mangiar sano, soprattutto in estate, quando prevale il desiderio di snack da mangiare al volo in spiaggia. Ma come fai a sapere se la tua scelta è giusta? Grazie ad un servizio che Altroconsumo ha attivato dallo scorso ottobre sul suo sito e che noi di Melarossa siamo felici di suggerirti.
Quante calorie a merenda
La merenda deve fornire l’8-10% delle calorie quotidiane assunte da tuo figlio: 125-180 kcal per la fascia d’eta 3-5 anni, 150-230 kcal per quella che va dai 6 agli 11.
Partendo da questo dato, Altroconsumo ha messo sotto esame ben 300 spuntini, fra prodotti da forno, dolci e salati, quelli da banco frigo, snack al cioccolato, patate fritte, bevande, ma anche frutta fresca.
Il risultato è una banca dati ricca di informazioni generali, come gli ingredienti e la tabella nutrizionale di ogni prodotto, ma anche di valutazioni sulle quantità di calorie di una singola porzione e di nutrienti come zuccheri, grassi, grassi saturi, sale e molto altro.
Va bene come merenda?
Oggi tuo figlio ti ha chiesto un formaggio fresco alla frutta? Su Altroconsumo puoi verificare se questo prodotto è adatto come merenda. Per ognuno dei 300 alimenti valutati, infatti, puoi trovare una scheda in cui vengono riportati gli ingredienti, specificate le caratteristiche di vendita (formato e prezzo a porzione) e, fondamentale, la tabella dei valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto e per singola porzione. Un commento arricchisce poi la scheda e ti aiuta a capire se lo spuntino è adeguato dal punto di vista energetico, se è il caso di non esagerare o è bene integrare con un frutto o un altro snack perché l’apporto calorico è troppo basso, o ancora se è meglio scegliere qualcosa di più sano.
Semaforo rosso, meglio cambiare
Una delle cause principali dell’obesità diffusa fra i bimbi occidentali è il consumo eccessivo di zuccheri, grassi, grassi saturi e sale. Altroconsumo, utilizzando i colori del semaforo, ti mette in guardia sui valori contenuti in una porzione di ogni singolo alimento: simbolo verde se la quantità è bassa, giallo se è media, rosso se è alta. Con verde e giallo hai quindi via libera, con il rosso, invece, meglio cambiare!
Confronta
Il servizio ti offre poi un’ulteriore possibilità: puoi spuntare fino a cinque tipi diversi di merenda, considerando sempre anche la frutta fresca, e metterne a confronto i valori nutrizionali per capire qual è il più adatto al tuo bambino. Scoprirai che molto spesso non basta solo un succo, un frutto o uno yogurt per ricaricare le energie di tuo figlio, che le bevande gassate o base di acqua e zucchero non vanno bene, perché forniscono “calorie vuote” cioè prive di valori nutrizionali, ma anche che la maggior parte degli snack confezionati, siano essi dolci o salati, contengono più grassi saturi, zuccheri e sale di quelli necessari.
La merenda ideale qual è?
Dipende dagli impegni di tuo figlio: per un pomeriggio davanti alla tv a poltrire può bastare una merenda leggera, se invece dovrà affrontare attività intense, come sport o gioco all’aria aperta, allora meglio puntare sui carboidrati, avrà bisogno di fare scorta di energie. Il segreto è dunque variare, anche per lo spuntino! Ricorda sempre che frutta e verdura sono indispensabili fonti di minerali, vitamine e fibre non devono mai mancare nella dieta di tuo figlio e che la merenda è solo uno dei pasti della giornata, deve quindi essere inserita in un’alimentazione equilibrata e affiancata da uno stile di vita sano, fatto di sport e gioco all’aria aperta.
Luisa Carretti