In questi giorni di inquietudine, notizie allarmanti, quarantena scelta o forzata, è facile sentirsi smarriti, non sapere cosa fare e pensare, non capire più chi ha torto o ragione.
Ma qualcosa nel proprio piccolo può farla ciascuno di noi. Prima di tutto, con responsabilità e senza allarmismi, rispettare le indicazioni sui comportamenti sicuri da tenere per contrastare la diffusione del coronavirus.
Infatti, Coldiretti ha lanciato la prima campagna #MangiaItaliano in Italia e all’estero per salvaguardare la reputazione del nostro Paese e del made in Italy.
Infatti, è necessario contrastare le fake news, i boicottaggi, le richieste di controlli insensati sulle produzioni eno-gastronomiche italiane e sostenere invece l’economia, che purtroppo sta subendo un duro colpo.
Questo non solo per le manovre giuste e necessarie a contrastare il contagio, ma anche per una serie di campagne e messaggi diffamatori che sono stati messi in circolazione all’estero sul nostro Paese.
Infatti, l’intera filiera agroalimentare è a rischio, spiega Coldiretti, dai campi, agli scaffali dei supermercati, fino alla ristorazione e al turismo.
Primati del cibo italiano
C’è bisogno quindi di rilanciare e sostenere il comparto agroalimentare, facendo conoscere i primati del Made in Italy:
- l’agricoltura italiana è la più ecologica d’Europa
- abbiamo 297 specialità Dop Igp
- contiamo 415 vini Doc e Docg
- annoveriamo oltre 5000 prodotti tradizionali regionali
- sul nostro territorio ci sono oltre 60mila aziende agricole biologiche
- altre 40mila aziende si impegnano a custodire semi e piante a rischio di estinzione i nostri prodotti alimentari sono i più sicuri al mondo per residui chimici irregolari
- nostra è anche la dieta mediterranea, riconosciuta in assoluto la migliore al mondo per la salute e considerata patrimonio Unesco.
Scopri tutti i benefici della dieta mediterranea.
Quindi, acquistiamo e mangiamo italiano! Promuoviamo la nostra tradizione enogastronomica!
Come ci ha detto ieri il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella “Dobbiamo e possiamo aver fiducia nell’Italia”.
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