C’è chi la preferisce dolce, chi salata. Si fa tra il pranzo e la cena, assicura circa il 10% del fabbisogno giornaliero e, per essere sana, non deve superare le 200 calorie. Vi starete chiedendo di cosa stiamo parlando? Ma della merenda no!? Appuntamento fondamentale nell’alimentazione dei più piccoli, ma – noi di Melarossa aggiungeremmo – anche dei più grandi.
Infatti saper distribuire i nutrienti e le calorie durante l’arco di tutta la giornata, interrompendo il digiuno tra i due pasti principali con una merenda sana e bilanciata, è una regola importante per salvaguardare il proprio equilibrio nutrizionale, e ciò vale sia per i bambini che per gli adulti. Crescendo, però, purtroppo si tende a perdere l’abitudine di fare lo spuntino a metà pomeriggio, convinti che sia necessario solo per i più piccoli. Oppure lo si fa, ma scegliendo alimenti che non ci fanno bene. Non c’è niente di più sbagliato. Melarossa vi spiega perché.
Facendo merenda, riusciamo ad equilibrare la nostra alimentazione, evitando così di spizzicare tra un pasto e l’altro con il rischio di non sentirci mai sazi, anzi peggio, di ingrassare. La merenda ci aiuta ad evitare cali di attenzione durante il pomeriggio, e a non arrivare a cena affamati come lupi pronti a divorare qualunque cosa possa essere considerata commestibile. Del resto non dimentichiamoci che la cena deve essere il pasto più leggero della giornata. Quindi sarebbe opportuno cercare di non esagerare.
A pensarci bene poi, fare merenda giova non solo al nostro fisico ma anche al nostro umore e alla nostra mente. Concedersi quel quarto d’ora per fare uno spuntino, sia che si scelga una merenda golosa che semplicemente un frutto, è molto importante, non solo per spezzare la fame che verso le quattro del pomeriggio inizia a farsi sentire, ma per ritornare a sentirci un po’ bambini, lasciarci cullare dal dolce ricordo di quando eravamo piccoli e le nostre mamme ci preparavano gustose merenda, magari fatte in casa.
E’ un momento di libertà, infatti non dobbiamo per forza metterci a tavola, seduti composti con piatti, posate e tovaglioli, possiamo consumarla dove preferiamo, passeggiando, al bar, sul divano, in balcone, può anche diventare un momento di socializzazione, durante il quale scambiare due parole con un amico, con un collega o con il cameriere al bar. La merenda è un momento che dedichiamo a noi stessi, in cui possiamo per qualche minuto svuotare la mente dai pensieri e allentare i ritmi stressanti che spesso contraddistinguono le nostre giornate.
Sia per gli amanti del dolce che per i patiti del salato, ce n’è per tutti: possiamo scegliere una merenda in versione zuccherata con un frutto di stagione e fare così il pieno di vitamine, o della frutta secca, come mandorle, noci e arachidi, che garantiscono il giusto apporto di sali minerali, vitamine e grassi essenziali, oppure un frullato, uno yogurt, dei cerali o una bevanda senza zuccheri.
Eventualmente potremmo provare qualcosa di più gustoso? Certo che sì!
Come ricorda il nutrizionista di Melarossa Luca Piretta, (SISA) “Mangiare sano non vuol dire necessariamente rinunciare al dolce: basta non eccedere con le calorie e scegliere gli ingredienti giusti per concedersi qualche piccola golosità senza sensi di colpa, anche a dieta”. Per questo Melarossa ha preparato gustose idee di dolci light, tante proposte leggere e sfiziose da non più di 200 calorie a porzione, a prova di gusto e di linea! Ascoltate con attenzione i consigli del nostro nutrizionista, che vi spiega come conciliare un’alimentazione equilibrata con qualche piccolo peccato di gola! Dalle tortine ai mirtilli e sciroppo d’acero alla crostata di frutta, per non parlare del tiramisù light!
Per una versione salata potremmo invece optare per un pezzettino di torta rustica, meglio se fatta in casa, o una fettina di pane con del prosciutto o un altro salume magro, come la bresaola e la fesa di tacchino, ovviamente senza esagerare. Ricordiamoci inoltre di non in mangiare in fretta. Masticando lentamente infatti riusciremo ad assaporare meglio il gusto del cibo, ad apprezzare di più quello che stiamo mangiando e a saziarci più velocemente.
Sylvie Pariset